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6.3 Il cibo come cultura.

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Presentazione sul tema: "6.3 Il cibo come cultura."— Transcript della presentazione:

1 6.3 Il cibo come cultura

2 pag. 302 Definizione di cultura
L’antropologia è la disciplina che studia l’uomo sotto diversi punti di vista, tra cui quello culturale. Il termine cultura racchiude diversi aspetti: - comportamentali  usi e costumi, rituali - cognitivi  idee, credenze - materiali  oggetti prodotti dall’uomo Nella cultura greca e romana coltivare la terra era il segno tangibile di civiltà, perciò i popoli del nord, che erano nomadi, erano incivili  i barbari. Ogni individuo è portato a giudicare le altre culture dal proprio punto di vista e pone la propria cultura al centro del mondo  etnocentrismo. Con la globalizzazione le diversità culturali si stanno perdendo e via via le culture si stanno omologando sul modello occidentale.

3 pag. 303 Le identità culturali alimentari
Ogni individuo possiede un’identità culturale, anche alimentare, che dipende: - dalle abitudini familiari - dal Paese di origine - dalla religione che si professa - dai gusti personali La cultura alimentare è comunque in continua evoluzione: essa si costruisce e cambia ogni giorno attraverso il confronto con gli altri.

4 pag. 304 Cucina mediterranea
È caratteristica dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo quali Italia, Spagna, Francia, Grecia, Tunisia, Marocco, e vanta una tradizione millenaria. È una cucina frutto di incroci e intrecci tra varie culture: quella greca e latina con i popoli germanici, il mondo arabo e i nuovi prodotti giunti dal Nuovo Mondo. Aspetti salienti di questa cucina sono: - prevalenza dei cereali e in generale dei prodotti vegetali - ampio uso di erbe aromatiche e spezie Alcune abitudini di questa cultura alimentare sono: - consumare a casa i pasti, che vengono preparati dalla donna - i membri della famiglia si riuniscono a tavola (in Italia per lo più a cena)

5 pag. 305 Feste e cibo in area mediterranea
La festa è un momento aggregativo molto importante in cui si riafferma l’identità personale e si rafforzano i vincoli comunitari. Molte feste importanti hanno stretti legami con il cibo. Pasqua È una festa ebraica e cristiana. L’agnello è uno dei principali simboli. Pasquetta È una festa cristiana. Le uova simboleggiano la resurrezione di Cristo. Spesso si festeggia con un pic-nic sull’erba. Ramadan Per i fedeli islamici è un mese di rigorosa osservanza del digiuno diurno. Al termine del Ramadan è prevista una festa.

6 pag Cucina orientale Ha una tradizione millenaria e presta molta attenzione all’equilibrio tra corpo e spirito. Il concetto di yin e yang della filosofia zen ha avuto grande influsso sulle abitudini alimentari orientali: anche da qui deriva la macrobiotica. È tradizione nella cucina orientale tagliare gli alimenti in pezzi sottili per facilitare l’uso delle bacchette. La bevanda più diffusa è il tè, al quale viene attribuito un elevato valore simbolico. La convivialità è considerata un valore molto importante.

7 pag. 307 Tradizioni e feste in Oriente
In occasione del Capodanno e nei compleanni è abitudine mangiare pasta lunga (tagliolini, vermicelli) come simbolo di longevità e di buon augurio. Feste tradizionali: - Hanamatsuri o festa dei fiori (per i fedeli buddisti)  si festeggia la nascita di Buddha. Sono piatti tipici: riso bianco, spinaci, petali di crisantemo, erbe di montagna, ecc. - Festa dei bambini (maschi, in Giappone)  è tradizionale mangiare il kashiwa-mochi, una palla di riso ripiena di crema di fagioli avvolta in foglie di quercia - Pongal (per i Tamil)  si festeggia la fine dell’inverno, è consuetudine mangiare degli speciali budini di riso

8 pag. 308 Cucina anglosassone
È quella tipica degli Stati Uniti di America e della Gran Bretagna. Le abitudini alimentari di questi popoli si sono influenzate reciprocamente dando origine alla western diet. Le caratteristiche dello stile di vita americano (individualismo, praticità, velocità) si riflettono anche sulla gastronomia americana  catene di fast food, dove il piatto tipico è l’hamburger accompagnato dalle patatine fritte. Una grave conseguenza di questo stile alimentare è l’aumento dell’obesità e delle malattie ad essa correlate.

9 pag. 309 Principali feste americane
Independence Day Si festeggia l’indipendenza degli USA dalla Gran Bretagna. La famiglia si riunisce a pranzo, spesso all’aperto (barbecue, pic nic). Thanksgiving Day È la festa del Ringraziamento. Il piatto tipico è il tacchino ripieno. Halloween È una festa di origine celtica ma si è imposta negli USA. I bambini chiedono dolci ai vicini di casa o di quartiere. 9

10 pag Stili alimentari Sono scelte alimentari di gruppi o singoli individui. Alcuni stili diffusi sono: - vegetarianismo (esclusione di carne e pesce) - vegetalianismo (esclusione di qualsiasi alimento di origine animale) - rinuncia a determinati alimenti per motivi etici o religiosi - rinuncia a determinati alimenti per motivi di salute - ricorso abituale ai fast food - dieta mediterranea

11 pag Mode alimentari Le mode alimentari sono quasi sempre indotte dalla pubblicità: influiscono e condizionano soprattutto gli adolescenti. Talvolta inducono a comportamenti estremi che innescano vere e proprie patologie  disturbi del comportamento alimentare (anoressia/bulimia). Un fenomeno dilagante è l’onnipresenza di programmi TV che parlano di cibo e cucina, a volte diffondendo informazioni non corrette. L’assorbimento dei monosaccaridi avviene nell’intestino tenue. Grazie alla vena porta vengono trasportati nel fegato, da dove seguono vari percorsi metabolici in base ai bisogni dell’organismo. 11


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