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Conoscere Priamo Emilia Romagna – 13 Ottobre 2005

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Presentazione sul tema: "Conoscere Priamo Emilia Romagna – 13 Ottobre 2005"— Transcript della presentazione:

1 Conoscere Priamo Emilia Romagna – 13 Ottobre 2005
Prima comunicazione Conoscere Priamo Emilia Romagna – 13 Ottobre 2005 Posso scegliere, ho scelto!

2 Principali eventi della storia di Priamo
Viene firmato l’accordo istitutivo Priamo viene costituito Priamo è autorizzato all’attività Priamo viene iscritto all’albo Priamo pubblica il bando per la selezione dei gestori finanziari Inizio 2005: Avvio gestione finanziaria È eletto il CdA di Priamo Posso scegliere, ho scelto!

3 Andamento trimestrale delle adesioni
35.724 Posso scegliere, ho scelto!

4 L’andamento annuale dei tassi di adesione (2001-2004)
Posso scegliere, ho scelto!

5 Aderenti per classe di età e sesso
Posso scegliere, ho scelto!

6 Aderenti per classe dimensionale delle aziende
Posso scegliere, ho scelto!

7 Emilia Romagna

8 Situazione Emilia Romagna

9 Situazione Emilia Romagna
AZIENDA F.L. A.P. PROV % ATC Spa 1.754 986 BO 56,21% FERROVIE EMILIA ROMAGNA 479 217 45,30% CARLOTTI SRL 2 CINTI SRL 7 CO.SE.PU.RI. 10 ACFT 312 76 FE 24,35% CORBUS CORNACCHINI E. & M. SNC 4 FER 100 LA VALLE SAS 1 MANGHERINI SNC 3 SARASINI DI SERGIO E C. VEZZALI RENATO E-BUS 149 48 FO 32,21% CONS. TRASP. FORLI' CESENA (atr) 15 15,00% SETRAM 83 17 20,48% CASADEI SNC CASALI GUIDO 5 CONSORZIO CESENA BUS AZIENDA F.L. A.P. PROV % POLLINI VINCENZO 3 FO ATCM 535 75 MO 14,01% FERRARI S.R.L. 4 TEMPI SERVIZI SPA 303 116 PC 38,28% TEMPI AGENZIA SPA 5 2 40,00% ROSSI PIETRO E C. SNC TEP SPA 482 376 PR 78,00% TEP SERVICES SRL 42 27 64,28% ATM 188 84 RA 44,68% COOPERATIVA TRASPORTI DI RIOLO T. 30 GAMBERINI GIOVANNI & C.SAS 11 S.A.CERVESI ZAGANELLI SRL 15 ACT 229 39 RE 17,03% TRASP. INTEGR. E LOGISTICA 103 10,67% AUTOLINEE DELL'EMILIA 283 8 2,82% BONELLI BUS SAS RN TRAM SERVIZI S.P.A. 363

10 La strategia comunicativa
Nel corso del 2004 il fondo ha deciso di investire nella comunicazione a favore degli aderenti, potenziando gli strumenti già disponibili (sito web) e progettandone altri nuovi (house organ, formazione per i promotori di Priamo) Gli obiettivi: rendere più trasparenti i processi di comunicazione con gli aderenti favorire la diffusione di conoscenza ed informazioni relative al Fondo pensione Posso scegliere, ho scelto!

11 Finalità della comunicazione
Far emergere la necessità del II pilastro in coloro che ancora non hanno aderito a Priamo (alla luce della legge delega, per prevenire o accompagnare il silenzio/assenso) Evidenziare i vantaggi di Priamo rispetto ad altre forme previdenziali Per convincere gli aderenti potenziali Per fidelizzare gli aderenti effettivi Dati al Posso scegliere, ho scelto!

12 Destinatari della comunicazione
Verso i potenziali aderenti Che cosa è la previdenza complementare Perché dotarsi di un secondo pilastro Perché scegliere Priamo Verso gli aderenti effettivi Check-up previdenziale periodico Che cosa ha fatto e che cosa farà Priamo Una tantum: avvio della gestione finanziaria, cambiamenti legislativi, passaggio al multicomparto, … Verso le aziende Quali vantaggi per l’azienda Posso scegliere, ho scelto!

