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Il Piano della Performance

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Presentazione sul tema: "Il Piano della Performance"— Transcript della presentazione:

1 Il Piano della Performance 2011-2014
Azienda Speciale della Il Piano della Performance ASFIM Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli AGGIORNAMENTO ANNO 2013 Allegato alla deliberazione n. 7 del 23 gennaio 2013

2 Presentazione del Piano
La normativa recente e le indicazioni di Unioncamere relativamente alle condizioni necessarie per l’erogazione dei contributi del Fondo Perequativo, estendono alle Aziende Speciali principi e procedure finora riservati agli Enti di cui sono emanazione, quali, ad esempio, l’adozione del Piano delle Performance. Il Piano della Performance dell’Azienda Speciale, come quello della Camera di commercio, deriva dagli indirizzi della pianificazione strategica dal Programma Pluriennale ed elabora i contenuti della strategia e della programmazione dell’Azienda, mediante la selezione di obiettivi ed il collegamento a questi di specifici indicatori. Il Piano della Performance, strumento che dà avvio e struttura l’intero Ciclo di Gestione della Performance, rappresenta il documento attraverso il quale l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli esplicita i propri impegni nei confronti della propria utenza e degli stakeholder più in generale in relazione alle performance attese, individuando gli elementi in merito ai quali verranno svolte le attività di misurazione e valutazione del livello di raggiungimento delle stesse. Nella redazione del Piano l’Azienda Speciale ha tenuto conto dei seguenti tre principi come richiesto dallo stesso Decreto legislativo n. 150 del 2009: Qualità: che consiste nell’assicurare la qualità della rappresentazione della performance in termini di verifica interna ed esterna del sistema degli obiettivi e del livello di coerenza con i requisiti metodologici. Comprensibilità: che consiste nel rendere chiaro il legame esistente tra i bisogni della collettività, la Mission, le Aree Strategiche di intervento, le azioni e gli obiettivi in termini di esplicitazione della performance che si intende raggiungere , ma anche con quali risorse e attraverso quali modalità. Attendibilità: che consiste nel permettere la verificabilità ex-post della correttezza metodologica del processo di pianificazione.

3 Presentazione del Piano
In un’ottica di attenzione alla performance dell’Azienda il documento diventa uno strumento per: Individuare ed incorporare le attese degli Stakeholder. Rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione interna ed esterna per favorire un’effettiva Accountability e Trasparenza. Migliorare il coordinamento della struttura organizzativa. Il Piano sistematizza il lavoro realizzato dall’Azienda e già formalizzato nei diversi documenti di programmazione 2013 e dell’impegno profuso negli ultimi anni per la realizzazione di una gestione orientata al risultato. Con la realizzazione del suo primo Piano della Performance l’Azienda Speciale si dota, però, di un nuovo modo per rendere partecipe la comunità degli obiettivi che la stessa si è data, garantendo trasparenza e intelligibilità verso i suoi interlocutori; le imprese, le associazioni, le altre istituzioni pubbliche, i consumatori, i lavoratori dipendenti, i singoli cittadini e tutti i portatori di interesse rilevanti. Con questo Piano della Performance si intraprende quindi, un nuovo percorso, che affianca gli altri già avviati, di dialogo con la collettività tutta, consapevoli di dover continuare a lavorare, con l’impegno di portarlo avanti in un’ottica di miglioramento continuo. IL VICE PRESIDENTE GIUSEPPE MISIA

4 Indice del Piano Piano della Performance - 4
1. Asfim, Azienda Speciale della CCIAA di Vercelli 1.1 – Identità: Chi siamo, Cosa Facciamo e Come Operiamo 1.2 – Asfim in cifre 2. Analisi del contesto esterno ed interno 3. L’ Albero della performance 3.1 – La Mission e la Vision 3.2 – Le Aree Strategiche 3.3 – I piani e gli obiettivi operativi per il Piano per l’attuazione ed il miglioramento 5. Allegati Tecnici Piano della Performance - 4

