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LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA O DI UN SERVIZIO Cap

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Presentazione sul tema: "LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA O DI UN SERVIZIO Cap"— Transcript della presentazione:

1 LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA O DI UN SERVIZIO Cap
LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA O DI UN SERVIZIO Cap. 4 Parte I Alcuni elementi integrativi della progettazione di un sistema industriale Sistemi

2 Indice Introduzione: la progettazione in generale, la realizzazione e sviluppo di un sistema, un prodotto o un servizio Sistema: definizioni, tipologie, metodi di classificazione Le fasi della progettazione di un sistema industriale o di un prodotto o di un servizio La progettazione degli elementi di gestione di un’organizzazione La progettazione di un sistema industriale Lo progettazione di un servizio Tecniche e strumenti Il progetto Sistemi

3 Alcuni elementi integrativi della progettazione e sviluppo di un Sistema Industriale
La classificazione di progetto L’Item Control Level Le attività di Commissioning e avviamento di un impianto ….. Sistemi

4 Criteri per la Classificazione (graduazione)
Sistemi, parti, componenti e materiali vengono classificati a seconda del loro livello di criticità rispetto a: conseguenze in termini di funzionalità, sicurezza, di costi (diretti per il ripristino o per la recovery, indiretti, per mancata produzione), di conseguenze legali, di perdita di mercato e d’immagine complessità di uno o più processi della realizzazione del componente rilevabilità di eventuali problemi funzionali probabilità di insorgenza del problema possibilità/facilità di ripristino (accessibilità, difficoltà di manutenzione, disponibilità di ricambi …) Scopo Determinare le adeguate quantità di risorse da dedicare alle attività di controllo in tutte le fasi di sviluppo dei processi di realizzazione (progettazione e sviluppo, approvvigionamento, fabbricazione, costruzione e avviamento) Sistemi

5 Sistemi

6 Snam Con il termine “prodotto” viene indicato qualunque materiale necessario per la realizzazione dell’impianto (tubazioni, macchine, apparecchiatura, sistemi strumentali, sistemi elettrici ecc.). Il processo di lavoro termina con l’assegnazione a ciascun prodotto di un Livello di Criticità (Criticality Level, CL) al quale sono associati un “Check Level”, CL, che indica il livello di controllo da osservare nella progettazione, e un “Inspection Level”, IL, che indica il livello di controllo da adottare nella fabbricazione e nel montaggio. Il flusso di generazione dei diversi indici ora esposti è illustrato nella slide. Al termine della procedura di classificazione dei materiali, viene emessa la “Specifica di Project Material Classification, PMC” . Sistemi

7 Process Factor Sistemi
Il Process Factor è assegnato a partire da due fattori relativi rispettivamente alle condizioni del fluido di processo e alla criticità delle condizioni operative. Tali fattori sono assegnati in accordo alle due tabelle riportate nella slide. Il PF è dato dalla somma dei due fattori; valori di PF superiori a 4 sono considerati critici. Come sopra indicato, i materiali bulk in contatto con fluidi il cui PF è superiore o uguale a 7 vanno trattati come materiali in pressione e per essi non si applica la procedura semplificata. Sistemi

8 Classificazione dei sistemi (Snam: impianti chimici e petroliferi)
Sistemi primari: impianti che svolgono funzioni che qualificano l’opera da realizzare in termini di prodotti richiesti dal contratto (es. distillazione atmosferica) Sistemi secondari: impianti che svolgono funzioni indispensabili al funzionamento dei primari o di supporto all’intero complesso da realizzare e connessi alla produzione e distribuzione di fluidi (gas, aria, vapore) e alla movimentazione e allo stoccaggio dei prodotti Sistemi ingegneristici: sistemi tecnici e logistici di supporto ai primari e ai secondari che debbono essere sviluppati in modo integrato per le interazioni esistenti sia tra di loro che con i sistemi suddetti (es. elettrico, impiantistico, strumentazione e automazione) Sistemi

