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Lazione in ZambiaPag. 1 LIniziativa in Zambia Impegni di Giustizia. Rapporto sul debito 2000-2005 Maggio 2005.

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1 Lazione in ZambiaPag. 1 LIniziativa in Zambia Impegni di Giustizia. Rapporto sul debito 2000-2005 Maggio 2005

2 Lazione in ZambiaPag. 2 Lo Zambia 10,7 milioni di abitanti (Italia 57,4 milioni) 752.610 Kmq (Italia 301.000 Kmq) Ricche risorse minerarie (rame) ed agro-ecologiche

3 Lazione in ZambiaPag. 3 Lo Zambia: elementi del contesto Repubblica presidenziale Ricco dibattito interno, con un ruolo vitale e fecondo giocato dalla chiesa zambiana Crollo delleconomia negli anni 80 dovuto alla caduta del prezzo del rame Frequenti crisi alimentari dovute in larga parte alle difficoltà dei mercati interni Alta diffusione dellAIDS Debito estero assai pesante, servizio in crescita nonostante le cancellazioni Necessità di una riduzione del debito, ma resistenza del governo nel permettere una partecipazione nel monitoraggio sulluso delle risorse

4 Lazione in ZambiaPag. 4 Le tappe del percorso del programma di conversione 1999: i primi contatti con governo e chiesa locale dove viene illustrata la proposta delloperazione di Debt Swap 2000: la costituzione della Task force (chiesa, società civile e istituzioni) per lidentificazione delle priorità 2001: memorandum Italia-chiesa italiana: il debito in Zambia sarà cancellato creando un fondo di conversione 2002: viene rimosso il veto russo al Club di Parigi, e possono iniziare le trattative per la cancellazione bilaterale

5 Lazione in ZambiaPag. 5 Le tappe del percorso del programma di conversione 2003: viene firmato il primo accordo bilaterale, nonostante manchi laccordo sulloperazione di conversione 2004: la Fondazione decide di dare avvio comunque alle attività, per porre fine allattesa e per rafforzare la pressione sui due governi 2005: si avvia la fase preparatoria

6 Lazione in ZambiaPag. 6 Le difficoltà Percorso lento e travagliato La prima proposta: il debt swap Dopo la legge 209: il progetto del Fondo di Contropartita (esempio: Guinea) Il negoziato verso laccordo bilaterale operativo: un contributo del governo in valore, attraverso i canali ordinari di spesa pubblica Tre ragioni: Veto russo nel Club di Parigi Difficoltà del Governo zambiano a destinare risorse per il Fondo di contropartita Lentezze burocratiche e diplomatiche sia italiane che zambiane

7 Lazione in ZambiaPag. 7 Le ragioni per una proposta innovativa Si prende atto della carente disponibilità dei due governi ad identificare un quadro formale e condiviso per la conversione del debito Si prende atto di un contesto in evoluzione, rispetto alle relazioni dei paesi creditori con lo Zambia (il processo di armonizzazione delle procedure) Si propone la costituzione di un Comitato di Informazione per dare un quadro formale alliniziativa di conversione del debito (riguardo agli ammontari cancellati con laccordo bilaterale)

8 Lazione in ZambiaPag. 8 Le ragioni per una proposta innovativa Vengono definite insieme alla chiesa zambiana ed alle realtà della chiesa italiana presenti in Zambia le modalità per avviare le attività del Fondo per la Lotta contro la Povertà Viene riaffermato lo stretto collegamento necessario tra la messa in opera del Fondo ed il quadro formale di conversione del debito

9 Lazione in ZambiaPag. 9 Il quadro attuale delliniziativa di conversione Un programma indipendente, in accordo con la chiesa zambiana: il Catholic Center for Justice Development and Peace (CCJDP), finanziato con un minimo di 5 milioni di Euro Il coinvolgimento strutturato della società civile zambiana Una rinnovata pressione sui due governi, a supporto della società civile zambiana, perché sia identificato un quadro trasparente e condiviso per luso delle risorse HIPC Priorità di lavoro identificate dalla Task Force

10 Lazione in ZambiaPag. 10 Le prossime scadenze Aprile-giugno 2005: fase di preparazione per la messa in opera del Fondo Giustizia e Solidarietà per la Lotta contro la Povertà Aprile-giugno 2005: pressioni sui due governi in intesa con il CCJDP per la costituzione del Comitato di Informazione Luglio 2005: valutazione dello stato delle relazioni con i due governi, circa le prospettive di identificare un quadro formale per la partecipazione alloperazione di cancellazione del debito (ai sensi della legge 209/2000)

11 Lazione in ZambiaPag. 11 Le prossime scadenze Luglio 2005: decisione finale circa la struttura del fondo e circa limpiego delle risorse disponibili (oltre i 5 milioni già definitivamente allocati) Da Luglio 2005: fase operativa del Fondo Giustizia e Solidarietà per la Lotta contro la Povertà

12 Lazione in ZambiaPag. 12 Zambia:le priorità L80% dei fondi disponibili dovrà essere impiegato nei quattro distretti selezionati ed a favore dei piccoli contadini

13 Lazione in ZambiaPag. 13 I destinatari Le organizzazioni della società civile e le organizzazioni locali/di base organizzazioni non governative locali e/o partenariati internazionali; associazioni ed enti senza fini di lucro; cooperative e altri enti economici a carattere mutualistico; istituti di ricerca e istruzione; enti e organizzazioni religiosi; amministrazioni locali di carattere elettivo, che coinvolgono in modo rilevante le comunità locali.

14 Lazione in ZambiaPag. 14 Il Fondo Giustizia e Solidarietà per la Riduzione della Povertà Il Fondo Giustizia e Solidarietà per la Riduzione della Povertà (FGSRP) è gestito dal CCJDP, come programma indipendente Il Protocollo di Intesa tra la Fondazione Giustizia e Solidarietà ed il CCJDP regola per la messa in opera del Fondo Viene garantito il coinvolgimento della società civile zambiana

15 Lazione in ZambiaPag. 15 Il Funzionamento del FGSRP Zambian Episcopal Conference Comitato di Gestione Nomina un rappresentante Nomina il Presidente, nomina altri 3 membri rappresentativi della società civile zambiana Nomina il segretario, nomina altri 2 membri, anche in rappresentanza delle espressioni della chiesa italiana in Zambia Riceve i rapporti, Esercita funzioni di supervisione strategica Ufficio tecnico Effettua il lavoro preparatorio Sottopone materiale per decisioni Può effettuare attività di appoggio Fondo Giustizia e Solidarietà per la Riduzione della Povertà Contribuisce per non meno di 5 milioni di Euro Amministra il Fondo Presidenza Consiglio di Amministrazione CCJDP Segreteria Generale Approva in via definitiva i progetti >200.000 USD Fondazione Giustizia e Solidarietà

16 Lazione in ZambiaPag. 16 La relazione con i governi La campagna chiedeva legame stretto fra cancellazioni e finanziamento della lotta alla povertà, senza di esso i debiti cancellati potrebbero finanziare armi o sprechi La proposta di conversione di debito nasceva per assicurare questo legame coinvolgendo la società civile locale Ai due governi si è chiesto di istituire un Comitato di informazioni sulluso delle risorse liberate dalla cancellazione Senza questo, le promesse del Giubileo e la legge italiana rimarrebbero disattese

17 Lazione in ZambiaPag. 17 Fondazione Giustizia e Solidarietà Via Aurelia 468 00165 ROMA Tel. +39 06.66017905 e-mail fgs@giustiziaesolidarieta.it www.giustiziaesolidarieta.it


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