13 Rete di “promozione del piano”
La rete di promozione è considerata dal CdA un canale prioritario per raggiungere i lavoratori, aderenti e non La rete di “promozione di Priamo” ha un ruolo fondamentale nella comunicazione con gli aderenti potenziali La rete di promozione è essenziale per innescare un processo virtuoso di comunicazione verbale estremamente diffuso in determinate categorie di lavoratori Posso scegliere, ho scelto!

14 Posso scegliere, ho scelto!
Progetto di Rete Coordinatori regionali di CGIL-CISL-UIL per Priamo. Auspicabili anche referenti aziendali. Prima fase di formazione: 3 seminari residenziali di 2 giorni: - 17/18 marzo ’05 per le regioni del Nord (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino A.A., Friuli V.G.) - 24/25 marzo ’05 per le regioni del Centro (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Umbria, Abruzzo, Molise) - 13/14 aprile ’05 per le regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) Posso scegliere, ho scelto!

15 Posso scegliere, ho scelto!
Progetto di Rete 2 Seconda fase informativa: Distribuzione pieghevole tramite aziende con la busta paga di maggio e disponibile presso le sedi sindacali Locandine da affiggere nei luoghi di lavoro Seminari regionali di un giorno con Delegati ed operatori: Piemonte – in programma per il 18/10/2005 Liguria – effettuato il 29/06/2005 Lombardia - effettuato il 14/06/2005 Veneto – effettuato il 13/06/2005 Emilia Romagna – in programma per il 13/10/2005 Marche – in programma per il 14/10/2005 Lazio - effettuato il 10/06/2005 Toscana e Umbria – in programma per il 26/10/2005 Abruzzo – effettuato il 27/05/2005 Campania - effettuato il 27/06/2005 Molise – da concordare Basilicata e Calabria – effettuato il 7/10/2005 Puglia – effettuato il 30/05/2005 Sicilia – effettuato il 7/07/2005 Sardegna – effettuato il 14/07/2005 Posso scegliere, ho scelto!

16 Posso scegliere, ho scelto!
Progetto di Rete 3 Terza fase promozionale Incontri-assemblee in realtà aziendali opportunamente monitorate ed individuate a livello territoriale, d’intesa con il Consiglio d’Amministrazione di Priamo, che richiedano interventi informativi specifici per dimensioni e percentuali di adesioni utili all’aumento degli associati. Posso scegliere, ho scelto!

17 Necessità della riforma
Il progressivo invecchiamento della popolazione, l’eterogeneità dei sistemi di calcolo delle prestazioni pensionistiche e altri fattori hanno reso difficilmente sostenibile la dinamica della spesa pensionistica, ossia quanto dovrebbero versare i lavoratori attivi per pagare le pensioni a coloro che non lavorano più Necessaria una riforma delle pensioni Posso scegliere, ho scelto!

18 Il I pilastro dopo le riforme
Il regime di calcolo in base al quale sarà calcolata la prestazione pensionistica dipende dall’anzianità contributiva del lavoratore Tre regimi di calcolo: Retributivo Misto Contributivo Posso scegliere, ho scelto!

19 Posso scegliere, ho scelto!
Regime di calcolo Lavoratori con almeno 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995  Intera Pensione calcolata con il metodo Retributivo (coefficienti di rendimento pari al 2,5% fino al 1994) (coefficienti di rendimento pari al 2% dal 1995) Lavoratori con meno di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995  Regime Misto: Sistema Retributivo: Proporzionale all'anzianità fino al 31/12/1995 (coefficienti di rendimento pari al 2,5%) Sistema Contributivo: Proporzionale ai contributi versati dopo il 1/1/1996 Lavoratori con inizio della contribuzione dopo il 1 gennaio 1996  Intera Pensione calcolata con il metodo Contributivo Posso scegliere, ho scelto!

