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FASE 1: DEFINIZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

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Presentazione sul tema: "FASE 1: DEFINIZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI"— Transcript della presentazione:

1 FASE 1: DEFINIZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
riferimenti 1.1 Definizione del profilo formativo d’uscita PECUP e risultati di apprendimento per settore ed indirizzo Per indirizzo/articolazione/opzione Competenze Abilità Conoscenze Obbligo di istruzione ASSI CULTURALI 1.2 Definizione del profilo formativo del 2° biennio 1.3 Definizione del profilo formativo del 1° biennio Definizione delle competenze di indirizzo (con valenza orientativa) Competenze di indirizzo

2 CURRICOLO DEL 1° BIENNIO
FASE 2: DEFINIZIONE DEL CURRICOLO DEL 1° BIENNIO 2.1 Definizione della mappa delle competenze del biennio 2.2 Individuazione degli elementi che definiscono ciascuna competenza della mappa ( conoscenze e abilità ) 2.3 Attribuzione delle responsabilità dello sviluppo delle competenze 2.4 Definizione del piano di sviluppo della competenza programma della disciplina piano di studio della disciplina piano di sviluppo della competenza 2.5 Definizione del piano di studio della classe 2.6 Verifica della coerenza delle attività temporali e dell’adeguatezza degli interventi previsti in relazione a tutte le competenze da sviluppare

3 FASE 2: DEFINIZIONE DEL CURRICOLO DEL 1° BIENNIO
2.1 Definizione della mappa delle competenze del biennio Assi culturali comuni settore PROFILI USCITA QUINQUENNIO PROFILI USCITA BIENNIO Cittadinanza coerenza indirizzo Indirizzo articolazione

4 COMPETENZE IN ESITO (1° BIENNIO)
2.2 Individuazione per ciascuna competenza della mappa degli elementi che la definiscono COMPETENZE IN ESITO (1° BIENNIO) ABILITA’ CONOSCENZE Padronanza della lingua italiana: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi 1) Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni 1) Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso 2) Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo 2) Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. 3) Rielaborare in forma chiara le informazioni 3) Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. 4) Uso di dizionari

5 2.3 Attribuzione delle responsabilità dello sviluppo delle competenze
Per ciascuna competenza definire una sola disciplina di riferimento, che assume la responsabilità primaria del suo sviluppo Discipline L1 L2 L4 L5 L6 M1 M2 M3 M4 S1 S2 S3 G1 G2 G3 C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 P1 P2 P3 P4 P5 Lingua e letteratura italiana R C Lingua inglese Storia, Cittadinanza e Costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Sc. della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Tecnol. e tec.di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienza e tecnologie applicate

6 Piano di Sviluppo delle Competenza
2.4 Definizione del Piano di Sviluppo delle Competenza 2.4.a Definizione del PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA 2.4.b Definizione del PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA 2.4.c Definizione del PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA

7 2.4.a Definizione del PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA Il docente di ciascuna disciplina definisce il proprio programma in relazione alla classe, individuando le competenze da sviluppare Il docente riporta nella scheda “ Programma della disciplina” tutte le competenze ( con le relative abilità e conoscenze) per le quali è “R” Analizza, per le competenze per le quali è “C” , le relative abilità e conoscenze, individua il docente “R”, ed insieme definisce le abilità e le conoscenze per le quali assume il compito di concorrere alla acquisizione Riporta nella propria scheda abilità e conoscenze con le indicazioni della relativa competenza L’insieme delle abilità e conoscenze costituisce il programma che il docente della disciplina intende realizzare

8 2.4.a Definizione del PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
COMPETENZE IN ESITO (1° BIENNIO) ABILITA’ CONOSCENZE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI Padronanza della lingua italiana: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi 1) Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni 1) Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Lingua e letteratura italiana Storia, Cittadinanza e Costituzione 2) Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo 2) Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. Diritto ed economia 3) Rielaborare in forma chiara le informazioni 3) Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Scienze integrate (fisica) 4) Uso di dizionari

9 PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA
2.4.b Definizione del PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Il docente definisce l’insieme delle UDA che ritiene necessarie per sviluppare le competenze individuate nella scheda “programma della disciplina” PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA XY PIANO DELLE UDA 1 ANNO UDA ABILITA’ UDA CONOSCENZE UDA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI UDA n. X1 1) 2) 3) 4) 5) UDA n. X2 L’elenco continua…

