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DALL’ANALISI ALLA RIFLESSIONE

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Presentazione sul tema: "DALL’ANALISI ALLA RIFLESSIONE"— Transcript della presentazione:

1 DALL’ANALISI........ ..... ALLA RIFLESSIONE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “S.TOMMASO” MERCATO SAN SEVERINO – SALERNO – DALL’ANALISI ..... ALLA RIFLESSIONE Il punto di vista dei docenti: come leggere e utilizzare i dati della prova nazionale

2 DI VALUTAZIONE (SNV) a cui FA CAPO
Ai fini del progressivo miglioramento e dell’armonizzazione della qualità del sistema educativo I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DELLA SCUOLA ITALIANA sono REALIZZATI DAL SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE (SNV) a cui FA CAPO L’INVALSI

3 Obiettivi Assicurare la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionale Aiutare le singole scuole ad utilizzare i risultati delle indagini per individuare i punti di forza e soprattutto di debolezza della loro azione Predisporre strategie di miglioramento

4 L'Italia si sta allineando alle valutazioni degli altri Paesi che praticano la valutazione dei risultati come “strumento per monitorare e pilotare la scuola sia statale che paritaria”. Questo succede da tempo in Francia, negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Svezia e in molti altri paesi, in sistemi scolastici sia decentralizzati che centralizzati.

5 6 5 4 3 2 1 L6 - Livello molto alto L5 - Livello alto
IL RESOCONTO DELL'INVALSI DISTINGUE I PUNTEGGI IN SEI SCALE 6 5 4 3 2 1 L6 - Livello molto alto L5 - Livello alto L4 - Livello medio-alto L3 - Livello medio-basso L2 - Livello basso L1 - Livello molto basso Questa classifica si ritrova in tutte le indagini valutative di questi ultimi anni E’ omogenea rispetto alle comparazioni internazionali

6 Permette di stabilire i punti di criticità e i punti di
LA DIVISIONE DELLE SCALE IN LIVELLI Permette di stabilire i punti di criticità e i punti di forza in quanto: Stabilisce per ciascuna domanda il livello raggiunto Rileva quali quesiti hanno creato maggiori difficoltà nella classe Riscontra qual è il nucleo tematico risultato maggiormente critico

7 “Comportamenti opportunistici”
L’INVALSI raccomanda una corretta e seria somministrazione delle prove evitando i cosiddetti “Comportamenti opportunistici”

8 La finalità delle rilevazioni INVALSI
L’INVALSI ritiene che la finalità ultima della misurazione degli apprendimenti risieda nel fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il proprio lavoro. Da ciò derivano alcune indicazioni molto precise circa la natura e la finalità del processo di rilevazione. 8

9 Il gruppo referente per le prove Invalsi nelle persone di: Prof
Il gruppo referente per le prove Invalsi nelle persone di: Prof.ssa Cavaliere Renata Prof.ssa Cipriani Monica Prof.ssa Gammaldi Adele Prof.ssa Ingenito Lucia Prof. Napolitano Saverio Prof.ssa Rignanese Giuseppina dopo aver partecipato al Seminario di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre indagini nazionali e internazionali hanno riesaminato i dati restituiti dall’Invalsi in relazione alle prove effettuate nelle classi prime nell’anno scolastico 2009/2010. Pertanto sono state messe in evidenza criticità e punti di forza in termini di Nucleo Tematico e di singoli quesiti, rappresentando infine la situazione di ogni singola classe in rapporto alla Media Nazionale.

10 ITALIANO MATEMATICA PUNTI DEBOLI Testo espositivo (60%) B6
Spazio e figure (50%) D10_c D12_b PUNTI DI FORZA Testo narrativo (60%) A14 Numeri (80%) D11_a D1 INTERPRETAZIONE DELLA CRITICITA’ Per quanto riguarda la domanda B6 è emersa la difficoltà di individuare le informazioni essenziali anche se esplicite (i punti chiave) del testo espositivo. Probabilmente ciò sarà dovuto ad una lettura molto superficiale del testo e ad uno scarso bagaglio lessicale. Sicuramente il testo espositivo è risultato di più difficile comprensione rispetto a quello narrativo. La prima criticità evidenziata nella domanda D10_c rileva una difficoltà nella valutazione della superficie. Probabilmente ciò è dovuto ad argomenti non trattati nel programma di prima. Pertanto gli alunni non sono stati in grado di mettere in relazione attraverso una griglia quadrettata le superfici di figure differenti, non utilizzando correttamente il concetto di unità di misura. Il quesito D12_b prevedeva il procedimento da effettuare per il calcolo dell’ampiezza di un angolo. Probabilmente l’alunno non ha utilizzato correttamente le informazioni del testo trascurando l’informazione implicita che la somma degli angoli è 180°. Si sono infatti limitati ad una valutazione basata sul loro intuito e sulla loro capacità i osservazione (misura mentale). INTERPRETAZIONE DEI PUNTI DI FORZA Nella domanda A14 emerge la capacità dell’alunno ad orientarsi più facilmente nel testo narrativo e quindi ad individuare le informazioni essenziali. Probabilmente ciò è dovuto all’essenza stessa del testo narrativo che risulta di più facile comprensione e suscita nel lettore maggiore interesse. La domanda D1 è stata considerata un punto di forza per la scuola. Infatti gli studenti hanno dimostrato padronanza nel calcolo di numeri decimali. Probabilmente ciò deriva anche dalla facilità di applicare determinati procedimenti in un contesto sociale riconducendolo ad un problema di vita quotidiana. PROPOSTE Punti deboli: Frammentazione del testo per facilitare la comprensione graduale, soffermandosi sui concetti chiave . Punti di forza: Sollecitare le capacità di riconoscere le caratteristiche dei personaggi non solo da dati concreti ma anche da dati caratteriali. Il docente dovrà approfondire il concetto di stima e confronto tra poligoni con il supporto di una griglia quadrettata lavorando sull’uso adeguato delle unità di misura ed esercitazioni sulla misura mentale. Guidare inoltre gli alunni nell’esposizione dei procedimenti matematici partendo da un’interpretazione attenta ed adeguata del testo attraverso la cattura delle informazioni implicite. Il tutto necessita di una somministrazione delle prove con tempi più lunghi.

11 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “S. TOMMASO”
MERCATO SAN SEVERINO (SA) Italiano Italia 60,8 % Sud 58,6 % Campania 58,3 % Scuola 62,7 % I A 66,3 % I B 65,3 % I C 71,6 % I D 61,6 % I E I F 59,6 % IG 56,2 % I I 67,4 % IL 59,8 % IM 51 %

12 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “S. TOMMASO”
MERCATO SAN SEVERINO (SA) Matematica Italia 50,9 % Sud 48,4 % Campania 48,7 % Scuola 54,5 % I A 55,3 % I B 56,6 % I C 65,8 % I D 53 % I E 58 % I F 47,9 % IG 54,7 % I I 54,4 % IL 46,7 % IM 54,2 %

13 Vi ringraziamo per l’attenzione !
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “S.TOMMASO” MERCATO SAN SEVERINO – SALERNO Sicuri della vostra collaborazione futura, che ha come obiettivo comune innalzare il livello di Istruzione della nostra Scuola Vi ringraziamo per l’attenzione ! Presentazione elaborata dalle Prof.sse Monica Cipriani e Giuseppina Rignanese


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