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L’esperienza dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino

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Presentazione sul tema: "L’esperienza dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino"— Transcript della presentazione:

1 L’esperienza dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino
Gruppo di Lavoro sugli Acquisti Sostenibili della Rete delle Agende 21 Locali della Toscana Comune di Quarrata – 20 novembre 2007

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3 Comune di Follonica Estensione: 55 km2 Abitanti: 22.000 circa
circa 7 km di litorali 48 ha di pinete Area naturalistica di Montioni forte impatto turistico estivo

4 Comune di Gavorrano Estensione: 16.404 ha Abitanti: 9.000 circa
10 frazioni 5.600 ha di boschi di latifoglie (querce, sughere, castagni..) 6.500 ha di seminativo, ha di oliveto specializzato Parco Minerario Naturalistico

5 Comune di Scarlino Estensione: 88 km2 Abitanti: 3.400 circa 3 frazioni
Distretto industriale 11 km di costa boschi di macchia mediterranea zona umida del Padule di Scarlino

6 Progetti ambientali in comune
ecoscambio Progetto finanziato dalla Giunta Regionale Toscana e attivato dal Comune di Follonica. I Comuni di Gavorrano e di Scarlino hanno aderito come partners. Ecoscambio è uno spazio pubblico messo a disposizione dall’ Amministrazione Comunale dove - in forma assolutamente gratuita - il cittadino può conferire oggetti perché altri li possano ritirare e ri-utilizzare. Premio “Toscana ecoefficiente 2005” nell’area “Uso dei materiali, riduzione, riuso e valorizzazione dei rifiuti”

7 Estratto della Politica Ambientale
del Comune di Scarlino [omesso] In riferimento alla natura e dimensione delle attività presenti sul territorio, degli impatti da queste generate e nella logica del miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, l'Amministrazione si pone i seguenti obiettivi prioritari: adottare e mantenere nel tempo gli strumenti di sviluppo sostenibile (certificazioni di qualità, A21, contabilità ambientale, bilancio ambientale e sociale, ecc.) con l'obiettivo di migliorare il controllo della propria prestazione ambientale complessiva e aumentare il coinvolgimento e la trasparenza nei confronti della cittadinanza e delle parti esterne interessate;

8 Applicazione nuovi strumenti
Il Comune di Scarlino si è fatto promotore di un nuovo progetto di sviluppo sostenibile che si possa integrare con i due strumenti sopra ricordati: la promozione di una Rete G.P.P..

9 Approvazione Protocollo
Per mettere in atto i propri intenti il Comune di Scarlino, tenendo fede a quanto riportato nella Politica Ambientale, ha coinvolto due comuni limitrofi: Follonica e Gavorrano. Cercare di dare la massima risonanza all’iniziativa intrapresa, coinvolgendo altri due enti nell’attuazione del progetto, in modo da stimolare lo spirito di emulazione in altri enti pubblici e diffondere così le buone pratiche per l’applicazione degli strumenti di sviluppo sostenibile. In data 17 febbraio 2005 i tre Sindaci firmano un PROTOCOLLO D’INTESA con cui si impegnano ad integrare il proprio Sistema di Gestione Ambientale con le procedure di Green Public Procurement.

10 Il Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Rete GPP”
Art. 1 - Oggetto dell’accordo … promuovere un piano d’azione per gli “acquisti verdi”… Obiettivi: - Progressiva limitazione degli acquisti di prodotti costituiti o contenenti materiali ambientalmente non compatibili - preferenza di prodotti o servizi a basso impatto ambientale, che riducano la produzione di rifiuti o utilizzino materiali riciclati - promozione delle tecnologie ecologicamente compatibili e dei sistemi di etichettatura ecologica dei prodotti - inserimento di elementi ambientali per la valutazione del vantaggio economico dell’Amministrazione Art. 2 - Ente capofila e coordinatore del progetto Comune di Scarlino: compiti di monitoraggio, valutazione e comunicazione del progetto continua…

