La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Opinioni e atteggiamenti degli italiani verso il carbone e le sue potenzialità sostenibili Progetto di ricerca Milano, ottobre 2011 (Rif. 1618v111 )

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Opinioni e atteggiamenti degli italiani verso il carbone e le sue potenzialità sostenibili Progetto di ricerca Milano, ottobre 2011 (Rif. 1618v111 )"— Transcript della presentazione:

1 Opinioni e atteggiamenti degli italiani verso il carbone e le sue potenzialità sostenibili Progetto di ricerca Milano, ottobre 2011 (Rif. 1618v111 )

2 2 Parte 1 Il profilo del nostro Istituto

3 3 Il profilo del nostro istituto La nostra expertise ISPO è un Istituto di ricerca sociale, economica e di opinione, guidato dal Professor Renato Mannheimer con sede a Milano. È stato fondato nei primi anni '80 da un gruppo di docenti e ricercatori di diverse università italiane. L‘Istituto esegue ricerche di elevata qualità, rigore scientifico ed efficacia, per Aziende, Media, Istituzioni, Mondo politico, Associazioni di categoria, Terzo settore e No profit. ISPO si avvale della collaborazione di ricercatori senior di pluriennale esperienza, per lo più provenienti dal mondo universitario, ma con esperienze anche nel marketing, nel no-profit e nel giornalismo. Essi sono affiancati da ricercatori junior e da edp specializzati in analisi dei dati sociali e di opinione. ISPO nel tempo ha creato uno stile unico, capace di mescolare le diverse provenienze di chi ci lavora: università, mondo aziendale e giornalismo. Dall’università la passione per la ricerca; dal marketing la velocità e i prodotti tagliati su misura; dal giornalismo il piacere di comunicare. Il risultato è una professionalità di carattere multidisciplinare: flessibile alle forme di organizzazione che il mercato del lavoro richiede e con competenze in problematiche di carattere sociale, economico, istituzionale e comunicative. Un insieme di conoscenze mirate allo sviluppo di prodotti originali.

4 4 Gli studi nel settore Energy ISPO è attiva da sempre nel campo degli studi sulla pubblica opinione e, in virtù dell’ampia esperienza pregressa, ha dato vita nel 2009 all’Osservatorio Energia ISPO, ricerca multiclient volta a monitorare a cadenza semestrale, opinioni e atteggiamenti di popolazione e opinion leader sui temi della questione energetica, della green economy, del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Annovera tra i suoi Committenti più recenti nel settore Energy: -Enel -Eni -Aper -Anie -Anev -LGH -Ain … e diverse altre aziende, associazioni e istituzioni. Il profilo del nostro istituto

5 5 Modus Operandi I nostri principi ispiratori:  Alta professionalità del personale: tutti i nostri progetti di ricerca sono seguiti personalmente da ricercatori senior di elevata esperienza, che mettono la loro diretta professionalità e specializzazione in tutte le fasi della ricerca. Anche la realizzazione delle interviste è particolarmente curata: ci avvaliamo solo di field accuratamente selezionati, con sede in Italia, dotati di operatori professionisti costantemente formati e specializzati per ambiti di ricerca. [*Dicono di noi: “Lo scarsissimo turnover dei ricercatori, altamente qualificati, agevola una relazione proficua, rapporti continuativi, prodotti di grande qualità”]  Neutralità dell’analisi: il nostro impegno è quello di mettere tutta la nostra professionalità anche nell’analisi dei risultati. E’ nostro compito aiutare i clienti a comprendere il vero quadro delle dimensioni studiate, poiché solo una restituzione trasparente e neutrale dei risultati può aiutare l’analisi più completa. [*Dicono di noi: “Li ho trovati poco compiacenti e alquanto stimolanti”]  Evidenziazione dei key points su cui riflettere: il nostro compito è analizzare il percepito dei target studiati ed evidenziarne le opportunità e le criticità. Vogliamo essere dei ricercatori seri, non vogliamo sostituirci ai clienti imponendo le nostre idee. Per questo aiutiamo nell’analisi e interpretazione dei dati raccolti, offrendo indicazione degli stimoli più interessanti e sui cui risultati è opportuno intervenire. Al cliente il resto. [*Dicono di noi: “Non invadono il campo, non sono saccenti. Ci hanno fornito stimoli utili, ma poi abbiamo deciso noi cosa fare”]  Capacità comunicativa: il rapporto continuativo che abbiamo con i media, ha raffinato le nostre capacità comunicative rendendoci abili nel fornire prodotti di ricerca facilmente fruibili all’interno dell’azienda e agilmente spendibili anche con i media. [*Dicono di noi: “Forniscono un prodotto ‘chiavi in mano’ ”] [* I “Dicono di noi” sono tratti da una ricerca qualitativa di customer satisfaction realizzata sui nostri clienti]