9 Tipi di progetto progetti di tipo A: sono quelli caratterizzati da tecnologie conosciute sviluppati in contesti relativamente ai quali già si possiede una certa esperienza progetti di tipo B: sono quelli per cui è necessario individuare soluzioni ottimali in presenza di un sistema complesso, con componenti nuove e innovative e con tecnologie prevalentemente note progetti di tipo C: sono quelli che comportano una tecnologia innovativa da sperimentare; l’apporto delle varie specializzazioni viene definito volta per volta A seconda del tipo di progetto, le responsabilità per il coordinamento delle diverse fasi sono rappresentate nella figura 21 della dispensa Snam. Sistemi

10 Definizione del PC Il Product Class è assegnato a partire dagli elenchi delle classi di materiali di società e può assumere valori compresi tra PC1 e PC4, in ordine decrescente di severità Sistemi

11 Assegnazione del CC Sistemi
Il fattore “Commodity Complexity”, che assume valori da CC1 a CC4 in ordine decrescente di severità, è definito a partire dai valori di PF e PC in accordo con la tabella riportata nella slide Sistemi

12 Failure Impact Sistemi
Il parametro Failure Impact è assegnato a partire dalla valutazione della gravità di guasto del prodotto sotto due aspetti: sicurezza del personale impatto economico Per valutare i due aspetti, il PEM si avvale della collaborazione delle unità di società, in particolare di HSEQ. Il valore di FI è dato dalla somma dei due parametri secondo lo schema riportato nella slide Per quanto riguarda la valutazione degli aspetti relativi alla sicurezza del personale, viene riutilizzato il parametro relativo alle condizioni chimico-fisiche del fluido definito nell’ambito della valutazione del PF. Sistemi

13 Assegnazione del CR Sistemi Assegnazione del CR
Il valore del Criticality Rating corrispondente alle diverse combinazioni di FI e CC è assegnato in base alla tabella riportata nella slide, la quale riporta anche i valori corrispondenti del Check Level e dell’Inspection Level, assegnari secondo il criterio seguente: CL assume valori uguali a CR IL assume valori uguali a CC Check levels Come anche sopra indicato, il Check Level rappresenta il grado di sorveglianza sulle attività di progettazione. Esso può assumere valori da CL1 a CL4 in ordine decrescente di severità del controllo. Generalmente, nessun controllo è previsto per l’ingegneria di prodotti di categoria CL4. Le prescrizioni relative ai livelli di controllo da CL1 a CL4 sono definite nelle istruzioni di lavoro attinenti alla verifica dei documenti tecnici. Inspection levels (livelli di ispezione sulla produzione) Le azioni di sorveglianza messe in atto da Snamprogetti in corrispondenza dei diversi valori di IL sono indicate di seguito. Sistemi

