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VALUTAZIONE AUTENTICA

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Presentazione sul tema: "VALUTAZIONE AUTENTICA"— Transcript della presentazione:

1 VALUTAZIONE AUTENTICA
RUBRICHE DI VALUTAZIONE

2 VALUTAZIONE AUTENTICA
la valutazione autentica si presenta come una vera valutazione attraverso i compiti “veri” che permettono all’insegnante di capire se gli studenti possono consapevolmente usare ciò che hanno appreso, in situazioni diverse, nuove o sempre più vicine, approssimativamente, a quelle della vita (Wiggins, 1998).

3 STRATEGIE OPERATIVE Per attuare la “valutazione autentica” è necessario: predisporre situazioni valutative reali ,attraverso 2 FONDAMENTALI STRATEGIE OPERATIVE : PRESTAZIONI (COMPITI REALI) PRODUZIONI (PRODOTTI –DOCUMENTI)

4 STRATEGIE OPERATIVE PRESTAZIONI PRODUZIONI FARE RICERCHE
SVOLGERE INDAGINI SOCIALI RISOLVERE PROBLEMI LAVORARE IN GRUPPO COSTRUIRE OGGETTI CONDURRE ESPERIMENTI RELAZIONI / RESOCONTI VERBALI DI RIUNIONI TABULAZIONI,GRAFICI, TABELLE PRODUZIONI PROGETTARE UN LAVORO ALGORITMI E DIAGRAMMI PIANTE E CARTE TOPOGRAFICHE MAPPE, RETI, RETICOLI CLASSIFIC. SERIAZ. SCHEDARI IPOTESI ,INFERENZE LOGICHE

5 Compito autentico Il compito che l’insegnante assegna al gruppo o allo studente, può essere quindi un prodotto, una prestazione, oppure può richiedere delle risposte scritte articolate ad una domanda, che stimolano negli studenti abilità di pensiero critico, creativo o di saper analizzare ed organizzare le informazioni.

6 COMPETENZA Siamo al centro del concetto di competenze, quella mostrata da uno studente nell’eseguire un compito complesso. L’uso della competenza in situazione, richiede l’insieme di abilità e di conoscenze sulle quali si basa l’azione, permette di evidenziare il livello di padronanza di ogni studente, definita anche dall’ambiente, dal contesto o dalla natura stessa del compito.

7 competenze In una prestazione entrano in gioco tre grandi categorie di fattori (cioè di ‘competenze’): conoscenze generali, specifiche e di contesto capacità tecniche e di metodologia operativa caratteristiche personali: doti, disposizioni, attitudini, risorse, … Le competenze (al plurale) non esistono in natura, non le vediamo, mentre vediamo i loro effetti (attività svolte, azioni compiute, modalità di esercizio e stili di comportamento) dei quali tendiamo ad attribuire l’origine ad una qualità dell’individuo che definiamo ‘competenza’. La competenza ci appare cioè come il risultato aggregato della interazione sinergica di componenti.

8 Strumento insieme formativo e valutativo
COS’è UNA RUBRICA? Strumento insieme formativo e valutativo per auto-valutare per co-valutare per inter-valutare le prestazioni in situazione. E’ una guida che indica in modo oggettivo modalità e criteri con cui si dovrà valutare

9 RUBRICHE DI VALUTAZIONE
Le rubriche di valutazione mirano ad educare e migliorare le prestazioni degli studenti, divenendo altresì una guida nell’essenzialità dei saperi disciplinari. Tendono quindi a superare l’idea di una verifica meramente di controllo sulle attività svolte e sulle conoscenze

10 COME È FATTA UNA RUBRICA?
CONTIENE LA RICHIESTA DI UNA PRESTAZIONE O DI UNA PRODUZIONE - INDIVIDUA GLI ASPETTI DEL COMPITO CHE COSTITUIRANNO GLI “AMBITI DI VALUTAZIONE”. INDICA L’INSIEME DELLE CARATTERISTICHE O DEI REQUISITI SULLA BASE DEI QUALI SARÀ VALUTATA UNA PROVA. IN ALTRE PAROLE, CIÒ CHE SI PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE PERCHÉ RITENUTO INDICE DI QUALITÀ. DETERMINA LE FASCE DI QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE,OVVERO I DIVERSI GRADI DI EFFICACIA CON CUI UNA PROVA PUÒ ESSERE SVOLTA. ESSA SI ARTICOLA IN ALCUNE SEZIONI FONDAMENTALI: 1 SEZ: PRESENTAZIONE DEL COMPITO DI APPRENDIMENTO : 2 SEZ.: INDIVIDUAZIONE DELLE’ “DIMENSIONI VALUTATIVE”: 3 SEZ.: INDICAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE: 4. SEZ::DETERMINAZIONE DI LIVELLI DI VALUTAZIONE

11 RUBRICA DI VALUTAZIONE
Heidi Goodrich (1996) richiamando Perkins (1992) la definisce uno strumento misura che elenca i criteri per analizzare il lavoro nei suoi aspetti più significativi, esempio: in un brano di scrittura, ciò che conta potrebbero essere elementi di intenzionalità, organizzazione, dettaglio, vocabolario, meccanicità… La rubrica esprime chiaramente i livelli di qualità per ogni criterio ritenuto utile, partendo da livelli minimi accettati.

