La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

L’eccidio delle fosse Ardeatine

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "L’eccidio delle fosse Ardeatine"— Transcript della presentazione:

1 L’eccidio delle fosse Ardeatine

2 Rappresaglia avvenuta durante la seconda guerra mondiale (24 marzo 1944) da parte dei tedeschi, gestita dal comandante Kappler e causata dall’azione di guerra di via Rasella. Tale azione di guerra partigiana è stata punita con l’omicidio di 335 civili innocenti presso la via Ardeatina e in piena notte.

3 L’azione partigiana I GAP (Gruppi Azione Patriottica) a via Rasella fecero esplodere contro i tedeschi un ordigno situato all’interno di un carretto della spazzatura. Il compito di travestirsi da spazzino e di far brillare l’esplosione fu affidato a Rosario Bentivegna, uno studente di medicina. In seguito all’esplosione due squadre partigiane fecero fuoco, dalle case circostanti, sui sopravvissuti tedeschi. L’azione provocò la morte di 33 soldati tedeschi.

4 IL massacro Il giorno seguente all’attentato, i tedeschi decisero di combinare una punizione esemplare per i romani: organizzarono una rappresaglia da effettuarsi la notte stessa. L’operazione fu affidata al comandante Kappler. Vennero prelevati, per ognuno dei 33 tedeschi uccisi, dieci italiani, ma nella fretta ne vennero prelevati 5 in più per un totale di 335uomini. Durante la notte vennero portati tutti alle cave Ardeatine e uno alla volta vennero introdotti all’interno e fucilati, anche costretti ad accatastarsi sui corpi delle altre vittime. Solo il giorno dopo si venne a sapere dell’accaduto.

5 Herbert Kappler Nacque a Stoccarda il 23 settembre 1907, e gia nel ’39 venne inviato a Roma per spiare le attività politiche Italiane. Si fece strada rapidamente tra i vari ranghi nazisti, per poi diventare nel 1944 comandante della Gestapo di Roma. E’ responsabile di numerosi crimini tra i quali il massacro delle fosse Ardeatine e il rastrellamento del Quadraro. Morì a Soltau (Germania) il 9 febbraio 1978.

6 La riesumazione La riesumazione e il riconoscimento dei cadaveri fu un lavoro duro e impegnativo, perché per ogni cadavere era necessario analizzare meticolosamente ogni particolare: vestiario, eventuali oggetti nelle tasche, eventuali collane o bracciali ecc…… Questo lavoro fu supervisionato e organizzato dal professor Attilio Ascarelli, che riuscì a identificare 323 corpi. Altri 3 sono stati riconosciuti nel 2011 e ora però restano ancora 9 cadaveri ignoti.

7 Le fosse Ardeatine oggi
Oggi le fosse Ardeatine sono liberamente visitabili; all’ingresso è subito visibile una scultura raffigurante tre uomini legati, poi si può entrare nelle cave, e visitare le gallerie dove è avvenuta la tragedia. Inoltre è presente un’ enorme sala con le tombe dei caduti e una tomba in più in onore dei martiri di guerra. Infine vi è un piccolo museo sulla seconda guerra mondiale dove sono esposte armi originali, indumenti, foto e frammenti di notizie prese dai giornali dell’ epoca.

8 Realizzato da: Flavio Zucca e Jacopo Cappelli IIIE (2011/2012) Colonna sonora: Imagine (John Lennon) Ricerca immagini: Jacopo Cappelli Creazione testi: Flavio Zucca


Scaricare ppt "L’eccidio delle fosse Ardeatine"

Presentazioni simili


Annunci Google