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INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C. Gena, C. Picardi, J. Sproston 1 INFORMATICA CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Introduzione Il corso.

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1 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C. Gena, C. Picardi, J. Sproston 1 INFORMATICA CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Introduzione Il corso di Informatica (Di cosa parliamo?)

2 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 2 Organizzazione del corso  Corso di 32 ore: 22/09/08  fine semestre  Orario: lunedì 16-19, aula 4 bis  Annullata la lezione del 29/09/08  Possibilità di usare programmi applicativi in laboratorio (4 ore facoltative)

3 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 3 Materiale del corso  Libro di testo  Console, Ribaudo, Avalle: Introduzione all’Informatica. UTET 2007.  Per ogni parte sarà indicato sui lucidi quali sezioni del libro sono da portare all’esame.  Gli argomenti sono presenti anche in altri testi, ma il programma dettagliato sarà riferito a questo libro.  Lucidi usati dal docente  Attenzione: sono solo un’integrazione, bisogna studiare sul libro!  Stesso programma per corso A, corso B e corso C (stessa prova scritta d’esame)

4 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 4 Pagina Web del corso (1)  Moodle: strumento di supporto per didattica on line  un buon esercizio di utilizzo di Internet!  Necessario registrarsi  Scelta di un nome utente e di una password  Bisogna fornire un indirizzo di email valido  Indirizzo:  http://teaching.i-learn.unito.it/  A registrazione effettuata, selezionare Psicologia  Informatica per Scienze e Tecniche Psicologiche

5 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 5 Pagina Web del Corso (2)  Principali funzionalità:  Scaricare il materiale del corso (lucidi e altre info...)  Ricevere email con avvisi relativi al corso  Forum di discussione per gli studenti del corso, per parlare fra di loro, scambiarsi appunti e altro materiale elettronico, o porre domande ai docenti  E se non posso collegarmi?  Gli avvisi importanti saranno comunicati al punto informativo  Possibile porre domande al docente per telefono o di persona!!!

6 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 6 Il docente (cioè io)  Jeremy Sproston  Ufficio presso il Dipartimento di Informatica, via Pessinetto 12, I piano (Piero della Francesca)  Orario di Ricevimento:  Mercoledì 10:00 – 12:00  Nel caso di incompatibilità con l'orario di ricevimento ufficiale è possibile fissare un appuntamento in orario diverso  E-mail: sproston@di.unito.it  Pagina web: http://www.di.unito.it/~sproston/  Telefono: 0116706772  Alternativamente: 0116706711 (centralino Dip. Info.), chiedere della dottore Sproston

7 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 7 Esami  Primo appello: nella sessione di gennaio/febbraio 2009  Modalità dell’esame  Prova scritta, ed eventualmente una prova pratica  Tre esiti della prova scritta: prova superata, esito intermedio, prova non superata  Prova superata  registrazione esito “esame superato”  Esito intermedio  rifare lo scritto, oppure fare una prova pratica  Prova pratica superata  registrazione esito “esame superato”  Prova pratica non superata  rifare lo scritto  Prova non superata  rifare lo scritto  Registrazione del esito:  Nella stessa sessione  Al termine della sessione il voto scade

8 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 8 Programma del corso  Introduzione  L’informazione digitale  Impariamo “la lingua” dei computer  Architettura degli elaboratori  Come è fatto un computer  Il sistema operativo e i programmi  Ciò che ci permette di usare un computer  Reti di elaboratori  Comunicare grazie al computer  Principali applicativi  Alcune compiti comuni che il computer ci aiuta a svolgere.

9 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 9 Informatica (1)  Oggi tendiamo a chiamare informatica tutto ciò che riguarda i computer... Ma è davvero così? Dal Dizionario Garzanti : Informatica Etimologia: Dal fr. informatique, tratto da infor(mation) (autom)atique 'informazione automatica' Definizione: scienza che studia l'informazione e, più specificamente, l'elaborazione dei dati e il loro trattamento automatico mediante elaboratori elettronici.

