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LA CRISI DEL ‘29.

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Presentazione sul tema: "LA CRISI DEL ‘29."— Transcript della presentazione:

1 LA CRISI DEL ‘29

2 Gli anni dell’euforia Fra il ’19 e il ’29 la produzione industriale aumentò del 72% e raggiunse il 45% di quella mondiale. [già alla fine degli anni ’20 il numero degli occupati nel settore dei servizi superò quello degli addetti all’industria].

3 Golden twenties “chi costruisce una fabbrica costruisce una chiesa, e chi ci lavora celebra un rito” “The business of american people is business” (presidente Coolidge)

4 In Europa il rapporto era 1/83
Alla fine degli anni ’20 negli USA vi era già un’auto ogni 5 abitanti; In Europa il rapporto era 1/83 Le fabbriche di Henry Ford ne producono una ogni 10 secondi

5 La musica Jazz uscita dai ghetti di New Orleans e di Chicago entra nelle grandi ballrooms degli hotel di lusso

6 Imposte dirette Sono dirette le imposte che colpiscono direttamente la ricchezza, quando cioè questa esiste già come un bene (es. il patrimonio) o quando viene prodotta con un servizio o una prestazione (il reddito). Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Imposta sul reddito delle società (IRES) Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) Imposta sostitutiva su interessi e proventi da obbligazioni Canone RAI

7 Imposte indirette Sono indirette le imposte che colpiscono indirettamente la ricchezza nel momento in cui questa viene trasferita (es. la vendita di un bene) o viene consumata (es. fruizione di un servizio o di una prestazione): Imposta di registro Accisa Imposta ipotecaria Imposta catastale Imposta di bollo Imposta sulle pubblicità Imposta sul valore aggiunto (IVA) Imposta Comunale sugli Immobili (ICI)

8 Leggi limitative sull’immigrazione
Il proibizionismo

9 Ottimismo e speculazione Prospettiva di facili guadagni
Crescente domanda di titoli

10 L’espansione americana finanziava la ripresa europea;
La ripresa europea alimentava con le sue importazioni lo sviluppo degli USA

11 Fu una crisi di sovrapproduzione? Congiunturale? Finanziaria?
Quale ruolo ha avuto la sopravvalutazione dei titoli di borsa? E il sistema monetario?

12 LE CAUSE CONGIUNTURALI DELLA CRISI
La corsa alla speculazione: una “economia di carta” sempre più slegata dall’economia reale - Le agevolazioni creditizie (per sostenere i consumi)

13 Speculazione finanziaria
A partire dal 1926 si ebbe il quadruplicarsi dei valori finanziari (cui non corrispose l’aumento dei profitti e dei dividendi degli azionisti delle Corporations)

14 Speculazione finanziaria
La crescita incontrollata della Borsa venne sospinta dall’uso di tecniche di finanziamento particolari: (possibilità di comprare i titoli con accordi di pagamento a termine). ASSENZA DI UN’AUTORITA’ DI VIGILANZA

15 LE CAUSE STRUTTURALI L’eccesso di capacità produttiva (connessa all’innovazione tecnologica). Crescita dei consumi a livello mondiale. L’economia americana come produttrice di eccedenze

16 Fattori causali Alla supremazia economica degli Stati Uniti non corrispose un’analoga supremazia finanziaria. Gli Usa si trovarono in una posizione di creditori nel mercato internazionale. Speculazione finanziaria

17 Il crollo di Wall Street
Corsa alle vendite: Il 24 ottobre: giovedì nero Furono cambiati 13 milioni di titoli Il 29 ottobre: martedì nero Furono cambiati 16 milioni di titoli per una perdita totale di 14 miliardi di dollari

18 Nel 1930 il PIL degli Stati Uniti diminuì dell’8,9 %
Nel 1931 scese di un altro 7,6% Nel 1932 scese del 13,2% rispetto all’anno precedente (dati tratti da A. Lepre, Guerra e pace nel XX secolo)

19 Il Big crash non è stato la vera causa della depressione americana
Il Big crash non è stato la vera causa della depressione americana. Partì molto prima (Guido Rossi, in Limes).

20 I principali indicatori economici (produzione, prezzi, investimenti, occupazione) continuarono a scendere fino alla metà del 1932. Nel settore agricolo il calo dei prezzi fu del 50%

21 Commercio Il valore del commercio mondiale si contrasse di oltre il 60%

22 PRODUZIONE La produzione industriale calò di circa 1/3 dal 1929 al 1931.

23 DISOCCUPAZIONE 14 milioni negli USA 15 milioni in Europa

24 La crisi determinò profonde trasformazioni nei rapporti tra stato ed economia.

25 Gold standard exchange
Nel 1931 Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Usa abbandonarono il sistema aureo

26 La crisi dilagò dal mondo finanziario, a quello produttivo fino alla distribuzione.

27 Big Crash

28 Una mano ai contadini: attraverso una serie di aiuti ai ceti popolari Roosevelt riuscì a ridare respiro al mercato e a rimettere in moto l’economia americana

29 Roosevelt e il New Deal Rilanciare la domanda interna mediante un piano di interventi sociali per rimuovere la miseria e la disoccupazione Messa sotto controllo del sistema bancario e delle grandi Corporations


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