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Le competenze degli psicologi

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Presentazione sul tema: "Le competenze degli psicologi"— Transcript della presentazione:

1 Le competenze degli psicologi
Guido Sarchielli Alma Mater Studiorum Università di Bologna

2 Cos’è una professione? Qualche richiamo di base
Speciale categoria di occupazione (Service & Knowledge based) “Autonomia professionale (prestazione)” “Esclusività conoscenza” generale e tecnica “Interesse per la comunità (“servizi protetti”) Autocontrollo/regolamentazione istituzionale (“chiusura del mercato”) Tempi lunghi di formazione Strumenti di socializzazione e controllo Sistema di riconoscimenti sociali (attribuzioni di responsabilità, reddito, prestigio…) Attributi secondari (stile di vita)

3 UN MODELLO DI PROFESSIONALIZZAZIONE - Forsyth & Danisiewicz (1985)
LA NASCITA LA COSTITUENTE STABILIZZAZIONE Autonomia p. rispetto a clienti e organizzazione PROFESSIONE PRESTAZIONE Essenzialità Esclusività Complessità Autonomia p. rispetto solo ad uno di essi (parziale) Riconoscimento sociale presente SEMI- PROFESSIONE RAPPRESENTAZIONE SOCIALE Credenze Ideologia professionale Riconoscimento sociale assente PROFESSIONE NON RIUSCITA UN MODELLO DI PROFESSIONALIZZAZIONE - Forsyth & Danisiewicz (1985)

4 Perché è utile tener presente il tema della professionalizzazione degli psicologi?
Standard formativi e professionali Competenze professionali Relazioni con il cliente Identità professionale Rappresentazioni sociali della professione Relazione tra gruppi professionali Socializzazione professionale Riconoscimento legittimazione

5 L’ESIGENZA DI UN’ANALISI DELLE COMPETENZE NEL LAVORO DELLO PSICOLOGO
1) L’espandersi del processo di segmentazione e differenziazione A) Diverse condizioni di esercizio della professione (dipendente, autonomo/libero professionista, posizioni miste) B) La natura del lavoro svolto (vasta gamma delle prestazioni)

6 C) Il vario dosaggio delle interazioni professionali (nei servizi pubblici e privati)
2) L’emergere di nuove domande sociali (settori, gruppi sociali, ecc.) 3) Il grado di scostamento tra conoscenza formalizzata e competenza pratica (tipico nelle professioni di servizio alle persone)

7 4) le modalità di socializzazione professionale riferite all’acquisizione di:
a) Conoscenza scientifica (crisi del “modello a due stadi”) b) Conoscenza professionale (saperi tecnici, “saperi pratici”) c) Competenze professionali (rappresentazioni, valori, atteggiamenti, deontologia e codici)

8 5) lo specifico rilievo della competenza professionale (per l’autonomia del professionista) intesa nell’accezione di: a) “padronanza di saperi e tecniche” b) di “capacità d’analisi e comprensione” delle domande implicite ed esplicite del committente.

9 In effetti, per le professioni psicosociali la qualità e il valore del prodotto/servizio reso dipendono anche dal riconoscimento dell’”esigenza” e della “domanda” del fruitore e dalla rielaborazione personalizzata della risposta tecnica

10 QUALI GLI EFFETTI DI UNA NON CHIARA IDENTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DELLO PSICOLOGO?
Difficile contrastare le rappresentazioni sociali (deformate) della professionalità Disequilibrio domanda-offerta (la professione sembra in prevalenza guidata dall’offerta) Politica dell’immagine professionale centrata sulla sola relazione d’aiuto

11 Preminenza di richieste di “rimedio” alla marginalità e di integrazione con più ridotta attenzione alla progettazione di spazi di vita, relazioni positive….. Difficoltà a progettare la formazione di base e quella professionale Non chiara identificazione e valorizzazione dei prodotti/servizi resi Non evidente promozione e tutela delle attese dei clienti/committenti

12 COME PROCEDERE PER SAPERE COSA FA E COME OPERA UNO PSICOLOGO ?
I “rischi” di partire dalle discipline (teorie, modelli, strumenti): modello tradizionale (input model) L’opportunità di partire dai contesti d’uso (output model: aree di attività, condizioni di esercizio, “comunità di pratiche”, relazioni con la committenza …..) L’inferenza di elementi sia di comunalità sia di specificità di contesto La proposta di uno schema logico

13 [atteggiamenti (A), Skills (S), ecc.]
RISORSE DELLA PERSONA REPERTORIO COMPETENZE CONTESTO DI AZIONE [Area di attività e oggetto Condizioni, Mezzi, Committenza, Comunità di pratiche] Saperi (K) Attributi Individuali & Sociali [atteggiamenti (A), Skills (S), ecc.] 1) di base 2) Tecnico-professionali primarie 3) Organizzative e di sviluppo Individuali Un possibile modello di struttura delle competenze dello psicologo

14 RISORSE DELLA PERSONA SAPERI (Knowledge: Scientifici, pratici, professionali/deontologici) ATTRIBUTI INDIVIDUALI (Attitudes/Skills) Auto-consapevolezza (autodiagnosi, self-confidence, equilibrio emotivo…) Gestione del self (adattabilita’, proattivita’, orientamento alla riuscita…..)

15 Prospettiva temporale (aspettative, progettazione….)
ATTRIBUTI SOCIALI (Attitudes/Skills) Consapevolezza sociale (sociability, percezione sociale….) Abilita’ di mettersi in relazione e di costruire legami positivi Work habits (atteggiamenti, motivazioni…..)

16 REPERTORIO DI COMPETENZE SITUATE
Di base [diagnosticare la situazione, relazionarsi con persone e oggetti, affrontare i problemi, informatica…..] Tecnico-professionali primarie per l’esercizio delle professioni psicologiche [Categorie: definizione obiettivo, assessment, progettazione e sviluppo, intervento psicologico, verifica, comunicazione]

17 Organizzative e di sviluppo (enabling) [mantenimento/autoapprendimento, relazioni interprofessionali, ricerca e sviluppo, qualità, rapporto con la committenza, coordinamento, ecc.]

18 Notare l’ultima relazione con il contesto d’uso: le competenze sono attivate e modulate dal contesto (compito, condizioni di esercizio, ruolo…..) = specifiche “configurazioni professionali”

19 Biografical characteristics
Competences Professional practice Basic competences Practical training K S A Basic academic education Abilities Personality Biografical characteristics Model of competence (Roe 2002)

20 Bartram & Roe (2005) TAXONOMIC LIST OF COMPETENCES
Professional or Primary Competence (collegate a ai contenuti psicologici della pratica professionale, sono quindi tipiche, comuni agli psicologi perché richiedono conoscenze e metodi psicologici Enabling or Secondary Competences (collegate al rendere efficace ed efficiente la prestazione; sono comuni ad altri professionisti che erogano servizi)


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