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Fondamenti di psicoanalisi di gruppo

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Presentazione sul tema: "Fondamenti di psicoanalisi di gruppo"— Transcript della presentazione:

1 Fondamenti di psicoanalisi di gruppo
Parte III Gli sviluppi recenti nelle tecniche di gruppo a base psicoanalitica per la terapia . Dimensioni gruppali della vita psichica individuale. L’intervento nelle organizzazioni. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

2 Predisposizione innata al rapporto con l’altro
Introduzione Predisposizione innata al rapporto con l’altro (ricerca di oggetto). J. Bowlby (1969) : internal working model. Precognizioni innate, tra le quali predisposizione alla ricerca di oggetto . analogie con l’imprinting – attaccamento alla mamma protezione dal predatore. D. H. Winnicott (1957) : il bambino fin dalla nascita è attrezzato. La mamma ha anch’essa un corredo precostituito ai suoi compiti. Fantasma precursore dell’oggetto, schema vuoto che acquista efficacia quando entra in rapporto con l’oggetto Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

3 Introduzione Nella nostra mente: funzioni primarie, innate, ci predispongono e ci indirizzano al rapporto con l’oggetto, con l’altro. Dalla nascita e per tutta la durata della vita passeremo attraverso strutture gruppali (famiglia, scuola, lavoro ecc.). Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

4 Fondamenti di Gruppoanalisi III
Tecniche psicoanalitiche di gruppo per la terapia, l’intervento nelle organizzazioni, la formazione personale e professionale. W.R.Bion S. Foulkes Piccolo gruppo (6-12) E. Berne- Analisi Transizionale C. Rogers - gruppi di incontro Grande gruppo e Organizzazioni (oltre 30) Tavistock Leicester Conference Socioanalisi - E. Jaques, Psicosocioanalsi - L. Pagliarani Kreeger - Gruppo allargato Il Training-group. La costruzione e lo svolgimento del gruppo analitico di terapia e di formazione Gruppo mediano (13-30) P. De Marè Le Bon Freud Klein Il gruppo interno E. Pichon-Rivière, J. Bleger D. Anzieu R. Kaes Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

5 tecniche di psicoterapia di gruppo di area psicoanalitica
C. Rogers: gruppi di incontro E. Berne: l’analisi transazionale nel piccolo gruppo Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

6 Carl Rogers 1902 -1987 La terapia centrata sul cliente 1953
Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

7 C. Rogers Gruppo di incontro
Secondo C. Rogers le convenzioni sociali bloccano, irrigidiscono la spontaneità e la capacità di affrontare positivamente il cambiamento. Il Gruppo di incontro ha l’obiettivo di facilitare la manifestazione immediata e spontanea da parte dei partecipanti di affetti e sentimenti reciproci qui ed ora. Liberazione di parti bloccate. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

8 C. Rogers Gruppo di incontro
Il conduttore, in una posizione collaborativa e interna al gruppo, promuove attivamente negli individui il recupero della spontaneità, dell’integrazione e della relazione interpersonale. Il gruppo è contrapposto ad una situazione esterna ad esso, percepita come massificante e inibente l’individuo. Nel gruppo è prevista la comunicazione verbale ed esercizi. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

9 Eric Berne 1910 -1970 Principi di terapia di gruppo 1966
Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

10 Eric Berne L’analisi transazionale utilizza tre termini per indicare stati dell’Io : Genitore Adulto Bambino Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

11 Eric Berne Il Genitore, l’Adulto ed il Bambino sono qualcosa di più personale che il Super-Io, l’Io e l’Es. I primi rappresentano realtà psicologiche, storiche e comportamentali, mentre la distinzione freudiana è una terminologia concettuale. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

12 Eric Berne il gruppo di terapia
Come costruisce il gruppo: Obiettivo: la riduzione/scomparsa dei sintomi o il miglioramento delle relazioni 8-10 pazienti eterogenei (non selezionare) la terapia combinata individuale/gruppo è possibile Se la presenza al gruppo è inferiore al 75 % il conduttore deve capire cosa non va Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

