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Università Federico II, Dipartimento di Filosofia,

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Presentazione sul tema: "Università Federico II, Dipartimento di Filosofia,"— Transcript della presentazione:

1 Università Federico II, Dipartimento di Filosofia,
Interculturalità tra universalismo e particolarismo. Prospettive interdisciplinari Università Federico II, Dipartimento di Filosofia, Napoli, 28-3 Marzo 2011 Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e Fiabe Maria Francesca Pacifico Paola Perucchini

2 INQUADRAMENTO TEORICO
Il contatto tra gruppi può ridurre il pregiudizio a determinate condizioni (Allport, 1954): Interdipendenza cooperativa Riconoscimento istituzionale dell’autorità Obiettivi comuni Status uguale tra gruppi Effetti dell’apprendimento cooperativo nel potenziare: gli esiti cognitivi, scolastici e psico-sociali (Johnson & Johnson, 1995; Comoglio & Cardoso, 1996); gli atteggiamenti etnici e le amicizie interetniche (De Vries et al., 1978; Slavin 1977; 1979 a e 1979 b e 1985; Cooper et al., 1980; Slavin & Oickle, 1981; Sharan et al., 1984; Ziegler, 1981; Kagan et al., 1985; Slavin & Cooper, 1999). Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e Fiabe

3 INTEGRAZIONE SCOLASTICA
L’integrazione come: integrità della persona; interazione positiva tra gli autoctoni e gli alloctoni (Zincone, 2001; 2001). Indicatori dell’integrazione scolastica dei bambini immigrati: inserimento a scuola e qualità dei risultati scolastici; competenza nella lingua italiana; qualità delle relazioni in classe con i compagni; qualità e quantità nel tempo extrascolastico; competenza nella lingua madre; situazione di autostima (Favaro & Luatti; Favaro & Fumagalli, 2004). Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e Fiabe

4 OBIETTIVI DELLA RICERCA
1. Attuare a scopi preventivi e/o di supporto un intervento didattico-educativo volto a migliorare l’integrazione scolastica dei bambini immigrati nel secondo ciclo della scuola primaria; 2. Verificare l’efficacia di tale intervento in termini di miglioramento dell’autostima, della qualità delle relazioni interpersonali con i coetanei, dell’accettazione sociale da parte dei pari e dei legami amicali con i compagni di classe. Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e Fiabe

5 CAMPIONE Scuole di Provenienza Partecipanti Due scuole statali:
una del XV Municipio di Roma (con il 5,8% di alunni immigrati nella scuola primaria); l’altra VI Municipio di Roma (con il 19,2% di alunni immigrati nella scuola primaria). Partecipanti 64 bambini (età media in mesi di 119,49; d.s. 4,42), di quarta elementare, di cui: 19 italiani (11 maschi e 8 femmine); 45 immigrati (26 maschi e 19 femmine) di II generazione, nati in Italia da genitori immigrati. Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

6 PROCEDURA Valutazione iniziale di 64 bambini di cui:
Gruppo Sperimentale (34 bambini) Gruppo di Controllo (30 bambini) sottoposto a un intervento didattico-educativo di Cooperative Learning, non sottoposto ad alcun intervento didattico-educativo Valutazione finale dei 64 bambini Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

7 STRUMENTI Adattamento sociale in termini di Comportmaneto Prosociale, Aggressività Fisico/Verbale e Instabilità Emotiva (Scale di Valutazione della Capacità di Adattamento Sociale in Età Evolutiva, Caprara et al., 1992); Autostima (Five Scale Test of Self-Esteem for children, Pope, 1992; trad. it Di Pietro, 1993); Qualità delle relazioni interpersonali con i coetanei (TRI, Test delle Relazioni Interpersonali, Bracken 1993; trad. it, 1996); Nomine dei pari (Test Sociometrico, Moreno, 1953; Reffieuna, 2003); Nomine amicali (Questionario sulle amicizie personali di classe (Hallinan, 1982). Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

8 PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO
Metodologia didattica: Apprendimento cooperativo, basato sull’interdipendenza di ruolo e di scopo, e strutturato a gruppi di 4 componenti. Percorso operativo per ogni unità di apprendimento: preliminare fase di training cooperativo, seguito da 5 unità di apprendimento. attività di lettura e comprensione di una fiaba attraverso domande-guida; attività di analisi della struttura narrativa; attività di confronto/condivisione tra i gruppi rispetto ai contenuti narrativi e di valutazione individuale e di gruppo. Tempi di realizzazione: circa 3 mesi, con incontri due volte alla settimana, ciascuno della durata di 2 ore. Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

9 GRUPPI DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Organizzazione cooperativa dei gruppi: rotazione dei ruoli tra i membri, suddivisi in facilitatore, segretario, controllore e responsabile dell’ordine e dei materiali. Criteri di formazione dei gruppi di apprendimento cooperativo, in modo da costituire gruppi eterogenei e bilanciati di bambini rispetto a: diverso genere e diversa cultura d’origine; diverso status sociometrico; diversi livelli di adattamento sociale; diversi livelli di autostima; con scelte sociometriche e/o amicali non corrisposte. Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