12 RUBRICA DI VALUTAZIONE
La descrizione dettagliata dei livelli attesi permettono di definire un insieme uniforme di criteri o indicatori specifici che saranno usati per giudicare il lavoro degli studenti. Le rubriche così organizzate, generalmente, dovrebbero consentire a due insegnanti diversi di pervenire alla medesima valutazione

13 Rubrica di valutazione
Questo aspetto evidenzia la potenzialità della rubrica, ovvero la forte riduzione di soggettività nella valutazione di una competenza, permettendo di rendersi conto delle reali possibilità della persona di trasferirla ad altri contesti. Solitamente il grado di concordanza dei punteggi assegnati da due valutatori indipendenti è una misura dell’attendibilità dei criteri della valutazione

14 REQUISITI DEL COMPITO AUTENTICO
perché le competenze servano nella vita reale RECUPERO DEL SAPERE PREGRESSO ( PREREQUISITI) USO DEI PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI RIFERIMENTO AI CONTESTI REALI STIMOLO DELL’INTERESSE NEGLI ALUNNI DIVERSI PERCORSI RISOLUTIVI SFIDA DELLE CAPACITà DEGLI ALUNNI

15 COMPITO AUTENTICO SCEGLIERE IL TRAGUARDO DI COMPETENZA
RISPONDERE ALLA DOMANDA «attraverso quale compito di realtà posso riconoscere la padronanza della competenza nei miei allievi?» INDIVIDUARE LE COMPETENZE CORRELATE PRECISARE LA CONSEGNA DA PROPORRE AGLI ALLIEVI DEFINIRE IL CONTESTO DI REALIZZAZIONE DELLA PROVA (risorse, vincoli, scansione in fasi, tempi, etc. DETERMINARE I CRITERI DI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE (in base a cosa riconoscere la qualità della prestazione?) PER CIASCUN CRITERIO INDIVIDUARE ALCUNI INDICATORI (attraverso quali evidenze posso riconoscere la presenza del criterio?) «PESARE» CIASCUN CRITERIO E DESCRIVERE I LIVELLI (quale prestazione tipo al livello 1?) PREDISPORRE LA RUBRICA VALUTATI

16 PROGETTO DIDATTICO ( 5°PRIMARIA/ 1°SECONDARIA 1°G.)
SCENARIO DIDATTICO PROGETTO DIDATTICO ( 5°PRIMARIA/ 1°SECONDARIA 1°G.) percorso di ricerca e di studio di alcune fonti storiche (testuali e iconografiche) generato da tre domande alle quali gli alunni dovranno dare risposta – verranno raccolte informazioni circa la vita di uomini e donne di quattro grandi civiltà: Egizia, Greca, Romana e Cinese.

17 AUTHENTIC TASK gli alunni lavorano sia individualmente che in piccoli gruppi, l’insegnante considera tutte le produzioni realizzate (tabelle individuali, cartelloni riepilogativi, interventi nei piccoli gruppi) Inoltre opera dei monitoraggi e delle osservazione dirette mentre gli allievi sono all’opera.

18 Authentic task A conclusione del progetto agli alunni, che in questa fase lavoreranno individualmente, viene chiesto di svolgere il seguente compito: Sei un giornalista di una rivista storica per ragazzi dell’anno Il tuo direttore ti chiede di scrivere un racconto attraverso il tempo che racconti di donne e/o uomini delle diverse società delle quali tu sei un esperto. L’articolo sarà pubblicato in seguito anche nel giornalino della tua scuola e nella sezione storica della rivista del tuo Comune.

19 RUBRICA DI VALUTAZIONE
Livello eccellente (ottimo) - Il prodotto è curato, ben realizzato, preciso. - La presentazione è creativa. - Include tutte le informazioni necessarie in risposta alle domande poste. - Presenta delle informazioni oltre le richieste. - È corretto rispetto alla forma scelta. - Fa esempi e cita delle fonti in modo preciso Livello esperto (distinto) - Il prodotto è definibile come sopra alla media. - Dimostra immaginazione nel pensare. - Include informazioni che sostengono le risposte. - Presenta i dettagli richiesti. - Cita le fonti, anche se qualche forma è imprecisa e inesatta Livello praticante (buono) - Il prodotto è definibile nella media. - Risponde alle domande. - Fornisce scarse informazioni per sostenere le risposte. - Tralascia alcuni dettagli. - La presentazione ha qualche difetto. - Cita solo qualche fonte. Livello principiante (sufficiente) - Risponde solo in parte alle domande. - Fornisce qualche informazione a sostegno delle risposte. - Include pochi dettagli. - La presentazione ha degli errori. - Le fonti non sono citate.

