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Facoltà di Ingegneria Corso di Cultura europea Anno Accademico 2006 / 2007 4 a lezione.

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Presentazione sul tema: "Facoltà di Ingegneria Corso di Cultura europea Anno Accademico 2006 / 2007 4 a lezione."— Transcript della presentazione:

1 Facoltà di Ingegneria Corso di Cultura europea Anno Accademico 2006 / 2007 4 a lezione

2 2 Le principali istituzioni dellUnione europea Commissione (potere propositivo e di controllo) Consiglio dellUE(potere legislativo ed esecutivo) Parlamento europeo(potere di controllo, consultivo e legislativo concorrente con il Consiglio dellUE) Tale triangolo istituzionale dà vita a politiche e leggi che si applicano in tutta lUnione europea. Di norma, la Commissione propone nuove leggi che spetta poi al Parlamento ed al Consiglio adottare.

3 3 Le altre istituzioni dellUnione europea Consiglio europeo (potere di indirizzo) Corte di Giustizia (interpretazione giuridica) Corte dei Conti (controllo contabile)

4 4 Gli altri organi dellUnione europea Comitato economico e sociale (organo consultivo) Comitato delle regioni (organo consultivo) Banca europea per gli investimenti (BEI)(istituto finanziario) Banca centrale europea (BCE)(moneta, politica monetaria, tassi) Mediatore europeo(difensore civico) Garante europeo della protezione dei dati (tutela della privacy) Agenzie specializzate(mansioni varie)

5 5 Istituzioni e organi in breve: La Commissione europea: difende gli interessi generali dellUnione europea Il Consiglio dellUnione europea: rappresenta i singoli Stati membri Parlamento europeo (PE): rappresenta i cittadini dellUE ed è eletto direttamente da essi Il Consiglio europeo: vertice dei capi di Stato e di governo con ruolo di indirizzo strategico e di orientamento politico La Corte di Giustizia: fa rispettare le leggi europee La Corte dei conti: verifica il finanziamento delle attività dellUnione Il Comitato economico e sociale europeo: rappresenta la società civile e le due componenti del mondo dellindustria: datori di lavoro e lavoratori Il Comitato delle regioni: rappresenta le autorità regionali e locali La Banca europea per gli investimenti (BEI): finanzia i progetti dinvestimento dellUE e aiuta le PMI mediante il Fondo europeo per gli investimenti La Banca centrale europea (BCE): è responsabile della politica monetaria europea Il Mediatore europeo: studia le denunce di cattiva amministrazione delle istituzioni e degli organi dellUE Il Garante europeo della protezione dei dati: tutela la privacy dei dati personali dei cittadini Le Agenzie : 16 agenzie decentrate e specializzate per lo svolgimento di alcuni compiti tecnici, scientifici o di gestione

6 6 La Commissione europea: info utili Ruolo:esecutivo dellUE e promotrice del processo legislativo Membri:27 – 1 per ogni Stato membro Mandato:5 anni (2004-2009) Indirizzo:Rue de la Loi 200, B-1049 Bruxelles Telefono:(32-2) 299 11 11 Internet:http://www.ec.europa.eu http://www.europa.eu.int/italia (sito della Rappresentanza in Italia)

7 7 La Commissione europea: composizione dal 1952: Alta Autorità CECA composta da 9 membri (la prima Commissione) dal 1957: Commissione CEE composta da 9 membri + Commissione CEEA composta da 5 membri Fino al 1967 ciascuna delle tre Comunità era dotata di istituzioni proprie (sebbene si trattasse degli stessi soggetti, i quali operavano, di volta in volta, in veste di istituzione delluna o dellaltra Comunità). 1° luglio 1967: Trattato di fusione degli esecutivi dal 1967:9 membri (poi 13, 14, 17 e, infine, 20) dal 2004:25 membri (uno per ogni Stato) dal 2007:27 membri (uno per ogni Stato)

8 8 La 1° Alta Autorità della CECA

9 9 La Commissione europea: procedura di designazione Ogni cinque anni viene nominata una nuova Commissione, entro sei mesi dalle elezioni del Parlamento europeo (prossime elezioni: giugno 2009). Questa la procedura: 1. i governi degli Stati membri stabiliscono insieme chi sarà il Presidente della nuova Commissione; 2. il Presidente designato, di comune accordo con i governi degli Stati membri, sceglie gli altri membri della Commissione; 3. il nuovo Parlamento incontra quindi tutti i membri ed esprime un parere sull'intero "collegio (non è ancora previsto il gradimento espresso ad personam verso un singolo commissario). 4. Una volta ricevuta lapprovazione, la nuova Commissione inizia ufficialmente a lavorare nel gennaio successivo. Dal 1995 il mandato è quinquennale (prima era di 4 anni), rinnovabile Il mandato dell'attuale Commissione è iniziato il 22 novembre 2004 e scade il 31 ottobre 2009. Il presidente è José Manuel Barroso, portoghese.