13 Eric Berne il gruppo di terapia
Tipi di terapia di gruppo in base allo stato dell’Io del terapeuta: a. Il terapeuta-Genitore: lavora con esortazioni e ammonimenti -> gruppo di sostegno, utile per le psicosi. Negli altri casi, in genere, non è efficace b. Il terapeuta-Bambino : gruppi di terapia attiva con i bambini Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

14 Eric Berne il gruppo di terapia
c. Il terapeuta-Adulto: lavora con interpretazioni, spiegazioni ->polo analitico che a sua volta si distingue in Gruppoanalitico (Bion) Psicoanalitico (Foulkes) Transizionale-analitico (Berne) Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

15 Eric Berne il gruppo di terapia
Nel gruppo si sviluppano giochi che tendono a evitare l’effetto terapeutico. Alcuni esempi: Si animano discussioni di buon livello culturale, molto razionali fra Adulti… I pazienti fanno “i bravi Bambini” e riescono a trasformare il terapeuta in “bravo Genitore” contento di sè. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

16 Eric Berne il gruppo di terapia
Si gioca a psichiatra e malato: Il conduttore incoraggia ad aprirsi: “vanno liberate le emozioni”. Il paziente si lascia andare, libera (ed agisce) le emozioni ( con possibili guai nelle relazioni reali). “Il nostro analista è un Mago, un Guro che sa tutto, da venerare e imitare anche nel modo di parlare e vestire.” Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

17 Eric Berne il gruppo di terapia
In sintesi: non colludere con i giochi. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

18 Il Gruppo interno Scuola argentina di E. Pichon-Rivière e J. Bleger
D. Anzieu R. Kaës A. Bejarano Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

19 Enrique Pichon-Rivière 1907 -1977 Josè Bleger 1923 1972
Scuola argentina di Pichon Rivière Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

20 Scuola argentina di Pichon Rivière
I fenomeni psicologici avvengono nello stesso tempo sui quattro ambiti diversi: psicosociale - nella mente dell’individuo e nelle sue relazioni sociodinamico – nelle dinamiche del gruppo a cui appartiene istituzionale – nelle relazioni fra i gruppi e le istituzioni che li reggono comunitario – nella comunità nel suo insieme Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

21 Scuola argentina di Pichon Rivière
La crescita mentale avviene tramite le relazioni con il contesto. Il gruppo interno è l’interiorizzazione psichica delle interrelazioni gruppali esterne. l’esperienza ha dunque un ruolo configuratore, strutturante e le relazioni reali influiscono sul mondo interno del paziente in una dialettica permanente. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

22 Scuola argentina di Pichon Rivière
Due soggetti in un gruppo sono all’interno di un “vincolo”, struttura complessa che include la loro interazione, sia concreta (oggetti esterni) sia mentale (oggetti interni). Il vincolo crea uno spazio emotivo e mentale con rappresentazione inconscia, ma è anche visibile, studiabile nella vita quotidiana, concreta. Il transfert verso l’analista è un esempio di vincolo Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

23 Scuola argentina di Pichon Rivière
il gruppo operativo: un insieme di persone riunite da costanti di tempo e di spazio, che si integrano tra loro attraverso una mutua rappresentazione interna e che si propongono implicitamente o esplicitamente un compito, che costituisce la qualità del gruppo. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

24 Scuola argentina di Pichon Rivière
La qualità di un gruppo operativo è che il successo individuale e il successo del gruppo sono la stessa cosa. Ogni ruolo viene considerato come parte di una rete interdipendente. Non esiste in questo tipo di gruppo un ruolo più importante ed uno meno importante. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

25 Didier Anzieu 1923-1999 Il gruppo e l’inconscio 1976 Dante Pallecchi
Fondamenti di Gruppoanalisi III

26 Didier Anzieu elementi di teoria
Io-pelle individuale: l'Io individuale rappresenta se stesso come una pelle psichica e si rappresenta il gruppo come un corpo individuale dotato di uno spirito di corpo. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

27 Didier Anzieu elementi di teoria
Il conflitto individuo/gruppo si gioca tra due tendenze antagoniste: mettere l'individuo a servizio del gruppo mettere il gruppo a servizio della realizzazione dei desideri e dei bisogni dell'individuo: Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