5 1.1 – Identità: Chi Siamo Piano della Performance - 5
L’Azienda Speciale Asfim, azienda speciale della Camera di commercio di Vercelli, è stata costituita con il provvedimento della Giunta n. 299 dell’11 luglio 1994 alla luce di quanto previsto dalla Legge n. 580/93 e di riforma degli enti camerali. Essa è dotata di autonomia amministrativa, contabile e finanziaria e, in quanto emanazione e strumento dell’Ente camerale, si caratterizza per l’elevato grado di flessibilità a livello di struttura organizzativa, di individuazione degli obiettivi, di gestione delle risorse. Di fronte al forte e rapido cambiamento dello scenario economico nazionale ed internazionale ed alle collegate pressanti esigenze per la nostra economia, le Aziende Speciali camerali rappresentano a livello nazionale una rete funzionale allo sviluppo del mercato; la loro natura flessibile risponde alle nuove esigenze collegate ai processi di internazionalizzazione, innovazione, individuazione e sviluppo di nuove competenze. A fronte di questi temi è costante la tensione ad un concreto miglioramento della rete mediante modalità atte a fare “sistema”. Asfim ben si colloca in questo scenario e la tendenza per il prossimo triennio è sempre più di supportare l’Ente camerale in tutte quelle situazioni che richiedono rapidità decisionale ed operativà ovvero una specifica competenza tecnica. Piano della Performance - 5

6 Piano della Performance - 6
Vercelli è conosciuta come il più importante mercato di riso in ambito continentale, con la principale Borsa Merci d’Europa in questo specifico settore. Istituita con Decreto del Presidente della Repubblica l’11 settembre 1974 opera nei giorni di martedì e venerdì. Nella Sala di contrattazione, frequentata da circa 300 operatori del settore, si stima che venga commercializzata circa il 50%-60% dell’intera produzione nazionale di risone. Piano della Performance - 6

7 Piano della Performance - 7
La nuova provincia di Vercelli a seguito dello scorporo da Biella Con decreto legislativo 6 marzo 1992, n.248 nasce la provincia di Biella e nel si insedia, dividendosi da Vercelli,la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Piano della Performance - 7

8 1.1 – Identità: Chi Siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo
Il Presidente dell’Azienda è il Presidente della Camera di Commercio di Vercelli, rappresenta l’Azienda speciale, ne ha la firma e la legale rappresentanza. Il Consiglio è nominato dalla Giunta della Camera di Commercio di Vercelli, dura in carica tre anni ed è così composto: - Presidente:nominato dalla Giunta camerale - 1 Membro di Giunta Camerale - 1 Rappresentante di UnionCamere Piemonte - 1 Rappresentante congiunto del Comitato per l’Imprenditorialità Femminile e della Consulta per l’Imprenditoria Giovanile Componenti Consiglio Ente rappresentato Camera di Commercio Domenico Pautasso Rappresentante Giunta camerale Garrione Alberto Rappresentante Unioncamere Piemonte Lella Bassignana Rappresentante Comitato Imprenditoria Femminile e Consulta Giovani Imprenditori Piano della Performance - 8

9 1.1 – Identità: Chi Siamo - L’Assetto Istituzionale e Organizzativo
Il Direttore di Asfim è il Segretario Generale della Camera di Commercio di Vercelli Per l’espletamento dei suoi compiti e per il raggiungimento dei fini statuari l’Azienda può avvalersi:di personale di ruolo della Camera di Commercio di Vercelli e degli Enti associati, previa convenzione con gli Enti interessati e con rimborso delle spese conseguenti; di personale dotato di professionalità specifica da assumere, previa idonea selezione, a tempo determinato o indeterminato con il contratto di diritto privato nei limiti, per quello a tempo indeterminato, di un contingente prefissato con riferimento ai singoli livelli funzionali stabilito con provvedimento del Consiglio di Amministrazione; di esperti per la trattazione di specifici problemi anche attraverso la stipula di contratti di collaborazione coordinata e continuativa o altra tipologia prevista dalla normativa (esternalizzazione dei servizi). Piano della Performance - 9