20 Quali possibili soluzioni?
Per chi andrà in pensione con il regime contributivo (e misto) è importante: Agire sui fattori che determinano il tasso di copertura controllabili dal lavoratore Ritardare, se possibile, la pensione, da un lato comporta una maggiore contribuzione e quindi un montante più elevato, dall’altro beneficia di una conversione dello stesso montante in rendita secondo un coefficiente di trasformazione più favorevole Dotarsi di una forma di secondo pilastro Posso scegliere, ho scelto!

21 Il caso degli autoferrotranvieri
Per gli autoferrotranvieri esistono alcune regole differenti per quanto riguarda: Criteri di accesso alla pensione di vecchiaia (es. personale viaggiante) Pensione di invalidità Nel caso dei lavoratori già in servizio prima del 31/12/95, il coefficiente di rendimento risulta più favorevole rispetto a quello del FPLD (2,5% anziché 2%)per gli anni antecedenti 1995 In ragione della differenza nei coefficienti di rendimento, le riforme previdenziali comporteranno in questo settore effetti ancora più evidenti tra le diverse generazioni di lavoratori! Posso scegliere, ho scelto!

22 Posso scegliere, ho scelto!
Un esempio I lavoratori sono abituati a stimare la propria pensione sulla base delle esperienze dei colleghi più anziani, ma nel caso degli autoferrotranvieri è pericoloso perché … Ipotesi: Età di pensionamento 60 anni, 35 anni di contribuzione, Crescita media del PIL nominale 3%, Inflazione 1,5%, Crescita nominale del reddito 3,18%. Per la parte retributiva sono state utilizzate le regole dell'AGO, ma ponendo al 2.5% l'aliquota di rendimento di ogni anno di anzianità. Per la parte contributiva sono stati utilizzati coefficienti di trasformazione decrescenti (con aggiustamenti ogni dieci anni) basati sul Modello Previsionale dell'INPS 2005 2015 2025 2035 84,8% 67,5% 56,2% 49,8% Anno Pensione/Ultimo stipendio Posso scegliere, ho scelto!

23 Caratteristiche principali di Priamo
Priamo è un Fondo: AD ADESIONE VOLONTARIA il lavoratore sceglie di iscriversi volontariamente A CONTRIBUZIONE DEFINITA sono determinate le aliquote di contribuzione al Fondo, mentre è incerto il valore finale della prestazione pensionistica, dipendente dai flussi contributivi e dai rendimenti finanziari A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE la posizione individuale è costituita dai contributi capitalizzati secondo i rendimenti realizzati dal comparto di appartenenza (si ricorda, invece, che nella previdenza obbligatoria i contributi versati servono a pagare le pensioni correnti) Posso scegliere, ho scelto!

24 Posso scegliere, ho scelto!
Adesione a Priamo A chi si rivolge? Priamo è il Fondo Pensione Complementare riservato ai lavoratori dipendenti addetti ai servizi di Trasporto Pubblico ed ai lavoratori dei settori affini Quali sono destinatari? Possono aderire al Fondo i lavoratori: con qualsiasi forma di rapporto di lavoro dipendente che abbiano maturato almeno tre mesi di anzianità di servizio ai quali si applica il CCNL degli autoferrotranvieri e internavigatori sottoscritto dalle Organizzazioni sindacali e datoriali firmatarie della Fonte Istitutiva A PRIAMO possono aderire anche i lavoratori appartenenti ai settori affini operanti nell'area dei trasporti e della mobilità previa sottoscrizione di apposita fonte istitutiva Posso scegliere, ho scelto!

25 Individua il regime di calcolo della tua pensione
Inizio Ho iniziato a lavorare dopo il 1/1/1996? SI NO Ho iniziato a lavorare tra il 1/1/1978 e il 31/12/1995? Sono un CONTRIBUTIVO NO SI Devo verificare (INPS, patronato …) l’anzianità contributiva al 31/12/1995 Sono un MISTO Sono un RETRIBUTIVO Avevo almeno 18 anni di contribuzione ? SI NO Posso scegliere, ho scelto!

26 In sintesi Tipologia di lavoratore Contributo lavoratore
Contributo azienda Quota TFR prima occupazione successiva al 2% 6,91% meno di 18 anni di contribuzione al 2,28% più di 18 anni di contribuzione al Posso scegliere, ho scelto!

