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I CARATTERI DELLA QUALITÀ COME NUOVO TARGET SELETTIVO

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Presentazione sul tema: "I CARATTERI DELLA QUALITÀ COME NUOVO TARGET SELETTIVO"— Transcript della presentazione:

1 I CARATTERI DELLA QUALITÀ COME NUOVO TARGET SELETTIVO
Panella F. (1), Lasagna E. (1), Ceccobelli S. (1) (2), Sarti F.M. (1) 1) Dipartimento di Biologia Applicata - Borgo XX Giugno, 74 - Perugia, Italy 2) Dipartimento di Scienze Animali – Viale dell’Università, 16 - Legnaro (PD), Italy

2 TARGET ATTUALE DELLA SELEZIONE: quantità e qualità della carne
Parametri usati nella selezione: produttività genealogia morfologia

3 TORI: la scelta dei tori è basata su un performance test.
CHIANINA, MARCHIGIANA, ROMAGNOLA MAREMMANA, PODOLICA

4 L’analisi dei dati consente di stimare:
IST = AMG + IM Indice di Muscolosità che è un indice BLUP-AM Indice Selezione Toro Indice di accrescimento Che è un indice BLUP-AM composto per il 15% da AMG pre-performance e per il 35% AMG in performance Il miglior 30% dei tori in relazione a IST può essere usato in F.A.

5 VACCHE Si effettua una valutazione lineare che considera 27 caratteri raggruppati in tre fattori morfologici: sviluppo muscolare taglia finezza All’inizio si valutavano solo le vacche al fine di iscriverle al Libro genealogico. Attualmente si valutano anche le manze; ciò consente di giudicare animali che hanno una condizione corporea più omogenea e anche di anticipare l’acquisizione dei dati.

6 TARGET FUTURO DELLA SELEZIONE: qualità della carne
PROGRAMMA SELETTIVO: deve considerare anche caratteri misurabili “post mortem”, in condizioni che talora potrebbero interferire con le abituali procedure operative della catena di macellazione. Tutti questi caratteri, propriamente pesati, possono venire convenientemente usati per definire un “indice qualità”.

7 CARATTERI DA OSSERVARE: QUALITA’ DELLA CARCASSA
Resa al macello: da rilevare sugli animali non da rimonta. Difficoltà attuali Controllare gli animali dopo lo svezzamento. Rilevare i pesi individuali su animali che arrivano al macello dalla stessa azienda. Soluzioni Attualmente il Consorzio di tutela del Vitellone dell’Appennino Centrale (IGP) controlla buona parte del prodotto ottenuto dalle razze italiane da carne. I macelli dovrebbero essere dotati di una bilancia elettronica posta in modo da poter rilevare il peso vivo di ogni animale. Si potrebbe utilizzare anche una misura indiretta, quale quella stimabile dalla circonferenza toracica.

8 CARATTERI DA OSSERVARE: QUALITA’ DELLA CARCASSA
Valutazione in griglia SEUROP, se opportunamente trasformata in dati numerici che possono essere analizzati. Problema Non si dispone della valutazione SEUROP per tutti gli animali. Soluzione Trovare dei criteri di valutazione lineare che siano molto correlati alla valutazione SEUROP ed attribuire loro un peso conveniente nella stima dell’indice genetico.

9 CARATTERI DA OSSERVARE: QUALITA’ DELLA CARCASSA
STUDIO DELLA RELAZIONE TRA VALUTAZIONE LINEARE E VALUTAZIONE SEUROP AI FINI SELETTIVI NELLA RAZZA CHIANINA. LOGIT MODEL (POLR R software ) Altezza torace ,235 Larghezza ilei ,002 Lunghezza groppa ,015 ** * Convessità spalla ,301 Convessità groppa ,269 Spessore coscia ,068 MUSCOLOSITÀ DIMENSIONI Larghezza ilei 0,001 Lunghezza groppa ,005 *** ** Spessore coscia 0,004 *

10 CARATTERI DA OSSERVARE: QUALITA’ DELLA CARNE
Colore della carne Da rilevare alla fine della catena di macellazione mediante un colorimetro o attraverso talloncini di riferimento per le diverse tonalità del rosso. Tenerezza Da misurare alla fine della catena di macellazione con un penetrometro manuale munito di un ago di diametro noto.