10 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 10 Informatica (2) UTENTE Sa usare un computer INFORMATICO Opera sul computer per mettere gli utenti in condizioni di usarlo al meglio SCIENZIATO DELL’INFORMAZIONE Studia modi per allargare il campo di utilizzo dei computer o per migliorare le funzionalità esistenti

11 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 11 Informatica (3)  Quale è allora lo scopo di questo corso? Mettere gli studenti nelle condizioni di essere UTENTI INFORMATI  Conoscere un poco di Informatica... ...non trasforma in informatici... ...ma permette di utilizzare un computer rimanendo flessibili rispetto alle nuove tecnologie.

12 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 12 Scienza dell’Informazione  Alcuni punti di contatto con discipline psicologiche  Interazione uomo-macchina  Ergonomia  Come progettare l’interfaccia che l’elaboratore offre al mondo esterno in modo da facilitarne il più possibile l’utilizzo.  Riguarda sia l’hardware che il software  Con la diffusione della tecnologia diventa un problema che pervade qualsiasi aspetto della vita quotidiana  Intelligenza Artificiale  Scienze Cognitive  Riprodurre nell’elaboratore alcune capacità specifiche dell’intelletto umano  Scienza della mente  quali capacità umane sono riproducibili? Quali non lo sono? Perché non lo sono?  Esempio: la creatività è riproducibile?  Lettura interessante: D. Hofstadter. Gödel, Escher, Bach: un’eterna ghirlanda brillante. Ed. Adelphi.

13 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 13 Un po’ di (prei)storia dell’Informatica... (con passaggio torinese)  Negli anni 30 del XIX secolo un matematico inglese, Charles Babbage, inventa l’Analytical Engine, un precursore dell’attuale computer, di cui ha già molte delle caratteristiche.  Rimane una invenzione su carta: Babbage infatti non riesce a procurarsi fondi per realizzare la sua opera.  Alla ricerca di fondi, Babbage passò anche per Torino (1840), a tenere una serie di conferenze.  Un giovane studente torinese, Luigi Federico Menabrea, viene incaricato di scriverne un resoconto.  Nel 1843 Ada Augusta Byron, contessa di Lovelace, traduce il lavoro di Menabrea, aggiungendovi alcune note personali, e lo pubblica su una rivista scientifica.  Questo articolo è considerato il primo articolo scientifico nella storia dell’informatica.  Menabrea sarà poi, oltre che scienziato, generale e uomo politico del Risorgimento.

14 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 14 Rinascimento  Le idee di Babbage vennero dimenticate...  Un secolo dopo (anni 40) un gruppo di scienziati americani, fra cui in particolare John Presper Eckert e John Mauchly, realizza il primo prototipo di calcolatore.  Le idee su cui esso si basa vengono sviluppate e formalizzate dal matematico John Von Neumann, che è considerato l’inventore della architettura dei computer ancora oggi in uso (“architettura di Von Neumann”), sebbene le idee principali fossero già state elaborate da Eckert e Mauchly.  Ovviamente la tecnologia con cui allora tali idee erano implementate era molto diversa: i primi prototipi di calcolatori occupavano ampie stanze!  Vale la pena notare che questi sforzi furono in gran parte finanziati dai militari per le necessità di calcolo imposte dalla II guerra mondiale.

15 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 15 Storia Moderna  Il personal computer di uso comune nasce grazie a:  Miniaturizzazione della tecnologia  Facilità d’uso per non esperti  Il primissimo PC fu realizzato dalla Olivetti (1965), ma era ancora abbastanza diverso da quelli che conosciamo oggi.  Il primo vero e proprio PC prodotto su scala industriale è realizzato dalla Apple (1977)  Il vero boom viene però con la nascita del primo PC IBM (1981), sul quale da subito iniziarono a girare i prodotti Microsoft.  Questi PC erano dotati di una tastiera e di un video non grafico  Il PC come lo conosciamo oggi, con mouse e interfaccia grafica, viene di fatto inventato nei laboratori di Xerox a Palo Alto.  Xerox non commercializza la sua invenzione  Prima commercializzazione: Apple Macintosh 1984  Sui PC IBM-compatibili arriverà solo con Windows 95

