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Politiche per lo sviluppo economico

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Presentazione sul tema: "Politiche per lo sviluppo economico"— Transcript della presentazione:

1 Politiche per lo sviluppo economico
Roberta Arbolino Crescita economica: come si misura il modello Harrow-Domar

2 Evidenza empirica La crescita del reddito pro capite (a ritmi sostenuti) è un fenomeno recente Nel periodo in Olanda, la crescita media è stata dello 0,2% Nel periodo la crescita del Regno Unito è stata del 1,2% (cioè sei volte maggiore che in Olanda nel periodo !) Nel periodo la crescita degli USA è stata del 2,2% (cioè quasi il doppio che nel Regno Unito nel periodo !)

3 Come interpretare questi dati
Un tasso di crescita pro capite annuo del 2% significa che ciascun individuo vede raddoppiare il proprio reddito in 35 anni Un’economia che cresce al 1% impiega 70 anni per raddoppiare il proprio livello di reddito Negli ultimi 100 anni alcuni paesi sono cresciuti molto rapidamente convergendo verso il livello di benessere degli USA (le tigri asiatiche, ad esempio) Altri paesi sono cresciuti a tassi più lenti di quello degli USA divergendo dal livello di benessere degli USA

4 IL MODELLO TEORICO La crescita è, in senso stretto, il risultato dell’astensione del consumo odierno per ricevere i benefici, in termini di una maggiore produzione, in futuro.

5 Il modello Harrod-Domar
Un’economia produce beni La produzione genera redditi che remunerano i fattori produttivi I redditi sono usati per acquistare i beni prodotti beni di consumo  consumo beni capitali  investimento

6 Il modello Harrod-Domar
Le famiglie usano il proprio reddito per acquistare beni di consumo e per risparmiare (consumi futuri) Le imprese comprano i beni capitali con i risparmi delle famiglie Questo schema economico è alla base del modello Harrod-Domar

7 Il modello Harrod-Domar
Imprese Investimenti Flussi in uscita Flussi in entrata Salari, profitti, rendite Spese per consumi Flussi in entrata Famiglie Flussi in uscita Risparmio

8 La matematica del modello H-D
= livello del reddito totale dell’economia = risorse totali spese per consumo = risorse totali risparmiate = beni di investimento acquistati

9 La matematica del modello H-D
Identità di contabilità nazionale: Condizione di equilibrio: Il totale dei beni d’investimento acquistati nel periodo t deve essere uguale all’ammontare aggregato del risparmio

10 La matematica del modello H-D
Funzione di accumulazione: gli investimenti aumentano lo stock di capitale esistente, mentre l’uso ne deperisce il valore: (1) = tasso di deprezzamento del capitale

11 La matematica del modello H-D
Sappiamo che I(t) = S(t). Da cosa è dato il risparmio? In generale, il risparmio S(t) è una parte del reddito prodotto. Definiamo: La propensione media al risparmio.

12 La matematica del modello H-D
Definiamo s la propensione media al risparmio Ricordando la condizione di equilibrio possiamo scrivere: (2)

13 La matematica del modello H-D
Sostituendo la (2) nella (1) otteniamo: (3)

14 Da cosa è determinato il livello di produzione totale Y(t)
Da cosa è determinato il livello di produzione totale Y(t)? La produzione è determinata dalla tecnologia produttiva in base alla quale i fattori produttivi, che in questa versione semplificata del modello di Harrod e Domar si riducono al solo capitale, vengono combinati per produrre. Definiamo: il rapporto capitale-produzione. Questo rapporto ci dice il numero di unità di capitale necessarie per ottenere, in base alla tecnologia produttiva disponibile al tempo t, una unità di prodotto.

15 La matematica del modello H-D
Da cosa è determinato il livello di produzione totale? Funzione di produzione: (4) = produttività del capitale (tecnologia costante nel tempo)

16 La matematica del modello H-D
Dalla (4) segue: (5) (6) Sostituendo la (5) e la (6) nella (3) otteniamo:

17 La matematica del modello H-D
(7)

18 La matematica del modello H-D
Definiamo il tasso di crescita del reddito aggregato: (8) Sostituendo la (7) nella (8) otteniamo la seguente definizione de tasso di crescita del reddito aggregato :

19 Il significato economico
Il tasso di crescita di lungo periodo è costante (non varia nel tempo) Le seguenti variabili influenzano il tasso di crescita: Propensione al risparmio s (+) Produttività del capitale (+) Tasso di deprezzamento del capitale (-) Il tasso di crescita cresce all’aumentare di s o di 1/ θ, e diminuisce all’aumentare di δ.

20 Saggio di risparmio e crescita
Sicuramente in questo modello il parametro più importante per la crescita è il tasso di risparmio Come può il policy maker agire sul tasso di risparmio? Nei paesi più poveri l’accumulazione è pressoché impossibile poiché la gente vive in condizioni di sussistenza e dunque è impossibile risparmiare Il risparmio dipende (esogenamente) da linee di credito estere o da prestiti/aiuti internazionali

21 Saggio di risparmio e crescita
In generale: Paesi poveri hanno una bassa propensione al risparmio La propensione al risparmio aumenta al crescere del reddito Superato un certo livello di reddito (paesi ricchi) la propensione al risparmio può di nuovo diminuire (i ricchi, essendo già tali non hanno molte ragioni per continuare ad accumulare)

22 Saggio di risparmio e crescita
I paesi a medio reddito sono quelli che hanno una maggiore propensione al risparmio e quindi un tasso di crescita più elevato (e quindi tasso di crescita) Tasso di risparmio Paesi a basso reddito Paesi a medio reddito Paesi a alto reddito Reddito

23 Dinamiche demografiche e crescita
Dinamica della popolazione  dinamica del reddito Transizione demografica

24 Dinamiche demografiche e crescita
Paesi poveri  alta mortalità + alta fertilità = basso saldo netto Aumenta il reddito  migliorano le condizioni di vita aumenta saldo netto = alta fertilità + diminuisce la mortalità La fertilità è legata alle abitudini ed alle consuetudini culturali e sociali Nel lungo periodo cambiano le abitudini e diminuisce la fertilità ed il saldo netto della crescita della popolazione

25 Dinamiche demografiche e crescita
La transizione demografica produce una curva di crescita della popolazione n(t) al variare del reddito pro capite y(t) ad ‘U’ rovesciata. Se riportiamo su di un grafico la curva della transizione demografica ed il tasso di crescita del reddito totale g(t), osserviamo che otteniamo due equilibri.

26 Dinamiche demografiche e crescita
Tasso di crescita della popolazione n(t) Tasso di crescita del reddito totale g(t) Tasso di crescita del reddito pro capite (popolazione e reddito) Tassi di crescita Trappola Maltusiana della povertà Soglia della trappola y0 y1 Reddito pro capite y(t)

27 Dinamiche demografiche e crescita
Per uscire dalla trappola maltusiana della povertà bisogna spingere l’economia oltre il livello di reddito pro capite y1 Quali le policy per ottenere ciò? Spostare verso l’alto la retta del tasso di crescita del reddito totale (ad esempio aumentando il saggio di risparmio) Abbassando la curva ad ‘U’ rovesciata del tasso di crescita della popolazione (ad esempio con una politica che promuove il controllo delle nascite)


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