6 6 Parte 2 Il progetto di ricerca

7 7 Il briefing del Committente Assocarboni, Associazione Generale Operatori Carbone, è l'Associazione italiana che raggruppa le imprese operanti nel settore dei combustibili solidi. Fondata nel 1897 con l’obiettivo primario di agevolare, promuovere e disciplinare il consumo dei combustibili solidi in Italia, rappresenta oggi oltre 90 aziende fra produttori di energia elettrica, importatori, commercianti, utilizzatori, etc. L’associazione, da sempre impegnata nel diffondere un’informazione corretta sulle caratteristiche del carbone e del suo utilizzo, si propone oggi di concentrare i suoi sforzi sulle ‘potenzialità green’ del carbone, al fine di aumentare il grado di accettabilità sociale di questo specifico settore dell’energia, e di informare di più e meglio il pubblico più esteso. Oggi infatti, la messa a punto di tecnologie sempre più all’avanguardia permetterebbe di trovare nel carbone un’opportunità energetica a basso impatto ambientale, al pari del gas naturale e delle rinnovabili. Assocarboni si chiede dunque quale sia ora il percepito dell’opinione pubblica in merito. A tal proposito ha chiesto ad ISPO la possibilità di condurre una ricerca sulla popolazione italiana al fine di comprendere lo status quo delle opinioni e dei giudizi condivisi nei confronti del carbone. Una fotografia ampia e veritiera del percepito aiuterà inoltre Assocarboni a meglio orientare eventuali campagne di comunicazione, nei contenuti, nei toni e nelle modalità di realizzazione. Di seguito si illustra più nel dettaglio il progetto di studio messo a punto che, se il committente lo vorrà, potrà far tesoro dei dati disponibili all’interno dell’Osservatorio energia: ricerca multiclient che ISPO conduce nel settore energy e che già comprende alcuni dati di scenario sul settore del carbone.

8 8 Obiettivi Lo studio persegue l’obiettivo più ampio di conoscere i giudizi degli italiani sul carbone. Più nello specifico i risultati raccolti grazie a questo studio offriranno la possibilità di: - individuare i fabbisogni conoscitivi sul carbone, - individuare le opportunità percepite, le resistenze più diffuse, gli eventuali pregiudizi, - raccogliere materiale che potrà costituire esso stesso contenuto e occasione di comunicazione, nelle modalità e nei tempi che l’associazione preferirà. Se gradito dal Committente, i risultati potranno essere presentati direttamente dal prof. Mannheimer in un eventuale evento pubblico che Assocarboni vorrà organizzare.

9 9 Il disegno della ricerca Per raggiungere gli obiettivi conoscitivi sopra illustrati, proponiamo di articolare il progetto in due moduli: Modulo uno – presso l’opinione pubblica Questa fase permetterà di studiare la popolazione italiana nel suo insieme per comprendere appieno il percepito e gli atteggiamenti rispetto al carbone della gente comune. Permetterà inoltre di discernere le opinioni di segmenti specifici di popolazione, sottogruppi che per le loro caratteristiche potrebbero costituire oggetto di interesse privilegiato per il committente. Potremo ad esempio, sapere come variano le opinioni tra giovani e adulti, tra residenti nelle vicinanze di un impianto/centrale e popolazione nazionale, etc. Modulo due – presso gli opinion leaders Intende studiare l’opinione e gli atteggiamenti di coloro che maggiormente contribuiscono ad influenzare la pubblica opinione, verificando se questo spaccato privilegiato di popolazione ha effettivamente una visione più “matura” del tema, o se esso stesso necessita di formazione e informazione in merito. I due moduli sono strettamente complementari, ma indipendenti l’uno dall’altro. Li illustriamo nel dettaglio nelle pagine successive, al fine di consentire ad Assocarboni di decidere in completa autonomia se realizzarli entrambe o solo uno, contemporaneamente o in momenti diversi.