16 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 16 Storia Contemporanea  Nel 1969 nasce la prima rete telematica: ARPANET  Voluta dalla sezione Ricerca Scientifica (ARPA) del Dipartimento per la Difesa USA per collegare i computer sparsi fra sedi diverse  Principalmente per condivisione di dati e suddivisione dei compiti di calcolo fra macchine diverse  Negli anni 70 ARPANET cresce, collegandosi ad altre reti sorte nel frattempo, e diventa ARPANET/Internet  Nel 1983 viene creata una nuova rete per scopi interamente militari e Internet diventa una rete dedicata alla ricerca.  Il World Wide Web, che oggi molti identificano con Internet, nasce nel 1992.  Inizialmente era pensato per condividere materiale scientifico  Nel 1995, con l’avvento dei browser (i programmi per “navigare”) commerciali, il WWW diventa quello che conosciamo oggi.

17 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 17 Evoluzione dell’interazione  Quattro momenti chiave  interazione elettronica (anni ‘40- ‘50)  ogni macchina era un prototipo,  ogni programma era pensato e scritto per uno specifico computer  chi si occupava di costruire hardware e software era un esperto della macchina ed era anche l’unico utente.

18 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 18 Evoluzione dell’interazione  Quattro momenti chiave  interazione elettronica (anni ‘40- ‘50)  ogni macchina era un prototipo,  ogni programma era pensato e scritto per uno specifico computer  chi si occupava di costruire hardware e software era un esperto della macchina ed era anche l’unico utente.  interazione simbolica (anni ’60)  Programmazione slegata dai dettagli delle singole macchine  Programmazione da numerica a simbolica (più comprensibile e più naturale per l’essere umano)  Primi linguaggi di programmazione (LISP, FORTRAN)

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20 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 20 Evoluzione dell’interazione  Quattro momenti chiave  interazione elettronica (anni ‘40- ‘50)  ogni macchina era un prototipo,  ogni programma era pensato e scritto per uno specifico computer  chi si occupava di costruire hardware e software era un esperto della macchina ed era anche l’unico utente.  interazione simbolica (anni ’60)  Programmazione slegata dai dettagli delle singole macchine  Programmazione da numerica a simbolica (più comprensibile e più naturale per l’essere umano)  Primi linguaggi di programmazione (LISP, FORTRAN)  interazione testuale (fine anni ’70)  botta e risposta testuale tra macchina utente.  nasce l’utente non esperto (distinzione fra utente e informatico)  caratterizzata da comandi, parametri, argomenti e opzioni

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22 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 22 Evoluzione dell’interazione  Quattro momenti chiave  interazione elettronica (anni ‘40- ‘50)  ogni macchina era un prototipo,  ogni programma era pensato e scritto per uno specifico computer  chi si occupava di costruire hardware e software era un esperto della macchina ed era anche l’unico utente.  interazione simbolica (anni ’60)  Programmazione slegata dai dettagli delle singole macchine  Programmazione da numerica a simbolica (più comprensibile e più naturale per l’essere umano)  Primi linguaggi di programmazione (LISP, FORTRAN)  interazione testuale (fine anni ’70)  botta e risposta testuale tra macchina utente.  nasce l’utente non esperto (distinzione fra utente e informatico)  caratterizzata da comandi, parametri, argomenti e opzioni  interazione grafica (anni ’80)  uso di icone e manipolazione diretta degli elementi del computer.  metafora della scrivania (desktop)  corto circuito mouse/schermo

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24 INFORMATICA Scienze e Tecniche Psicologiche C.Gena, C. Picardi, J. Sproston 24 Sondaggio  Sondaggio...  Quanti hanno un computer in casa?  Quanti lo usano regolarmente?  Quanti posseggono una connessione ad Internet da casa?  Quanti usano regolarmente e-mail ed internet per comunicare?  Quanti usano regolarmente un programma di elaborazione testi quale ad es. Microsoft Word / OpenOffice Writer?  Quanti conoscono ed usano un foglio elettronico quale ad es. Microsoft Excel / OpenOffice Calc?


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