LA NASCITA DEGLI STATI UNITI

Presentazione sul tema: "LA NASCITA DEGLI STATI UNITI"— Transcript della presentazione:

1 LA NASCITA DEGLI STATI UNITI

2 Struttura dell’esposizione
Inquadratura generale Il processo di formazione delle tredici colonie I motivi di contrasto tra le colonie e la madrepatria La guerra d’indipendenza Il dibattito politico-costituzionale Liceo Bocchi-Galilei, indirizzo scientifico

3 «Accade di frequente che lo storico pur professando maggiore umanità del cacciatore, del montanaro o del cercatore d’oro che ammazzano l’indiano come una bestia selvaggia, in realtà dimostri e pratichi la medesima disumanità nei suoi confronti, brandendo la penna invece del fucile» (Thoreau).

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5 Il significato di una rivoluzione
L’età delle rivoluzioni liberali e democratiche (o borghesi).

6 Si colloca sulla linea ideale di una tradizione politica e ideologica che muove dalle due rivoluzioni inglesi, si sviluppa attraverso il pensiero illuminista.

7 I caratteri specifici della rivoluzione americana
Contesto geografico sociale culturale e di valori Solo in parte riconducibili a quelli prevalenti nella cultura europea

8 LE TREDICI COLONIE

9 Schiavi impegnati nella raccolta del cotone in una piantagione della Georgia alla fine del XVIII secolo.

10 LE TREDICI COLONIE Nel 1775 c’erano circa 2 milioni di coloni
Circa un milione di nativi

11 I FATTORI DELLA COLONIZZAZIONE
Iniziativa di alcune compagnie commerciali di alcuni grandi proprietari o speculatori di alcune minoranze politiche e religiose

12 La prima colonia: Virginia Fondata dalla Virginia Company nel1607
Passata nel 1624 sotto l’amministrazione regia e meta di realisti durante il regime di Cromwell.

13 Il massachusetts 1620 “Padri pellegrini”.

14 Il connecticut Gli Ordinamenti fondamentali del 1639 sono di stampo democratico Queste 4 colonie mantennero un’impronta puritana.

15 LE COLONIE DEL SUD Maryland: concesso nel 1632 da Carlo I in proprietà personale all’aristocratico Lord Baltimore. Meta di cattolici. 1663: Carlo II dà la concessione a 8 proprietari per la Carolina. Meta di esuli ugonotti.

16 New York Il Duca di York, fratello di Carlo II (futuro Giacomo II) occupò New Amsterdam nel 1664 e fu ribattezzata New York.

17 Pennsylvania 1681: Il quacchero William Penn riceve in concessione quella che si chiamerà Pennsylvania.

18 Assemblea di quaccheri

19 La dipendenza economica dalla madrepatria.
Dall’inizio del ‘700 tutte le colonie furono poste sotto il controllo di un governatore di nomina regia, affiancato da Consigli nominati dall’alto.

20 I contrasti tra i coloni e la madrepatria
Contraddizione fra «due sviluppi reciprocamente esclusivi: la crescente autonomia economica e politica delle società coloniali e la politica coloniale imperialistica» (Adams)

21 I contrasti tra i coloni e la madrepatria
Le difficoltà di comunicazione rendevano problematico l’esercizio di un forte potere centrale.

22 Stampa satirica

23 LE RADICI DEL CONTRASTO
La guerra dei Sette anni I dazi doganali

24 Nel 1764 il Parlamento approvò il Sugar Act
Nel 1765 >> Stamp Act (marca da bollo sui giornali, sui libri, sugli atti pubblici).

25 TASSE E RAPPRESENTANZA No taxation without representation

26 Il massacro di Boston del 5 marzo 1770

27 16 dicembre 1773, Boston, alcuni “figli della libertà”, travestiti da indiani, assaltarono tre navi della Compagnia delle Indie e gettarono a mare 342 casse di tè. >> REAZIONE INGLESE: “Leggi intollerabili”

28 La guerra d’Indipendenza
L’inizio delle operazioni militari venne formalmente sancito dal secondo Congresso Continentale di Filadelfia del maggio 1775.

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30 La dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, Brescia, Museo del Risorgimento.

31 Il primo presidente degli Stati Uniti d’America, George Washington, giura fedeltà alla Costituzione il 4 marzo 1789.

32 CONFEDERAZIONE Semplice somma di Stati membri. Prendono decisioni all’unanimità. Sono poco stabili. Esposte alle tendenze centrifughe degli associati.

33 FEDERAZIONE Associazioni più solide: su importanti settori (politica estera,difesa, politica economica e monetaria) rinunciano alla loro sovranità, che delegano agli organismi unitari (che prendono decisioni vincolanti per tutti).

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