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PIANO DELL ‘OFFERTA FORMATIVA

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Presentazione sul tema: "PIANO DELL ‘OFFERTA FORMATIVA"— Transcript della presentazione:

1 PIANO DELL ‘OFFERTA FORMATIVA
I. C. di San Pietro Vernotico anno scolastico 2014 /2015 SCUOLA CHE SI FA COMUNITA’ EDUCANTE

2 COMUNITA’ EDUCANTE che opera per realizzare
La nostra scuola Si propone come COMUNITA’ EDUCANTE che opera per realizzare Il progetto di vita di ciascuno studente

3 P O F A PIU’ MANI Art. 1 comma del DPR 275/99
Ogni istituzione scolastica predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti il piano dell’ offerta formativa(POF) Esso e’ il documento fondamentale costitutivo dell’ identita’ culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita ai genitori la programmazione curriculare ,extracurriculare , educativa che ogni scuola adotta nell’ ambito dell’autonomia……… A PIU’ MANI

4 PREMESSA Il Piano dell’ offerta formativa:
- delinea l’impianto didattico-organizzativo dell’istituto con scelte corresponsabili e condivise a scansione pluriennale risponde alle esigenze del territorio e alle aspettative delle famiglie in quanto approfondisce in modo trasversale temi di carattere culturale-ambientale-sociale. promuove la centralita’ della persona articolando e calibrando il curricolo alla crescita psico-fisica- cognitiva dell’alunno. offre un percorso educativo di apprendimento che conservi la memoria del passato, ascolti i segni del presente,guardi con responsabilità al futuro e ponga le basi per la formazione di persone e libere e cittadini consapevoli

5 INDIRIZZI GENERALI PER LE ATTIVITA’ DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCUOLA
Gli indirizzi generali indicati dal Consiglio d’ Istituto rappresentano un insieme d’indicazioni che fanno riferimento all’ esigenza di accomunare tutte le componenti(personale scolastico,alunni .genitori)verso alcuni valori di riferimento,principi fondamentali condivisi nella programmazione dell’ offerta formativa della scuola. CENTRALITA’ DELLA PERSONA UGUAGLIANZA, ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE PARI OPPORTUNITA’ PER TUTTI GLI ALUNNI CONVIVENZA DEMOCRATICA INNOVAZIONE TECNOLOGICA INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO PARTECIPAZIONE,EFFICIENZA E TRASPARENZA CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO

6 PER REALIZZARE UNA SCUOLA
VUOLE REALIZZARE UNA SCUOLA FORMATIVA in grado di promuovere tutte le dimensioni della personalita’ dei suoi alunni attraverso una pluralita’ di saperi, di progetti,di esperienze significative COSTRUTTIVISTA dove gli alunni apprendano attraverso un processo di costruzione attiva DELL’ INTEGRAZIONE E DELL’ INTERAZIONE dove si incentivano rapporti socio-affettivi tra le varie componenti scolastiche, valorizzando le differenze e favorendo l’ incontro tra culture diverse e le diverse realta’ terrritoriali…. ACCOGLIENTE, allegra ,colorata,spaziosa in grado di rendere piacevole e gratificante l’acquisizione dei saperi, di favorire ricche relazioni sociali….. ORGANIZZATA dotata di ambienti diversificati e FLESSIBILE nelle tipologie organizzative….. DIALOGANTE che coopera con altre agenzie educative per potenziare i percorsi per promuovere IL SAPERE,ILSAPER FARE ILSAPER ESSERE

7 PER GARANTIRE Il conseguimento di determinati livelli essenziali d’ istruzione La valorizzazione delle eccellenze La costruzione di opportunità atte a ridurre lo svantaggio

8 INTEGRAZIONE RESPONSABILITA’ FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA P RI NCIPI
FODANTI FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA INTEGRAZIONE RESPONSABILITA’

9 LE QUATTRO W DEL POF WHO? WHERE? MISSION WHAT? VISION WHY?
RICOSTRUIRE UNA NUOVA IDENTITA’’ Comunita’ professionale integrata WHO? DOVE OPERIAMO? Analisi del territorio,del contesto,delle famiglie WHERE? MISSION Per un’autentica condivisione di valori WHAT? VISION Per una vera autentica condivisione di scelte progettuali WHY?

10 LE SCELTE DI FONDO: LINEE DI RICERCA E SVILUPPO
SUL PIANO METODOLOGICO DIDATTICO ATTIVITA’ LABORATORIALI PER PROGETTI E SFONDO INTEGRATORE CURRICOLO VERTICALE/INDICAZIONI NAZIONALI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DOCUMENTAZIONE VALUTAZIONE SUL PIANO ISTITUZIONALE INTEGRAZIONE (DISAGIO,SVANTAGGIO, DIVERSABILITA’,RECUPERO…) CONTINUITA’ VERTICALE E ORIZZONTALE ORIENTAMENTO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE INTERNA ED ESTERNA CONTRATTAZIONE D’ISTITUTO