14 Inspection Level IL 1 controllo sui semilavorati, inclusa la verifica dei certificati delle materie prime e della documentazione relativa ai test effettuati presenza ai collaudi meccanici e controllo a campione sulla documentazione controllo delle attività di fabbricazione (formature, lavorazioni alle macchine utensili e altre attività di lavorazione o preparazione) controllo della documentazione relativa all’esecuzione di processi speciali controllo della documentazione di qualifica dei processi speciali controlli dimensionali e di allineamento prima e durante la fabbricazione presenza ai test di accettazione (collaudi in pressione, verifica di NPSH, collaudi prestazionali) ispezioni visive delle parti interne e delle superfici preparate per l’isolamento o la verviciatura verifica delle marcature di identificazione e della preparazione per la spedizione verifica della documentazione finale di Quality Control Livello di ispezione 1 Vengono effettuate ispezioni e controlli prima e durante la fabbricazione, ed è prevista la presenza di personale Snamprogetti durante i principali controlli e test. Normalmente vengono svolte le attività seguenti: controllo sui semilavorati, inclusa la verifica dei certificati delle materie prime e della documentazione relativa ai test effettuati presenza ai collaudi meccanici e controllo a campione sulla documentazione controllo delle attività di fabbricazione (formature, lavorazioni alle macchine utensili e altre attività di lavorazione o preparazione) controllo della documentazione relativa all’esecuzione di processi speciali controllo della documentazione di qualifica dei processi speciali controlli dimensionali e di allineamento prima e durante la fabbricazione presenza ai test di accettazione (collaudi in pressione, verifica di NPSH, collaudi prestazionali) ispezioni visive delle parti interne e delle superfici preparate per l’isolamento o la verviciatura verifica delle marcature di identificazione e della preparazione per la spedizione verifica della documentazione finale di Quality Control Livello di ispezione 2 Vengono verificati i documenti relativi ai test e ai controlli effettuati sui semilavorati e durante la fabbricazione. I test finali si svolgono in presenza di personale Snamprogetti. Le attività svolte possono essere così riassunte: verifica della documentazione relativa ai semilavorati e alle prove effettuate verifica dei certificati relativi ai processi speciali verifica della documentazione relativa alle prove fatte durante la fabbricazione presenza alle attività di collaudo finale (controlli dimensionali di allineamento e di assemblaggio, verifica NPSH, collaudi prestazionali, ispezioni visive e controllo della marcatura di identificazione e della preparazione per la spedizione) Livello di ispezione 3 Verifica dei documenti di collaudo richiesti nella documentazione di approvvigioamento, compresa la documentazione finale di Quality Control. Per i materiali bulk, Snamprogetti può richiedere di presenziare ai collaudi dimensionali e di verificare i requisiti di rintracciabilità Livello di ispezione 4 Solitamente non è previsto alcun controllo o verifica. Sistemi

15 Inspection Level Inspection Level IL 2
verifica della documentazione relativa ai semilavorati e alle prove effettuate verifica dei certificati relativi ai processi speciali verifica della documentazione relativa alle prove fatte durante la fabbricazione presenza alle attività di collaudo finale (controlli dimensionali di allineamento e di assemblaggio, verifica NPSH, collaudi prestazionali, ispezioni visive e controllo della marcatura di identificazione e della preparazione per la spedizione) verifica della documentazione finale di Quality Control IL 3 Verifica dei documenti di collaudo richiesti nella documentazione di approvvigionamento, compresa la documentazione finale di Quality Control. Per i materiali bulk, Snamprogetti può richiedere di presenziare ai collaudi dimensionali e di verificare i requisiti di rintracciabilità Livello di ispezione 1 Vengono effettuate ispezioni e controlli prima e durante la fabbricazione, ed è prevista la presenza di personale Snamprogetti durante i principali controlli e test. Normalmente vengono svolte le attività seguenti: controllo sui semilavorati, inclusa la verifica dei certificati delle materie prime e della documentazione relativa ai test effettuati presenza ai collaudi meccanici e controllo a campione sulla documentazione controllo delle attività di fabbricazione (formature, lavorazioni alle macchine utensili e altre attività di lavorazione o preparazione) controllo della documentazione relativa all’esecuzione di processi speciali controllo della documentazione di qualifica dei processi speciali controlli dimensionali e di allineamento prima e durante la fabbricazione presenza ai test di accettazione (collaudi in pressione, verifica di NPSH, collaudi prestazionali) ispezioni visive delle parti interne e delle superfici preparate per l’isolamento o la verviciatura verifica delle marcature di identificazione e della preparazione per la spedizione verifica della documentazione finale di Quality Control Livello di ispezione 2 Vengono verificati i documenti relativi ai test e ai controlli effettuati sui semilavorati e durante la fabbricazione. I test finali si svolgono in presenza di personale Snamprogetti. Le attività svolte possono essere così riassunte: verifica della documentazione relativa ai semilavorati e alle prove effettuate verifica dei certificati relativi ai processi speciali verifica della documentazione relativa alle prove fatte durante la fabbricazione presenza alle attività di collaudo finale (controlli dimensionali di allineamento e di assemblaggio, verifica NPSH, collaudi prestazionali, ispezioni visive e controllo della marcatura di identificazione e della preparazione per la spedizione) Livello di ispezione 3 Verifica dei documenti di collaudo richiesti nella documentazione di approvvigioamento, compresa la documentazione finale di Quality Control. Per i materiali bulk, Snamprogetti può richiedere di presenziare ai collaudi dimensionali e di verificare i requisiti di rintracciabilità Livello di ispezione 4 Solitamente non è previsto alcun controllo o verifica. IL 4 Solitamente non è previsto alcun controllo o verifica. Sistemi