11 PEN WBSCR Giorno 3 0,0846 Giorno 5 0,4573 Giorno 7 0,3685 WBSCO 0,4447
Correlazione tra i valori acquisiti con la metodica ufficiale WBS su campioni di carne cruda (WBSCR) e cotta (WBSCO) e quelli acquisiti con il penetrometro (PEN) a 3, 5 e 7 giorni di frollatura. PEN WBSCR Giorno 3 0,0846 Giorno 5 0,4573 Giorno 7 0,3685 WBSCO 0,4447 -0,2191 0,3661

12 CARATTERI DA OSSERVARE: DNA E QUALITA’ DELLA CARNE
CC,CT,TT metabolismo dei lipidi corporali crescita e sviluppo degli adipociti dimensioni qualità della carcassa marezzatura delle carni capacità di ingestione appetito SNP10 SNP11 LEPTINA AA,AG,GG crescita dell’individuo energia della razione metabolismo delle fonti energetiche attività di regolazione del rilascio del GH SNP9 GHRL AA,AT,TT sviluppo e regolazione delle masse muscolari fenotipo ipertrofico o double muscle effetti visibili sullo sviluppo delle masse muscolari peso alla nascita docilità peso corporeo SNP6 GDF8 crescita e mantenimento dell’individuo produzione del latte deposito del grasso bilancio energetico dell’organismo espressione del gene peso in generale dell’individuo SNP1 SNP2 GHR GENOTIPI FUNZIONI SNP GENE

13 CC,CT,TT AA,AG,GG NPY Ob-R IGF2 GENOTIPI FUNZIONI SNP GENE MYF5
conversione della razione più efficiente utilizzo dell’energia di mantenimento SNP25 SNP26 UCP3 UCP2 CC,CT,TT peso alla macellazione peso a caldo della carcassa SNP24 POMC crescita dell’animale efficienza energetica del metabolismo marezzatura delle carni punteggio positivo delle caratteristiche della carcassa SNP22 SNP23 NPY livello dell’ormone leptina nel sangue nel periodo preparto SNP20 Ob-R - crescita muscolare regolazione del metabolismo maggiore diametro e volume dei tagli dorsali pregiati effetti positivi sullo sviluppo somatico degli animali effetti positivi sulle caratteristiche alla nascita dei vitelli SNP16 SNP17 IGF2 differenziazione dei miociti sviluppo muscolare incremento medio giornaliero peso alla nascita indice di conversione alimentare SNP14 MYF5 GENOTIPI FUNZIONI SNP GENE

14 Medie stimate nei diversi genotipi degli SNPs in caratteri legati all’accrescimento
GENOTIPO PN AMG PRE AMG TES MUSCOL INDAMG INDMUS INDMUV INDDIM 6 GDF8 AA 52,05 1,42 1,72 374,64 107,04 101,24 96,96 112,54 AT 49,53 1,38 1,66 367,26 103,59 102,04 102,79 109,39 TT 49,28 378,89 103,05 104,67 106,53 107,83 9 GHRL 48,98 1,39 1,68 369,91 102,93 103,06 104,30 108,43 AG 50,85 1,36 1,74 383,44 104,97 104,31 104,51 109,63 GG 50,37 407,68 102,91 106,38 108,89 108,05 24 POMC CC 49,51 1,37 1,71 371,85 102,81 102,65 103,00 107,34 CT 49,35 1,40 377,46 104,77 104,38 106,80 111,16 51,27 1,61 388,00 102,74 107,60 108,22 110,49 Chianina

15 Medie stimate nei diversi genotipi degli SNPs per le caratteristiche della carcassa
GENOTIPO ΔPESO CARCASSA ΔAMG SEUROP 6 GDF8 AA 17,49 0,030 3,37 AT 4,82 0,007 3,21 TT -3,41 -0,001 3,27 9 GHRL 0,29 0,002 3,25 AG 6,53 0,016 3,24 - 24 POMC CC 4,01 0,008 3,29 CT -5,38 -0,007 3,17 1,60 0,012 3,00 Chianina

16 Frequenze nei diversi genotipi degli SNPs in caratteri di valutazione lineare
LARGHEZZA LOMBI SNP GENOTIPO 1 2 3 4 5 6 GDF8 AA - 5,7 34,3 54,3 AT 3,4 37,0 48,7 10,9 TT 0,2 5,4 36,1 48,9 9,4 9 GHRL 0,1 5,2 38,5 47,9 8,3 AG 2,5 31,2 50,6 15,6 GG 9,1 18,2 63,6 24 POMC CC 4,6 36,5 50,0 9,0 CT 0,4 36,3 47,1 11,6 1,0 13,0 30,4 8,7 Chianina vacche

17 Frequenze nei diversi genotipi degli SNPs in caratteri di valutazione lineare
STATURA SNP GENOTIPO 1 2 3 4 5 6 GDF8 AA - 5,7 37,1 40,0 17,1 AT 43,8 35,1 15,5 TT 0,2 6,9 45,3 36,7 10,9 9 GHRL 0,1 6,8 45,7 35,2 12,1 AG 5,6 40,6 13,7 GG 27,3 45,4 24 POMC CC 7,3 44,6 36,6 11,5 CT 0,4 4,6 45,2 35,5 14,3 8,7 26,1 39,1 Chianina vacche


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