11 POF POF Si articola in Si avvale di Si fonda su Attuato in
Curricolo nazionale (nuove Indicazioni) Curricolo locale(art. 8 DPR 275/99) Si fonda su Funzioni strumentali Attuato in Punti cardine Orario scolastico curricolare Orario scolastico curricolare ed extracurriculare Che si impegnano per ottimizzare migliorare Valorizzazione delle identità Che comprende Che attiva Progetti per Ricercazione Consapevolezza dei diritti e dei doveri Migliorare e ampliare conseguire Didattica laboratoriale Le risorse umane Rispetto delle regole e della socialità Potenzialità e risultati Una proficua collaborazione tra L’offerta formativa Rispetto delle diversità Famiglia e territorio

12 IL CURRICOLO NAZIONALE
Attuato per l’ 80% del monte ore annuale complessivo CONOSCENZE E COMPETENZE TRAGUARDI ESPLICITATI ATTRAVERSO OBIETTIVI SVILUPPO DI CONOSCENZE E COMPETENZE SVILUPPO DELLA PERSONALITA’ ESRCIZIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA Mira al conseguimento di Contenuti nelle VALUTATE NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO discipline ATTRAVERSO LE PROGRAMMAZIONI ANNUALI ATTRAVERSO VERIFICHE PERIODICHE promozione dell’ esperienza

13 Attività laboratoriale Attività laboratoriale
CURRICOLO LOCALE persegue Orario scolastico extracurricolare Orario scolastico curricolare Valorizzazioni delle diverse identità Per educare ad una cittadinanza unitaria e pluralista Attività laboratoriale Attività laboratoriale per AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

14 ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
‘’ UN CURRICOLO PER LA VITA” ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE Questionario anonimo a cura delle famiglie per analisi del contesto scolastico Questionario rivolto all’ente locale e successiva conferenza di servizio con enti ed agenzie educative CURRICOLO NAZIONALE CURRICOLO LOCALE

15 CURRICOLO LOCALE FESTA D’AUTUNNO (in collaborazione con Legambiente e vivai Calandrino); PROGETTO SOLIDARIETA’ ( pro Telethon ,Camminare insieme, Ant, Fibrosi cistica); PROGETTO “ EDUCARE ALLA LEGALITA’ “(in collaborazione con la Guardia di Finanza) PROGETTO “ SEGUI LA ROTTA” (in collaborazione con ANMI); PROGETTO “ SANI”(in collaborazione con ASL e GAL); PROGETTO “PERICOLI IN RETE” (in collaborazione con gli esperti esterni : dott. De Blasi e dott.ssa Campana; -PROGETTO “SPRAR” (in collaborazione con Centro Accoglienza Rifugiati Politici); -PROGETTO “CENTENARIO GRANDE GUERRA” (incontri e videoconferenze in collaborazione con Amministrazione Comunale e ANMI); -PROGETTO “IO…. CITTADINO D’EUROPA”: manifestazione conclusiva in collaborazione con Amministrazione comunale , associazione Zonno Cacudi Show,ComitatoCommercianti, Comitato Genitori.

16 contesti di criticità : SCUOLA
L’analisi attenta delle istanze educative ha rilevato contesti di criticità e bisogni emergenti: contesti di criticità : SCUOLA Difficoltà relazionali; aggressività , autostima scarsa o assente , lento processo di socializzazione, pregiudizi personali e sociali , fenomeni di bullismo, scarso rispetto delle regole di convivenza e dell'ambienti, frequenti assenze,impegno scolastico scarso/discontinuo, scarsa motivazione ad apprendere ,inadeguato possesso di competenze e conoscenze disciplinari e trasversali TERRITORIO Assenza di cultura del tempo libero, abbandono dell'attività motoria e sportiva, microcriminalità e tossicodipendenza, influenza negativa di gruppi adolescenziali esterni alla scuola, famiglie debole supporto educativo,presenza di case famiglie, mancanza di punti valoriali di riferimento,scarsa partecipazione all'azione educativa della scuola, delega di responsabilità, livello di istruzione e reddito medio-bassi. BISOGNI COMUNITA’ -Migliorare l'integrazione dei ragazzi in difficoltà -Ridurre i casi di disagio - Migliorare la conoscenza delle problematiche adolescenziali -Incrementare i livelli di partecipazione consapevole delle famiglie alla vita scolastica, condividendone il progetto formativo. - Conoscere e utilizzare le strutture del territorio. - Recuperare e valorizzare la storia socio-culturale del territorio di appartenenza. - Conoscere ed utilizzare le opportunità di aggregazione, socializzazione e formazione offerte dalla scuola e dalle altre agenzie educative. BISOGNI ALUNNI -Essere accettati e ascoltati, rafforzando la stima di sé e la fiducia nelle proprie capacità. - Assumere consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, sperimentandole in contesti diversi. - Trovare nell’adulto una figura di mediazione che li aiuti nella scoperta e nell’interazione costruttiva.. - Conoscere e condividere regole. - Acquisire gli strumenti per apprendere e fruire di attività di apprendimento diversificate e degli strumenti educativi rispondenti alle proprie necessità.

