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PASSI. STILE DI VITA SANI:dalla sorveglianza di popolazione alla strategia di azione Il MMG e il counselling antitabagico Masoch Gigliola 28/03/2017.

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1 PASSI. STILE DI VITA SANI:dalla sorveglianza di popolazione alla strategia di azione
Il MMG e il counselling antitabagico Masoch Gigliola 28/03/2017

2 Vita migliore e più lunga
STILE DI VITA SANO Riduzione di morbilità e mortalita Vita migliore e più lunga 28/03/2017

3 NUMERI DEL FUMO Fumatori nel mondo: 650 milioni
Morti per fumo nel mondo: 5.4 milioni/anno Morti per fumo in Europa: /anno Morti per fumo in Italia: (quasi 1/3 tra 35 e 69 anni e quasi la metà per tumori) 22 ANNI DI VITA PERSI 28/03/2017

4 Doxa 2008 In Italia fuma il 26.4 % degli uomini e 19.3% delle donne (una recente indagine del Istituto Mario Negri indica una prevalenza del 23.9 % tra gli uomini e del 19.7% tra le donne) 28/03/2017

5 FUMO Principale causa prevenibile e prevedibile di morbilità e mortalità Fattore di rischio in 5/8 principali cause di morte (CVD, malattia cerebrovascolare, BPCO, tbc e neoplasie) Responsabile dell’80-90% dei tumori 28/03/2017

6 4000 sostanze attive Particolato fine Monossido Nicotina Nitrosamine
Idrocarburi 28/03/2017

7 FUMO PASSIVO Vi è sottoposto il 22% della popolazione, specie donne e bambini Rischio di patologia maggiorato del % rispetto a chi non è stato a contatto Generalmente in ambiente casalingo e auto Cancerogeno come fumo attivo 28/03/2017

8 PROBLEMA GIOVANI Inizio in età sempre più precoce
Aumento del fumo nelle ragazze Resistenza alle campagne mediatiche (TRUTH CAMPAIGN) Difficoltà a trovare motivazioni convincenti per smettere 28/03/2017

9 PROBLEMA DONNE Inizio precoce come i maschi
Tassi di cessazione inferiore Rischi CV maggiori ( per uso concomitante di e.progestinici) Problemi per la gravidanza Maggior suscettibilità ai danni 28/03/2017

10 MESSAGGIO FUMARE NON DEVE ESSERE LA NORMALITA’ O LA REGOLA
FUMARE DEVE ESSERE L’ECCEZIONE 28/03/2017

11 NECESSARIA PREVENZIONE mediante
Prevenzione inizio fumo Cessazione fumo Gestione del problema fumo passivo 28/03/2017

12 NECESSARIO INTERVENTO TRASVERSALE MULTIDISCIPLINARE
Il controllo del fumo è tanto più efficace quanto più diversificati sono gli interventi condotti Legge antifumo 3/2003 (c.d.legge Sirchia) in vigore dal ha provocato riduzione dei ricoveri per infartodel 4 %, cioè 3700 ricoveri in meno/anno Necessario coinvolgimento degli operatori sanitari DOXA 2006 per ISS: il 98% dei fumatori chiede aiuto 28/03/2017

13 MMG: ruolo chiave Presenza capillare sul territorio
Continuità di rapporto fiduciario Contatti frequenti ( in 1 anno vede il 70% dei pazienti e ha in carico mediamente 400 fumatori) Conoscenza dei fattori di rischio del singolo paziente (specie patologie fumo correlate che necessitano di cessazione prioritaria) Dimostrata efficacia del suo intervento Commitment: impegno-convinzione di avere un ruolo decisivo nella lotta ad una emergenza sanitaria 28/03/2017

14 ATTEGGIAMENTI RACCOMANDATI AI MMG
Creare ambulatori senza fumo NON FUMARE!!( in Italia nel 2003 fumava il 30% dei medici, di cui il 45% tra i 30 e 60 anni. In America fuma il 2%) Formarsi delle competenze per affrontare il problema Integrarsi nella rete di aiuto 28/03/2017

15 PERCHE’ OCCUPARSI DEL TABAGISMO?
Perché è considerato dal ICD10 e dal DSM IV una patologia da dipendenza farmacologica Perché provoca gravi patologie Perché la cessazione del fumo, incoraggiata da un intervento medico, riduce i rischi, fa bene a qualsiasi età, sia a breve che a lungo termine 28/03/2017

16 Rispetto ai non fumatori il RISCHIO va a pari in :
10-15 anni per CVD 10-15 anni per k laringe 20 anni per k polmone 20 anni per BPCO 28/03/2017

17 COMPITI DEL MMG INDAGINE COUNSELLING 28/03/2017

18 INDAGINE “SCOVARE” I FUMATORI REGISTRARE IN CARTELLA 28/03/2017

19 Abitudine al fumo di sigaretta
PASSI:NELLA ASL 13 Abitudine al fumo di sigaretta AULSS PASSI (n=915) Nella Azienda ULSS 13 i fumatori sono pari al 24%, gli ex fumatori al 22% e i non fumatori al 54%. Tra i fumatori sono compresi i “fumatori in astensione”, ancora considerati fumatori in base alla definizione OMS, pari all’ 1% degli intervistati che ha dichiarato di aver sospeso di fumare da meno di sei mesi. L’abitudine al fumo è significativamente più alta tra gli uomini rispetto alle donne (26% versus 22%); tra le persone che non hanno mai fumato prevalgono le donne (62% versus 46%). Tra le ASL di tutta Italia partecipanti alla sorveglianza PASSI nel 2010il 28% è fumatore (di cui l’1% è in astensione da meno di sei mesi), il 18% è ex fumatore e il 54% è non fumatore, (nel Veneto i valori sono rispettivamente pari a 24%, 22% e 54%). Il Veneto è una delle Regioni dove si fuma meno la maggior parte dei fumatori si concentra nell’Italia centrale Fumatore: chi ha fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno o ha smesso da meno di 6 mesi ^ Ex fumatore: soggetto che attualmente non fuma da oltre 6 mesi “ Non fumatore: soggetto che dichiara di non aver mai fumato o di aver fumato meno di 100 sigarette nella sua vita e attualmente non fuma 28/03/2017

