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Scuola Vivaldi Spinea 1° classe terza a.s.2008/2009 Ins. N.Paterno

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Presentazione sul tema: "Scuola Vivaldi Spinea 1° classe terza a.s.2008/2009 Ins. N.Paterno"— Transcript della presentazione:

1 Scuola Vivaldi Spinea 1° classe terza a.s.2008/2009 Ins. N.Paterno
Zuccherificio Scuola Vivaldi Spinea 1° classe terza a.s.2008/2009 Ins. N.Paterno

2 Leggiamo le informazioni scritte sulle confezioni dello zucchero

3 ZUCCHERIFICIO Dai sacchetti si capisce in quale città e stato è prodotto quello zucchero. Ci sono diverse marche di zucchero. Su questa marca di zucchero si legge, in tre lingue( tedesco, francese e italiano): provenienza Thailandia e Colombia e confezionato da ….CH (Svizzera?)

4 Io mi domando, perché hanno fatto zuccherifici così lontani dal luogo dove lo impacchettano e dai negozi? La Colombia e la Thailandia ,siccome sono vicine all’equatore, può essere che quello zucchero sia di canna.

5 Questo è un ingrandimento solo dell’Europa per vedere meglio dove sono le fabbriche di zucchero che abbiamo compratio a Spinea : sono in Italia ( nelle regioni Veneto e Emilia Romagna), ma anche in Germania e in Svizzera

6 Ipotesi del viaggio che fa lo zucchero che arriva in Italia dalla Thailandia e dalla Colombia
Come è arrivato nel negozi di Spinea lo zucchero che hanno fatto in Colombia e Thailandia? Perché ci sono tante marche e invece non fanno una marca di zucchero per tutto il paese? Perché ci sono tante fabbriche di zucchero invece di una sola? che a fare tante fabbriche spendono più soldi?

7 Per me la cosa più interessante è che mettono prezzi diversi
Per me la cosa più interessante è che mettono prezzi diversi., per esempio la marca SADAM ha tre prezzi diversi, perché? Non potrebbero mettere tutti i prezzi uguali, per esempio un euro? Perché un chilo di zucchero costa meno di un euro? Secondo me i trasporti non ce li fanno pagare perché se il trasporto cosa 20 euro, lo zucchero dovrebbe costare 20 euro e 80 centesimi e non 90 centesimi. Un’altra cosa interessante è che una stessa fabbrica produce pacchetti con disegni diversi, perché? E perché due fabbriche diverse fanno sacchetti uguali? Secondo me gli ingredienti vengono sia dalla Thailandia che dalla Colombia, partono dalla Thailandia che è un paese tropicale dove vivono le canne, fanno un lungo viaggio in nave o in aereo, arrivato in Colombia che è un altro paese tropicale prendono delle altre canne , poi con dei contenitori arrivano in Svizzera che è all’estero , poi lo impacchettano e lo portano a Spinea. Ma perché lo zucchero costa poco e invece per trasportarlo costa così tanto?

8 Ci fermiamo a studiare un po’ di geografia
Carta stradale: ogni colore e disegno è un simbolo, cioè sta al posto di qualcosa ( le linee azzurre rappresentano fiumi, quelle gialle e rosse, le strade, i cerchietti rappresentano i paesi e le città, le strisce dei confini, in realtà, non sono disegnate per terra! Fotografia satellitare. Non si sa esattamente quando è stata scattata. La parola Pontelongo è stata aggiunta sopra alla fotografia, non è che è scritta per terra!

9 Dov’è lo zuccherificio?
E’ in provincia di Padova (cosa vuol dire provincia?) Per Pontelongo passa il fiume Bacchiglione Pontelongo si trova a Sud di Spinea, si percorre una strada dritta, con un canale a destra e la Laguna di Venezia a sinistra, all’andata , e al ritorno il contrario Perché il posto dove andremo a vedere lo zuccherificio è Pontelongo? forse si chiama così perché è vicino a un grande ponte, infatti c’è il fiume e una strada che deve passare sopra al fiume

10 Due carte del Veneto : sotto quella fisica e sopra quella politica.
Carta fisica significa che rappresenta elementi naturali che se ci vai vedi davvero : le montagne del Veneto che fanno parte della catena delle Alpi, i fiumi più grandi che sono l’ultimo pezzo del corso del Po, l’Adige e il Brenta che cominciano più a nord in Trentino Alto Adige, il Piave; tutti sfociano nel Mar Adriatico Carta politica significa che rappresenta dei confini che in realtà non esistono, ma sono solo disegnati sulle carte; sono stati inventati dai politici, cioè persone che decidono le leggi e che sono state elette dai cittadini quando sono andati a votare. La regione Veneto è stata divisa in parti più piccole che si chiamano province e che si chiamano come la città capoluogo più importante: Venezia, Treviso, Vicenza, Verona, Belluno e Rovigo.