28 Didier Anzieu elementi di teoria
il gruppo strappa le pelli psichiche individuali e le cuce in un involucro narcisistico gruppale. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

29 Didier Anzieu elementi di teoria
Il conflitto gruppo/società oppone due tendenze: mettere il gruppo al servizio della società globale e/o delle istituzioni di stato mettere la società al servizio del gruppo. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

30 Didier Anzieu elementi di teoria
Nel conflitto il gruppo introietta alcune regole che rassicurano le istituzioni, aprono una dimensione di libertà al gruppo e permettono un'auto-regolazione gruppale. Da qui ne deriva un involucro di regole, di controlli, di proibizioni: l’involucro muscolare gruppale Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

31 Didier Anzieu elementi di teoria
Con l'involucro narcisistico e quello muscolare gruppale, il gruppo si costituisce una pelle psichica gruppale, estensione al gruppo dell'Io-pelle individuale Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

32 Didier Anzieu elementi di teoria
La pelle psichica gruppale reale delimita un territorio di gruppo (spazio occupato, posti, temporalità gruppale, ritmo delle riunioni). Essa è l'involucro, che contiene l'oggetto del desiderio del gruppo Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

33 René Kaës L’apparato psichico dei gruppi 1976 Il singolare plurale Il gruppo analitico
Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

34 René Kaës singolare plurale
Finora la realtà psichica è stata pensata come individuale, ma è ormai plausibile l’ipotesi di una psiche condivisa (gruppale, familiare o collettiva) che necessita di nuovi modelli di lettura (terza topica). Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

35 René Kaës singolare plurale
il soggetto “individuale” è anche un soggetto “plurale” il cui inconscio è costruito e modificato nella pluralità dei legami intersoggettivi e delle alleanze inconsce che condivide con altri nel corso della vita. Il dispositivo psicoanalitico non permette di cogliere questa dimensione come invece è possibile fare con il dispositivo di gruppo E’ un “singolare plurale”. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

36 René Kaës La gruppalità interna:
è interpretazione psichica della trama relazionale esterna (vedi Pichon-Rivière) ma anche organizzatrice delle azioni intrapsichiche in quanto stimola attività e forze di legame e slegamento, associazione e dissociazione di rappresentazioni, affetti e oggetti. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

37 René Kaës il gruppo analitico
La pratica psicoanalitica di gruppo predispone la situazione dell’intersoggettività e nello stesso tempo la utilizza come strumento di lavoro. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

38 René Kaës il gruppo analitico
attiva processi psichici e dimensioni della soggettività, che non sono messi in movimento o sono messi in movimento in maniera differente dal setting psicoanalitico individuale setting psicoanalitico di gruppo e setting tradizionale (duale) selezionano configurazioni diverse della vita psichica Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

39 Angelo Bejarano Il transfert nei gruppi Dante Pallecchi
Fondamenti di Gruppoanalisi III

40 Angelo Bejarano Nel setting di gruppo sono presenti quattro oggetti transferenziali. il conduttore: è il transfert centrale che funziona da imago paterna: a livelli arcaici (come Super-Io infantile o, a livello edipico, come Super-Io ed ideale dell'Io). Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

41 Angelo Bejarano il gruppo: funziona da imago materna a livello edipico oppure come madre arcaica, uroborica gli altri membri : transfert laterali, imago fraterne il mondo esterno: luogo di proiezione della distruttività individuale (Thanatos) oppure dell'Eros (speranza di un mondo migliore)." Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

42 Il Gruppo Mediano P. De Marè Dante Pallecchi
Fondamenti di Gruppoanalisi III

43 Il gruppo intermedio Caratteristiche del gruppo intermedio:
Il numero di partecipanti da 12 a 30 L’oggetto della terapia è il contesto socio culturale, che può essere “umanizzato “ in modo da dare all’individuo la possibilità di ridurre il conflitto individuo-gruppo Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

44 Il gruppo intermedio Il metodo: faccia a faccia, sedie in circolo, discussione libera, conduttore non direttivo, setting stabile (orario e sede, frequenza delle sedute). Focus sull’Hic et Nunc Importanza del rispecchiamento, della esperienza emotiva, “ego e self-training in action” Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