10 10 Modulo uno: presso l’opinione pubblica

11 11 Obiettivi e aree tematiche (I) Il modulo 1 consentirà ad Assocarboni di fornire una fotografia della percezione del carbone agli occhi dei cittadini. In particolare esso indagherà le seguenti aree tematiche: scenario sulla questione energetica - il miglioramento dell’approvigionamento energetico: la salienza del tema - livello di preoccupazione circa alcuni aspetti legati alla questione energetica (ad es. aumento del prezzo dell’elettricità, rischio che le fonti energetiche si esauriscano, rischio di interruzioni nell’approvvigionamento di elettricità, etc.) - il livello di informazione circa le fonti primarie e l’approvigionamento di energia in Italia - la conoscenza di “obiettivo 20-20-20” - le opinioni circa la dipendenza energetica dell’Italia da altri paesi - le attribuzioni di responsabilità (in che misura e come ciascun cittadino può contribuire a ridurre gli sprechi di energia) focus sul carbone prima a livello spontaneo e poi su sollecitazione indagheremo: - come lo percepiscono Modulo uno: presso l’opinione pubblica

12 12 Obiettivi e aree tematiche (II) - quali le impressioni positive: - sicuro? - conveniente? - in grado di creare posti di lavoro? - compatibile con l’ambiente? - e quali le resistenze, gli eventuali pregiudizi: - è concepito sporco e generatore di inquinamento? - rimanda ad una tecnologia arretrata? - rimanda all’idea di lavoro faticoso/miniere (retaggio del passato)? - tra le rinnovabili tradizionali quanto si percepisce la connotazione ‘sostenibile’ del carbone - qual è il livello di informazione sul carbone, anche legato ai processi produttivi, e quali sono i bisogni informativi, su cosa gli italiani vorrebbero essere informati di più? In questo ambito potremo sottoporre agli intervistati alcuni quesiti per misurare, ad esempio, quanti sanno che: “l’acqua di mare usata per il raffreddamento non si inquina”; Modulo uno: presso l’opinione pubblica

13 13 Obiettivi e aree tematiche (III) “gli impianti di nuova generazione non producono polveri”; “in Italia non ci sono siti di estrazione del carbone, ma il carbone arriva dal mare” - altro che potremo meglio definire insieme. I risultati dell’indagine ci permetteranno di ottenere una fotografia ampia e veritiera del percepito dell’opinione pubblica sul carbone, nonché di individuare le leve per un’ operazione di refreshing. In particolare tra gli output della ricerca potranno essere restituiti indici sintetici e mappe quali ad esempio: - una mappa della conoscenza (efficace per visualizzare le aree di incertezza sulle quali occorrerà intervenire per informare di più e meglio la popolazione) - un indice del consenso (che considera e sintetizza gli atteggiamenti della popolazione verso il carbone). Modulo uno: presso l’opinione pubblica

