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Innovazione dei sistemi di welfare Esperienze dalla Toscana

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Presentazione sul tema: "Innovazione dei sistemi di welfare Esperienze dalla Toscana"— Transcript della presentazione:

1 Innovazione dei sistemi di welfare Esperienze dalla Toscana
Seminario CeSPI - IDB Sala Conferenze MPS Roma - 23 ottobre 2006 Giorgio Almansi (C)

2 Un sistema per la salute in trasformazione
TOSCANA: Un sistema per la salute in trasformazione Giorgio Almansi (C)

3 Giorgio Almansi (C) 2006 - giorgio.almansi@regione.toscana.it
Il Servizio Sanitario della Toscana (SST): le Aziende pubbliche - modello attuale IFC-CREAS Giorgio Almansi (C)

4 SST: modello evolutivo (Aree Vaste)
AREA VASTA NORD-OVEST AREA VASTA CENTRO AREA VASTA SUD-EST Giorgio Almansi (C)

5 SST: progetto evolutivo Aree Vaste / ESTAV/ Società della Salute …
RETI OSPEDALIERE CONSORZIO AV NORD OVEST AREA VASTA NORD-OVEST sds sds sds sds sds AREA VASTA CENTRO sds CONSORZIO AV CENTRO sds CONSORZIO AV SUD EST sds AREA VASTA SUD-EST AREA VASTA SUD-EST sds Giorgio Almansi (C)

6 Fund eater o Fund raiser nello sviluppo del sistema-Regione?
LA SALUTE: Fund eater o Fund raiser nello sviluppo del sistema-Regione? La Toscana e il modello delle 5 Innovazioni Giorgio Almansi (C)

7 the governance challenges
Watching from the governance bridge Steering challenges on health systems of information era projecting a (new) governance framework Focusing and raising resources Distributing improved services Managing interdependence and cultural divide Allowing empowerment of communities-of-interest Working together to reach (different) outcomes Giorgio Almansi (C)

8 Giorgio Almansi (C) 2006 - giorgio.almansi@regione.toscana.it
Le 5 Innovazioni innovazione organizzativa innovazione nei rapporti sistema-cittadino innovazione nelle relazioni con il territorio innovazione nella vision su ricerca e relazioni con lo sviluppo tecnologico innovazione nei rapporti con i soggetti della ricerca e con l’UE 3 Aree Vaste ESTAV AOU -DAI Gov.Clinica Inclusione Concertazione Patti territoriali Valorizzazione associazioni Audit Interculturalità Territorio e Aut.Locali Piani Integrati di Salute Società della Salute -Governance territoriale -Coordinamento regionale -Massa critica -Relazioni con le Regioni Europee (Rete ENRICH – rapporti con Rete EUREGHA – integrazione con Rete ERIK, etc.) -Relazioni con Commissione UE (SANCO, RESEARCH, INFSO, ENTERPRISE, etc.) -Relazioni con Comitato delle Regioni -T.H.R.A.I.N. regionale, nazionale e europeo -Ricerca al centro del PSR -Ricerca sanitaria nel PRS -Ricerca e Innovazione per la salute nei piani territoriali -Ricerca e Innovazione nei piani ambientali -Coordinamento Agenzie di Ricerca (es.: ALIMENTAZIONE E SALUTE) -Legame Ricerca, Innovazione e Infrastrutture -Sviluppo e-health -Legame con i soggetti della Ricerca -Strumenti per i soggetti della ricerca -Management della ricerca (TLS) Giorgio Almansi (C)

9 Giorgio Almansi (C) 2006 - giorgio.almansi@regione.toscana.it
Le leve – 1: gli ESTAV Nuovi soggetti di diritto pubblico del S.S.T. Istituzionalizzati da una riforma specifica del servizio sanitario della toscana Hanno una forma istituzionale e organizzativa analoga a quella delle aziende sanitarie Le funzioni che costituiscono la mission aziendale sono assegnate dalla legge regionale e regolamentate dal piano sanitario e da apposite disposizioni della giunta regionale Devono assorbire – come utilities di area vasta – tutto il carico gestionale gestito fino ad oggi dalle Aziende Allo stesso modo devono assorbire e riqualificare, per le funzioni assegnate, il personale delle aziende sanitarie (riorganizzazione a somma zero) GLI ESTAV POSSONO ESSERE SOGGETTO DI ULTERIORI FUNZIONI SULLA BASE DI DETERMINAZIONI DELLA REGIONE O DI ACCORDI INTERAZIENDALI, COMPRESE FUNZIONI A CARATTERE IMPRENDITORIALE Giorgio Almansi (C)