10 1.1 – Identità: Chi Siamo organigramma
Piano della Performance 10

11 1.1 – Identità: Cosa Facciamo
L’Azienda Speciale si occupa di promozione economica ed in particolare di: Gestione della Borsa Merci di Vercelli specializzata in risi Promozione economica nel settore agroalimentare, con particolare riferimento al comparto risicolo Tutela dell’Ambiente e del Territorio Attività formative Gestione e promozione attività inerenti i settori dell’arbitrato e della conciliazione Iniziative anche in altri settori economici nell’ottica dello sviluppo equilibrato dell’economia provinciale, con l’allargamento ad aziende di altre province in collaborazione con le rispettive Camere di Commercio e/o Aziende Speciali Piano della Performance

12 1.1 – Identità: Come Operiamo
L’Azienda Speciale agisce all’interno della rete di relazioni istituzionali nell’ambito della quale opera la Camera di Commercio di Vercelli. Il dialogo e la partecipazione alla rete interistituzionale caratterizzano l’attività dell’Azienda tanto quanto quella della Camera di commercio di Vercelli. SISTEMA LOCALE ASFIM VERCELLI Istituzioni e Pa Locali (Regioni, Provincia, altri EELL) Associazioni di Categoria Università SISTEMA CAMERALE Unioncamere Centri Estero Regionali Camera di Commercio all’estero Camere di Commercio italo-estere Camere di Commercio Nazionale Regionale Agenzie del Sistema Aziende Speciali Partecipazioni in società Piano della Performance

13 1.1 – Identità: Come Operiamo
Il Sistema Camerale Uno dei principali elementi di innovazione della recente Riforma delle Camere di Commercio riguarda il riconoscimento normativo dell’essere «Sistema Camerale», di cui fanno parte, oltre alle CCIAA italiane, le CCIAA all’estero, quelle estere in Italia, le Aziende Speciali, le Unioni regionali, l’Unioncamere Nazionale e le strutture di sistema. La Camera di Commercio di Vercelli e la sua Azienda Speciale Asfim operano già da tempo nello sviluppo e nel potenziamento delle relazioni di rete affermando, quindi, la sua nuova identità come parte integrante ed attiva del network camerale: rete sinergica, unica nel panorama delle Pubbliche Amministrazioni. Il Sistema camerale si configura come una rete composta da 105 CCIAA, 127 Aziende Speciali, 19 Unioni Regionali, 9 Centri Esteri Regionali, 73 CCIAA italiane all’estero, 33 CCIAA italo estere, oltre 2000 partecipazioni in infrastrutture e società. L’Unioncamere ha la rappresentanza del Sistema Camerale e promuove i rapporti con le altre istituzioni di livello internazionale, nazionale e locale.. Coordina l’azione delle CCIAA e realizza interventi a favore di queste e delle imprese, coordina studi e ricerche, istituisce osservatori nazionali, sviluppa iniziative per l’internazionalizzazione dell’economia italiana, avvalendosi anche delle proprie società specializzate. Le Unioni Regionali, sono associazioni private che rappresentano le CCIAA di uno stesso ambito camerale, ne coordinano le attività e i programmi, analizzano le problematiche comuni, promuovono iniziative congiunte. Forniscono supporto per lo sviluppo economico regionale, realizzano indagini e gestiscono rapporti con le regioni e le strutture di servizio. I Centri Regionali per il Commercio Estero supportano il processo di internazionalizzazione delle imprese, favorendo l’instaurazione ed il consolidamento dei rapporti commerciali con le imprese straniere, promuovendo la partecipazione a fiere e mostre internazionali e a missioni all’estero ospitando delegazioni straniere. Le CCIAA Italiane all’estero, sono associazioni a carattere volontario di operatori ed imprese con sede nelle principali città del mondo, hanno la finalità di agevolare le relazioni economiche c on le imprese straniere interessate al mercato italiano Le CCIAA italo-estere, realizzano attività ed offrono servizi per favorire l’ingresso delle imprese italiane sui mercati esteri e viceversa Piano della Performance