11 Giochiamo con le città capoluogo di provincia del Veneto e delle altre regioni
La Regione Veneto è una delle regioni che costituiscono lo stato italiano

12 La realtà non è verticale come la carta appesa al muro
La realtà non è verticale come la carta appesa al muro !! Se mettiamo la carta per terra e ci aggiungiamo anche le” montagne” , assomiglia di più alla realtà , e si capisce anche meglio da che parte scendono i fiumi perché l’acqua non può andare in salita, ma solo in discesa

13 Il bacino del Po è un pezzo di terra pianeggiante con tutte le montagne intorno, e allora i fiumi che nascono dalle montagne intorno ( Alpi a nord e Appennini a sud) devono per forza scendere tutti verso il fiume che scorre in pianura che si chiama Po, e che dopo finisce nel Mare Adriatico Osserva i tre disegni … nel secondo si capisce la discesa dei fiumi dalla montagna nel terzo si vede il Po dall’inizio alla fine, e si vedono anche gli affluenti, ma non si vede bene la discesa nel primo sembra che i fiumi partano da una montagna e arrivino ad un’altra montagna! e non si capisce qual è il fiume principale, però si capisce che i fiumi sono tanti

14 Dopo aver osservato con attenzione la carta fisica dell’Italia prova a disegnarla a mente
Dietro al disegno c’è come una tabella: sono le coordinate che servono per sapere dov’è un luogo

15 Dalla parte del mare Adriatico non ci sono le montagne perché se no la pianura Padana sarebbe un lago e poi si riempie e succede un disastro !

16 no A sud la pianura e le montagne sono scambiate ,e i fiumi non possono andare verso il mare La forma è un po’ sbagliata ma le montagne, la pianura e i fiumi sono al posto giusto

17 Torniamo al luogo in cui si trova lo Zuccherificio che occupa uno spazio grande del paese
Fiume Bacchiglione Ponte

18 Lo zuccherificio esiste da quasi cento anni e si trova proprio in Via Zuccherificio. Per i cittadini lo zuccherificio è così importante che dal 2006, gli amministratori hanno deciso di dichiarare Pontelongo “Paese dello zucchero”, e ogni prima domenica di dicembre l’Amministrazione comunale organizza la Festa della dolcezza

19 La statua di zucchero che abbiamo visto nello zuccherificio : è stata scolpita durante l’ultima Festa della dolcezza

20 Tutti i camion che vanno e tornano sono 1000, quelli che trasportano barbabietole entrano e quelli che trasportano lo zucchero. I contadini coltivano le piante di barbabietole a febbraio, e poi a settembre le raccolgono. L’impiegato dell’ufficio dello zuccherificio chiama il contadino per dirgli di mandargli le barbabietole

21 Prima di arrivare a Pontelongo si vedevano un sacco di campi e mi chiedevo se i contadini avevano piantato le barbabietole, ma poi l’esperto ha detto che non comprano le barbabietole dai campi lì vicino, ma in Friuli. In passato invece lo zuccherificio comprava dai campi vicini

22 Ci sono delle macchine grandi fuori dalla fabbrica che sono aperte senza tetto. Le macchine per impacchettare invece sono dentro, perché se piove non si bagna la carta e non si scioglie lo zucchero. Quando l’autista aveva aperto il finestrino per parlate con Piero( la guida), io e Sophia sentivamo puzza, ma non capivamo da dove veniva, e fuori abbiamo visto una grossa macchina che con un nastro portava tutte le barbabietole che scaricavano i camion.

23 I lavoratori in un giorno trasformano tonnellate di barbabietole, fanno tantissimi pacchi di zucchero che vengono venduti anche in Germania. Lo zucchero sfuso viene anche trasportato in Germania per impacchettarlo. Il silos è una specie di condominio gigantesco con dentro una montagna di zucchero, saranno migliaia di tonnellate. All’entrata c’era una montagna di barbabietole con una macchina che buttava giù tantissime barbabietole, con sotto uno spruzzo per far spazio per le altre barbabietole. Arrivano montagne di barbabietole al giorno. Hanno le macchine fuori all’aperto, ci sono pochi lavoratori e tante macchine grandissime all’aperto Ma ci vuole i soldi per fare funzionare la fabbrica, se no si ferma la catena e non ci sarebbe lo zucchero.