14 14 Sarà realizzata una ricerca quantitativa tramite interviste telefoniche (sistema CATI) su un ampio campione di 800 individui. Si tratterà di un campione casuale stratificato per quote, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne (con oltre 17 anni di età) per genere, età, professione, titolo di studio, area geografica di residenza, ampiezza dei centri urbani di residenza. Agli intervistati verrà somministrato un questionario di tipo strutturato, predisposto in collaborazione con il Committente, che rileverà gli aspetti legati alle aree tematiche esposte sopra. Le interviste saranno sempre condotte da intervistatori professionisti sotto lo stretto controllo del direttore di ricerca. Tutta l’attività sarà svolta nel pieno rispetto della normativa vigente e della privacy degli intervistati: non sarà mai possibile risalire alle risposte del singolo intervistato e i dati saranno trattati in forma anonima e forniti al Committente solo a livello aggregato. I dati verranno elaborati attraverso l’utilizzo di pacchetti informatici statistici appositamente predisposti per questo tipo di ricerche, come SPSS. L’indagine potrà essere condotta interamente ad hoc, oppure potrà agganciarsi alla IV edizione dell’Osservatorio energia, prevista per novembre. In questa seconda ipotesi alcune domande dovranno necessariamente tenere la formulazione stabilita per l’osservatorio, ma potranno avvalorarsi di tutte le analisi di incrocio con altre variabili incluse nella stessa ricerca (per es. attenzione all’ecologia; preoccupazione per la questione ambientale, ecc.). Metodologia Modulo uno: presso l’opinione pubblica

15 15 Al termine dei lavori, al Committente verranno consegnati i seguenti documenti finali: - un report di ricerca quantitativo, in formato ppt, che evidenzierà tutte le articolazioni dei temi oggetto di indagine e sarà accompagnato da grafici e tabelle in grado di riassumere in forma efficace le principali evidenze della ricerca; - un allegato statistico, contenente le distribuzioni di frequenza di tutte le risposte e i principali incroci per le variabili di stratificazione dell’indagine quantitativa sulla popolazione; - un executive summary, contenente una lettura sintetica dei risultati, tesa a facilitare la chiave interpretativa degli stessi. L’indagine impiegherà indicativamente 4 settimane dalla definizione del questionario alla consegna dei risultati. Qualora si optasse per l’adesione all’Osservatorio energia, occorre prevedere un’approvazione entro l’inizio di novembre e la consegna dei risultati indicativamente verso le fine dello stesso mese/inizio di dicembre. Modulo uno: presso l’opinione pubblica Prodotti di ricerca

16 16 Modulo due: presso gli opinion leaders

17 17 Obiettivi e aree tematiche (I) Al modulo uno presso la popolazione, se il cliente lo vorrà, potrà essere affiancato il modulo due presso gli opinion. Poiché gli opinion leaders costituiscono presumibilmente una categoria più informata, i temi del modulo due potranno essere trattati con un taglio differente e più “consulenziale”. Potranno inoltre essere toccati temi più specifici e meno consueti al resto della popolazione. In particolare verranno indagate le seguenti aree tematiche: scenario sulla questione energetica - livello di preoccupazione circa alcuni aspetti legati alla questione energetica (ad es. aumento del prezzo dell’elettricità, rischio che le fonti energetiche si esauriscano, rischio di interruzioni nell’approvvigionamento di elettricità, dipendenza energetica dell’Italia da altri paesi, etc.) - miglioramento dell’approvigionamento energetico: - la salienza del tema - le priorità da affrontare (ad es. Miglioramento delle centrali esistenti e riduzione delle emissioni, investimento su nuove fonti/tecnologie, ecc.) focus sul carbone - peso percepito del carbone nel mix energetico (peculiarità del caso italiano) Modulo due: presso gli opinion leaders

18 18 Obiettivi e aree tematiche (II) - i vantaggi percepiti:quali ad es. sicurezza dell’approvvigionamento energetico, ampia disponibilità, competitività dei costi, intensità della mano d’opera, sicurezza nella movimentazione, trasporto e uso, compatibilità con l’ambiente - le eventuali resistenze - la conoscenza di realtà emergenti da valorizzare e la loro opportunità percepita (ad es. il recupero dell’area industriale dismessa a Saline Joniche, ma anche Vado Ligure, Porto Torres Fiume Santis, il sito carbonifero del Sulcis). I risultati delle interviste agli opinion ci consentiranno di raccogliere ampio materiale per comprendere se e in che misura questo target privilegiato di interlocutori: - concorda sull’opportunità di investire nel carbone sostituendo le centrali obsolete e inquinanti con impianti moderni a basso consumo e limitati effetti ambientali, - crede nella necessità di colmare il divario esistente tra l’arretratezza percepita del segmento e la modernità delle tecnologie oggi a disposizione, - ritiene come un’anomalia il fatto che l’Italia acquista carbone dall’estero quando potrebbe usare le sue riserve, - ritiene possibile l’uso pulito del carbone al pari di altri gas. Modulo due: presso gli opinion leaders