10 10 Presidente Barroso (P) Mandato: 1-11-2004 / 31-10-2009 Prima commissione della Unione Europea a 25

11 11 La Commissione europea: Presidente e Commissari Il Presidente è un primus inter pares (in futuro conteranno anche le elezioni europee nella sua scelta) La sua nomina è concordata durante il vertice europeo dei capi di Stato e di governo che si tiene usualmente nel giugno precedente la scadenza del mandato del Presidente della Commissione uscente Gli incarichi ai Commissari sono assegnati dal Presidente: ad ogni Commissario è attribuita la responsabilità di un determinato settore di attività Ogni Commissario: esercita le proprie funzioni in piena indipendenza non sollecita né accetta istruzioni esterne non può esercitare nessunaltra attività professionale, remunerata o meno giura di tutelare solo gli interessi dellUnione è aiutato nel suo lavoro da un Cabinet diretto e presieduto da uno Chef de Cabinet Il Collegio dei Commissari si riunisce una volta alla settimana (di regola il mercoledì)

12 12 La Commissione europea: organizzazione Sede di lavoro: Bruxelles, Belgio (la Commissione ha tuttavia uffici anche a Lussemburgo, rappresentanze in tutti i paesi dell'UE e delegazioni in molte delle capitali del mondo) N° di funzionari: 25.000 (selezionati con appositi concorsi) (possono sembrare tanti; in realtà sono meno degli impiegati comunali di molte città europee di media dimensione; si pensi che il Ministero degli Interni italiano, da solo, occupa 4.622 dipendenti civili) N° di Dipartimenti: 36 divisi in: 23 direzioni generali (DG) paragonabili, per competenze, ai ministeri nazionali Ogni DG ha uno specifico portafoglio, si occupa di precisi settori politici, ed è sottoposta a un direttore generale che a sua volta rende conto direttamente a uno dei Commissari. 13 servizi specializzati (servizi di traduzione, sicurezza, ufficio informatico, ufficio pubblicazioni, ispettorato generale, ecc.)

13 13 Direzioni Generali e Servizi della Commissione

14 14 Curiosità: la retribuzione dei Commissari Ogni commissario riceve uno stipendio annuo di circa. 250.000, cui vanno aggiunti:. 32.000per spese di alloggio. 32.000 per spese di mantenimento. 10.000per rimborsi a forfait Totale:. 324.000 TUTTI GRAVANTI SUL BILANCIO DELLUNIONE!!!

15 15 La Commissione europea: funzioni La Commissione europea assolve quattro funzioni fondamentali: 1. Propone gli atti legislativi al Parlamento e al Consiglio (potere di iniziativa). 2. Dirige ed esegue le strategie politiche e il bilancio dell'Unione. 3. Vigila sull'applicazione del diritto europeo insieme con la Corte di giustizia (procedimento di infrazione). 4. Rappresenta l'Unione europea a livello internazionale, per esempio nei negoziati con paesi terzi per la conclusione di accordi.

16 16 1. Propone nuove leggi Il trattato conferisce alla Commissione il "diritto d'iniziativa", ossia la competenza esclusiva a redigere proposte di atti normativi europei che dovrà poi presentare al Parlamento e al Consiglio. L'obiettivo di queste proposte deve essere la difesa degli interessi dell'Unione e dei suoi cittadini, non certo quello dei singoli paesi o settori industriali. Perché decida di presentare una qualche proposta, la Commissione deve essere a conoscenza di situazioni o problemi in Europa e valutare se il mezzo più adeguato per porvi rimedio sia per l'appunto un intervento legislativo dell'UE. Per questo motivo è costantemente in contatto con un'ampia gamma di gruppi di interesse e organi consultivi, quali il Comitato economico e sociale europeo, costituito dai rappresentanti dei datori di lavoro e dei sindacati, e il Comitato delle regioni, composto invece da rappresentanti degli enti locali e regionali. Essa sollecita inoltre il parere dei parlamenti e governi nazionali. La Commissione propone un'azione a livello dell'Unione solo se reputa che gli obiettivi da raggiungere non possano essere più efficacemente realizzati con un intervento nazionale, regionale o locale. Il principio che consiste nell'agire al livello più basilare va sotto il nome di "principio di sussidiarietà.