17 DOVE OPERIAMO TERRITORIO POPOLAZIONE ED ECONOMIA SERVIZI CULTURA
ISTRUZIONE

18 SAN PIETRO VERNOTICO

19 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA DE SIMONE DE GASPERI DON MINZONI DANTE ALIGHERI G. RODARI A.DE GASPERI R. DE SIMONE

20 n.24 OPERATORI SCOLASTICI
RISORSE UMANE DOCENTI ALUNNI ATA DIRIGENTE SCOLASTICO -S. S .DI 1°GRADO:n. 38 .- S.P.:n. 42 -S .INF.:n. n. 20 -S.S. DI 1°GRADO: n.400 -S.P. .n.502 -S. INF.:n.200 n.24 OPERATORI SCOLASTICI

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22 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
SCUOLA DELL’INFANZIA con servizio mensa Tempo prolungato ORARIO 8,00-16,00 SEZIONI N.2 sez.anni 5 N.3 sez.anni3 N.2 sez. eterogenee

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24 “CAMPI DI ESPERIENZA” Parole chiave
La nostra scuola dell’infanzia vuole essere luogo in cui i bambini imparano attraverso un coinvolgimento globale di tutte le loro capacità. Per questo motivo tutti i momenti (anche quelli di routine ) della giornata vengono considerati esperienze significative e le docenti vi prestano particolare attenzione educativa. Il curricolo educativo si realizza nel corso del triennio scolastico attraverso progetti e sfondi integratori con contenuti ,competenze, obiettivi formativi diversificati per fasce di età. Le unità di apprendimento e le proposte didattiche passano attraverso esperienze concrete al fine di far riflettere e maturare in ogni bambino abilità e competenze nei diversi ambiti del suo fare e agire . “CAMPI DI ESPERIENZA” Parole chiave IL SÉ E L’ALTRO DOMANDE SUL SENSO DEL MONDO, AUTONOMIA, ORIENTAMENTI MORALI, IDENTITÀ, EMOZIONI, DIRITTI E DOVERI IL CORPO E IL MOVIMENTO STRUMENTO DI CONOSCENZA DI SE’ NEL MONDO, COORDINAMENTO, MIMICA, SCHEMA CORPOREO, MOVIMENTO LIBERO E GUIDATO, EDUCAZIONE ALLA SALUTE, CAPACITA’ PERCETTIVE  IMMAGINI, SUONI, COLORI MANIPOLAZIONE, ESPLORAZIONE MATERIALI, ARTE, SENSI, TECNICHE, MUSICA, MULTIMEDIALITA’  I DISCORSI E LE PAROLE COMUNICARE, ASCOLTARE, LESSICO, PRONUNCIA, INTERAZIONE VERBALE, PENSIERO LOGICO E CREATIVO, LETTURA, LINGUA SCRITTA, LINGUA MATERNA, ALTRE LINGUE   LA CONOSCENZA DEL MONDO CURIOSITA’, OGGETTI, FENOMENI VIVENTI, SPAZIO, TEMPO, PROPRIETA’ DEGLI OGGETTI, CORPO UMANO, ANIMALE- VEGETALE, NUMERO, QUANTITA’, OPERAZIONI, MISURA, DIREZIONE, FORME GEOMETRICHE

25 UNITA' DI APPRENDIMENTO
LA RELIGIONE CATTOLICA (facoltativa con le modalità previste dalla legge nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori). Le attività offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola. I traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza UNITA' DI APPRENDIMENTO  Le unità di apprendimento che coinvolgeranno tutti i bambini sono: -1^ unità: L’isola dei Ciclopi (ottobre-novembre) ^unità: L’isola della magia (dicembre) ^ unità:Il canto delle sirene, ( gennaio-febbraio) unità: L’isola del sole (marzo-aprile) ^ unità: Il ritorno a casa ( maggio-giugno) LABORATORI L’adozione della didattica per laboratori offre molteplici occasioni di esperienze sensoriali e motorie, crea e fa evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti, accresce la naturale curiosità, forma conoscenze sempre più strutturate. - LABORATORIO MULTIMEDIALE (bambini di anni 5) L’utilizzo del computer a scuola è una reale occasione di innovazione didattica e di arricchimento dell’offerta formativa. LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO (tutti i bambini) l'obiettivo è quello di far acquisire specifiche abilità di osservazione, ricerca e sperimentazione, è basato sull'osservazione attenta di fenomeni scientifici e sull'esplorazione dell'ambiente animale e vegetale, supportato da semplici esperimenti per suscitare l'interesse e la curiosità verso le scienze dei bambini di anni 3, 4 e 5.   - LABORATORIO DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (tutti i bambini) Il laboratorio dei linguaggi permette ai nostri bambini di incontrare la realtà e farne esperienza attraverso gli occhi che guardano, le mani e i piedi che toccano, le domande ed i giochi con essa, affinché il bambino possa così fare esperienza di vera conoscenza. … L’utilizzo di diverse forme espressive quali i colori, la recitazione, la fiaba, le rime, i suoni, i giochi con il corpo ed i suoi movimenti sono per i nostri bambini una preziosa risorsa per conoscere, esprimersi e comunicare.

