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CASELLARIO DELL’ASSISTENZA

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Presentazione sul tema: "CASELLARIO DELL’ASSISTENZA"— Transcript della presentazione:

1 CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
11 novembre 2015 Incontro INPS/ANCI Sicilia CASELLARIO DELL’ASSISTENZA Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Struttura Casellario dell'Assistenza

2 CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
Contesto normativo Il Casellario dell’Assistenza è stato previsto: dal D.L. 31 maggio 2010 n. 78 , convertito nella L. 30 luglio 2010 n. 122, artt. 13 e 38 dal D.M. 8 marzo 2013 di istituzione della Banca dati delle prestazioni sociali agevolate – prima componente del Casellario dell’Assistenza dal D.M. 16 dicembre 2014 n pubblicato in G.U. n. 57 del 10 marzo 205 ed entrato in vigore il 25 marzo 2015 Struttura Casellario dell'Assistenza

3 CASELLARIO DELL'ASSISTENZA
Che cos’è Il Casellario dell’Assistenza, istituito presso l’INPS, costituisce l’anagrafe generale delle posizioni assistenziali ed è lo strumento di raccolta delle informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali loro erogate dai vari enti pubblici Struttura Casellario dell'Assistenza

4 A cosa serve CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
Il Casellario avrà un ruolo determinante per assicurare: una compiuta conoscenza dei bisogni sociali e del sistema integrato degli interventi dei servizi sociali la costituzione di una rete tra banche dati per la migliore gestione dell’assistenza sociale, dei servizi e delle risorse l’integrazione delle informazioni inviate dagli Enti erogatori con quelle del Nuovo Sistema Informativo Sanitario e quelle presenti negli altri sistemi informativi INPS Struttura Casellario dell'Assistenza

5 A cosa serve CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
Il Casellario avrà un ruolo determinante per programmare: la spesa sociale, consentendo di ottenere economie di scala attraverso il potenziamento dei controlli interventi sociali mirati ai concreti e reali bisogni dei cittadini Struttura Casellario dell'Assistenza

6 Come è costituito CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, condizionate ad ISEE Banca dati delle prestazioni sociali non incluse tra quelle di cui al punto precedente Banca dati delle valutazioni multidimensionali, nel caso in cui alle prestazioni sia associata una presa in carico da parte del servizio sociale professionale. Tale componente sarà organizzata in tre sezioni: - infanzia, adolescenza e famiglia (SINBA) - disabilità e non autosufficienza (SINA) - povertà, esclusione sociale e altre forme di disagio (SIP) Struttura Casellario dell'Assistenza

7 A che punto siamo CASELLARIO DELL’ASSISTENZA
Con il Decreto direttoriale INPS n. 8 del 10 aprile 2015, sentito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Garante per la protezione dei dati personali, si è dato avvio alla prima componente del Casellario dell’Assistenza, la Banca dati delle prestazioni sociali agevolate (BDPSA), ai sensi del D.M. 8 marzo 2013. È in corso di elaborazione l’ulteriore Decreto direttoriale per la disciplina dei flussi delle altre due componenti (BDPS e BDVM), ai sensi del D.M. 206/2014 entrato in vigore il 25 marzo 2015. Struttura Casellario dell'Assistenza

8 Cosa è la BDPSA Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Raccoglie, conserva e gestisce i dati ed altre informazioni relative alle prestazioni sociali agevolate, condizionate ad ISEE, e ai soggetti che ne hanno beneficiato I dati che costituiscono la BDPSA, sono trasmessi obbligatoriamente dagli Enti locali e da ogni altro ente erogatore di prestazioni sociali agevolate Struttura Casellario dell'Assistenza

