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Lo studio pilota sul monitoraggio: i presupposti Il consenso in oncologia Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma.

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Presentazione sul tema: "Lo studio pilota sul monitoraggio: i presupposti Il consenso in oncologia Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma."— Transcript della presentazione:

1 Lo studio pilota sul monitoraggio: i presupposti Il consenso in oncologia Sandro Spinsanti Istituto Giano, Roma

2 Tempo di cambiamento (quando cambiano le regole del gioco...)

3 a) giocando con le regole chiamate ETICA MEDICA b) giocando con le regole chiamate BIOETICA Prendere decisioni in medicina:

4 Quando la medicina (anche la buona medicina!) non prevedeva linformazione...

5 Se linformazione è un optional, le decisioni mediche possono essere prese senza previa informazione.

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9 Le informazioni sfavorevoli (cattive notizie) sono di competenza della famiglia, piuttosto che del malato.

10 Le regole deontologiche Levoluzione del Codice dei medici italiani 1978 Una prognosi grave o infausta può essere tenuta nascosta al malato, ma non alla famiglia. 1989 Il medico può valutare lopportunità di tenere nascosta al malato e di attenuare una prognosi grave o infausta, la quale dovrà essere comunque comunicata ai congiunti. 1995 Art. 31: il medico è tenuto a informare i congiunti del paziente che non sia in grado di comprendere le informazioni relative al suo stato di salute o che esprima il desiderio di rendere i suddetti partecipi delle sue condizioni Art. 30: Il medico non può intraprendere alcuna attività diagnostica o terapeutica senza il consenso del paziente validamente informato. 1998 Art. 31: Informazione a terzi - Linformazione a terzi è ammessa solo con il consenso esplicitamente espresso dal paziente, fatto salvo quanto previsto allart. 9 allorché sia in grave pericolo la salute o la vita di altri. In caso di paziente ricoverato il medico deve raccogliere gli eventuali nominativi delle persone preliminarmente indicate dallo stesso a ricevere la comunicazione dei dati sensibili. In caso di paziente ricoverato il medico deve raccogliere gli eventuali nominativi delle persone preliminarmente indicate dallo stesso a ricevere la comunicazione dei dati sensibili. 2006 Art.33 Informazione al cittadino - Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate (…) Art.34 Informazione a terzi - Linformazione a terzi presuppone il consenso esplicitamente espresso dal paziente.

11 Che cosa cambia quando si gioca con le nuove regole

12 Il cambiamento che vogliamo ottenere

13 Il consenso informato serve per fare una medicina buona o una medicina sicura?

14 Lalternativa: A) Una diversa concezione della buona medicina

15 Dalletica medica alla bioetica: un cambiamento nei rapporti di potere

16 Il superamento del paternalismo benevolo

17 Da così: One up One down One down a così:

18 Attraverso linformazione, condividere potere e responsabilità con il paziente (che lo desideri!)

19 Lobiettivo: la decisione condivisa (cfr. la definizione di consenso informato del Comitato Nazionale per la Bioetica: Il C.I., che si traduce in una più ampia partecipazione del paziente alle decisioni che lo riguardano… (CNB: Informazione e consenso allatto medico, 1992)

20 B) medicina sicura (paziente informato, medico salvato…)

21 Le regole sono cambiate: E la pratica…?

22 Che cosa sappiamo dellinformazione e del consenso in pratica?

23 Lanalogia della posta elettronica… Questa Ricevuta di ritorno attesta solamente che il messaggio è stato visualizzato sul computer del destinatario. Non cè pertanto alcuna garanzia che il destinatario abbia letto o compreso il suo contenuto.

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