26 PROGETTI DI ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO
In viaggio con Ulisse" sarà il progetto annuale che farà da sfondo integratore a tutte le nostre attività, sara’ proprio Ulisse, il compagno delle nostre avventure, con la sua astuzia, il suo coraggio, la sua intelligenza, l’inesauribile sete di sapere, a trasmettere ad ogni bambino sicurezza e autostima. “Navigando con Ulisse” progetto accoglienza -l'accoglienza è fondamentale sia per i bambini che tornano a scuola dopo le vacanze, sia per quelli che entrano per la prima volta nella scuola per favorire l'incontro e il felice adattamento di ciascuno nella scuola e nella sezione Progetto “Continuità” (5 anni) La continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto del bambino ad un percorso formativo organico e completo, che mira ad aiutarlo, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, a costruire la sua particolare identità. Essa si propone anche di prevenire le difficoltà che talvolta si riscontrano nei passaggi tra i diversi ordini di scuola. 4-Progetto “Solidarietà” (bambini, genitori e docenti) Sensibilizzare i bambini ai valori dell'accoglienza e solidarietà 5-Progetto”Familiarizzazione con la lingua scritta” -I racconti delle lettere( 5 anni) La Scuola dell’Infanzia ha anche il compito di avvicinare i bambini in forma ludica alla conoscenza della parola scritta, il primo accostamento alla lingua scritta infatti è ormai avvertito come nucleo qualificante per l’attività educativa sia come avvio all’incontro con il libro e alla comprensione del testo, sia come interessamento al sistema scrittura, evitando però ogni forma di scolasticismo. 6-Progetto”Lingua Inglese” (5 anni) L’esigenza di introdurre l’insegnamento di una seconda lingua fin dalla scuola dell’infanzia, nasce dal desiderio di sfruttare l’enorme potenzialità linguistica che il bambino in età prescolare possiede. E’stato scientificamente dimostrato infatti che l’età compresa tra i tre e i cinque anni è il periodo più vantaggioso per l’apprendimento linguistico Progetto” Feste; Natale, Carnevale, Saluto ai bambini dell'ultimo anno” Il “fare festa” a scuola è un’esperienza che si caratterizza con lo stare insieme, con la partecipazione attiva. In particolare le feste diventano occasioni per condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, di collaborazione, di divertimento tra i bambini, e tra bambini e adulti, e per -conoscere i simboli legati alle tradizioni del proprio paese. 8-Progetto”Genitori”(patto tra scuola e genitori) Promuovere e valorizzare nuove forme di collaborazione tra scuola famiglia

27 SCUOLA PRIMARIA Plesso De Gasperi 1^ A 2^A 3^A 4^A 5^A
G.Rodari: 1^D-E 3^E 4^D 5^E-F Plesso De Simone: -1^B-C 2^-B-C 3^B-C-D 4 ^ B- C 5^B-C-D Plesso De Gasperi 1^ A 2^A 3^A 4^A 5^A Tempo normale :27 ore settimanali distribuite su 5 giorni(dal lunedì al venerdì)

28 ATTIVITA’ PREVISTE DAL P.O.F.
Metodologia laboratoriale Ampliamento Arricchimento

29 PROGETTI DI ARRICCHIMENTO(scuola primaria)
CLASSI PRIME 1^ A (PLESSO DE GASPERI) 1^ B(PLESSO DE SIMONE) 1^ C(PLESSO DE SIMONE) “LE PAROLE PER STARE INSIEME” 1 ^ E (PLESSO G. RODARI) “UNA SCUOLA A TANTETINTE”. 1 ^ D(PLESSO G. RODARI) SECONDE CLASSI -“SUPPORTO /ATTIVITA’/MOTORIA -“MATEMATICA IN GIOCO” 2^ C (PLESSO DE SIMONE) 2^D(PLESSO DE SIMONE) “UN’ OPPORTUNITA’ PER OGNI DIFFICOLTA’” 2^B(PLESSO DE SIMONE)

30 CLASSI QUINTE CLASSI TERZE CLIL SEZ.E(plesso G. Rodari) CLASSI QUARTE
Sez.5^F (G.RODARI) CLASSI QUINTE CLASSI TERZE PROGETTO CLIL “GIOCO…IMPARO . …FACCIO SPORT” CLIL LABORATORI PER ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO RECUPERO E POTENZIAMENTO RECUPERO /POTENZIAMENTO SEZ.E(plesso G. Rodari) POTENZIAMENTO/ARRICCHIMENTO Sez. E( plesso G.Rodari) Sez.A ( plesso De Gasperi) SEZ.A(plesso De Gasperi) Sez.B-C-D(plesso De Simoe) Sezz. B-C-D(plesso De Simone) PROGETTO CLIL CLASSI QUARTE Sez.D (plesso G . Rodari ) PROGETTO MULTIMEDIALITA’/RECUPERO MITI E LEGGENDE DEGLI ANTIHI POPOLI Sez.A(plesso A.De Gasperi) Sez.B-C(plesso De Simone)