9 Vantaggi BDPSA Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
consultazione puntuale delle informazioni rappresentazioni dei dati in forma aggregata consultazione delle informazioni sulle prestazioni sociali agevolate erogate dall’INPS ai propri beneficiari (assegni al nucleo familiare, assegni di maternità, carta acquisti) controllo sulla regolarità e correttezza di quanto dichiarato nelle DSU, con specifico riferimento alla rispondenza dell’ISEE alle soglie previste per le diverse prestazioni erogate comunicazione all’Ente sulle difformità riscontrate sulle dichiarazioni ISEE con possibilità di recupero di eventuali prestazioni indebite e conseguente irrogazione di sanzioni attività di programmazione della spesa e dei servizi sociali, di monitoraggio e controllo, di analisi e studio Struttura Casellario dell'Assistenza

10 Cosa fare per alimentare
Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Cosa fare per alimentare per la corretta e compiuta alimentazione della BDPSA è determinante la collaborazione degli enti erogatori di PSA per il rispetto dell’obbligo di trasmissione telematica dei dati relativi alle prestazioni e ai beneficiari delle stesse a sostegno di tale collaborazione tra Enti e INPS, l’Istituto ha individuato i referenti: del Casellario per fornire consulenza e chiarimenti sia telefonici che via mail agli amministratori locali individuati dai singoli Enti; delle Direzioni regionali per seguire a livello locale gli enti di propria competenza per facilitare l’accesso alla Banca Dati il Casellario ha poi provveduto - con nota del 17 luglio 2015 n. 710 a trasmettere alle Regioni, per poter meglio guidare i Comuni ad inviare le informazioni, il documento descrittivo e gli schemi tecnici di trasmissione dei dati attraverso invio multiplo (xsd e xml), fondamentali per verificare il tracciato record e garantire la produzione corretta dei file da parte dei fornitori/Enti erogatori. Struttura Casellario dell'Assistenza

11 Come accedere Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
cooperazione applicativa sito internet (Servizi Online-Accedi ai Servizi-Per tipologia di utente-Enti pubblici e previdenziali- Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate (link)). Inserire le proprie credenziali (CF e PIN) Struttura Casellario dell'Assistenza

12 Chi accede Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
l’amministratore locale - nominato dal rappresentante legale o facente funzione dell’Ente – che ha anche compiti di supervisione e controllo sugli accessi l’operatore individuato dall’amministratore locale Struttura Casellario dell'Assistenza

13 Richiesta PIN Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
se un operatore dell’Ente è già in possesso del PIN per altri servizi telematici Inps, può chiederne l’estensione  con una richiesta  formale dell’ente recandosi presso la più vicina sede Inps  o inviando la richiesta via PEC alla stessa sede se invece l’Ente vuole autorizzare un nuovo operatore, è necessario chiedere il rilascio di un nuovo PIN secondo le modalità indicate nell’allegato E al disciplinare tecnico  il modulo per la richiesta è lo stesso sia per l’estensione che per il primo rilascio ed è disponibile sul sito; va consegnato o trasmesso via PEC alla sede INPS di competenza Struttura Casellario dell'Assistenza

14 Proviamo ad accedere Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Struttura Casellario dell'Assistenza

15 Invio puntuale Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Struttura Casellario dell'Assistenza

16 Invio multiplo Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Da questa schermata è possibile scaricare i file xml e xsd di esempio per la corretta compilazione del file da inviare. Struttura Casellario dell'Assistenza

17 Fruizione BDPSA Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Struttura Casellario dell'Assistenza

18 Ricerche puntuali Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
Struttura Casellario dell'Assistenza

19 Gestione dei problemi Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
L’Istituto è presente attraverso le strutture competenti per la gestione e soluzione di eventuali problemi rappresentati dagli Enti erogatori. Ad oggi a tale fine sono stati circa i contatti (mail e telefonate) con gli enti erogatori. Sono state pubblicate sul sito dell’Istituto una serie di FAQ condivise con il Ministero del Lavoro Struttura Casellario dell'Assistenza

20 Indicazioni fornite agli enti
Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Indicazioni fornite agli enti termini per l’inserimento: ottenuta l’abilitazione, gli enti possono inserire subito le informazioni periodo di riferimento delle informazioni: è necessario e obbligatorio inserire le prestazioni sociali agevolate erogate dal 1° gennaio 2015; è opportuno l’inserimento anche dei dati relativi al 2014 prestazioni erogate dai Comuni ma pagate dall’INPS (assegno nucleo familiare, assegno di maternità, carta acquisti): non devono essere inserite nella Banca dati PSA perché già presenti nel sistema Struttura Casellario dell'Assistenza

