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DALLA GAMMAPATIA MONOCLONALE AL MIELOMA

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Presentazione sul tema: "DALLA GAMMAPATIA MONOCLONALE AL MIELOMA"— Transcript della presentazione:

1 DALLA GAMMAPATIA MONOCLONALE AL MIELOMA
CASO CLINICO

2 CASO CLINICO A.M. è un uomo di 67 anni, agricoltore
APR: nessuna patologia significativa, anamnesi personale e familiare negativa per patologia neoplastica APP: riscontro occasionale di gammapatia monoclonale IgG Lambda di lieve entità EO negativo

3 CASO CLINICO COME POSSIAMO PROCEDERE? _?

4 CASO CLINICO Controllo precedenti esami Emocromo Calcemia
Creatinina SINTOMI “CRAB” Beta 2 microglobulina Fosfatasi alcalina Rapporto delle catene leggere libere k/l (FLCs ratio)

5 Dati di laboratorio Emocromo: GB 5110 FORM. LUCOCITARIA conservata
HB 16,2 g/dL PLT /mmc Creatinina: 0,75 Calcemia: 9,4 Fosfatasi Alcalina: Beta 2 microglobulina: 1,9 FLCs ratio: normale CM: entità lieve (0,6 g/dl) Tipizzazione: IgG lambda

6 Ulteriori indagini ECO ADDOME RX SCHELETRO RX TORACE QUANDO COME
DOVE Cranio rachide bacino omero femore emitorace per coste ECO ADDOME RX TORACE MARKERS EPATITE HIV M. AUTOIMMUNI M.LINFOPROLIFERATIVE

7 Inquadramento del paziente in base al rischio di progressione a mieloma multiplo
FATTORI DI RISCHIO CM > 1,5 g/dL immunoglobuline IgM e IgA alterato rapporto FLC ratio RISCHIO DI PROGRESSIONE A MM IN 20 ANNI NESSUN FATTORE DI RISCHIO (Immunoglobuline IgG;CM < 1,5g/dL; normale FLC ratio) 5% (BASSO RISCHIO) 1 FATTORE DI RISCHIO 21% (RISCHIO INTERMEDIO) 2 FATTORI DI RISCHIO 37% (RISCHIO INTERMEDIO) 3 FATTORI DI RISCHIO 58% (RISCHIO ELEVATO) R.A. Kyle,MD, Francis Buadi, MD, S.Vincent Rajkumar, MD, Management of monoclonal Gammapathy of Undetermined Significance (MGUS) and Smoldering Myeloma (SMM); Oncology, Vol 25 No 7; 2011

8 Gestione da parte del MMG o invio allo specialista?
Follow-up Quando e come? Gestione da parte del MMG o invio allo specialista?

9 Follow-up: possibili quadri di evoluzione della MGUS

10 Follow-up : come procedere?
Controllo ogni 4-6 mesi per 1-2 anni Emocromo Protidogramma e immunofissazione Creatinina Calcemia FLCs ratio Esame clinico Criteri di allarme aumento entità della CM comparsa di sintomi clinici e/o comparsa di anomalie bioumorali (CRAB)

11 Dopo 3 anni... Negli anni precedenti ha effettuato follow-up regolare
Il quadro ematologico appare stabile Il paziente si rivolge al proprio medico per un dolore alla schiena insorto da qualche giorno, abbastanza intenso che non gli permette di svolgere le sue attività quotidiane

12 Dati di laboratorio EMOCROMO, CREATININA, CALCEMIA, PCR, β2-MICROGLOBULINA nella norma VES 54 FLCs ratio 0,0071 (v.n. 0,26-1,65) CM di modesta entità (2 g/dl)

13 Inquadramento del paziente in base al rischio di progressione a mieloma multiplo
FATTORI DI RISCHIO CM > 1,5 g/dL immunoglobuline IgM e IgA alterato rapporto FLC ratio RISCHIO DI PROGRESSIONE A MM IN 20 ANNI NESSUN FATTORE DI RISCHIO (Immunoglobuline IgG;CM < 1,5g/dL; normale FLC ratio) 5% (BASSO RISCHIO) 1 FATTORE DI RISCHIO 21% (RISCHIO INTERMEDIO) 2 FATTORI DI RISCHIO 37% (RISCHIO INTERMEDIO) 3 FATTORI DI RISCHIO 58% (RISCHIO ELEVATO) R.A. Kyle,MD, Francis Buadi, MD, S.Vincent Rajkumar, MD, Management of monoclonal Gammapathy of Undetermined Significance (MGUS) and Smoldering Myeloma (SMM); Oncology, Vol 25 No 7; 2011

14 GESTIONE SPECIALISTICA
Come procedere? RX SCHELETRO Cranio rachide bacino omero femore emitorace per coste ECO ADDOME RX TORACE GESTIONE SPECIALISTICA ASPIRATO MIDOLLARE BOM


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