31 AMPLIAMENTO DELL’ O.F Macroprogetto d’istituto
Scuola secondaria di 1°grado Scuola dell’infanzia Musicainsieme In viaggio con Ulisse Sportelli didattici Io….cittadino d’Europa (Ed.alla legalità) Prog. Sport ( Campionati) Progetto feste Orientamento Prog. Dispersione ex art.9 Prog. Continuità Progetto Continuità A…come amico del cuore(cl.1^) “La mia scuola per la pace”(cl.5^) “Tutti i bambini hanno diritto a…(cl.3^) Regoliamoci(cl.2^) “Una terra d’amare”(cl.4^) “Natale sotto le stelle”(cl plesso Rodari)

32 TUTTI INSIEME GIOIOSAMENTE
(PROG. SCUOLA PRIMARIA AREA A RISCHIO EX ART.9) SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO: N°13 DOCENTI N° 70 ALUNNI N°7 CLASSI PLESSO DE SIMONE (N° 6 DOCENTI) (N° 40 ALUNNI) PLESSO RODARI (N°3 DOCENTI ) (N° 14 ALUNNI) PLESSO DE GASPERI (N° 4 DOCENTI) ( N° 16 ALUNNI Organizzazione laboratoriale dei modelli di intervento formativo: DIDATTICA LABORATORIALE Si prevedono 20 ore per ogni laboratorio attivato.
Si prevede l'attivazione di N° 3 laboratori(teatrale, manipolativo,musicale) da suddividere tra i tre PLESSI, per complessive 60 ore. I laboratori si effettueranno nel plesso De Simone.

33 Laboratori attivati(primaria /secondaria di primo grado

34 SPORT DI CLASSE NELLA PRIMARIA
SINTESI Coinvolgimento di tutte le scuole primarie per l’intero anno scolastico a partire da novembre; 2 ore di educazione sica settimanali nel Piano di Oerta Formativa (POF) per tutte le classi 3a, 4a e 5a; inserimento della del Tutor Sportivo all’interno del Centro Sportivo Scolastico; formazione iniziale e sul campo dell’insegnante titolare della classe che gestirà le due ore di educazione sica e sportiva e che dovrà prevedere percorsi di integrazione di alunni disabili; realizzazione dei giochi invernali e di fine anno con l’obiettivo di motivare gli alunni a praticare attività motorie propedeutiche a diverse discipline sportive; previsione di un kit di materiale sportivo per i giochi da realizzarsi anche con il nanziamento dei privati; coinvolgimento degli Enti locali sul progetto con diverse possibilità d’intervento con risorse aggiuntive: - possibile estensione alle classi 1a e 2a; - nanziamento Kit o incremento ore Tutor Sportivo. Sport di Classe nelle scuole Primarie Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

35 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DANTE ALIGHERI: 1^A-B-C 2^A-B-C- 3^A-B-C DON MINZONI: 1^ D-E-F 2^D-E-F 3^D-E-F Tempo normale :30 ore settimanali distribuite su sei giorni(8,00-13,00)

36 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
IMPIANTO CURRICOLARE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Titolo del Progetto A scuola di sport …..e non solo Responsabile del Progetto Prof.ssa de Giglio Brigida Finalità Promuovere la partecipazione degli alunni alla pratica delle attività sportive con la convinzione che impegnarsi in uno sport può dare un contributo importante alla formazione della persona e del cittadino. Stimolare la massima partecipazione alle gare scolastiche d’Istituto come momento di esperienza sportiva,di conoscenza di se stessi,di collaborazione e socializzazione,di interiorizzazione dei valori dello sport Docenti coinvolti L’attività sportiva del C.S.S. verrà svolta dai docenti titolari di Scienze Motorie e Sportive proff. De Giglio B. - Miraglia A. Classi interessate Tutte Distribuzione attività Le attività si terranno il mercoledì dalle alle Gli orari e le giornate potranno subire variazioni in rapporto agli impegni scolastici e/o attività collaterali inerenti al progetto(partite provinciali ….) Titolo del Progetto “ORIENTAMENTO” Responsabile del Progetto Prof.ssa De Donno Rossella Finalità Orientare significa aiutare i ragazzi ad individuare un percorso attraverso il quale costruire il loro progetto di vita Docenti coinvolti Tutti Classi interessate Classi prime e terze

37 Titolo del Progetto “Star bene a scuola”
“inlusione” Responsabile del Progetto Prof.ssa Papa Grazia Finalità Diffondere la cultura dell’inclusione sarà il “light motif” dell’azione educativo-didattica “Includere” gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, significa assicurare a tutti il diritto allo studio e al successo scolastico e formativo promuovendo nell’ambito del Comprensivo, percorsi che realmente tengano conto di tutti allievi come persone e del contesto scolastico in cui si trovano a vivere. Docenti coinvolti Tutti Classi interessate tutte Titolo del Progetto “Star bene a scuola” Responsabile del Progetto De Vita Aurora Finalità favorire lo sviluppo di un concetto positivo del sé per garantire la salute psicofisica dell’alunno e stimolare e potenziare il “piacere” di stare a scuola; creare un clima sereno e positivo. Attività “SEGUI LA ROTTA” PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE in collaborazione con ANMI:ass. nazionale marinai d’ Italia “PERICOLI IN RETE” Progetto educativo-formativo sui rischi connessi all’uso del Web Docenti coinvolti Tutti Classi interessate Tutte

