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PERIODICO UFFICIALE DEGLI STUDENTI DEL LICEO WEIL GIUGNO 2009, anno VI n.3 - web site: __________________________________.

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Presentazione sul tema: "PERIODICO UFFICIALE DEGLI STUDENTI DEL LICEO WEIL GIUGNO 2009, anno VI n.3 - web site: __________________________________."— Transcript della presentazione:

1 PERIODICO UFFICIALE DEGLI STUDENTI DEL LICEO WEIL GIUGNO 2009, anno VI n.3 - web site: www.ucaliptoweil@gmail.com __________________________________

2 EDITORIALE UCALIPTO-GIU.2009 Bentrovati sulla pagine di Ucalipto, che purtroppo (o per fortuna, chissà) è uscito in formato ridotto. E estate: mancano pochi giorni alle vacanze per alcuni, per altri si avvicinano inesorabili i tanto temuti esami di Stato. Ma, senza soffermarci su molti convenevoli, auguriamo buone vacanze ai primi e un grande in bocca al lupo ai secondi! Allanno prossimo! Tanti saluti! MOMENTI DI GLORIA I fantastici articolisti (anche se non tutti presenti in queste pagine): - Elisa Baccolo - Paola Carrara - Fiaba Di Martino - Valeria Forlani - Gabriele Lingiardi - Cristina Mazza - Andrea Miele - Veronica Pastore -Matilde Tura I meravigliosi grafici: - Anna Rozzoni (per la copertina) - Cristina Mazza (per limpaginazione) - Celeste Negri (per i loghi delle rubriche) Un ringraziamento particolare a: - La prof.ssa Barbara Giorgi - La Preside Gloria Bertolini - La Vicepreside Monica Bussini 2

3 ATTUALITA UCALIPTO-GIU 2009 3 Apprendista Y1160 Orbene, ripetiamo i punti cardine della lezione di ieri disse la Grande Superiora alla duttile apprendista. Regola numero uno? Asseconda le idealizzazioni corporee. Ottimo, ottimo. Ricorda, questo è il concetto base su cui si articola il resto del Codice. Vediamo il numero due. Persevera nella tonificazione del trinomio BGG. Ogni forma di negligenza è fisiologicamente distruttiva. Casi in cui è vietato presentarsi senza adeguata formazione: località balneari e natatorie, piccole imprese- rimorchio, serate svago prepagate. In caso di tracotanza è garantito linsuccesso. Approfondisci il concetto di insuccesso. Non è ammesso il grasso sottocutaneo. Inconcepibile per un soggetto a rischio la possibilità di esporsi sotto il sole in luogo affollato. Conseguenze: disturbo della vista per eventuali spettatori, senso di disagio degli stessi, inconciliabilità con la vita di comune divertimento. Scopo dellApprendista è combattere l adipe, che sia di sua o di estranea proprietà. Ogni mezzo è giustificato. Molto puntigliosa e determinata. E proprio ciò che voglio da te. Per quanto riguarda il punto sei? La pelle diafana è considerata lelemento più degradante dopo la smagliatura. LApprendista si prefigge di conquistare un rapporto simbiotico con i raggi UV, che siano o meno artificiali. Il nostro motto: estingueremo il pallido con tutte le nostre forze. Ben detto! E cosa mi dici del principio di Smooth? Il principio di Smooth è stato soggetto di studio dei migliori tonic-scienziati. La calugine è un aspetto inammissibile nella vita mondana: lesposizione del vello è un ostacolo alla nostra battaglia, un comportamento ignavo e turpe. Saranno presi i più rigidi provvedimenti contro lispido individuo che si contrapporrà al nostro Sistema. Segue il principio di Intolleranza per coloro che trascureranno le proprie chiome: esse devono presentarsi sempre impeccabili, scevre di ogni crespa forma. Mi rendi orgogliosa, Apprendista Y1160. Sarai sicuramente premiata per la tua diligenza! Ora recita il sacro giuramento, e per oggi abbiamo finito. Abiuro, disprezzo e rinnego ogni azione che possa danneggiare il Sistema. Il mio corpo è stato creato, a discapito di quanto dichiarato dagli Scettici, come strumento di seduzione. Pertanto esso deve raggiungere la massima perfezione,ed essere soggetto alladorazione del pubblico. La mia mente ha il solo compito di assimilare i principi stipulati dalla nostra Dea Madre Venus allinizio della Nuova Era, di cui i principali sono i prima esposti. Rifuggo il deforme e il grottesco. Giuro eterna fedeltà alla Congregazione, e prometto di perseguitare chiunque violi o minacci il Sacro Codice. I ribelli alla nostra campagna saranno considerati eretici e messi sotto tortura nei centri fitness più specializzati. P.S. Da leggersi con lartificio dellironia, sperando che non sia del tutto estinta. Buona Notte e Buona fortuna, Elisa Baccolo

