La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Corso di Antropologia Culturale

Copie: 1
GIOVEDI 10 OTTOBRE 2012 Corso di Antropologia Culturale.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Corso di Antropologia Culturale"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Antropologia Culturale
VENERDI 24 FEBBRAIO 2012

2 LA RICERCA SUL CAMPO

3 Produzione testuale tipica dell’antropologia
Il Campo Relazione privilegiata antropologo con il proprio campo. Condivide lingua, relazioni sociali, rituali con il gruppo umano studiato Lavoro etnografico = lavoro sul campo Produzione testuale tipica dell’antropologia Prima fase della ricerca antropologica Ethnos = popolo Graphéin = scrivere Etnografia

4 Dal campo al testo Etnografia
(campo, raccolta dati) Testo etnografico (monografia etnografica-antropologia) Sistematizzazione dati (etnologia)

5 Gli antropologi e il “loro” campo
Malinowski e I Trobriandesi Margaret Mead e i Samoani Franz Boas e i Kwakiutl

6 Agli albori del campo 1: La Societé des Observateurs de l’Homme
Nasce in Francia nel 1799: membri da diverse discipline (Volnéy e De Gérando). Chiude nel 1805

7 “manuali” ante litteram (mémoires) di ricerca etnografica
Obiettivo principale: studiare l’uomo con metodologie delle scienze naturali “manuali” ante litteram (mémoires) di ricerca etnografica C.F. Volnéy: problema dello studio di culture “altre”, partecipazione in prima persona dello studioso. Manuale del viaggiatore De Gérando: Considerazioni sui metodo a seguire nell’osservazione dei popoli selvaggi (1800). Scienze dell’uomo come scienze della natura si devono basare sull’osservazione dei fenomeni e sulla comparazione dei dati

8 Agli albori del campo 2: la scuola britannica

9 Quando nasce idea di campo?
: British Association Committe finanzia spedizioni nelle colonie

10 “Scienziati con formazione accademica che si definiscono antropologi” (G.W.Stocking, 1983)
Prime indagini “sul campo” = missionari (discorso alterità)

11 Gli “antropologi da poltrona”
Charles Darwin Sir Edward James Tylor Sir James Frazer

12 “Mai come adesso mi sono sentito vicino all’età della pietra” (Spencer, lettera a James Frazer)
Herbert Spencer

13 Il metodo etnografico degli “antropologi da poltrona”
Culture “altre” = oggetti da registrare con il metodo scientifico Acquisizione dati ottenuta mediante ricercatori già sul campo con elenchi di domande o questionari Caso degli “raccoglitori di informazioni” diventati semi-antropologi (a dx: Alfred Howitt, missionario e “ricercatore a distanza” di James Frazer)

14 I limiti della metodologia degli “antropologi da poltrona”
Questionari come strumenti ambigui (problema lingua dei nativi, “orientamento” nella risposta) 1 2 Mancanza di dati di prima mano, superficialità delle raccolte Nuovo impulso per l’antropologia sul campo: 1880 Periodo che finisce con spedizione allo Stretto di Torres = dati ancora molto vaghi e imprecisi Distacco tra antropologia spontanea e antropologia moderna

15 I primi antropologi sul campo
Metodologia di Haddon e Seligman = influenza di Darwin e raccolta di informazioni “di seconda mano” Haddon, Spedizione allo Stretto di Torres, 1888 British Association Committee Importanza spedizione: prima ricerca multidisciplinare, primo tentativo di produrre un filmato etnografico

16 Field-work (ricerca sul campo)
Termine coniato da Haddon e mutuato da sua esperienza di zoologo 1 Importanza data da Haddon alla “scienza Cenerentola” e impiego di persone istruite per diventare dei ricercatori sul campo 2 Fieldwork: studio intensivo di aree limitate 3 4 Nascita scuola di Cambridge e metodo del survey etnografico

17 Bronislaw Malinowski

18 Episodio dell’isola di Mailu con fantasmi
Malinowski (polacco e inglese di adozione) comincia la sua carriera come antropologo da poltrona Comincia la sua ricerca nel 1914 in Nuova Guinea, ma rimane deluso: “Ho poco a che fare con i nativi e non conosco la loro lingua” Episodio dell’isola di Mailu con fantasmi importanza contatto con i nativi

19 Le isole Trobriand,

20 Trobriandesi vivevano in piccoli villaggi
Ogni villaggio era composto da un gruppo di uomini e le loro famiglie Abitanti dei villaggi erano uniti da legami matrimoniali Tra tutte le isole si svolgeva un complicato scambio di merci, il Kula.

21

22 Ritenute responsabili di malattie e morti
Magia e Stregoneria MULUKUAUSI: streghe che si nutrivano di carogne e potevano rendersi invisibili; Potevano assumere aspetti diversi ed erano associate al mare perché danneggiavano canoe degli uomini Ritenute responsabili di malattie e morti Streghe = utilizzavano la magia, ma concetto di magia era ancora più ampio

23 Magia secondo Malinowski (Magic, Science and Religion, 1925)
Insieme di credenze e pratiche che derivano da risposte emotive a stati di frustrazione Magia è il risultato di esperienze emotive che sopravvengono quando il controllo non è più sufficiente Magia agisce quando l’uomo non riesce a controllare la sua vita con la tecnologia o la scienza. (esempio pesca)

24 Parole-chiave uomo = produttore di cultura Cultura/culture
Acculturazione/inculturazione Caccia-raccolta Agricoltura e allevamento Alterità Etnocentrismo Relativismo culturale

25 Riferimenti bibliografici
Fabietti U., Malighetti R., Matera V. (2002), Dal tribale al globale. Introduzione all’antropologia, Milano,Mondadori- Cavalli Sforza G.L. (1996), Geni, popoli e lingue, Milano, Adelphi. Diamond J. (2000), Armi, acciaio e malattie, Torino, Einaudi. Diamond J. (1994), Il terzo scimpanzè, Torino, Bollati Boringhieri.


Scaricare ppt "Corso di Antropologia Culturale"

Presentazioni simili


Annunci Google