11 Art. 3 - Enti partner Ogni Ente mette a disposizione risorse umane per il progetto, un referente e un gruppo tecnico di lavoro Art 4 - Durata del progetto Inizio: entro Termine con l’approvazione del Piano d’Azione entro 18 mesi dall’inizio Art. 5 - Contributi e finanziamenti Possibilità di partecipare a bandi per l’assegnazione di risorse economiche; in tal caso dovranno essere redatti specifici accordi di partenariato approvati da ogni partecipante e contenenti le ripartizioni dei finanziamenti e degli eventuali co-finanziamenti dei comuni Art. 6 - Comunicazioni Il referente dell’Ente reperirà le informazioni all’interno dell’ente e rendiconterà l’avanzamento e i risultati raggiunti dal progetto Art. 7 - Formazione Formazione iniziale del personale

12 “Rete GPP” pubblici sostenibili” gestito da ARPAT – Agenzia formativa
Corso di formazione “Acquisti pubblici sostenibili” gestito da ARPAT – Agenzia formativa 25 ore di formazione in 5 giornate tra giugno e settembre 2005 30 dipendenti impegnati per i tre Comuni Quadro di riferimento politico, normativo … Linee guida per 5 tipologie di prodotti Presentazione di esperienze (Provincia BO, Comune FE, ARPA Piemonte)

13 Aspetti critici e punti di forza
“Rete GPP” Aspetti critici e punti di forza ASPETTI CRITICI - Difficoltà iniziale di coinvolgimento dei dipendenti (presenza al corso) - Difficoltà a superare preconcetti in materia di acquisti verdi (maggiori costi iniziali, difficoltà a reperire i materiali) PUNTI DI FORZA - Nascita di primi bandi verdi durante lo svolgimento del corso (coinvolgimento di tutti i discenti) Nascita spirito di squadra (proposte di bandi comuni per acquisto di prodotti ecocompatibili) Nascita Gruppi di Lavoro (Del. GC n. 159 del 13/09/05 – Comune di Scarlino)

14 “Rete GPP” Partecipazione al progetto “PSGROSSETO21” promosso dal Comune di Grosseto finalizzato alla diffusione della conoscenza e delle metodologie inerenti gli "ACQUISTI VERDI" attraverso l'attivazione di un Forum di Agenda 21 riservato alle Pubbliche Amministrazioni 8 incontri tra febbraio e aprile 2006 Simulazione della redazione di bandi e capitolati “verdi”

15 delle tre amministrazioni
AGENDA 21 LOCALE “GPP IN COMUNE” Progetto per la diffusione degli acquisti verdi sul territorio delle tre amministrazioni

16 A21 Locale “GPP in comune”
Obiettivi del progetto: promuovere gli acquisti verdi sul territorio di competenza delle tre amministrazioni comunali, coinvolgendo attivamente tutte le parti interessate attraverso l’applicazione di un percorso di Agenda21 locale In particolare: coinvolgere i fornitori locali dei tre enti avvicinare domanda e offerta di beni e servizi per promuovere una sensibilità ambientale diffusa sul territorio promuovere un consumo critico da parte dei cittadini attraverso un’attività di informazione sui prodotti a ridotto impatto ambientale disponibili sul mercato.

17 Tavolo tematico “Comuni e fornitori”
Approccio orientato alla trasparenza e alla partecipazione Comunicare le intenzioni sugli “acquisti verdi” dei tre Comuni e permettere l’adattamento dei fornitori abituali alle nuove richieste Coinvolgere i fornitori in un percorso di orientamento verso “l’offerta verde” Confrontarsi sui criteri ecologici e sul Disciplinare degli acquisti Scambio di informazioni sulla reperibilità dei “prodotti verdi”, sui marchi ecologici, ecc. Individuare gli ostacoli e le possibili soluzioni continua …

18 Tavolo tematico “Comuni e fornitori”
supporto di ARPAT alle attività previste dal progetto 5 incontri itineranti nel mese di giugno 2006 a cui hanno partecipato i dipendenti comunali responsabili della redazione dei capitolati di acquisto, i fornitori locali/abituali di quattro tipologie di prodotti e alcuni professionisti esterni

19 Tavolo tematico “Comuni e fornitori”
Risultati 27 fornitori intervenuti su 61 contattati 8 risposte ai questionari informativi sulle prestazioni ambientali e sulle caratteristiche qualitative dei prodotti inviati ai fornitori interesse e soddisfazione per l’iniziativa attenzione all’ambiente crescente, ma “confusa” Invito rivolto alle amministrazioni a ponderare meglio il rapporto qualità/prezzo (+ qualità!) in fase di aggiudicazione dell’appalto