16 Materiali “Bulk” Sistemi

17 Prescrizioni aggiuntive di QA
Sistemi

18 Alcuni elementi integrativi della progettazione e sviluppo di un Sistema Industriale
La classificazione di progetto L’Item Control Level Le attività di Commissioning e avviamento di un impianto ….. Sistemi

19 Graduazione delle prescrizioni di AQ (“Item Control Level”)
Consiste nel suddividere l’oggetto della fornitura, ad esempio un prodotto od un servizio, nei suoi vari componenti, parti di attività od attività, in relazione alla criticità ed alla difficoltà di verificarne la qualità con verifiche finali e stabilire per ciascuno di essi un livello di controllo al quale associare le prescrizioni di assicurazione della qualità più idonee Sistemi

20 Documenti contrattuali (richieste tecniche + requisiti AQ Sistema)
“Filtro” fornitore (esperienza e conoscenza prodotto) Suddivisione effettive “esigenze” componenti Effettiva richiesta (IC L) ITEM CONTROL LEVEL Sistemi 7

21 Valutazione criticità componenti di un ventilatore centrifugo

22 Ventilatore Albero e Girante

23 Analisi Criticità dei Componenti del Ventilatore
GUASTI LIVELLO DI CONTROLLO COMPONENTE RILEVAB FREQ. GRAVITA’ Chiocciola Sedia Girante Mozzo Boccaglio Albero Carter oo ooo o o oo o ooo 4 6 2 7 3 Sistemi

24 Graduazione delle prescrizioni di AQ
LIVELLO DI CONTROLLO PRESCRIZIONI DI AQ 1 2 3 4 5 6 7 ISO PQ + MS + PdP +ED + GCQ + QAR ISO PdP + GCQ + QAR ISO ED +Controllo Modifiche ISO 9001 Controllo prodotti acquistati Dichiarazione di Conformità Controllo fasi di immagazz. e consegna Sistemi

25 Graduazione delle prescrizioni di AQ
DENOMI- NAZIONE DOCMENTAZ. RICHIESTA ICL NORME DOC. x ORD. Motore Elettrico 9001 +… Sp. Tec. Sp. GQ Dossier Regist. 1 SAM Sedia 6 ……. Dich. di confor. ……. SAM Dich. di confor. + EPC Albero 4 Sistemi

26 Tabella Tipo per l’ICL FORNITORE (ITEM) VALUTAZIONE AQ PRESCRIZ.
PARTICOLARI Sistemi

27 METODI DI VALUTAZIONE Accertamento sul posto e valutazione delle capacità del fornitore e/o del suo SGQ Valutazione di campioni di prodotto Esperienze di precedenti forniture similari Risultati di precedenti forniture similari Esperienze rese pubbliche da altri utilizzatori e/o certificazione di terzi V1 V2 V3 V4 V5 Sistemi

28 Altri Documenti Richiesti PdP, Piano di Progettazione,
PRESCRIZIONI PARTICOLARI Verifiche ispettive periodiche dell’acquirente Piano Controllo Qualità Griglia di controllo Controllo di processo Qualificazione processi speciali Prescrizioni per la documentazione emessa Reg. Qualità Valutazione (gestionale e tecnica) subfornitori VI PCQ GCQ CQS QPS PRD QAR VSF Altri Documenti Richiesti PdP, Piano di Progettazione, PQ, Piano Qualità, ED, Elenco Documenti, MS, Master Scheduling…. Sistemi


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