20 RUBRICA PER RILEVARE I LIVELLI DI IMPEGNO NEL GRUPPO lavoro comune
ECCELLENTE BUONO MEDIO POVERO Svolge pienamente la propria parte e anche di più. - Prende l’iniziativa nell’aiutare il gruppo ad organizzarsi. - Fornisce molte idee per lo sviluppo dellavoro di gruppo. - Assiste gli altri compagni di gruppo Svolge in modo adeguato la propria parte del lavoro. - Lavora in accordo con gli altri membri del gruppo. - Partecipa alla discussione dell’argomento. - Offre incoraggiamenti Svolge il lavoro quasicome quello degli altri. - È convinto a parteciparedagli altri membri del gruppo. - Ascolta gli altri, in rare occasioni suggerisce delle cose. - È preoccupato del proprio lavoro. Svolge meno lavoro degli altri. - Partecipa passivamente al lavoro. - Assume un atteggiamento da annoiato durante il lavoro. - Raramente si dimostrainteressato al progetto.

21 Rubrica per rilevare i livelli di impegno comunicazione con gli altri
eccellente buono medio povero Comunica chiaramente desideri, idee, bisogni personali e sensazioni. - Frequentemente esprime apprezzamenti per gli altri membri del gruppo. - Esprime feedback positivi agli altri - Accetta volentieri i feedback dagli altri Usualmente condivide le sensazioni e i pensieri con gli altri partner del gruppo. - Spesso incoraggia e apprezza gli altri - Esprime feedback in modi che non offendono. - Accetta i feedback, ma cerca di dar loro poca importanza Raramente esprime le sensazioni e le preferenze. - Spesso incoraggia e apprezzagli altri. - Sembra che dia per scontato il lavoro deglialtri. - Qualche volta ha feritoi sentimenti dell’altro con il feedback. - Ha sostenuto il proprio punto di vista in base al feedback Non ha parlato mai per esprimere eccitazione e/o frustrazione. - Spesso con meraviglia ha affermato ai membri del gruppo “cosa sta succedendo qui”? - È stato pertamente rude quando dava feedback. - Ha rifiutato di ascoltare il feedback.

22 Rubrica per individuare i livelli di impegno- uso del tempo
eccellente buono medio povero Il lavoro derivante dalle consegne è sempre svolto in tempo o qualche volta prima di quanto richiesto dalle consegne è svolto al limite del tempo accordato. Il lavoro derivante dalle consegne è usualmente in ritardo, ma completato in tempo per essere accettato Alcuni lavori sono sempre incompleti, mentre gli altri partner hanno completato le consegne.

23 Compito autentico Consegna operativa: lavoro individuale
Prodotto atteso: avviso scritto Tempi: 2 ore Presentazione della prestazione agli alunni, sollecitando la loro attenzione sul prodotto che deve essere usufruibile Finalità: vedere come gli alunni selezionano ed utilizzano le informazioni. Competenze: comunicare- imparare ad imparare. Testo: organizzazione di una visita guidata all’orto botanico a CS. Prepara un avviso per i tuoi genitori. La visita è legata ad argomenti di Scienze.

24 COMPITO AUTENTICO INFORMAZIONI:
l’uscita avverrà il 15 ottobre c.a. Il tempo a disposizione è tra le 8.30 e le Il costo della visita è di 6 euro. Il pranzo è a sacco. Hai a disposizione del materiale: fotocopia con orari del pullman e costo biglietto, brochure della visita. Consegna agli alunni della rubrica di valutazione.

25 COMPITO AUTENTICO Consegna operativa: lavoro individuale
Classe 3° secondaria di primo grado Competenza: imparare ad imparare. Compito : devi affrontare gli esami e dimostrare il tuo livello di competenze interdisciplinari. Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato , sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti ripresi dal lavoro svolto durante l’anno. La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione. Evidenzia anche il tuo punto di vista. LA RUBRICA di valutazione declinerà i criteri legati alla competenza con i descrittori ed i livelli.

26 SCUOLA DELL’INFANZIA-3° sez. Competenza: comunicare
COMPITO AUTENTICO SCUOLA DELL’INFANZIA-3° sez. Competenza: comunicare Tempo: mattino-momento pre-inserimento. Dinamica: ciascun alunno spiega ai genitori quali sono le caselline in cui ripongono le proprie cose, i propri lavori…

27 DIARIO DI BORDO confronto tra valutazioni
Come mi vedo io………… Come mi vede l’insegnante……… Livello avanzato Livello medio Livello base lettura ascolto Scrittura parlato


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