20 Il Disciplinare degli acquisti verdi
Obiettivo: definire la metodologia per introdurre criteri di preferibilità ambientale all’interno delle procedure di acquisto dell’ente Ambito di applicazione: carta per copie e stampati materiale igienico sanitario apparecchiature elettriche ed elettroniche arredi scolastici e per uffici Obiettivi specifici: % di prodotti acquistati devono rispondere alle specifiche tecniche descritte nell’allegato al disciplinare Procedure di acquisto unificate Istituzione Albo Fornitori Verdi

21 2° fase progetto A21 locale “GPP in comune” novembre 2006
Tavolo tematico “Consumatori e Grande Distribuzione” Attività di sensibilizzazione al consumo e informazione sui marchi di qualità ecologica e sugli impatti ambientali legati al ciclo di vita dei prodotti continua …

22 Incontro aperto ai cittadini, con tecnici Coop e dei tre Comuni, per presentazione dell’iniziativa e approfondimento della tematica Comunicazione e promozione dell’iniziativa tramite mensile “Nuovo consumo”, siti web di COOP e dei Comuni, comitati Soci, associazioni di consumatori, pubblicità fonica nei supermercati Allestimento di un punto informativo e percorsi “ecologici” all’interno di tre punti vendita COOP nel fine settimana novembre e distribuzione di materiale informativo

23 Acquisti congiunti Elaborazione di una procedura di gara unificata per la fornitura triennale ( ) di: carta formato A4 e A3 Obiettivi: Acquisto n risme di carta A4 riciclata Acquisto n risme di carta A4 prodotta da cellulosa vergine Acquisto n risme di carta A3 prodotta da cellulosa vergine Tempistica: Fornitura affidata a gennaio 2007.

24 L’Applicazione del GPP
Regolamenti comunali Documentazione di gara Inserimento criteri nei bandi

25 Comune di Follonica: Servizio di pulizia
Esempi di bandi verdi Comune di Follonica: Servizio di pulizia La composizione chimica di detersivi, detergenti e sanificanti non deve contenere sostanze pericolose per l’ambiente e dannose per la salute Obbligo di etichettature e schede tecniche di sicurezza Obbligo di inserire gradualmente l’utilizzo di prodotti ecologici Criteri ambientali nella valutazione dell’offerta: Certificazioni di qualità e uso di prodotti eco-compatibili (max 5 pt.) Prodotti con etichette ecologiche relative alle prestazioni ambientali lungo l’intero ciclo di vita del prodotto stesso (2 pt.) Certificazione di qualità ambientale UNI EN ISO (2 pt.) Controlli sull’uso corretto e continuo dei prodotti ecologici richiesti continua…

26 Comune di Follonica: Arredi scolastici
“Per rinnovare un aula delle scuole elementari e collegare l’acquisto dei materiali a finalità di educazione ambientale degli alunni …” “Conformemente alle scelte di politica ambientale dell’amministrazione, ente certificato UNI EN ISO e registrato EMAS, e in ottemperanza all’obiettivo di promozione degli acquisti verdi nella PA per il quale è stato firmato apposito protocollo di intesa dai Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino,(…)” prodotti realizzati con pannelli in legno truciolare derivati al 100% da legno riciclato post-consumo. tale caratteristica dovrà essere comprovata da certificati o autodichiarazioni, relative a marchi ecologici su parti/componenti dei prodotti offerti gli arredi dovranno possedere il requisito di sicurezza classe E1 relativo alle emissioni di formaldeide continua…

27 Comune di Gavorrano: Servizio mensa
Titolo: “…affidamento in gestione del servizio di refezione scolastica a ridotto impatto ambientale…” Utilizzo di stoviglie pluriuso Richiesta molto ampia di prodotti bio/DOP/IGT Obbligo di effettuare la raccolta differenziata (penalità prevista per singola inadempienza riscontrata) Punteggi aggiuntivi (max 8 pt.) per utilizzo di: materiali a perdere dotati di etichetta ecologica UNI EN ISO di tipo I o realizzati in fibre di cellulosa vergine provenienti da foreste gestite in modo sostenibile in base agli standard FSC/PEFC/equivalenti prodotti detergenti dotati di etichetta ecologica UNI EN ISO di tipo I , mezzi adibiti al trasporto dei pasti alimentati con combustibili a bassa emissione di inquinanti continua…