20 Il 49% dei fumatori dichiara di essere stato interpellato da un medico o operatore sanitario sull’abitudine al fumo Al 49% degli intervistati che si sono recati da un medico nell’ultimo anno sono state fatte domande in merito alla loro abitudine al fumo da parte di un medico o di un operatore sanitario. In particolare ha riferito di essere stato interpellato da un operatore sanitario sulla propria abitudine al fumo:il 69% dei fumatori il 47% degli ex fumatori, il 41% dei non fumatori. Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, ha riferito di essere stato interpellato da un operatore sanitario sulla propria abitudine al fumo il 41% di tutti gli intervistati. Nel Veneto la domanda è stata posta al 56% degli intervistati. 28/03/2017

21 % di fumatori a cui è stato consigliato
da un operatore sanitario di smettere di fumare Pool PASSI 2010 nell’azienda ULSS 13 il 69% dei fumatori dichiara di aver ricevuto il consiglio di smettere da un medico o operatore sanitario Consiglio di smettere di fumare da parte di operatori sanitari e motivazione AULSS PASSI (n=783) Il 69% dei fumatori ha ricevuto il consiglio di di smettere di fumare da parte di un un medico o di un operatore sanitario. Il consiglio è stato dato a scopo preventivo (37%), o per problemi di salute (15%) o per entrambe le ragioni ( 18%). Il 31% dei fumatori dichiari altresì di non aver ricevuto alcun consiglio da parte di operatori sanitari. Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, la percentuale di fumatori che hanno riferito di aver ricevuto consiglio di smettere è risultata pari al 52% (54% nel Veneto). Fumatori che sono stati da un medico o da un operatore sanitario nell’ultimo anno 28/03/2017

22 INTERVENTO “5 A” ASK:chiedere a tutti i pz, almeno una volta all’anno, se fumano ADVICE: informare in modo personalizzato su rischi del fumo e benefici della cessazione ASSESS: definire nel singolo pz il grado di dipendenza, la motivazione, lo stato di salute, il livello socioculturale ASSIST: offrire assistenza ( counselling, farmacoterapia, invio a centro specializzato) ARRANGE: attuare interventi di follow up per prevenire le ricadute 28/03/2017

23 TEST DI FAGERSTROM SULLA DIPENDENZA FISICA
Quanto tempo dopo il risveglio fumi la prima sigaretta? Trovi difficile non fumare nei luoghi dove è vietato fumare? Quale sigaretta troveresti difficile lasciare? Quante sigarette fumi al giorno? Tendi a fumare più spesso nella prima ora dopo il risveglio rispetto al resto del giorno? Fumi anche quando sei ammalato o costretto a letto? 28/03/2017

24 INTERVENTO MOTIVAZIONALE “5R”
RILEVANZA:individuare i motivi importanti per il paziente per smettere RISCHI: individuare le conseguenze negative del fumo RICOMPENSE: individuare i vantaggi della cessazione RESISTENZE: individuare gli ostacoli al cambiamento e le strategie per superarli RIPETIZIONE:il medico deve ripetere a ogni visita l’intervento motivazionale 28/03/2017

25 COUNSELLING È un intervento di orientamento e di sostegno per potenziare le risorse dell’individuo. È una relazione di aiuto che inizia con un intervento volontario dell’operatore e avvia un processo decisionale nel paziente/utente. 28/03/2017

26 COUNSELLIG: vantaggi Breve Basso costo Efficace
Non ha effetti negativi Adattabile a tanti problemi 28/03/2017

27 COUNSELLIG IN MEDICINA GENERALE
BREVE: anche 3 minuti di colloquio possono aumentare il tasso di astensione (2-3%) 3 domande: “Fumi?”-”Hai mai pensato di smettere?”- “ Se sì, hai già deciso una data? STRUTTURATO: almeno 30 minuti di colloquio personalizzato al paziente 28/03/2017

28 LA CESSAZIONE E’ FAVORITA DA:
Grado di istruzione Età adulta, anziani, sposati Condizione di fumatore moderato Personalità tranquilla e motivata all’ecologia della salute Aderenza a tentativi precedenti 28/03/2017

29 TERAPIA TEST DI FAGERSTROM < 2: counselling
TEST DI FAGERSTROM>3 : counselling +farmaco NUMERO DI SIGARETTE>10: counselling + farmaco 28/03/2017

30 TERAPIA FARMACOLOGICA
NRT( TERAPIA SOSTITUTIVA):cerotti, gomme, compresse, inalatori. VARENICICLINA BUPROPIONE 28/03/2017

31 The end ! GRAZIE PER L’ATTENZIONE!! 28/03/2017

32 Fasi successive Riassumere i compiti assegnati agli spettatori
Illustrare brevemente le azioni che si intende intraprendere di persona 28/03/2017


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