24 Ci siamo accorti che eravamo arrivati perché vedevamo tantissimo vapore. Appena entrati c’erano delle rotaie, molti camion, un edificio altissimo verde e una macchina grande all’aperto che faceva cadere moltissime barbabietole,… vicino alla montagna di barbabietole c’era un odore strano

25 Ci sono tubi che vanno da tutte le parti
Quando abbiamo fatto il giro ci siamo resi conto che gli operari lavoravano milioni di barbabietole ,e si sforzavano tanto perché quello zucchero doveva bastare un anno ….

26 L’esperto ci ha portato in un magazzino dove c’erano bancali di chili di zucchero;
Ci hanno messo le cuffie per non far andare i capelli nelle macchine e dentro lo zucchero..

27 C’erano dei sacchetti pieni di zucchero alti come la maestra Nadia
C’era una macchina che mandava avanti i sacchetti di zucchero vuoti e dopo con la colla vinavil chiudeva i pacchi. Quando i pacchetti erano pronti uscivano fuori da soli. Io pensavo che uno zuccherificio facesse solo una marca e invece ne fa 15!!

28 La cosa che mi è piaciuta di più è che ho visto per la prima volta una barbabietola che non l’avevo mai vista. Mi è piaciuto quando la macchina metteva lo zucchero dentro ai sacchetti. La fabbrica non me l’aspettavo così ma più piccola perché sembra una centrale elettrica, me la immaginavo quasi come la fabbrica Jolly e non sapevo che c’era tanto vapore, ma pensavo che era fumo c’era anche un po’ di odore Lo zuccherificio aveva un odore molto forte e strano che non so spiegare . La fabbrica era quasi lunga un chilometro e quindi era lunghissima Le barbabietole vengono comprate dallo zuccherificio di Pontelongo, servono per togliere lo zucchero e per fare le polpe , e poi le polpe le vende ai contadini per le mucche, è come un riciclo.

29 Prima di entrare a vedere il video abbiamo visto dei cartelli: direzione, uffici amministrativi e ufficio agricolo. Gli uffici amministrativi servono per decidere quali macchine comprare, oppure se una macchina si rompe, un impiegato/a telefona a chi la sa aggiustare ….. invece nell’ufficio agricolo ci sono delle persone che lavorano per chiamare il contadino e per comprare le barbabietole. Siamo usciti dall’autobus “ Madonna che montagna di barbabietole!!!” Tonnellate e tonnellate di barbabietole ….

30 Ci hanno regalato una storia a fumetti divertente con le barbabietole con le gambe e gli occhi, che diventano zucchero

31 La cosa che mi ha stupito di più è che hanno tolto il “coperchione” dietro del camion, ha fatto marcia indietro e si è messo proprio là accanto al magazzino, e hanno caricato i pacchi di zucchero Camion aperto da dentro il magazzino Camion cisterna che carica lo zucchero sfuso dal silos Camion aperto da fuori il magazzino

32 Le barbabietole vengono estratte dal campo e comprate dallo zuccherificio, ma prima di portarle in fabbrica vengono analizzate e si scelgono le barbabietole che vanno bene Anche lo zucchero lo analizzano per controllare che vada bene e allora nella fabbrica c’è un laboratorio di analisi La Filiera è : come un filo che comincia dai campi e continua con la lavorazione e il trasporto; è la storia dello zucchero dal campo di barbabietole e fa tanti passaggi e finisce in pancia mia; una specie di catena che va dai campi a noi; la strada che fa lo zucchero; è la storia dello zucchero.

33 I MAGGIORI CLIENTI dello zuccherificio di Pontelongo
Lo zucchero serve anche alle fabbriche di medicine, caramelle, … e gliene serve tantissimo!

34 Per visitare la fabbrica ci sono delle regole da rispettare scritte su un foglietto che ci hanno consegnato appena arrivati. Ci sono macchine pericolose e non bisogna sporcare lo zucchero. Le regole sono scritte in 4 lingue (italiano, inglese, francese e tedesco) e se arriva un cinese si parla in inglese.