10 PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA
2.4.c Definizione del PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA La scheda raccoglie l’insieme delle UdA programmate dal consiglio di classe per sviluppare la competenza X (UdA della disciplina di riferimento; UdA delle discipline concorrenti, limitatamente alle abilità e conoscenze collegate alla competenza PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA HZ COMPETENZA IN ESITO BIENNIO ABILITA’ CONOSCENZE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO DISCIPLINE CONCORRENTI UDA DISCIPLINA/E DI RIFERIMENTO ABILITA’ UDA CONOSCENZE UDA UDA n. X1 Titolo ore 1) 2) 3) 4) UDA n. X2 Titolo ore

11 PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE
2.5 Definizione del PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE a) Quadro dell’insieme delle UDA disciplinari ed interdisciplinari proposte agli studenti cod Materia UDA Italiano e letteratura italiana UDA1 UDA2 UDA I 2 Storia, cittadinanza e costituzione UDA I 6 Inglese Matematica

12 b) Diagramma temporale
2.5 Definizione del piano di studio della classe Distribuzione nell’anno scolastico delle UdA b) Diagramma temporale cod Disciplina UDA set ott nov dic gen feb mar apr ma giu Italiano e letteratura italiana UDA1 x UDA2  x UDA3 UDA4 Storia, cittadinanza e costituzione Inglese

13 a tutte le competenze da sviluppare
2.6 Verifica della coerenza delle attività temporali e dell’adeguatezza degli interventi previsti in relazione a tutte le competenze da sviluppare I DIPARTIMENTI verificano per ciascun piano di sviluppo, la coerenza delle attività, della scansione temporale e della adeguatezza degli interventi

14 LA PROCEDURA Fase 3: Progettazione delle UdA
Fase 2: definizione del curricolo del 1° biennio 2.1 Definizione della mappa delle competenze del biennio Fase 1: definizione dei risultati di apprendimento attesi 2.2 Individuazione per ciascuna competenza della mappa degli elementi che la definiscono 1.1 Definizione del profilo formativo d’uscita 2.3 Attribuzione delle responsabilità dello sviluppo delle competenze 1.2 Definizione del profilo formativo del 2° biennio 2.4 Definizione del piano di sviluppo della competenza 1.3 Definizione del profilo formativo del 1° biennio 2.5 Definizione del piano di studio della classe 2.6 Verifica della coerenza delle attività temporali a tutte le competenze da sviluppare Fase 3: Progettazione delle UdA

15 IL PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA
Il Consiglio di classe, sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti, dell’analisi dei bisogni formativi della classe e dei risultati di apprendimento attesi, definisce le strategie didattiche generali ( aula, laboratori, extrascuola, progetti,…) ed un primomimpianto dell’articolazione del corso ( riallineamenti, interventi individualizzati, scansione e coordinamento delle attività) Ogni docente individua nella matrice competenze discipline, le competenze per le quali costituisce il Riferimento; e per quali competenze (di riferimento di altri docenti) concorre allo sviluppo Considerando questo insieme di competenze, il docente della disciplina XY ( anche sulla base delle indicazioni del Dipartimento) definisce il PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA per la classe K. Cioè l’insieme di competenze, conoscenze, abilità che si incarica di sviluppare

16 IL PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA
4. utilizzando il Programma della disciplina il docente individua quali UdA è opportuno programmare per sviluppare le competenze del proprio piano ( la progettazione delle uda è successiva). Definisce quindi l’elenco delle UdA da progettare ed erogare, individuando per ciascuna le conoscenze e le abilità che dovranno essere acquisite: PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA 5. I docenti delle discipline concorrenti individuano le attività, all’interno del proprio Piano di sviluppo della disciplina, che possono concorrere a sviluppare una o più competenze della disciplina XY 6. Il docente della disciplina XY ed i docenti delle discipline concorrenti individuano eventuali UdA interdisciplinari utili allo sviluppo della competenza/e

17 IL PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE
Il Piano di sviluppo della disciplina definito dal docente di riferimento, integrato : 1- dalle attività che concorrono a sviluppare competenze, realizzate da altri docenti della classe. 2- da UdA interdisciplinari concordate da più docenti costituisce il PIANO DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA L’INSIEME DEI PIANI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE E LA DISTRIBUZIONE DELLE UDA NELL’ANNO SCOLASTICO ( O NEL BIENNIO) COSTITUISCE IL PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE


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