38 Musicainsieme Musicainsieme a.s. 2014/2015 a.s. 2014/2015
Motivazioni del progetto: L’esperienza della musica, sia come pratica personale, sia come ascolto, va occupando uno spazio sempre più esteso nella vita degli individui e delle comunità. Patrimonio storico della nostra civiltà, la musica è oggi una componente immancabile nel sempre più complesso universo dei mezzi di comunicazione e delle nuove tecnologie, che ne fanno una realtà centrale nella vita del preadolescente. All’abbondanza dell’offerta, raramente corrisponde un’adeguata preparazione alla fruizione critica. I ragazzi restano facilmente esposti al condizionamento da parte della comunicazione musicale, privi come sono di mezzi di orientamenti: di filtri cognitivi da una parte (comprensione, analisi, interpretazione del messaggio musicale); di capacità operative dall’altra (produzione personale, con la voce, con gli strumenti). La pratica attiva della musica è un aspetto nevralgico dell’educazione musicale, sia per la ricaduta sul piano cognitivo, sia per il suo agire come veicolo di benessere fisico e psichico, di auto-espressione creativa e di aggregazione sociale. L’importanza e l’estensione dell’esperienza musicale nella vita contemporanea spiega la necessità che il cittadino sia adeguatamente educato alla fruizione attiva e consapevole del linguaggio musicale, nelle forme più varie del suo vasto e articolato universo, e spiega la conseguente opportunità, da parte delle pubbliche Istituzioni, di promuovere e sostenere le attività musicali. Il progetto, in sintonia con le linee d’indirizzo contenute nel P. O. F. , si colloca nella logica delle attività musicali della nostra Scuola realizzate sia nell’ambito curricolare ( insegnamento dell’ Educazione Musicale) sia extracurricolare (laboratorio strumentale e corale). Il presente progetto fa riferimento: Alla convinzione che il “fare musica” o il “sapere di musica” e l’imparare a comunicare attraverso l’uso di uno strumento possano essere una risposta all’esigenza di una realtà multiculturale e multirazziale, perché favoriscono l’acquisizione di conoscenze e di comportamenti che si basano sui principi della solidarietà, della diversità (come valore e non come discriminante), sul relativismo culturale, sulla pari dignità civile degli uomini. Al desiderio di trovare una sorta di percorso ideale in cui le conoscenze debbano essere attivamente costruite dagli allievi, ai quali andranno suggerite strade sempre più vicine alla loro esperienza di vita. Il tema in oggetto è la musica d’insieme, punto di forza, attività di grande successo e di forte impatto emotivo. La pratica strumentale, intesa come forma di comunicazione altra, è particolarmente efficace in questo periodo “telematico” e visivo, fatto di silenzi o di rumor i di videogiochi dove la creatività spesso è annientata e, ancora peggio, dove il senso di socialità e di confronto con gli altri spariscono. Lo studio di uno strumento è particolarmente importante nelle realtà ambientali più disagiate, dove le difficoltà di espressione linguistica scritta e orale spesso bloccano il desiderio e il bisogno di esprimersi e respingono ai margini della classe e della scuola. All’esigenza di evitare la dispersione scolastica e di considerare la scuola un momento di crescita reale per i ragazzi, non un luogo di paure e di creatività repressa. Destinatari del progetto: Alunni dell’Istituto comprensivo. Strumenti musicali: Flauto dolce, tastiere, chitarra, percussioni, microfoni, amplificazione lettore CD ecc…… Tempo di realizzazione: seconda parte dell’ anno scolastico Tempi: durante il corso dell’anno scolastico per una durata complessiva di ore 20 Referenti del Progetto: Prof.ssa Anna Rita Ruggero Prof. Crocefisso Serinelli Musicainsieme a.s. 2014/2015 Motivazioni del progetto: L’esperienza della musica, sia come pratica personale, sia come ascolto, va occupando uno spazio sempre più esteso nella vita degli individui e delle comunità.. Il progetto, in sintonia con le linee d’indirizzo contenute nel P. O. F. , fa riferimento: Alla convinzione che il “fare musica” o il “sapere di musica” e l’imparare a comunicare attraverso l’uso di uno strumento possano essere una risposta all’esigenza di una realtà multiculturale e multirazziale, perché favoriscono l’acquisizione di conoscenze e di comportamenti che si basano sui principi della solidarietà, della diversità (come valore e non come discriminante), sul relativismo culturale, sulla pari dignità civile degli uomini. Al desiderio di trovare una sorta di percorso ideale in cui le conoscenze debbano essere attivamente costruite dagli allievi, ai quali andranno suggerite strade sempre più vicine alla loro esperienza di vita. Il tema in oggetto è la musica d’insieme, punto di forza, attività di grande successo e di forte impatto emotivo. La pratica strumentale, intesa come forma di comunicazione altra, è particolarmente efficace in questo periodo “telematico” e visivo, fatto di silenzi o di rumori di videogiochi dove la creatività spesso è annientata e, ancora peggio, dove il senso di socialità e di confronto con gli altri spariscono. Lo studio di uno strumento è particolarmente importante nelle realtà ambientali più disagiate, dove le difficoltà di espressione linguistica scritta e orale spesso bloccano il desiderio e il bisogno di esprimersi e respingono ai margini della classe e della scuola. All’esigenza di evitare la dispersione scolastica e di considerare la scuola un momento di crescita reale per i ragazzi, non un luogo di paure e di creatività repressa. Destinatari del progetto: Alunni dell’Istituto comprensivo. Strumenti musicali: Flauto dolce, tastiere, chitarra, percussioni, microfoni, amplificazione lettore CD ecc…… Tempo di realizzazione: seconda parte dell’ anno scolastico Referenti del Progetto: Prof.ssa Anna Rita Ruggero Prof. Crocefisso Serinelli