14 1.1 – Identità: Come Operiamo
Programma di attività 2013 Tenuto conto delle linee strategiche indicate dal Consiglio di Amministrazione e il programma pluriennale dal medesimo approvato si possono definire le azioni che Asfim prevede di realizzare nel 2013: BORSA MERCI In un’ottica di razionalizzazione delle risorse, Asfim intende continuare quanto iniziato nell’anno in corso, puntando in particolare alla diffusione della BMTI e all’informatizzazione della rilevazione dei prezzi. PROMOZIONE AGROALIMENTARE Si intendono focalizzare le risorse sulla promozione del settore agroalimentare, con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare i prodotti tipici del nostro territorio promuovendo le eccellenze locali in un’ottica di sostegno alle aziende produttrici. Attraverso la partecipazione ad eventi e manifestazioni fieristiche, anche di rilievo internazionale, si vogliono presentare e far conoscere le locali aziende agroalimentari ed i loro prodotti (riso, vino, formaggi, salumi e dolci). Nel settore dell’enogastronomia di qualità inoltre si prevede il coinvolgimento di Asfim, a supporto dell’Ente camerale, nel progetto “Un ponte verso il 2015” che ha lo scopo di sviluppare un’azione di marketing che consolidi l’interesse verso il territorio vercellese da parte dei Paesi target dell’Expo 2015. Per la vicinanza territoriale e le positive esperienze precedenti, si prevede infine una più intensa collaborazione con la Camera di Commercio di Biella nella promozione congiunta dei prodotti agroalimentari.  CONVENZIONE CON CAMERA DI COMMERCIO Nell’ambito della vigente convenzione tra La Camera di Commercio di Vercelli ed Asfim, verrà adottato un Piano Operativo per l’anno che prevederà lo svolgimento da parte dell’Azienda di attività e servizi di supporto in diversi settori camerali: promozione economica, internazionalizzazione, risorse umane, laboratorio chimico merceologico ed in particolare attività di mediazione ed arbitrato occupandosi, per quest’ultimo settore, in autonomia della gestione dello sportello informativo e di ricevimento istanze di mediazione FORMAZIONE Saranno attivati corsi di formazione e seminari di aggiornamento per le aziende del settore agroalimentare, in collaborazione con il Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte e/o il Laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino. I corsi sono finalizzati alla formazione degli imprenditori per dare valore aggiunto alle aziende locali per migliorare la qualità del prodotto offerto e per una maggiore competitività sul mercato nella commercializzazione. Piano della Performance 14

15 1.1 – Identità: Come Operiamo
ORARIO APERTURA UFFICI  SEDE DI VERCELLI (Palazzo della Camera di commercio di Vercelli) Piazza Risorgimento 12 dal lunedì al venerdì dal lunedì al giovedì Piano della Performance 15

16 Composizione dei proventi della gestione corrente (C/Economico)
1.2 L’Azienda Speciale in cifre Il quadro delle risorse Composizione dei proventi della gestione corrente (C/Economico)   GESTIONE CORRENTE VALORE Anno 2009 VALORE Anno 2010 VALORE Anno 2011 A) Proventi Correnti 1) Proventi da servizi ,00 ,00 112.94,00 2) Contributo della Camera di Commercio 75.500,00 60.000,00 ,00 3) Altri contributi 45000,00 77.124,00 32.500,00 Totale proventi correnti (A) ,00 ,00 ,00 Piano della Performance

17 1.2 L’Azienda Speciale in cifre Il quadro delle risorse
A) Proventi correnti Preventivo anno 2013 Proventi da servizi ,00 Contributo della Camera di Commercio 90.000,00 Altri contributi 5.000,00 Le disponibilità economiche per l’esercizio 2012, elaborate sulla base delle attuali disposizioni in materia di finanziamento degli enti camerali e di contenimento della spesa pubblica, risultano essere quelle riportate nella tabella A) B) Oneri Correnti Preventivo anno 2012 Personale e Organi istituzionali ,00 Funzionamento 9.000,00 Progetti e iniziative ,00 Ammortamenti e Accantonamenti 8.000,00 Le risorse necessarie per il mantenimento dei servizi che si erogano alle imprese e per il raggiungimento degli obiettivi che si intendono perseguire al fine di dare attuazione alle linee strategiche risultano essere quelle riportate nella tabella B) Piano della Performance 17