4 ATTUALITA UCALIPTO-GIU.2009 La Piadineria provoca vertigini I Giovani ritorneranno ben presto ai circoli culturali. Invece che al Caffè ci saranno la Piadineria o il McDonald; nome a parte resta la scintilla di positivo nel negativo mare dellinsanità del today. Intendo sostenere che i Giovani, ormai svuotati di contenuti, ricercheranno un nuovo nido dove poter discutere davvero, illuminati dalla loro ragione (forse) post-adolescenziale. Un luogo dove si trascenda il divertimento caotico e gli occhiali plasticosi a strisce(detti anche bende). Perché potrebbe scaturire quel bisogno di alienazione dalla solitudine della folla; il bisogno di inserirsi come individuo in un nuovo contesto che accetta individui. Eppure. Anche su questa strada esistono tranelli in cui i neopatentati cadono precipitosamente. Il confronto, ad esempio; non con gli individui del nuovo circolo culturale, ma il confronto con quelli che non ne fanno parte. È la differenza di bisogni, di sentire il piacere, di cercare lo svago, di nutrire lanima. Analizzando gli Spensierati sono i culturali sono aggrediti da una vertigine; quel divertimento disordinato da cui si fuggiva incombe come opportunità mancata. Allora la Piadineriapotrebbe configurarsi come un centro che rifugge la realtà. Potrebbe rifuggere dallesperienza! I Giovani si aggrappano disperatamente allesperienza. Ma se questa non appartiene loro? Vertiginoso divario di sensibilità. Sono nati sbagliati? Nel tempo sbagliato? Gioventù problematica. Ma no! Perché la gioventù è destinata a crescere. E il dilemma potrebbe davvero esser propedeutico. Paola Carrara POESIA 4 Amore Male liquido Nera rugiada Furto al mare grembo dafrodite Scivola e scioglie menti Avido davere. Brace vivace Ardente fiamma Scintilla di fuoco di Vestale Dirompente guizza e si spegne Divino e mortale. Favola eterea Veloce vento Battito dali dicaro Spazza e svanisce Muto. Argilla dolce Sabbioso castello Terra ascrea, fatica dEsiodo Trema e tutto scuote Terribile. E infine Solo dorate macerie. Jasmine Mazza

5 LIBRI UCALIPTO-GIU.2009 IL SOGNO PIÙ DOLCE di Doris Lessing Quando si trova il senso della vita in un ideale ed esso diventa l'obiettivo per cui vincere o morire. E' questo che narra l'opera che è riconosciuta come una tra le più grandi di Doris Lessing, premio Nobel per la letteratura nel 2007. L'autrice racconta, con stile moderno e provocatorio, l'uomo alle prese con le sue passioni e le sue aspirazioni, guardandovi con beffarda ironia in certi casi e con riguardosa ammirazione in altri. L'analisi risulta interessante anche per l'ambientazione, che va dagli anni '60 agli anni '80, grazie alla quale il lettore può gustare il particolare sapore degli ideali di quel famigerato ventennio. Ciò che rende davvero avvincente il romanzo è però la forza dei suoi personaggi, che chiudono gli occhi davanti a tutto per abbandonarsi al "sogno più dolce": ognuno di loro ha infatti un grande progetto a cui ha votato l'esistenza. La Lessing ha saputo essere straordinaria anche per come ha preso a cuore la causa di ognuno di essi e li ha raccontati fino alla fine (niente irritanti finali aperti che lasciano irrisolta l'eterna grande questione della contrapposizione tra realtà e ideale ), per mostrare chi ha vinto e chi ha perso e chi invece è sempre e solo stato un illuso. Maddalena L. Palmigiano IPSE DIXIT...un uomo di sesso femminile. Prof.ssa Giorgi "Nell'antichità era così, se sono un medico pronuncia delle canzoncine e la ferita si chiude, sono cose che succedono..." Prof.ssa Neri...servivano poi delle truppe che snidassero i nidi delle katiusche (si guarda in giro e, vedendoci un po' spaesati aggiunge) ah comunque, le katiusche sono degli obici (e noi sempre più confusi...) Prof.ssa Carminati...i trasporti di particelle, come antiporto, importo, simporto lasciate stare, non IMPORTO Prof.ssa Ceredi 5

