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Le procedure di sicurezza attuate durante l’evento

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Presentazione sul tema: "Le procedure di sicurezza attuate durante l’evento"— Transcript della presentazione:

1 Le procedure di sicurezza attuate durante l’evento
Il servizio di Ordine Pubblico è diretto da un Primo Dirigente della Polizia di Stato con la supervisione del Vicario del Questore; Ogni settore dello stadio viene affidato ad un Funzionario di Polizia con a disposizione di un numero di operatori Attività di bonifica ad opera di personale di Polizia appartenente all’Ufficio Stadio; Attività di scorta della tifoseria ospite ad opera della forza territoriale; Attività di filtraggio ad opera dell’Ufficio Stadio e della forza territoriale; Sala GOS viene coordinata da un funzionario di Polizia all’interno della quale sono presenti i rappresenti dei vari enti coinvolti nella gestione dell’evento; all’interno della sala è installato l’impianto di videosorveglianza (30 telecamere) sia interno che esterno allo stadio; Attività di Pronto impiego all’esterno dell’impianto sportivo da parte dei Reparti inquadrati. Ogni aliquota di Reparti inquadrati viene affidata ad un funzionario di Polizia; rischio Basso rischio Medio Rischio Elevato Reparti territoriali 80 100 120 Reparti inquadrati 60 200 Polizia scientifica 4 8 12 Digos 6 10 Ufficio Stadio 20

2 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
I profili criminologici del tifo violento Vi sono stati numerosi studi sul fenomeno delle tifoserie organizzate “Ultrà”, nella realtà genovese vi sono in entrambe le squadre presenti a Genova del Genoa e della Sampdoria alcune componenti “Ultra”. Con l’ingresso della nuova normativa inerente alla violenza negli Stadi la rappresentanza Ultrà si sta sempre di più affievolendo. Entrambe le tifoserie non hanno una connotazione politica

3 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
Attività preventive Convocazione di Riunioni straordinarie del Gruppo Operativo per la Sicurezza nella settimana precedente gli incontri considerati a rischio; Convocazione Riunione Operative il giorno prima di ogni incontro alle quali oltre ai vari rappresentanti delle Forze dell’Ordine vengono convocati tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione dell’evento tra cui le stesse società sportive, i Vigili del Fuoco, il Delegato alla sicurezza

4 Dialogo con le tifoserie Esiste da tempo Dialogo consolidato con le
QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio Dialogo con le tifoserie Esiste da tempo Dialogo consolidato con le tifoserie organizzate da parte dell’Ufficio Digos e da parte dell’Ufficio di Gabinetto; Intelligence durante gli eventi a rischio Durante gli eventi con un profilo di rischio medio o elevato vengono attivate una serie di attività preventive;

5 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
Stato di attuazione del progetto Tessera del Tifoso Nella città di Genova il progetto ha avuto un largo consenso da parte di entrambe le tifoserie, la normativa vigente prevede che alle trasferte possano partecipare solo i tifosi “fidelizzati” Dati: Tessera del Tifoso U.C. Sampdoria: Tessera del Tifoso Genoa C.F.C.:

6 Sintesi della normativa vigente
LEGGE nr. 401 Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestine e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive D.L. n. 377 , Convertito, con modificazioni, legge , nr. 377 Disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive D.L. nr. 28 , Convertito, con modificazioni, in legge , nr. 88 Disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive D.L. nr. 162 , Convertito, con modificazioni, in legge , n. 210 Disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive D.L. nr. 8 , Convertito, con modificazioni, in legge 4 aprile 2007, N. 41 Misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche, nonché norme a sostegno della diffusione dello sport e della partecipazione gratuita dei minori alle manifestazioni sportive DD.MM Pubbl. sulla G.U La presente slide di sintesi evidenzia come, dal 2001, si siano susseguiti 5 interventi legislativi d’urgenza per contrastare i fenomeni di violenza negli stadi tutti preceduti da gravissimi episodi segnati dal decesso di tifosi come conseguenza di pesantissimi scontri tra opposte tifoserie o, negli ultimi anni, con le forze dell’ordine. In ultimo, come tristemente noto, la vittima è stata l’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti. Tutte i provvedimenti presi hanno inciso sul testo della Legge nr. 401/89 che, per prima, ha individuato alcune fattispecie di reato “da stadio” ed ha previsto nuovi strumenti di contrasto al fenomeno di turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica di manifestazioni sportive. Solo negli ultimi anni, l’attenzione dalle responsabilità dello Stato di prevenire e reprimere azioni “criminali” si è spostata sulla responsabilità delle società sportive di garantire misure organizzative tali da prevenire le condizioni di conflittualità e impossibilità di controllo delle masse in cui in passato sono nate e cresciute le aggregazioni di soggetti violenti. Con l’ultimo provvedimento del 5 aprile scorso, infine, emerge la consapevolezza dello stesso Stato di assumersi mirate responsabilità di divulgazione dei positivi valori sportivi e di legalità attraverso la pianificazione di mirati piani di educazione da attuarsi in tutte le scuole di ogni ordine e grado, nelle università e sul territorio, così come, nel ribadirne l’importanza mediatica, di regolamentare i termini dell’informazione radiotelevisiva in materia, al fine di tutelare ed educare in particolare i minori. A margine si richiama anche la legge 23 giugno 1993, n. 205, di conversione del decreto-legge 23 aprile 1993, n. 122 (c.d. “Legge Mancino) emanata per far fronte ad un’ondata di “razzismo” e discriminazione che ha colpito, dal 1992 gli stadi in cui, all’epoca, seguendo una tendenza europea, hanno fatto ingresso elementi della estrema destra all’epoca denominati “Skin Head”. Tali presenza ha, da allora, determinato una politicizzazione delle curve che, ancora oggi in alcune realtà territoriali, sono sinonimo di scontri tra opposte tifoserie non per motivi “sportivi” bensì per schieramenti “di partito” . Passiamo ora alla disamina specifica delle innovazioni introdotte dal nuovo impianto normativo D.M Linee operative, attività strumentali all'espletamento dei compiti, nonchè organizzazione, modalità di funzionamento e composizione dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive Nuova disciplina della vendita e cessione dei biglietti I sistemi di video-sorveglianza interna ed esterna dell’impianto sportivo D.M Modifica ed integrazione del DM 18 marzo 1996 in materia di sicurezza strutturale degli impianti Organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

7 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
STEWARD : INCARICATO DI UN PUBBLICO SERVIZIO ART 358 C.P. agli effetti della legge , sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un’attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale. QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

8 Attività di bonifica dell’impianto
Prima dell’apertura al pubblico dell’impianto gli steward provvederanno, con le modalità approvate dal G.O.S., all’ispezione preventiva dell’intero impianto sportivo finalizzata a: verificare la stabilità e l’ancoraggio delle strutture mobili; garantire la rimozione di eventuali oggetti illeciti o proibiti, nonché materiale che possa essere impropriamente utilizzato mettendo così a rischio l’incolumità delle cose o delle persone. adottare ogni iniziativa utile ad evitare che sia creato ostacolo od intralcio all’accessibilità delle vie di fuga; verificare la perfetta funzionalità degli impianti antincendio, delle uscite di sicurezza e del sistema di videosorveglianza e presidiare in materia continuativa l’impianto, al termine delle operazioni di bonifica QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

9 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
AREA di PRE FILTRAGGIO QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

10 Attività di PRE FILTRAGGIO
All’atto dell’accesso presso i varchi situati lungo il perimetro dell’area riservata dell’impianto gli steward provvederanno a: controllare il rispetto del “Regolamento d’uso” dell’impianto attraverso: la limitazione di oggetti, strumenti e materiali illeciti, proibiti, atti ad offendere o comunque pericolosi per la pubblica incolumità che il titolare del titolo di accesso volesse portare evidentemente al seguito; la verifica, presso l’apposito varco dedicato, delle bandiere, degli striscioni e di qualsiasi altro materiale coreografico negandone l’introduzione se illecite o comunque non consentiti; l’accoglienza e l’indirizzamento degli spettatori verso il varco di ingresso attrezzato all’area di massima sicurezza da cui il titolare del biglietto deve accedere allo stadio. QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

11 QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio
AREA di FILTRAGGIO QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

12 Attività di FILTRAGGIO
All’atto dell’accesso ai tornelli elettronici e dei varchi per gli spettatori diversamente abili situati lungo il perimetro dell’area di massima sicurezza, gli steward assicureranno: il presidio dei varchi di accesso all’area di massima sicurezza dell’impianto; l’eventuale assistenza alla verifica elettronica del titolo di accesso; l’instradamento al settore dello stadio presso il quale è ubicato il posto a sedere assegnato al titolare del biglietto. Attività di FILTRAGGIO QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