18 3. L’Albero della Performance
L’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli, in linea con le previsioni normative e con le indicazioni fornite dalla CIVIT, propone per la prima volta la descrizione delle proprie politiche di azione mediante la rappresentazione chiamata “Albero della Performance” . L’Albero della Performance si presenta come una mappa logica in grado di rappresentare i legami: Mission: ragione d’essere e l’ambito in cui Asfim opera in termini di politiche e di azioni perseguite Vision: definizione dello scenario a medio e lungo termine da realizzare, attraverso obiettivi strategici, obiettivi operativi ed azioni facendo leva sui tratti distintivi dell’Azienda e del Sistema Camerale nel suo complesso Aree Strategiche: aree di intervento che riguardano l’insieme di attività, di servizi o di politiche che rappresentano la traduzione in programmi della mission che l’Azienda si è data. Rispetto alle aree strategiche sono definiti gli obiettivi strategici, da conseguire attraverso adeguate risorse e piani d’azione. Obiettivi Strategici: descrizione di un traguardo che l’organizzazione si prefigge di raggiungere per eseguire con successo le proprie aree strategiche. Obiettivi Operativi - Piani Operativi: dettaglio delle azioni necessarie all’implementazione dei programmi strategici e delle relative modalità (risorse umane, risorse economiche, interventi, ecc). Obiettivi affidati alla direzione: descrizione degli obiettivi di particolare rilievo che vengono affidati ai vertici organizzativi per orientare la loro azione verso il raggiungimento della performance dell’Azienda. Piano della Performance

19 3. L’Albero della Performance
Asfim, in linea con le previsioni normative, propone la descrizione delle proprie politiche di azione mediante l’”Albero della performance”., che si presenta come una mappa logica in grado di rappresentare i legami: La mission e la vision Le aree strategiche (o aree di intervento) individuate in fase di programmazione pluriennale. I piani e gli obiettivi operativi previsti per l’anno 2013 Gli obiettivi attribuiti alla direzione dell’Azienda Speciale. Il piano di miglioramento Piano della Performance

20 3.1 La Mission e la Vision Piano della Performance - 20
L’Azienda Speciale, in linea con la politica della Camera di Commercio di Vercelli, ha impostato la propria programmazione sulla base delle esigenze del territorio economico. Un’economia, in sintesi, caratterizzata “dal sovrapporsi di mancanze sistemiche di infrastrutture adeguate e da nuove emergenze, in particolare la crisi finanziaria. “ La mission e la vision In base a questa analisi di scenario, qui sinteticamente riportata, gli organi della Camera di commercio hanno indicato la necessità di “…uno sforzo corale delle Istituzioni, delle imprese e dei cittadini che rifugga dai facili catastrofismi e che sappia cogliere le opportunità, e non solo i rischi, della situazione in atto” per tale motivo “ si impone con urgenza al sistema camerale e alle singole Camere di commercio di riappropriarsi del proprio ruolo di propulsori dell’economia locale. L’Azienda Speciale, in attuazione delle linee strategiche della Camera di commercio di Vercelli, svolge la propria attività con una decisa focalizzazione sull’economia reale, rimanendo a fianco delle imprese della Provincia, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali che la rappresentano e in sinergia con le altre istituzioni politiche e private che operano a livello locale a favore del tessuto economico provinciale per individuare obiettivi d sviluppo reali e misurabili, definire tempi, risorse e responsabilità, reinventare processi e attività Piano della Performance

21 Promozione comparto agroalimentare P.O. con Camera di Commercio
3.2 – Le Aree Strategiche L’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli ha tracciato il programma di azione , programma che si declina in 4 aree strategiche di intervento Promozione comparto agroalimentare Borsa Merci LE AREE STRATEGICHE P.O. con Camera di Commercio Formazione Piano della Performance - 21