28 Comune di Scarlino: Servizio di pulizia
La composizione chimica di detersivi, detergenti, sanificanti non deve contenere sostanze/ingredienti considerate: pericolose per l’ambiente o classificate come tossiche ed altamente tossiche/tossici per la riproduzione e cancerogeni obbligo di presentare schede tecniche e relazioni sulla composizione dei prodotti utilizzati Obbligo di utilizzare attrezzature elettriche aventi esclusivamente le seguenti caratteristiche: dovranno essere del tipo a basso consumo energetico ed ecocompatibili rientrabili nella classe A garanzia di disponibilità di tutti i pezzi di ricambio necessari per il corretto funzionamento del prodotto per almeno 10 anni dalla data di cessazione della produzione rumorosità:le emissioni sonore dell’apparecchio non devono superare i 76 dB Obbligo di effettuare la raccolta differenziata continua…

29 Comune di Scarlino: Mensa Scolastica
- Specifiche tecniche relative alle tabelle merceologiche delle derrate alimentari: è tassativamente vietato l’uso di alimenti, sotto forma di materie prime o derivate, sottoposti a trattamenti transgenici (OGM). il Comune, richiede l’impiego di prodotti biologici, tipici e tradizionali, di quelli a denominazione protetta (DOP, IGP). Il nonché di quei prodotti forniti da aziende appartenenti al circuito del Commercio Equo e Solidale. Somministrazione di acqua in caraffa - Obbligo di effettuare la raccolta differenziata

30 Altre iniziative Adesione al Coordinamento nazionale Agenda21 locale
Adesione alla Rete delle Agende21 locali della Toscana >> partecipazione ai Gruppi di lavoro sul GPP

31 Annotazioni-conclusioni
Per adottare il GPP in maniera sistematica sono necessarie almeno due azioni: 1) l’impegno politico dell’Ente locale verso il GPP - il Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Rete GPP” - le Delibere delle Giunte Comunali 2) la formazione (a tutti i livelli!) - il percorso formativo “Acquisti pubblici sostenibili” (ARPAT) - il Progetto PSGROSSETO21

32 Alcuni suggerimenti La costituzione di un “gruppo di lavoro” in ogni ente. L’individuazione di un referente in ogni Comune. Il miglioramento della rete di relazioni/comunicazioni tra: - Economato, settore Ambiente, altri settori; - i dirigenti degli stessi settori. L’opportunità di scambiarsi le esperienze tra Comuni (“fare rete”). Il confronto con i fornitori: informazioni, analisi di mercato,ecc. La gradualità del GPP e del Piano d’Azione GPP. continua…

33 L’opportunità di integrare il GPP con il SGA del Comune (sfruttare le sinergie, evitare duplicazioni di procedure, ecc.). Inserimento del GPP negli obiettivi di miglioramento e nella Politica Ambientale degli Enti: “Adottare criteri tesi al rispetto dell'ambiente nella gestione delle proprie forniture” (Comune di Scarlino) “L’amministrazione si è, inoltre, concretamente impegnata ad applicare all’interno della propria struttura una politica di acquisti verdi (Green Public Procurement), sperimentando uno strumento (…) finalizzato a rivedere il sistema di acquisti dei beni e servizi dell’amministrazione attraverso l’introduzione di criteri di preferibilità ambientale e orientando i fornitori verso forniture ecocompatibili.” (Comune di Follonica) “Innovare l’approccio della struttura Amministrativa alle tematiche ambientali attraverso: d. Politiche di “Green Procurement” nella gestione delle forniture.” (Comune di Gavorrano)

34 Contatti Sara Livi David Pifferi Chiara Zacchini Comune di Gavorrano
Piazza Buozzi, Gavorrano (GR) Tel Sito web: David Pifferi Comune di Scarlino Via Martiri d’Istia, Scarlino (GR) Tel Sito web: Chiara Zacchini Comune di Follonica Largo Cavallotti, 1 – Follonica (GR) Tel Sito web:


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