35 Anche una fabbrica ha un storia
Lo stabilimento negli anni ‘40, prima della seconda guerra mondiale: era molto più piccolo di adesso

36 Per pesare le barbabietole facevano così: prima pesano il cavallo e il carro vuoti, poi ripesano con le barbabietole, e poi fanno il conto, cioè tolgono il peso del carro e del cavallo, così non serve scaricarle Una volta le barbabietole le trasportavano con i cavalli, e sul fiume anche con le barche.

37 Nella fabbrica adesso ci lavorano meno operai perché in passato c’erano meno macchine e i pacchetti di zucchero venivano impacchettati dalle operaie, invece ora dalle macchine Ma quando sono diminuiti i lavoratori perché sono aumentate le macchine, li hanno licenziati? Hanno dovuto studiare per fare un altro lavoro? Hanno trovato un altro lavoro?

38 Quelle gru che si vedono nella fotografia vecchia servivano per trasportare le barbabietole dalle barche a dentro lo zuccherificio. Il nastro trasportatore serviva per spedire i sacchi di zucchero e portarli giù Secondo noi in passato, lo zuccherificio aveva un pezzo di terra dove hanno costruito una piccola scuderia per tenere i cavalli “trasportatori”

39 Ci hanno detto che nel 1945 lo zuccherificio è stato bombardato
Ci hanno detto che nel 1945 lo zuccherificio è stato bombardato. E’ successo da gennaio ad aprile perché poi la guerra è finita.

40 Passato e Presente dello zuccherificio di Pontelongo
Differenze Somiglianze Quando siamo andati allo zuccherificio non abbiamo visto barche che trasportavano barbabietole Oggi non servono così tanti operari che taglianol e barbabietole con i coltelli I sacchetti erano diversi e si impacchettava a mano La fabbrica era più piccola e secondo noi faceva meno zucchero Oggi ci sono meno lavoratori e più macchine Anche oggi ci sono mezzi di trasporto (i camion)ma non barche Anche oggi si tagliano le barbabietole ma con le macchine, e anche si insacchetta con le macchine Anche una volta si vendevano i pacchi di zucchero e si compravano le barbabietole

41 So che per il metano spendono 1200 euro ogni giorno, e anche devono pagare tutte le macchine che servono per produrre lo zucchero, e anche per molte altre cose Devono pagare tutti i lavoratori e le barbabietole : l’esperto ci ha detto che per fare un chilo di zucchero servono circa 15 chili di barbabietole che costano circa 60 centesimi . Ma allora perché noi nel negozio paghiamo lo zucchero di più, cioè 90 centesimi? Perché bisogna pagare altre cose e non solo le barbabietole C’è anche il trasporto dalla fabbrica al negozio Anche il negoziante deve tenersi dei soldi Ma il trasporto costa tantissimo e allora lo zucchero dovrebbe costare tantissimo e invece no, come mai? E’ perché nel camion non ci sta solo un pacchetto di zucchero ma ce ne stanno tantissimi ,e allora i soldi non vanno tutti su un pacchetto, ma un po’ per ogni pacchetto

42 Per capire il prezzo dello zucchero bisogna pensare e risolvere un problema di matematica

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44 Lo zucchero proveniente dalla Colombia e dalla Thailandia e che viene confezionato in Svizzera, costa come gli altri, anche se, come dicevate giustamente ieri, il trasporto costerà perché in Svizzera le cose costano di meno, io ci sono stato in Svizzera io sono andato ai Caraibi che è vicino al Sud America e alla Colombia e ho visto che la gente è meno ricca, tutto costa meno che da noi è vero anch’io ho visto la gente più povera ai Caraibi. Hanno dei vestiti poveri e delle case che sono come baracche ?

45 Obiettivi specifici: Scoprire che lo zucchero venduto qui può provenire da luoghi anche molto lontani Problematizzare la provenienza dello zucchero e, per generalizzazione, di altre merci Intuire la ragione del ricarico del prezzo alla produzione nel punto vendita Intuire il concetto di distribuzione dei costi rispetto al prezzo unitario al consumo Sviluppare il concetto di lavoro nel settore primario(agricoltura) e secondario Accrescere e precisare le conoscenze di geografia descrittiva: nomi ( elementi fisici e politici) e localizzazione dei luoghi sul planisfero e sulle carte dell’ Europa e dell’Italia Sviluppare i concetti di provincia, regione ( amministrative), stato, continente, da un punto di vista prevalentemente topologico Sviluppare la nozione di rappresentazione cartografica: somigliante e differenze tra carte e realtà Intuire le relazioni tra discipline: geografia, storia, scienze, matematica, lingua italiana


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