22 Promozione comparto agroalimentare
3.3 – I piani e gli obiettivi operativi per l’anno 2013 CREDITO CREDITO Promozione comparto agroalimentare Le risorse destinate all’area strategica per l’anno 2013 Le risorse necessarie di questa area per il raggiungimento degli obiettivi che si vogliono perseguire al fine di dare attuazione alle linee strategiche sono quantificabili in : € ,00 Sostenere le imprese nelle politiche di qualificazione dei prodotti locali Incentivare la competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali I PIANI OPERATIVI Indicatore di performance Target atteso % costi sul totale preventivato 70% Numero aziende partecipanti ad ogni iniziativa fieristica > = 3 Piano della Performance

23 3.3 – I piani e gli obiettivi operativi per l’anno 2013
CREDITO CREDITO Borsa Merci Le risorse destinate all’area strategica per l’anno 2013 Le risorse necessarie di questa area per il raggiungimento degli obiettivi che si vogliono perseguire al fine di dare attuazione alle linee strategiche sono quantificabili in : € ,00 Gestione Borsa Merci I PIANI OPERATIVI Indicatore di performance Target atteso % costi sul totale preventivato 80% n. Tessere rilasciate nell’anno > = 200 Piano della Performance

24 Convenzione con Camera di Commercio
3.3 – I piani e gli obiettivi operativi per l’anno 2013 CREDITO CREDITO Convenzione con Camera di Commercio Le risorse destinate all’area strategica per l’anno 2013 Le risorse necessarie di questa area per il raggiungimento degli obiettivi che si vogliono perseguire al fine di dare attuazione alle linee strategiche sono quantificabili in : € ,00 Svolgimento delle attività e dei servizi richiesti dalla Camera di Commercio I PIANI OPERATIVI Indicatore di performance Target atteso % di attuazione del P.O. annuale come da convenzione con CdC 90% Piano della Performance

25 3.3 – I piani e gli obiettivi operativi per l’anno 2013
CREDITO CREDITO Formazione Le risorse destinate all’area strategica per l’anno 2012 Le risorse necessarie di questa area per il raggiungimento degli obiettivi che si vogliono perseguire al fine di dare attuazione alle linee strategiche sono quantificabili in : € ,00 Offrire servizi formativi allo scopo di potenziare le professionalità esistenti I PIANI OPERATIVI Indicatore di performance Target atteso % costi sul totale preventivato 80% Sessioni di formazione > = 2 Numero aziende partecipanti ad ogni sessione > = 6 Piano della Performance

26 L’attuazione avverrà utilizzando:
4 . - Piano per l’attuazione ed il miglioramento del Ciclo di gestione della performance L’attuazione del Ciclo di gestione della performance è un preciso intento politico e un obiettivo operativo della Camera di commercio di Vercelli e dell’Azienda Speciale Asfim. Obiettivo che verrà conseguito attraverso la realizzazione di una serie di azioni finalizzate a dotare entrambi gli organismi delle metodologie, delle prassi e delle procedure idonee a supportare un efficiente ed efficace Ciclo di gestione della performance, utilizzando e valorizzando le professionalità operanti negli Enti. L’attuazione avverrà utilizzando: Le prassi, le metodologie e le esperienze già maturate dalla Camera di commercio in materia di pianificazione e controllo. Le disposizioni e le linee guida contenuti nel d.lgs n. 150 del 2009, coordinato con il DPR. n. 254 del 2005 e nelle delibere emanate dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza, e l’Integrità delle Amministrative Pubbliche; le linee guida realizzate all’interno della azioni maturate nel Sistema Camerale e coordinate dall’Unioncamere Nazionale. Piano della Performance

27 4.1 – Le azioni per l’attuazione e il miglioramento del Ciclo di gestione della performance
Piano della performance Relazione sulla performance 2013 Sistema di misurazione della performance (rev.01)

28 Sezioni dedicate ad Asfim dei seguenti documenti:
5. – Gli allegati tecnici Sezioni dedicate ad Asfim dei seguenti documenti: Programmazione Pluriennale 2011 – 2014 della Camera di commercio di Vercelli Relazione Previsionale Programmatica anno 2013 di Asfim Bilancio preventivo 2013 di Asfim Il Direttore Il Vice Presidente (Dr. Gianpiero Masera) (Gr. Uff. Giuseppe Misia) Piano della Performance


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