Prodotto da Davide Lusso nell’ambito del PROGETTO F S E. P O R 2007-2013 – OB.2 Asse II occupabilità – Azione 3.

Presentazione sul tema: "Prodotto da Davide Lusso nell’ambito del PROGETTO F S E. P O R 2007-2013 – OB.2 Asse II occupabilità – Azione 3."— Transcript della presentazione:

1 Prodotto da Davide Lusso nell’ambito del PROGETTO F S E. P O R 2007-2013 – OB.2 Asse II occupabilità – Azione 3

2 Il video cv è uno strumento innovativo di presentazione della propria professionalità particolarmente efficace per esprimere abilità, capacità e caratteristiche della personalità del candidato che difficilmente traspaiono attraverso il curriculum cartaceo tradizionale. Facilita il processo di valutazione mettendo in evidenza: saperi acquisiti in contesti informali e competenze trasversali.

3 Il video CV generalmente si struttura su 3 macro fasi che in sequenza permettono di presentare in maniera esaustiva la propria persona e proporre la propria candidatura Le fasi del video CV Chi sono Fornire informazioni circa la personalità, la storia personale dell’utente, l’istruzione, le precedenti esperienze lavorative Cosa so fare Mostrare in concreto cosa si sa fare e/o descrivere le capacità acquisite Io nel futuro Descrive gli obbiettivi professionali, il ruolo che si vorrebbe ricoprire, le proprie aspirazioni di carriera

4  E’ un documento di presentazione formale  Deve fornire la miglior immagine possibile di noi al potenziale datore di lavoro  Deve dare evidenza delle nostre competenze, abilità, capacità  Deve avere una durata massima di 120 secondi  Il peso del file deve essere inferiore ai 6 MB per poter essere facilmente trasmesso e condiviso

5 Videocamera con risoluzione HD (anche quella di molti telefoni ha questa caratteristica)  Cavalletto di supporto della videocamera  Microfono  Ambiente silenzioso e bene illuminato con sfondo neutro  PC e Software per il montaggio video ( es. Movie Maker)

6 Per realizzare un prodotto efficace è importante definire a priori l’idea di filmato progettando il contenuto delle fasi della clip che si vuole realizzare attraverso la redazione di STORYBOARD e SCENEGGIATURA

7 LO STORYBOARD letteralmente, significa "tavola (board) del racconto (story)". Definisce la rappresentazione grafica delle sequenze del filmato e delle inquadrature in ordine cronologico. E’ lo strumento di progettazione della regia che definisce tema, atmosfera e emozioni della scena permettendo di individuare il miglior modo di ripresa facilitando la progettazione del filmato.

8 UTILITA’ DELLO STORYBOARD La funzione dello “story board” è quella di visualizzare le fasi più importanti della realizzazione di un’idea visiva che verrà, in seguito, prodotta concretamente. E’ il primo passo per realizzare un video di breve durata che permette di mostrare “graficamente” le idee che verranno poi realizzate all'interno del filmato

9 ALERT ALERT PER LA DEFINIZIONE DELLO STORYBOARD  Siate creativi! Evitate di trasformare il vostro video cv in una lettura del vostro curriculum cartaceo.  Intervallate la sequenza del video con immagini, filmati e animazioni in modo di rendere la scena dinamica  Fate in modo che ciascuna fase non superi i tempi sotto indicati I tempi delle fasiChi sono30 secondiCosa so fare60 secondiIo nel futuro30 secondi

10 LA SCENEGGIATURA  E’ il documento che raccoglie il testo che sarà recitato durante il filmato nelle scene previste dallo story board.  Nella definizione dei contenuti tenete presente i messaggi espressi attraverso le altre forme di comunicazione (es. inserzioni grafiche, immagini ecc.)  Utilizzate un linguaggio appropriato ai vostri interlocutori  Scrivete il testo, verificate la musicalità delle parole e i tempi necessari per recitarlo Format per sceneggiatura

11 PRIMA DI INIZIARE LE RIPRESE  Definire lo storyboard  Focalizzare le competenze, le capacità e le abilità che si vogliono mettere in luce  Selezionare e ordinare in sequenza documenti, fotografie, filmati e clip di animazione che dovranno essere inserite nel video CV  Scegliere e indossare l’abbigliamento adeguato

12  Verificare la corretta illuminazione dell’ambiente attraverso alcuni ciack di prova e lo sfondo neutro  Verificare tonalità e volume della registrazione  Evitare di riprendersi seduti se non si sa tenere una postura perfettamente retta  Fare attenzione al linguaggio del corpo Muovendosi in modo armonioso  Sorridere e guardare dritto nella macchina da presa  Girare le scene anche non in sequenza, questa sarà definita durante montaggio  Effettuare più di una ripresa per ciascuna scena

13 LA POST PRODUZIONE Una volta effettuate le riprese inizia il lavoro di montaggio della sequenza video definitiva e la post produzione del filmato. Attraverso l’utilizzo di software di montaggio (es. Movie Maker) si tagliano i ciack migliori e si montano secondo il progetto definito, Si inseriscono le musiche di sottofondo, i titoli, i testi animati e ogni altro particolare previsto in fase di redazione dello story board.

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