17 17 Criteri delle proposte Ciascuna proposta della Commissione deve perseguire linteresse europeo e deve rispettare i principi di sussidiarietà e di proporzionalità. Interesse europeo: la Commissione opera nellinteresse generale dellUE e non a vantaggio di uno degli Stati membri o di un gruppo di interesse. Principio di sussidiarietà: (qualora non vi sia competenza comunitaria esclusiva): la Commissione propone un atto legislativo soltanto se è più efficace intervenire a livello comunitario; se lobiettivo può essere raggiunto più efficacemente legiferando a livello nazionale, regionale o locale, la Commissione non propone provvedimenti legislativi. Principio di proporzionalità: la Commissione propone un atto legislativo soltanto se è più efficace intervenire a livello comunitario e se questo assume il grado di intensità necessario a raggiungere gli obiettivi auspicati.

18 18 La Commissione europea: metodo di lavoro Presa datto di una problematica/richiesta impulso di uno Stato membro decisione della Corte di Giustizia proposta di uno o più Commissari pressione di una lobby attuazione dei Trattati richiesta del Consiglio

19 19 La Commissione europea: ancora sul metodo di lavoro La Commissione non prepara solo norme singole, ma anche «pacchetti di riforma» rispondendo obbligatoriamente a richieste provenienti dal Consiglio dellUnione europea. Esempi: Pacchetto Delors sullUnione monetaria, fine anni 80 e primi anni 90 Il libro bianco Completamento del mercato interno, 1985 Il libro bianco su Crescita, competitività e occupazione (Delors) Agenda 2000, comunicazione sullallargamento e sulla riforma delle politiche comuni, luglio 1997 Ha inoltre un potere legislativo su delega del Consiglio dellUE

20 20 2. Esegue le politiche dell'UE e il bilancio In quanto organo esecutivo dell'Unione europea, la Commissione amministra ed esegue il bilancio dell'Unione e le politiche e i programmi adottati dal Parlamento e dal Consiglio. Sebbene la gestione pratica dei lavori e delle spese ricada perlopiù sulle autorità nazionali e locali, la Commissione resta pur sempre responsabile del controllo. Un esempio di politica condotta attivamente dalla Commissione è la concorrenza: la Commissione verifica la legalità di cartelli e concentrazioni e controlla che gli Stati membri non versino aiuti pubblici alle industrie, determinando distorsioni della concorrenza. Esempi di programmi promossi e gestiti dalla Commissione sono Interreg e Urban, per la creazione di partnership transfrontaliere fra regioni e il recupero di aree urbane depresse, ma anche Erasmus, programma di scambio di studenti fra Università europee. La Commissione amministra il bilancio sotto l'occhio vigile della Corte dei conti. Obiettivo di entrambe le istituzioni è garantire una corretta gestione finanziaria, mentre il Parlamento europeo dà alla Commissione lo scarico per l'esecuzione del bilancio solo se è soddisfatto della relazione annuale della Corte dei conti.

21 21 3. Applica il diritto dell'Unione La Commissione è "custode dei trattati". Spetta alla Commissione ed alla Corte di giustizia garantire che il diritto europeo sia correttamente applicato in tutti gli Stati membri. Se la Commissione scopre che uno Stato membro non applica la normativa dell'UE, venendo così meno ai propri obblighi giuridici, fa il necessario perché la situazione sia corretta. Anzitutto avvia il cosiddetto "procedimento di infrazione", manda cioè una lettera ufficiale al governo interessato in cui fa presente di aver motivi per credere che il suo paese stia violando la legislazione dell'UE e fissa un termine entro il quale dovrà pervenirle una risposta dettagliata. Se il procedimento non basta a correggere la situazione, la Commissione si vede obbligata a deferire il caso alla Corte di giustizia che ha la facoltà di irrogare sanzioni pecuniarie. Le sentenze della Corte sono vincolanti per gli Stati membri e le istituzioni dell'UE

22 22 4. Rappresenta l'Unione a livello internazionale La Commissione europea è un importante portavoce dell'Unione europea sulla scena internazionale: gli Stati membri riescono infatti, grazie ad essa, a esprimersi con un'unica voce in contesti internazionali come l'Organizzazione mondiale del commercio. La Commissione è competente anche a negoziare gli accordi internazionali per conto dell'UE. Un esempio è l'accordo di Cotonou che stabilisce le condizioni per un'importante partnership di cooperazione economica e commerciale fra l'UE e i paesi in via di sviluppo dell'Africa, Caraibi e Pacifico.