45 Il gruppo intermedio Ostilità primaria trasformata attraverso il dialogo in compartecipazione e condivisione (Koinonia) Frequente utilizzo nelle organizzazioni per il miglioramento del clima nei gruppi di lavoro Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

46 Studi e interventi sulle organizzazioni e grande gruppo
L. Pagliarani – Psicosocioanalisi L. Kreeger – Gruppo allargato E. Jaques – Socioanalisi Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

47 Italiano, collaboratore di Franco Fornari Psicosocioanalisi
Luigi Pagliarani Italiano, collaboratore di Franco Fornari Psicosocioanalisi Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

48 Finestra psicosocioanalitica
Luigi Pagliarani Finestra psicosocioanalitica Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

49 Luigi Pagliarani I riquadri 1 e 3 sono il mondo degli affetti, delle emozioni, oggetto di psicoanalisi duale e gruppoanalisi il 2 e 4 sono oggetto della psicosocioanalisi, consulenza (atteggiamento clinico ) per il singolo ruolo o per la organizzazione Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

50 I settori hanno porte che possono chiudersi o aprirsi.
Luigi Pagliarani I settori hanno porte che possono chiudersi o aprirsi. La psicosocioanalisi ha la finalità di rendere dinamica la comunicazione fra i settori, allorchè si verifica un irrigidimento o una chiusura in alcuni di essi. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

51 Canadese, formazione kleiniana SOCIOANALISI
ELLIOTT JAQUES Canadese, formazione kleiniana SOCIOANALISI Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

52 ELLIOTT JAQUES “Contributo allo studio psicoanalitico dei processi sociali. I sistemi sociali come difesa contro l’ansia persecutoria e l’ansia depressiva.” Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

53 ELLIOTT JAQUES L’organizzazione ha due dimensioni:
È struttura sociale, con meccanismi culturali (convenzioni, consuetudini, tabù, regole,ruoli definiti ecc) che governano i rapporti interni, È struttura fantasticata con funzioni psichiche in gran parte inconsce determinate dagli individui associati Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

54 ELLIOTT JAQUES Sistema sociale come sistema di difesa.
Gli individui si servono inconsciamente di istituzioni associandosi in esse e cooperando inconsapevolmente per rafforzare le difese individuali contro il riaffiorare di ansie primordiali persecutorie e depressive. Queste difese sociali stabiliscono un rapporto reciproco con i meccanismi di difesa interni. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

55 ELLIOTT JAQUES Difese schizoidi e maniacali nell’individuo operano attraverso la proiezione ed implicano un legame con il mondo esterno. Quando oggetti esterni sono condivisi con altri e usati in comune per scopi di proiezione, si possono stabilire rapporti sociali fantasticati, attraverso l’identificazione proiettiva con l’oggetto che è possesso comune. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

56 ELLIOTT JAQUES I due principali tipi di angoscia gestiti dalla istituzione sono L’angoscia persecutoria L’angoscia depressiva Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

57 ELLIOTT JAQUES il mutamento sociale.
Le due dimensioni, manifesta e fantasticata, della forma e del contenuto delle istituzioni devono essere attentamente considerate per comprendere il mutamento sociale. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

58 ELLIOTT JAQUES il mutamento sociale.
Il cambiamento imposto, che non tiene conto dell’uso di contenimento delle ansie psicotiche delle istituzioni da parte degli individui incontra resistenza. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

59 Lo studio delle dinamiche nel Gruppo Allargato
L. Kreeger Lo studio delle dinamiche nel Gruppo Allargato Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

60 Gruppo allargato composto da più di 30 partecipanti tende a divenire piccola comunità con una sua cultura ed un suo codice di comunicazione il metodo di conduzione è non direttivo, i conduttori possono essere due o più. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III

61 Gruppo allargato Tende a stimolare nell’individuo una emersione dalle angosce psicotiche e la conseguente regressione che la massa gli suggerisce. Integra le differenti microculture dei partecipanti. Dante Pallecchi Fondamenti di Gruppoanalisi III


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