6 CINEMA UCALIPTO-GIU.2009 6 REVOLUTIONARY ROAD Luci artificiali, notturne, e un motivetto fischiettante. Tra la gente, non è facili distinguere i volti, scorgere un proprio simile. Eppure... Un ragazzo, una ragazza, si trovano con gli occhi, si sorridono. La musica che avvolge i corpi e la danza, un abbraccio che è una promessa. O almeno, dovrebbe esserlo... Il primo litigio che vediamo scaturisce quasi dal niente, sembra esaurirsi nella scenata di una moglie frustrata e isterica incapace di accogliere la comprensione del marito. Ma mentre Frank ed April non si guardano più, cedendo il posto ad un inquietante silenzio, capiamo che sottopelle c'è molto di più. Quando i coniugi Wheeler si aggrappano ad una speranza rarefatta, alla prospettiva di fuggire da uan società fatta di giardini ben curati, casette color confetto, macchine lustre, bambini invisibili perché unicamente soprammobili simbolici, uomini vestiti tutti uguali e donne mogli e madri che curano la casa. Il bel quadretto d'epoca viene squarciato, smembrato, e alla luce emerge lo spaventoso nulla a cui costringe la società, tarpando le ali ad ogni possibilità di essere diversi, forse migliori. Così come credevano di essere Frank ed April. Gli assi nella manica del film non sono pochi; per prima cosa, il romanzo. Un Capolavoro feroce e implacabile, duro attacco ad una mentalità e un 'dover essere' a cui tutti sembrano costretti, e che non lascia un'altra scelta né scampo, merita una lettura: prima ma anche dopo, per comprendere davvero o comunque provarci. Quindi, i dialoghi dellautore Yates, come unghie roventi sulla lavagna prefabbricata di un american dream fallace e illusorio; l'autore agisce da entomologo, fa la scansione a raggi X dei suoi personaggi, vivisezionandoli. Poi, un bravo regista, Sam Mendes, abile nel plasmare la materia con distacco e con freddezza quasi insostenibile. E poi degli attori magnifici, che alla materia danno vita e calore, disperazione e frantumi. Kate Winslet squarcia il velo delle ipocrisie e delle case di bambola con un unico, determinato sguardo da spezzare il cuore, mettendosi a servizio di un personaggio indimenticabile, struggente, bellissimo. Non è da meno un Leonardo DiCaprio ad un altissimo livello, che sotterra la sua anima per far posto all'ingrato, debole, fragile Frank, che crolla rovinosamente quando una casalinga e un matto gli svelano le spaventose fondamenta del tutto. Un matto, John Givings, che è la voce dell'autore e della verità, l'unico ad avere gli occhi per smascherare quel vuoto disperato, ma che è intrappolato impietosamente da una società che incatena e ammutolisce i suoi figli migliori. E una casalinga che, costretta trai grembiuli e i piatti da lavare, i ricordi impolverati e i sogni distrutti, tra i due quella che davvero sente le cose, che, fedele sino alla fine al bisogno di libertà, si divincola dal ruolo prestabilito e maschilista in cui è incastonata e persegue l'unica, vera 'strada rivoluzionaria': quella della coerenza. Mentre i vicini Givings ribadiscono quelle certezze che gli strani Wheeler non hanno accettato, e che sfumano scivolando in un finale immerso nel silenzio e negli occhi di un personaggio minore. Ed è il suo sguardo, per la prima volta vivo, per la prima volta capace di vedere, che ci guarda e ci dice che è finita. Fiaba Di Martino