23 23 La Commissione europea: rapporti con il Parlamento La Commissione è politicamente responsabile dinanzi al Parlamento, che può destituirla con una mozione di sfiducia. La Commissione assiste a tutte le sedute del Parlamento, nel corso delle quali può essere chiamata a chiarire o giustificare le sue politiche, e risponde regolarmente alle interrogazioni scritte e orali che le sono rivolte dagli eurodeputati.

24 24 Riassumendo … La Commissione europea: la voce dellUE Organo esecutivo dellUnione Istituzione «indipendente» sul piano politico dai governi nazionali Rappresenta e tutela gli interessi generali dellUE È il «motore» di ogni proposta normativa dellUnione, ma anche delle politiche e dei programmi di azione È responsabile dellattuazione delle decisioni del Parlamento/Consiglio e vigila sullapplicazione dellacquis comunitario (dintesa con la Corte di giustizia) Rappresenta lUnione a livello internazionale (negoziati, organizzazioni internazionali) Prepara il progetto di bilancio dellUnione

25 25 La Commissione europea e lallargamento Dal 1° novembre 2004 al 31 dicembre 2006 vi sono stati solo 25 Commissari, uno per Paese; è scomparsa quindi la regola del doppio Commissario per alcuni Paesi (Germania, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna). Con lallargamento a Romania e Bulgaria, il numero dei Commissari è salito a 27 e fino al 2009 tutti faranno parte del Collegio. Dal 1° novembre 2009 in poi, il Collegio dei Commissari sarà formato da un numero di Commissari pari ai 2/3 del numero dei Paesi membri, compreso il Presidente e un Ministro degli Affari esteri dellUnione. Gli altri Commissari, senza diritto di voto, prenderanno il posto, a metà mandato, dei Commissari con diritto di voto, secondo regole che garantiranno unequa rotazione.

26 26 Presidente Walter Hallstein (D) Mandato: 7-1-1958 / 9-1-1962 10-1-1962 / 30-6-1967 Tentativi di aumentare linfluenza della Commissione Crisi della sedia vuota

27 27 Presidente Jean Rey (B) Mandato: 1-7-1967 / 30-6-1970 Conferenza dellAja Pre-adesione britannica

28 28 Presidente Franco Maria Malfatti (I) Mandato: 1-7-1970 / 21-3-1972 (Si dimise per partecipare alle elezioni anticipate in Italia) Adesione inglese Rinnovati tentativi di aumentare linfluenza della Commissione nei processi comunitari

29 29 Presidente Sicco L. Mansholt (NL) Mandato: 22-3-1972 / 5-1-1973

30 30 Presidente François Xavier Ortoli (F) Mandato: 6-1-1973 / 5-1-1977 Crisi energetica Tentativi di stabilizzazione monetaria Domanda di adesione greca e avvio dei negoziati

31 31 Presidente Roy Jenkins (UK) Mandato: 6-1-1977 / 5-1-1981 Unico europeista britannico esistente Padre putativo del SME Domanda di adesione spagnola e portoghese

32 32 Presidente Gaston Thorn (L) Mandato: 6-1-1981 / 5-1-1985 Apertura dei negoziati con Spagna e Portogallo

33 33 Presidente Jacques Delors (F) Mandati: 6-1-1985 / 5-1-1989 6-1-1989 / 5-1-1993 1993 / dicembre 1994 Larchitetto dellUnione economica e monetaria

34 34 Presidente Jacques Santer (L) Mandato: 6-1-1995 / giugno 1999 Sollevato dallincarico con tutta la Commissione anticipatamente

35 35 La Commissione Santer … !!!

36 36 Presidente Romano Prodi (I) Mandato: Luglio 1999 / 31-10-2004 Grande allargamento ai dieci dellest

37 37 Presidente Barroso (P) Mandato: 1-11-2004 / 31-10-2009 Prima commissione della Unione Europea a 25


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