10 Le leve – 2: le FONDAZIONI
Sviluppo del concetto di partnership tra Governo della Pubblica Amministrazione e Sistema della Ricerca Devono occupare il campo della ricerca della sostenibilità attraverso la selezione dei progetti sostenibili e il trasferimento in ambito di Servizio Sanitario e di Impresa E’ auspicabile che siano copartecipate dai soggetti maggiori della governance territoriale Devono operare con management adeguato sulla base di missions chiaramente definite e controllate Hanno come obiettivo aggregato quello di favorire il recupero di formazione high end con creazione di posti/lavoro di alta specializzazione, anche nel circuito della nascita di impresa (spin-off, start-up, impiego dei Fondi strutturali, utilizzo mirato degli incubatori, etc.) Esempio operativo: TOSCANA LIFE SCIENCE (SIENA) copartecipata da Regione, Universita’, MPS, Enti locali – mission: broking di alto livello sulla realizzabilità e trasferibilità di prodotti della ricerca in ambito biotecnologico Giorgio Almansi (C)

11 Le leve – 3: le PARTECIPAZIONI REGIONALI
Sviluppo del concetto di partnership tra Governo della Pubblica Amministrazione e Sistema della Produzione e Commercializzazione Devono garantire lo sviluppo di un’infrastruttura tecnologica e di servizi in grado di supportare i processi di trasferimento Devono supportare la strada dei mercati captive per prodotti ad alta intensità innovativa che garantiscono qualità (eccellenza) e sostenibilità, lavorando per la distribuzione di tali prodotti su mercati più vasti Devono operare con management adeguato sulla base di missions chiaramente definite e controllate Esempi operativi: Innovazione Italia – Toscana; Etruria Sviluppo Giorgio Almansi (C)

12 Le leve – 4: Strutture di supporto alla progettazione
Si devono muovere principalmente nella partecipazione ai bandi europei (ma anche internazionali) che è altamente competitiva Devono avere come obiettivo la realizzazione di ‘piattaforme tecnologiche’ (VII Programma Quadro UE) all’interno delle quali dispiegare progetti ad alto valore aggiunto Devono raccordare i 4 attori principali: Ricerca Government territoriale Industria Stakeholders e Customer Networks Devono assicurare alta competenza tecnica e ottime reti relazionali Devono interagire con i centri nazionali, il sistema paese e le reti dispiegate per il sostegno preoperativo, il lobbying, la negoziazione Giorgio Almansi (C)

13 Le leve – 5: gli STRUMENTI FINANZIARI
Strumenti generali insufficienti Per mancata assegnazione alle Regioni di titolarità nel prelievo fiscale Per Fondi strutturali europei (escl. Obiettivo 1) limitati e ampiamente vincolati Per limiti tecnico-amministrativi alle operazioni finanziarie Per carico fiscale oneroso e limitante nelle operazioni di R&D incluse le operazioni di registrazione e sviluppo di brevetti Pre-progetto di un Fondo Regionale per la Ricerca da cofinanziare con Enti di ricerca Fondi Unione Europea (su Progetti di ricerca e Reti) Istituti Bancari Società pubbliche e private ----- PAD (Progetto di Azionariato Diffuso per attività anche remunerative – analisi ROE di progetto) Valorizzazione finanza di progetto (es.:Progetto Nuovi Ospedali della Toscana) Valorizzazione dei processi di razionalizzazione per recupero avanzo destinato ad investimenti in infrastrutture e in R&D (RIS-PACS, VOIP, RIFIUTI, RISCHIO, GESTIONE PERSONALE, etc.) Giorgio Almansi (C)

14 Grazie per l’attenzione
Giorgio Almansi (C)


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