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DEFINIZIONE DI HANDICAP

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Presentazione sul tema: "DEFINIZIONE DI HANDICAP"— Transcript della presentazione:

1 DEFINIZIONE DI HANDICAP
CONDIZIONE DI SVANTAGGIO SOCIALE CHE PUO’ DERIVARE DA MINORAZIONE E/O DISABILITA’ DI VARIA NATURA. H. unicamente fisico che lascia indenni le funzioni mentali H. mentale che può associarsi o meno a minorazioni fisiche

2 PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROPSICHICHE ALLA BASE DI DISABILITA’
PATOLOGIA MOTORIA INFANTILE AUTISMO RITARDO MENTALE SINDROMI GENETICHE ADHD EPILESSIA

3 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA

4 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA

5 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA
PARALISI CEREBRALE INFANTILE patologia anossico-ischemica perinatale embriopatie e fetopatie encefaliti ed encefalomieliti ENCEFALOPATIE DISMETABOLICHE MALFORMAZIONI cerebrali e del midollo spinale ATROFIE MUSCOLARI SPINALI DISTROFIE MUSCOLARI PRIMITIVE PARALISI OSTETRICHE

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7 DEFINIZIONE DI PARALISI CEREBRALE INFANTILE
Turba persistente ma non immutabile della postura e del movimento, dovuta ad alterazione della funzione cerebrale, per cause pre-peri-postnatali, prima che se ne completi la crescita e lo sviluppo. (Spastic Society, Berlin, 1966)

8 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI
TETRAPARESI DIPLEGIA TRIPLEGIA EMIPARESI (HAGBERG, 1975)

9 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI
TETRAPARESI SPASTICA DIPLEGIA SPASTICA EMIPLEGIA SPASTICA PCI DISTONICHE PCI ATETOSICHE PCI ATASSICHE (Bobath, 1975)

10 DEFINIZIONE DI PARALISI CEREBRALE INFANTILE
DALLA DIAGNOSI NEUROLOGICA lesione SNC = turba del movimento paralisi dello sviluppo ALLA DIAGNOSI RIABILITATIVA valutazione delle risorse e delle strategie di funzionamento sviluppo della paralisi

11 DEFINIZIONE DI PARALISI CEREBRALE INFANTILE
Forma stabile delle funzioni (errore computazionale compiuto dal SNC) messe in atto da una struttura cerebrale irrimediabilmente compromessa per l’adattamento alle richieste dell’ambiente. STORIA NATURALE (Ferrari et al., 1993)

12 DEFINIZIONE DI PARALISI CEREBRALE INFANTILE
qualità della motricità disturbo percettivo capacità intellettiva disturbo visivo STORIA NATURALE modalità dell’intervento riabilitativo chirurgia ortopedica trattamenti farmacologici

13 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI
FORMAZIONE DEL GIPCI (1994) PROTOCOLLO DI VIDEO-REGISTRAZIONE ANALISI COMPUTERIZZATA DEL CAMMINO ( )

14 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI TETRAPARESI
FORMA ACINETICA FORMA CON ANTIGRAVITA’ ORIZZONTALE FORMA CON ANTIGRAVITA’ VERTICALE

15 NECESSITA’ ASSISTENZIALI
Totalmente dipendente dall’adulto Ricerca del benessere, controllo delle posture Grossolano utilizzo della mani, cammino evocato come riflesso Posizione seduta, con o senza ausili Manipolazione Deambulazione ad elevato consumo energetico

16 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI DIPLEGIE
TEMERARI PROPULSIVI GONNA STRETTA FUNAMBOLI

17 NECESSITA’ ASSISTENZIALI
Deambulazione intra moenia con ausili (deambulatore e/o quadripodi) Deambulazione autonoma per tragitti medio-brevi Deambulazione autonoma

18 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI EMIPARESI
FORMA CONGENITA I e II trimestre di gestazione; neurogenesi; AS>AI schemi poco evidenti, no trofismo e neglect FORMA PRENATALE III trimestre di gestazione; PVL; AI>AS FORMA CONNATALE dopo la 37° settimana; infarto cerebrale; AS>AI schemi molto evidenti; trofismo e neglect; elementi distonici FORMA ACQUISITA lattante o I-II infanzia; traumi o vascolari; AS=AI funzioni già acquisite; prevale rigidità (falciante)

19 EMIPARESI CLASSIFICAZIONE CINEMATICA
MANO INTEGRATA buon utilizzo funzionale, solo lieve riduzione di efficacia della pinza che è comunque terminale, indipendente dall’utilizzo controlaterale SEMIFUNZIONALE riduzione del repertorio, presa a 3 dita, necessità di supporto visivo, spreading al rilascio SINERGICA presa globale, influenza su gomito e spalla, difficoltà di dissociare le due mani PRIGIONIERA chiusura a pugno con pollice sottoposto, poco utilizzata, supporto dell’oggetto, sul piano ESCLUSA non utilizzata per la prensione, prevalgono le componenti paretiche su quelle spastiche, spesso disturbi della sensibilità

20 CLASSIFICAZIONE DELLE PCI EMIPARESI
AI equino di appoggio e di sospensione asimmetria di avanzamento circonduzione dell’arto inferiore recurvato del ginocchio equino controlaterale

21 NECESSITA’ ASSISTENZIALI
Manipolazione adeguata nelle attività bimauali Simmetrizzazione e controllo dell’equilibio nella deambulazione Raggiungimento di attività complesse

22 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA
PARALISI CEREBRALE INFANTILE patologia anossico-ischemica perinatale embriopatie e fetopatie encefaliti ed encefalomieliti ENCEFALOPATIE DISMETABOLICHE MALFORMAZIONI cerebrali e del midollo spinale ATROFIE MUSCOLARI SPINALI DISTROFIE MUSCOLARI PRIMITIVE PARALISI OSTETRICHE

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24 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA
PARALISI CEREBRALE INFANTILE patologia anossico-ischemica perinatale embriopatie e fetopatie encefaliti ed encefalomieliti ENCEFALOPATIE DISMETABOLICHE MALFORMAZIONI cerebrali e del midollo spinale ATROFIE MUSCOLARI SPINALI DISTROFIE MUSCOLARI PRIMITIVE PARALISI OSTETRICHE

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26 NECESSITA’ ASSISTENZIALI
Perdita lenta della potenza muscolare soprattutto ai cingoli Perdita lenta di tutte le autonomie

27 PATOLOGIA MOTORIA IN ETA’ EVOLUTIVA
PARALISI CEREBRALE INFANTILE patologia anossico-ischemica perinatale embriopatie e fetopatie encefaliti ed encefalomieliti ENCEFALOPATIE DISMETABOLICHE MALFORMAZIONI cerebrali e del midollo spinale ATROFIE MUSCOLARI SPINALI DISTROFIE MUSCOLARI PRIMITIVE PARALISI OSTETRICHE

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