La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Scene Modelling, Recognition and Tracking

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Scene Modelling, Recognition and Tracking"— Transcript della presentazione:

1 Scene Modelling, Recognition and Tracking
Università degli studi “La Sapienza” Tesina di Visione e Percezione anno accademico 2005/2006 Nobili Diana Santoro Simona Scene Modelling, Recognition and Tracking with Invariant Image Features

2 Componenti del sistema
computer telecamera non calibrata insieme di immagini di riferimento: disordinate acquisite a mano con la telecamera punti di vista non conosciuti a priori almeno 2 immagini

3 on-line off-line Cosa fa il sistema Riconoscimento modello
Inserimento oggetto virtuale Estrazione features on-line off-line Feature matching Posa della camera Validazione match

4 Natural features Scale Invariant Feature Transform (SIFT)
Caratteristiche Invarianti a cambiamento di scala, rotazione e traslazione. Parzialmente invarianti a trasformazioni affini, cambiamenti di illuminazione, cambiamenti di punto di vista nella scena, aggiunta di rumore e occlusioni.

5 SIFT: algoritmo di David Lowe
L’algoritmo calcola un set di keypoints insieme ai corrispondenti descrittori di features. Costruzione dello spazio scala definito come: dove 2. Differenza di gaussiane e individuazione di massimi e minimi della piramide. Localizzazione dei keypoints individuati. Attribuzione di una direzione a ciascun keypoint. Definizione dei descrittori di keypoints:

6 Feature matching Miglior match – minima distanza Euclidea tra vettori di descrittori Matches tra 2 viste calcolate con ricerca Best-Bin-First (BBF) su un albero k-d Miglioramento matches attraverso RANSAC su coppie di immagini selezionate costruendo uno spanning tree sul set delle immagini:

7 Pij= proiezione 2D di un punto 3D
Struttura della scena Struttura 3D euclidea ottenuta da corrispondenze tra diverse viste utilizzando il direct bundle adjustment che minimizza l’errore di riproiezione: Pij= proiezione 2D di un punto 3D dove: X’j= coordinate 3D del punto del mondo Y’j=posizione della camera per l’immagine j Z’’j=parametri di calibrazione Ottimizzazione della formula per riduzione jitter: α2 iterativamente corretto per ogni frame nel modo: dove W è una matrice diagonale 6x6 di pesi sui parametri di posizionamento della telecamera e α è uno scalare che controlla la differenza tra misure correnti e stima desiderata.

8 Costruzione del modello: un esempio
Il modello ricostruito cattura correttamente la planarità della superficie del libro e la rotondità della tazza.

9 Inserimento oggetto virtuale
Determinazione della profondità relativa Correzione dimensione e posizionamento Inserimento iniziale in 2D Inserimento dell’oggetto

10 Un esempio

11 SIFT Tutorial by Thomas El Maraghi
Il tutorial fornisce diversi esempi di applicazione dell’algoritmo delle SIFT sviluppato da David G. Lowe ed è basato sugli articoli seguenti: [1] David G. Lowe, “Distinctive Image Features from Scale-Invariant Keypoints” [2] David G. Lowe, “Object Recognition from Local Scale-Invariant Features” [3] David G. Lowe, “Local feature view clustering for 3D object recognition”

12 Esempio 1: the Einstein image
Vengono calcolati i keypoints per l’immagine di Einstein e per la sua versione ruotata applicando l’algoritmo delle SIFT. 1. Piramidi

13 2. Localizzazione keypoints. Massimi locali nella piramide laplaciana.
3. Localizzazione keypoints dopo eliminazione punti a basso contrasto. 4. Localizzazione keypoints dopo filtraggio per eliminazione edges. 5a. Keypoints finali con attribuzione direzione. 5b. Keypoints finali per l’immagine ruotata

14 Esempio 2: architectural images
Passo1 : SIFT su insieme di immagini I; Passo2 : scelta immagine di riferimento r; per ogni coppia di immagini <r, p> con p in I <> da r : Passo3 : calcolate le corrispondenze con r; Legenda: O inliers O outliers features Passo4 : calcolata la matrice affine tra immagine r e originale per ottenere l’immagine allineata; Passo5 : differenza tra r e immagine allineata.

15 Esempio 3: object recognition
Sfruttando le stesse tecniche dell’esempio precedente si individua un oggetto in un’ immagine anche se parzialmente nascosto.

16 Altre applicazioni delle SIFT
Conclusioni PRO non necessita di: calibrazione camera, markers, conoscenza della geometria della scena, ecc. tracciamento robusto anche in presenza di occlusioni o cambiamenti di scena. CONTRO non su tutte le immagini(es. basso contrasto) buoni risultati; su Web disponibili alternative alle SIFT come Multi-Scale Oriented Patches che restitituiscono una migliore distribuzione spaziale delle features. Altre applicazioni delle SIFT generazione panorama a partire da un gruppo d’immagini (nell’esempio 57) sony aibo per la localizzazione


Scaricare ppt "Scene Modelling, Recognition and Tracking"

Presentazioni simili


Annunci Google