13 Ingresso striscioni-bandiere-coreografie
E’ SEMPRE AUTORIZZATA: l’introduzione e l’esposizione di sciarpe, coccarde, cappellini, spillette, magliette riportanti solo i colori sociali della propria squadra, nonché di bandiere e striscioni con i colori sociali - le cui dimensioni - così come quelle di ogni altro materiale, non ostacolino la visione degli altri spettatori; l’introduzione e l’esposizione di bandiere nazionali degli Stati che sono rappresentati in campo; l’introduzione e l’esposizione di oggettistica di folklore che, per intrinseca conformazione, non può impropriamente essere utilizzata quale corpo contundente; E’ SEMPRE VIETATA: l’introduzione e l’esposizione di striscioni dal contenuto violento, ingiurioso o, comunque, vietato dalle vigenti normative [espressioni di razzismo, di antisemitismo, di vilipendio ecc.]; l’introduzione e l’utilizzo di tamburi, megafoni ed altri mezzi di diffusione sonora; l’introduzione di qualsiasi altro materiale assimilabile a quanto precedentemente indicato, compreso quello destinato alle coreografie [fatta salva l’espressa autorizzazione]; l’introduzione di materiale, anche se autorizzato, dopo l’apertura al pubblico dei cancelli di accesso allo stadio; l’introduzione di materiale ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità e per la sicurezza antincendio; QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

14 SALA G.O.S. Gruppo Operativo Sicurezza
QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

15 SALA G.O.S. Gruppo Operativo Sicurezza
Composto da: rappresentante Questura di Genova rappresentante Comando Vigili del Fuoco responsabile impianto sportivo Delegato alla sicurezza responsabile servizio Steward responsabile servizio Sanitario responsabile Polizia Municipale QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

16 Funzionario P.S. responsabile del GOS
Gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica il Gruppo Operativo Sicurezza Per ciascun impianto di capienza superiore ai posti ove si disputino incontri di calcio, è istituito il Gruppo Operativo Sicurezza - G.O.S., coordinato da un funzionario di Polizia designato dal Questore e composto: da un rappresentante dei Vigili del fuoco; dal responsabile del mantenimento delle condizioni di sicurezza dell’impianto della società sportiva; da un rappresentante del Servizio sanitario; da un rappresentante dei Vigili urbani; dal responsabile del pronto intervento strutturale ed impiantistico all’interno dello stadio; da un rappresentante della squadra ospite (eventuale); da eventuali altri rappresentanti, la cui presenza è ritenuta necessaria. Il G.O.S., che si riunirà periodicamente per gli aspetti di carattere generale e, in ogni caso, alla vigilia degli incontri Funzionario P.S. responsabile del GOS Vigili del Fuoco Delegato alla Sicurezza Responsabile del pronto intervento strutturale ed impiantistico all’interno dello stadio Pronto Intervento Sanitario 118 Delegato alla Sicurezza della squadra ospite Polizia Municipale Others QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

17 GESTIONE DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA
verifica la predisposizione di tutte le misure organizzative dell’evento, anche in relazione ad eventuali prescrizioni imposte, in base alla Check List delle attività da espletare, in occasione dello svolgimento di incontri di calcio vigila sulla corretta attuazione del piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza adotta le iniziative necessarie a superare contingenti situazioni di criticità ed emergenziali, fatte salve le direttive in materia di ordine e sicurezza pubblica emanate dal Questore della provincia Partecipa ai sopralluoghi della CPV, con propri componenti Elabora le relazioni tecniche sugli impianti per le valutazione di sicurezza Approva il piano finalizzato al mantenimento delle condizioni di sicurezza, redatto dalla società utilizzatrice; dispone gli elenchi nominativi delle persone, diverse dagli spettatori, autorizzate all’accesso all’impianto sportivo e delle mansioni svolte;

18 GESTIONE DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA
esprimere, a richiesta del Questore, parere su esigenza elevazione separatori o presenza combinazioni parapetti e altre misure di sicurezza aggiuntive e perimetrazione con steward; verifica i requisiti soggettivi dei soggetti incaricati, escludendo dall’ “organigramma” e dalle conseguenti attività i soggetti privi dei requisiti medesimi e quelli che “non diano garanzia di non abusare” dello specifico servizio cui sono preposti. Valuta tempi di apertura dei cancelli in maniera adeguata all’esecuzione dei servizi di prefiltraggio e filtraggio Prescrive le modalità di utilizzo dei metal detector Valuta le richieste di introduzione/esposizione di striscioni ed altre manifestezioni esteriori pervenute alle società sportive e verifica le procedure autorizzatorie Dall’apertura dei cancelli assume anche la funzione di Centro per la gestione della sicurezza della manifestazione e Centro di gestione delle emergenze

19 Impianto di Videosorveglianza Stadio “L. Ferraris”
QUESTURA di GENOVA – Ufficio di Gabinetto – Ufficio Stadio

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