21 Indicazioni fornite agli enti
Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Indicazioni fornite agli enti prestazione sociale agevolata non compresa nell’elenco (Allegato A del disciplinare tecnico): inserire la prestazione come “Altro (prestazione soggetta a ISEE)” e segnalare al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per il Decreto interministeriale di aggiornamento dell’elenco prestazioni erogate dalle Unioni di Comuni: devono essere inserite nella BDPSA dopo apposita profilazione profilazione di ulteriori categorie di Enti erogatori: Consorzi intercomunali servizi socio assistenziali, Enti per il diritto allo studio universitario, ASL, Enti di assegnazione alloggi edilizia pubblica… Struttura Casellario dell'Assistenza

22 Problematiche risolte
Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Problematiche risolte indicatore economico diverso dall’ISEE per le Province autonome: implementazione della procedura obbligo di alimentare la Banca dati da parte degli enti privatizzati, ex D. Lgs. 509/94, erogatori di PSA (Casse) prestazione in favore di minore: in caso di domanda presentata dal genitore, in banca dati vanno inseriti i dati del destinatario della prestazione, cioè il minore codici fiscali mancanti: implementazione degli accessi e validazione all’Anagrafica tributaria Struttura Casellario dell'Assistenza

23 Alcune problematiche in corso di soluzione
Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate Alcune problematiche in corso di soluzione prestazioni delegate dai Comuni a società di gestione (bonus acqua, luce, gas): si sta verificando con ANCI e Ministero del lavoro se acquisire i dati telematicamente dal sistema SGATE; ISEE parificato per studenti stranieri: protocollo non riconosciuto dal sistema corretta individuazione dell’ente erogatore (progetti di pubblica utilità, progetti voucher, servizio sociale anziani, impegnativa di cura domiciliare, prestazioni ASL, prestazioni con contributo regionale): nostra interpretazione è al vaglio del Ministero del Lavoro. Struttura Casellario dell'Assistenza

24 Stato dell’arte BDPSA Banca Dati Prestazioni Sociali Agevolate
enti erogatori hanno ricevuto la nota del Direttore Generale con cui è stata data comunicazione dell’avvio della Banca dati delle prestazioni sociali agevolate Comuni 8.047 Provincie 110 Regioni 20 Università 112 ASL 125 Ministeri 15 Altri enti 1.601 TOTALE 10.030 Struttura Casellario dell'Assistenza

25 Benchmarking tra Regioni
Struttura Casellario dell'Assistenza

26 Numero comuni inseritori
Regione Numero di comuni Numero comuni inseritori Percentuale Abruzzo 305 4 Basilicata 131 1 Calabria 409 5 Campania 550 Emilia-Romagna 340 18 Friuli-Venezia Giulia 216 2 Lazio 378 Liguria 235 Lombardia 1530 15 Marche 236 3 Molise 136 Piemonte 1206 Puglia 258 Sardegna 377 Sicilia 390 Toscana 279 Trentino-Alto Adige 326 Umbria 92 Valle d'Aosta 74 Veneto 579 55 Nazionale 8047 1,69% Struttura Casellario dell'Assistenza

27 Struttura Casellario dell'Assistenza
INSIEME DIAMO IMPULSO PER ACCELERARE L’ALIMENTAZIONE DELLA BANCA DATI DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE GRAZIE ! Struttura Casellario dell'Assistenza

28 RIFERIMENTI CASELLARIO DELL'ASSISTENZA
Maria Giovanna De Vivo Direttore Struttura Maria Consiglia Ghidelli Dirigente Area Maria Valeria Calabrese Referente Centrale Alessandro Longhi Francesca Corso Anna Rita Sala Referente DCSIT Camillo Scaduto Referente Regionale Rosario Scimeca   Antonino Lipari Vittorio Finamore   Struttura Casellario dell'Assistenza


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