19 19 Metodologia Modulo due: presso gli opinion leaders Il modulo due prevede la realizzazione di 100 interviste ad altrettanti opinion leaders, attraverso un questionario semi-struttato della durata di circa 15 minuti. Le domande del questionario saranno formulate con un taglio più elevato rispetto a quelle proposte all’intera popolazione e potranno prevedere qualche domanda aperta a risposta spontanea. Gli opinion leader verranno selezionati da un nostro database di personalità altamente qualificate. Le categorie di appartenenza degli intervistati saranno definite nel dettaglio in sede di brefing con il Committente. Potranno ad esempio coinvolgere: - imprenditori di grandi aziende (amministratori delegati, presidenti, direttori, ecc…) - media/giornalisti economici (direttori, vicedirettori, giornalisti, ecc…) - docenti ed altri esponenti del mondo culturale - analisti finanziari - istituzioni/associazioni di categoria. Le interviste saranno condotte da intervistatori professionisti, esperti nella conduzione di interviste presso interlocutori di alto profilo, coordinati da un supervisore sotto il diretto controllo del responsabile della ricerca.

20 20 Modulo due: presso gli opinion leaders Prodotti di ricerca Anche al termine del modulo due, al Committente verranno consegnati i seguenti documenti finali: - un report di ricerca quali-quantitativo, in formato ppt, che illustrerà approfonditamente e in dettaglio i risultati della ricerca, corredando i commenti e l’analisi con abbondanti verbalizzazioni estrapolate direttamente dai colloqui; - un executive summary, contenente una lettura sintetica dei risultati, tesa a facilitare la chiave interpretativa degli stessi. Per la realizzazione del modulo due si prevedono circa 4 settimane lavorative dalla definizione del questionario.

21 21 Investimento economico

22 22 L’investimento necessario per la realizzazione del progetto illustrato è pari a 16.800 euro + iva per la realizzazione del modulo uno presso la popolazione 11.500 euro + iva per la realizzazione del modulo due presso gli opinion leaders. La cifra si intende comprensiva del coordinamento dell’indagine, della stesura dei questionari, della realizzazione delle interviste telefoniche, dell’analisi dei dati, della redazione e della presentazione al Committente del report finale, della supervisione scientifica del Prof. Mannheimer. Tutti gli importi sono pagabili al 60% all’avvio dei lavori; saldo alla consegna dei risultati, con pagamento a 30 giorni data fattura. La presente offerta ha validità di 60 giorni. Milano, 21 ottobre 2011 ISPO Ricerche S.r.l. Per accettazione _______________________ Investimento economico

23 23 Garanzie privacy e comunicazione La ricerca sarà condotta nel rispetto delle norme del codice deontologico professionale ASSIRM e ICC/ESOMAR e di quanto prescritto dalla legge sulla Privacy. Nel caso la ricerca dovesse essere resa pubblica, si fornirà la necessaria consulenza alla redazione del materiale informativo - divulgativo, in ottemperanza alla normativa sulla diffusione dei sondaggi, conformemente alla delibera dell’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI N. 153/02/CSP del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003 recante disposizioni in materia di diffusione dei sondaggi, che prevede sanzioni in caso di mancata pubblicazione di specifici documenti informativi. Il Committente si impegna a comunicare a ISPO la decisione di pubblicare o diffondere, integralmente o parzialmente, i risultati del sondaggio, in tempo utile per consentici di inserire sul sito del Garante, www.agcom.it contestualmente alla pubblicazione, le informazioni prescritte.

24 ISPO Ricerche s.r.l. Viale di Porta Vercellina 8 20123 Milano T 02 48004104 | F 02 48008643 segreteria@ispo.it | www.ispo.it


Scaricare ppt "Opinioni e atteggiamenti degli italiani verso il carbone e le sue potenzialità sostenibili Progetto di ricerca Milano, ottobre 2011 (Rif. 1618v111 )"

Presentazioni simili


Annunci Google