10 RISULTATI SIGNIFICATIVI (1)
Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

11 RISULTATI SIGNIFICATIVI (2)
Pacifico, Perucchini, “Un progetto didattico-educativo per l’integrazione scolastica dei bambini immigrati

12 RISULTATI SIGNIFICATIVI (3)
Pacifico, Perucchini, “Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe”

13 RISULTATI SIGNIFICATIVI (4)
Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione scolastica dei bambini immigrati

14 RISULTATI SIGNIFICATIVI (5)
Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

15 CONCLUSIONI L’intervento didattico-educativo ha favorito nel gruppo sperimentale consistenti incrementi rispetto a: l’adattamento sociale e l’autostima; la qualità delle relazioni con i coetanei; le nomine ricevute ed effettuate di “Miglior Amico”. Il gruppo di controllo non ha riportato alcun miglioramento significativo rispetto alle variabili prese in esame. E’ opportuno riflettere sull’importanza di: analizzare l’adattamento psico-sociale e l’integrazione scolastica dei bambini immigrati con tecniche di rilevazione statistica; sperimentare percorsi didattico-educativi volti a promuovere l’integrazione dei bambini immigrati a scuola. Pacifico, Perucchini Un progetto didattico-educativo per l’integrazione dei bambini immigrati: Cooperative Learning e fiabe

16 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
- Allport G. W. (1954), The nature of prejudice, Wd. AddisonWelsey Reading, Mass [trad. it.Allport G. V., La natura del pregiudizio,La Nuova Italia, Firenze, 1973]. - Caprara G. V., Pastorelli C., Barbaranelli C., Vallone R. (1992), Indicatori della Capacità di Adattamento Sociale in Età Evolutiva, Organizzazioni Speciali, Firenze. Comoglio M., Cardoso M. A. (1996), Insegnare e apprendere in gruppo. Il Cooperative Leraning, Las, Roma. - Cooper L., Johnson D.W., Johnson R., Wilderson F. (1980), The Effects of cooperative, Competitive and Individualistic Experiences on Interpesonal Attraction among Heterogeneous Peers, in “Journal of Social Psychology”, n. 3, pp - De Vries D.L., Edwards K.J. (1978), Biracial learning teams and race relations in the classroom – Four Field Experiments Using Teams-Games-Tournament, Journal of Educational Psychology, vol. 70, n. 3, pp - Favaro G. (2004), Mediare nella scuola multiculturale e plurilingue, in G. Favaro, M. Fumagalli, Capirsi diversi. Idee e pratiche di mediazione interculturale, Carocci, Roma.

17 - Favaro G., Luatti L. (2004), A piccoli passi. Osservare le dinamiche
dell’integrazione a scuola in G. Favaro, L. Luatti (a cura di), L’intercultura dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano. - Kagan S., Madsden M. C. (1972), Experimental analyses of cooperation and competition of Anglo-American and Mexican children, Developmental Psychology, vol. 6, n. 1, pp Johnson D. W.,Johnson R. T. (1989), Cooperation and Competition: Theory and Research, Edina: MN, Interaction Book Company. - Hallinan M. T. (1982), Classroom Racial Composition and Children’s Friendships, Social Forces, vol. 61, n. 1, pp - Moreno J. L. (1953), Who shall survive?, Beacon house NY [trad. it., Principi di sociometria, psiò-coterapia di gruppo e sociodramma, Etas Kopas, Milano, 1964]. - Oishi S. (1983), The effects of cooperative learning on Turkish elementary students’ mathematics achievement and attitude towards mathematics using TAI and STAD methods, Educational Studies in Mathematics, vol. 67, n.1, p - Pope A., McHale S., Craighead E. (1992), Migliorare l’autostima. Un approccio psicopedagogico per bambini adolescenti, Erickson , Trento. - Reffieuna A. (2003), Le relazioni sociali in classe: il test sociometrico, Carocci, Roma.

18 Schools, Hillsdale (NJ), Erlbaum.
Sharan S., Kussel P., Hertz-Lazarowitz R., Bejarano Y., Raviv S., Sharan Y. (1984), Cooperative Learning in the classroom: Research in desegregated Schools, Hillsdale (NJ), Erlbaum. - Slavin R.E. (1979 a), Effects of Biracial Learning Teams on Cross-Racial Friendships, Journal of Educational Psychology, vol. 71, n. 3pp - Slavin R.E. (1979 b), Cooperative learning and intergroup relations, Educational leadership, 54, pp - Slavin R. E., Cooper (1999), Improving intergroup relations - Lessons learned from cooperative learning programs, Journal of Social Issues, vol. 55, n.4, pp - Thomas K. (2009), Parental Characteristics and the Schooling Progress of the Children of Immigrant and U.S.-Born Blacks, Demography, vol. 46 , n. 3, pp Touliatos J., Byron W., Lindholm, Rich A. (1977), Interaction of race with other variables on achievement in school, Psychology in the schools, vol. 14, n. 3, pp Ziegler S. (1981), The Effectiveness of Cooperative Learning Teams for Increasing Cross-ethnic Friendship: Additional Evidence, Human Organization, vol. 40 , n. 3, pp Zincone G., (a cura di) (2001), Secondo Rapporto sull’integrazione degli immigrati stranieri in Italia, il Mulino, Bologna.

19 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE


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