39 A SCUOLA DI LINGUAGGI: VIAGGIO ATTRAVERSO L’ESPRESSIVITÀ
- Progetto relativo alle aree a rischio - art. 9 CCNL Comparto Scuola A.S. 2014/15 CONTESTO: L’Istituto Comprensivo di San Pietro Vernotico si colloca in una realtà sociale a rischio. Da una parte accoglie alunni che provengono da un ambiente socio-culturale medio con nuclei familiari attenti alla crescita affettiva e psico-sociale dei figli e con attese medio – alte rispetto al futuro che li attende, dall’altra si trova ad operare con famiglie che vivono in realtà particolarmente disagiate a causa di disoccupazione, pendolarismo per motivi di lavoro, separazione dei genitori. Queste famiglie non sono in grado di aiutare affettivamente, materialmente e psicologicamente i figli. Tali alunni spesso fanno riferimento ad una sola figura parentale diversa dal genitore; pertanto, nella fase delicata di crescita psico-fisica, mancano di saldi punti di riferimento. In tale contesto gli adolescenti tendono ad allontanarsi dalle istituzioni e dalla legalità per avvicinarsi e far propri i modelli di illegalità e giustificazione del reato. Va sottolineato che San Pietro Vernotico si colloca in una zona con frequenti fenomeni di criminalità, dove operano gruppi vicini ad organizzazioni mafiose e dove è anche presente il fenomeno della tossicodipendenza che colpisce fasce di età sempre più giovani Il progetto “A scuola di linguaggi: viaggio attraverso l’espressività”, in coerenza con le linee di indirizzo del POF, mira a recuperare e rafforzare le competenze di base al fine di arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico; offrire stimoli culturali, artistici e ricreativi attraverso attività di tipo laboratoriale; integrare tutti gli alunni con cittadinanza non italiana e in situazione di disabilità che frequentano l’istituto. Ess, per la S.S. di primo grado, si articolerà nel modo seguente: 1) Supporto didattico: un modulo di compresenze antimeridiane al fine di recuperare le competenze di base in Italiano, Matematica, Inglese e francese attraverso la suddivisione del gruppo classe in piccoli gruppi; 2) Arricchimento artistico culturale: un modulo di teatro e un modulo di attività artistico-pittoriche complementare ad esso.

40 PROGETTO CONTINUITA’ - Alunni - Genitori - Insegnanti Tempi
- Intero anno scolastico Spazi -Aule, -Ambienti delle scuole interessate Spazi, ambienti e associazioni presenti sul territorio Passaggio dalla scuola dell’infanzia alla Scuola Primaria Gli alunni dell’ ultimo anno della scuola dell’ infanzia insieme agli alunni delle classi V del nostro istituto parteciperanno, con i loro insegnanti, alle diverse attività che saranno via via programmate nel corso dell’ anno scolastico nell’ ambito del Progetto per la Continuità. E’ prevista la realizzazione di alcune visite dei bambini dell’ ultimo anno della scuola dell’infanzia ai bambini della quinta classe della scuola primaria, per trascorrere alcune ore insieme e al fine di far visitare loro gli ambienti della nuova scuola. Passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° Grado Gli alunni delle classi V, insieme agli alunni delle classi terze del nostro Istituto parteciperanno, con i loro insegnanti, alle diverse attività che saranno via via programmate nel corso dell’ anno scolastico nell’ ambito del Progetto per la Continuità E’ prevista la realizzazione di “Una giornata scolastica trascorsa insieme! destinata agli alunni delle classi V che, pe r un’intera giornata, saranno alunni della scuola secondaria di primo grado. Quest’ultima attività avrà lo scopo di: Favorire una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico e del personale educativo in essa operante Creare aspettative positive verso l’ingresso nella nuova scuola, cercando di allontanare le ansie che il passaggio può causare. Sviluppare fiducia nelle proprie capacità. Incoraggiare il confronto con altri ragazzini “più grandi”. Sperimentare attività in cui i “più grandi”, con la loro esperienza rassicurino i “più piccoli”. Le date in cui le visite saranno svolte verranno stabilite dalla Funzione Strumentale per la Continuità, sentite le disponibilità dei docenti dei due gradi di scuola coinvolti. In merito e nel rispetto di quanto affermato nella premessa e cioè che “la continuità educativa, investe l'intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le competenze già acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni essere umano”, sono previste anche delle attività in comune tra le classi prime della scuola primaria e le prime della Secondaria di primo grado. Come le altre di cui si è già trattato, anche quest’ultime, saranno concordate via via con i docenti delle classi interessate. PROGETTO CONTINUITA’