27 Contribuzione a Priamo
I flussi contributivi sono costituiti da: il contributo a carico del lavoratore (pari al 2%) il contributo a carico del datore (pari al 2%) il TFR Il contributo del lavoratore e del datore di lavoro viene calcolato sulla base dei seguenti istituti retributivi: retribuzione tabellare indennità di contingenza scatti di anzianità trattamento distinto della retribuzione (TDR) Posso scegliere, ho scelto!

28 Contribuzione a Priamo
Le quote di TFR dovute sono invece differenziata in funzione dell'anzianità contributiva INPS di ogni lavoratore per il lavoratore di prima occupazione successiva al 28 aprile 1993, l'intero TFR maturato nel periodo (pari al 6,91% della retribuzione utile per il TFR) per il lavoratore con meno di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, una quota di TFR pari al 2,28% per il lavoratore con almeno 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, una quota di TFR pari al 2% Negli ultimi due casi, la quota di TFR viene calcolata sugli istituti retributivi già indicati in precedenza, incrementati della voce relativa alla "indennità di mensa" Posso scegliere, ho scelto!

29 Posso scegliere, ho scelto!
Agenda La disciplina fiscale della previdenza complementare Il regime fiscale dei fondi pensione: la contribuzione il rendimento le prestazioni (requisiti di accesso e tassazione) La riforma del regime fiscale della previdenza complementare Posso scegliere, ho scelto!

30 La disciplina fiscale della previdenza complementare
Il regime fiscale si ispira al principio del rinvio della tassazione Distinguendo la vita del fondo in tre momenti tale principio si può tradurre nel cosiddetto schema ETT: Versamento Investimento Prestazioni E senzione dei contributi T assazione dei rendimenti delle prestazioni Posso scegliere, ho scelto!

31 Posso scegliere, ho scelto!
Agenda La disciplina fiscale della previdenza complementare Il regime fiscale dei fondi pensione: la contribuzione il rendimento le prestazioni (requisiti di accesso e tassazione) La riforma del regime fiscale della previdenza complementare Posso scegliere, ho scelto!

32 Il regime fiscale: la contribuzione
Contributi come “oneri deducibili” Contributi ai fini fiscali Limiti di deduzione per anno Riconoscimento della deduzione… Posso scegliere, ho scelto!

33 Contributi come “oneri deducibili”
art.10 T.U.I.R I versamenti operati a favore di Priamo sono oneri deducibili dal reddito riduzione della base imponibile= riduzione dell’Irpef beneficio sia quantitativo che qualitativo, riferibile a tutti i tipi di reddito, non solo a quelli di lavoro dipendente Posso scegliere, ho scelto!

34 Contributi ai fini fiscali
Sono deducibili contributi del datore contributi del lavoratore somme versate a titolo di quota di iscrizione o associativa TFR= non va computato come contributo deducibile ma ovviamente non è considerato reddito imponibile Posso scegliere, ho scelto!

35 Limiti di deduzione per anno
Il più basso tra 5.164,57 € ( di lire) il 12% del reddito complessivo relativamente ai redditi di lavoro dipendente, il doppio del TFR versato a Priamo Posso scegliere, ho scelto!

36 Riconoscimento della deduzione...
… cosa deve fare il lavoratore? Nulla! la deducibilità dei contributi è riconosciuta direttamente dal datore di lavoro in sede di determinazione della base imponibile per l’effettuazione delle ritenute alla fonte (beneficio in busta paga) Posso scegliere, ho scelto!

37 Prospettive di riforma
Destinazione del TFR maturando alle forme pensionistiche complementari tramite il meccanismo del tacito conferimento Equiparazione tra le diverse forme pensionistiche Autonomia del responsabile del FPa Organismi di sorveglianza per i FPa nel caso di adesioni collettive Ridefinizione della disciplina fiscale al fine di ampliare la deducibilità fiscale dei contributi I decreti attuativi dovranno essere emanati entro il 6 ottobre 2005 Posso scegliere, ho scelto!

38 per il 2005 l’obiettivo degli associati è fissato in 40.000.
Posso scegliere, ho scelto!


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