7 MUSICA UCALIPTO-GIU.2009 7 La mia playlist italiana Al posto della convenzionale recensione\monografia ho deciso di stillare una playlist interamente nostrana. Dato che mi sarebbe stato impossibile durante questo anno dare spazio a un largo numero di artisti, ho optato per la coralità. Premetto che non ci sono vere e proprie logiche di scelta, solo il mio gusto personale accompagnato da una considerazione per la rilevanza musicale dei brani e gruppi in questione. Non in tutti i casi si tratta delle canzoni che reputo migliori in assoluto. Io sto bene – CCCP - I CCCP sono senza dubbio la più grande band italiana. La loro musica supera qualsiasi canone esistente nel panorama nazionale e costituisce ancora una indispensabile modello per le nuove leve. Io sto bene è un inno della punk-wave mondiale: dal canto di Giovanni Ferretti al ritmo ossessivo, ogni suono è perfetto. Capolavoro. Amico di ieri – Le orme – Purtroppo rimane sconosciuti ai più, ma Le orme, complesso progressive anni70, ha composto canzoni che hanno fatto la storia del genere e non solo. Amico di ieri è la canzone più struggente dellalbum Smogmagica, in cui ha suonato il genio italiano della chitarra Tolo Marton. Vacanze romane – Matia Bazar – E la loro canzone più celebre, e a ragione. La cantante Antonella Ruggiero firma una delle pietre miliari della voce italiana e fa impallidire anche fuoriclasse come Kate Bush. Il tema soave è di unarmonia raffinatissimo. Forse dimenticati, sono da riscoprire. Arbeit macht frei – Area - Anche loro come molti sono diventati outsider con il passare degli anni. Se qualcuno pensa che la musica italiana non può essere internazionale, gli Area confermano lopposto: la sonorità è quasi free-jazz, i gorgheggi di Demetrio Stratos celestiali e imponenti. Folli e imprevedibili, guidati da una delle più grandi voci degli ultimi quarantanni. Le cose che pensano – Lucio Battisti - Battisti rompe il sodalizio con Mogol e si libera dalle gabbie formali. Con questa canzone inaugura lultima fase della sua carriera, sicuramente la meno accessibile a quelli rimasti ancora alla Canzone del sole. Si tratta di una svolta magistrale che conferma la complessità di un musicista ancora tutto da scoprire.

8 MUSICA UCALIPTO-GIU.2009 8 Sensibile – Offlaga disco pax – Il gruppo emiliano fa sua la lezione dei Cure di Disintegration e dellelettronica tedesca e affronta il tema scottante della coppia di stragisti Francesca Mambro e Giusva Fioravanti, imputati della strage di Bologna. Invece di cadere in stereotipi ideologici, il gruppo conferma lo stile dimostrato nellalbum di esordio e si conferma degni erede dei maestri CCCP. Questi posti davanti al mare – Ivano Fossati – Raramente le collaborazioni tra i cantanti hanno fruttato una gemma come questa. Fossati si fa affiancare da De Andrè e De Gregori e ovviamente il risultato è superlativo. Ivano si dimostra ancora una volta un ottimo compositore. Il brano è già dotato di una poesia sua, ma laccostamento di tre mostri sacri in totale simbiosi la rende immortale. Un sabato italiano – Sergio Caputo – Caputo è uno dei cantautori più interessanti del nostro panorama. Nel suo primo grande successo ha dimostrato una maturità non da poco: la canzone è pervasa da unatmosfera swing americanissima e jazzistica e il testo ironico inedita e lontanissima dagli schemi vigenti allepoca. Fuori dal tempo. Andrea Miele RACCONTO GUERRA Silenzio. Non cè alcun rumore intorno a lui. Solo il suono del battito del suo cuore rovina quella quiete. È la paura a farlo martellare, quella fifa folle che lo paralizza non solo nel corpo ma anche nel cervello. La calma dopo la tempesta. Gli spari non si sentono più. Le urla disperate delle sue sorelle, di sua madre, della sua fidanzata ora tacciono. I pianti agghiaccianti dei bambini indifesi sono stati soffocati. Solo il suo cuore ha lincoscienza di battere. Il frastuono delle bombe si è spento. Il suono della radio è volato via. Solo il suo cuore batte. Silenzio. Un silenzio assordante perché amplifica la paura. La stessa fifa che lo fa tremare sotto il letto, che gli fa bagnare i pantaloni. Le parole fastidiose delle pettegole del paese sono state spazzate via. Le dolci risa del parco giochi, nemmeno se le ricorda più. Anche la vista va a tratti, pulsa al medesimo ritmo del suo cuore. Non vede, né sente più nulla, il suo mondo è scomparso, come sprofondato in un abisso di paura. Il battito del suo cuore lo copre tutto. Passi. Rumore di passi che salgono la scala scricchiolante della casa. Sono pesanti e sicuri. Si fanno sempre più vicini. Si fermano. Silenzio. Ora cè veramente silenzio intorno a lui, nemmeno il suo cuore batte più. Annalisa Cavagna


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