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43 PIANO ANNUALE VISITE GUIDATE Scuola Primaria
CLASSE N° ALUNNI DOCENTI DESTINAZIONE MEZZO DI TRASPORTO ORARIO DATA 1^A-2^A 43 3 LECCE (visita ai presepi) AUTOBUS 8,45-13,30 12 DICEMBRE 2^C 26 2 CAMPI S.NA ( Città del Libro) SCUOLABUS 9,00- 12,30 2^B-2^D 45 8,30- 11,30 3^B-3^C-3^D 56 4 11 DICEMBRE OSTUNI (Masseria Ferri) 8,10-13,30 17 APRILE ‘15 1^B-1^C 44 OSTUNI (Fattoria “Il ciuchino birichino” 8,00-17,00 07 MAGGIO’15

44 OSTUNI (Fattoria “Il ciuchino birichino” AUTOBUS 8,00-17,00 07
1^B-1^C 44 3 OSTUNI (Fattoria “Il ciuchino birichino” AUTOBUS 8,00-17,00 07 MAGGIO’15 1^D-1^E- 5^A 37+25 4+3assist. OSTUNI (Masseria Ferri) 8,10-13,30 13 2^B-C-D 71 5+assist. PORTO CESAREO(Museo di biologia marina) 8,30-13,30 Seconda metà di MAGGIO 2015 3^A-B-C-D 97 9 TARANTO (museo archeologico, città vecchia, cattedrale;…) 8,00-13,30 14 4^A-4^C 46 4 BOSCO DI RAUCCIO (strada prov. Lecce-Torre Chianca9 8,15- 14,30/16,30 FINE APRILE ‘15 4^B-4^C 5^A-B-C-D 11 LECCE (Museo Castromediano) SCUOLABUS 8,30-13,00 PRIMA SETTIMANA FEBBRAIO’15 5^A-B-C-D 11 LECCE (Museo Castromediano) SCUOLABUS 8,30-13,00 PRIMA SETTIMANA FEBBRAIO’15 5^B-C-D 65 6 BRINDISI (Planetario) 8,30-13,30 MARZO’15 3^E-4^D-5^E-F 72 7 5^B-C-D-E-F 94 8 GROTTE DI CASTELLANA AUTOBUS 7,30-15,00 MAGGIO ‘15

45 ATTIVITA’ PRIMO QUADRIMESTRE
FESTA D’ AUTUNNO 2014 OO.FF. Promuovere il benessere psico-fisico dell’alunno,potenziare il suo sviluppo emotivo,relazionale,affettivo e cognitivo Acquisire un piu’ elevato grado di autonomia cognitiva: nel fare e nel pensare in rapporto agli altri e all’ambiente circostante Attivita’ prevista per il : Piantumazione in giardino laboratori espressivi degustazione di frutti autunnali CLASSI DI SCUOLA PRIMARIA COINVOLTE : 1^A-B-C-D-E 2^A-B-C-D 3^A-B-C-D-E 4^A-B-C-D-E 5^A-B-C-D-E-F SEZZ. DI SCUOLA DELL’ INFANZIA COINVOLTE:TUTTE

46 ATTIVITA’(SVOLTE NEI PLESSI D’ APPARTENENZA) E CLASSI COINVOLTE
SCUOLA PRIMARIA 1^ A-B-C- \ Mercatino della solidarietà 1^ E- D\ Fiaccolata della solidarietà:” Noi…insieme ai nostri compagni di prima media , noi…insieme ai nonni. Piccolo concerto all’ interno della manifestazione locale del 14/12(continuita’ orizzontale) 2 ^ A Vendita di manufatti 2^B-C-D\ Tombolata della solidarieta’ 3^ A \Vendita di manufatti 3^B-C-D-Tombolata della soldarietà 3^E – 4^ E-5^ E-F \Mercatino della solidarietà durante la rappresentazione “Natale sotto le stelle” 4^ A- B-C\ piantumazione e vendita di piantine da vendere 5^ A\ Vendita di manufatti 5 B-C-D- Mercatino della solidarietà: i dolci della pace SCUOLA DELL’INFANZIA 11 e 12/12 /2014 PLESSO DE GASPERI:vendita di dolci e manufatti a cui parteciperanno gruppi di genitori di scuola primaria 12/12/2014 PLESSO DE SIMONE: vendita di dolci L’incasso sarà devoluto all’ANT SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VENDITA DI DOLCI MOMENTO DI RIFLESSIONE ALLIETATO DA CANTI NATALIZI (5^E/F /ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO)


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