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17/01/20161 1.Tira ariaccia 2.La Voestalpine AG 3.Voestalpine nel mondo 4.Voestalpine riflessioni 5.ThyssenKrupp 6.Se vogliamo una prospettiva 7. Proposte.

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1 17/01/20161 1.Tira ariaccia 2.La Voestalpine AG 3.Voestalpine nel mondo 4.Voestalpine riflessioni 5.ThyssenKrupp 6.Se vogliamo una prospettiva 7. Proposte INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA : SIDERURGIA A PIOMBINO: C'E' UN FUTURO? A quali condizioni? PIOMBINO, sabato 9 gennaio 2016, Auditorium CENTRO GIO' viale della Resistenza

2 17/01/20162 TIRA ARIACCIA........ Siderurgia. Ammonta a 340 milioni di tonnellate l’output in eccesso della siderurgia di Pechino. Si tratta di quasi il doppio dell’intera produzione di acciaio dell’Europa a 28, quattordici volte l’output italiano. (Cit. Il Sole 24 Ore 10.12.2015). Massiccio flusso di importazioni di prodotti siderurgici cinesi (e tra gli operatori cresce il fronte favorevole a dazi anti dumping). L’Italia è tra i paesi più esposti. Nei primi sette mesi dell’anno le importazioni dai Paesi terzi hanno registrato un’impennata su base annua del 47,4 per cento. Pechino ha già esportato oltre 100 milioni di tonnellate quest’anno, che la Cina produce in forte eccesso e scarica in quantità crescenti sui mercati internazionali, a prezzi stracciati. Dal 2016 tasse ridotte per l'export di acciaio cinese.

3 17/01/20163 La Voestalpine AG 2013/14 2014/15 Produzione di acciaio8,118 7,929 Dipendenti 47.485 47.418 RICAVI11.077,211.189,5 EBITDA1.374,0 1.530,2 Margine EBITDA12,4 % 13,7 % Investimenti in ricerca130,0 127,0 Oneri impianti ecolog.218,0 222,0 Emissioni di CO2 per t.1,61 1,60

4 17/01/20164 La Voestalpine nel MONDO

5 17/01/20165 Punti di forza Voestalpine e siderurgia innovativa 1.qualità della produzione indirizzata alla più alta gamma, diversificazione dei prodotti. 2.innovazioni di prodotto e di processo, investimenti in ricerca e sviluppo per 127 milioni € all'anno. 3.risparmio ed efficienza energetica, pioniere internazionale delle emissioni ambientali, sano rapporto con il territorio. 4.investimenti in aggiornamento professionalità personale (formula 33 cioè un minimo di 33 ore annue di formazione), integrazione, salute e sicurezza e riduzione tempi di lavoro (programma LIFE), rapporto di inclusione con sindacati, partecipazione azionaria e delle scelte aziendali. 5.verticalizzazione dei prodotti e servizi ai clienti. 6.intreccio societario e di partnership con una galassia di aziende oltre 500 società di produzione e vendita in oltre 50 paesi in tutto il mondo. 7.rapporto con lo stato e politica industriale, corretta privatizzazione e temporanea presenza di partecipazione pubblica.

6 17/01/20166 La siderurgia, come tutta l’industria europea può sopravvivere e prosperare se l’obiettivo primario non è la riduzione dei costi soprattutto sociali, ma se diventa un organo complesso e integrato con la società. Sinteticamente: fare “sistema” con i lavoratori, il territorio, le università, lo stato e altre aziende in tutto il mondo. Soprattutto è indispensabile che lo stato funzioni, e la cosa più importante, non sia subalterno, ma forte negli indirizzi e regole. Prospettive per una siderurgia innovativa

7 17/01/20167 ThyssenKrupp è un gruppo industriale diversificato i cui tradizionali punti di forza si trovano nei materiali e in una quota crescente di beni strumentali e servizi business. BILANCIO2013/20142014 /2015 fatturato (miliardi) € 41,212 € 42,778 Utile lordo€ 6,205 € 6,874 margine operativo lordo€ 2,330 € 2,445 Dipendenti 162.372 154.906 Dip. Germania 61.410 59.806 Dip, Europa 30.606 30.413 Dip. extra 70.356 64.687 Produzione acciaio? (valore non considerato)

8 17/01/20168 ThyssenKrupp AG opera in tutti i principali settori dell'industria e dei servizi, in tutto 540 società collegate, in oltre 80 paesi, producendo soprattutto prodotti finiti: ascensori, scale e tappeti mobili, montacarichi, ponti di imbarco per aeroporti; - trattori, cingolati, macchine movimento terra; - tecnologia e materiali innovativi per l'industria - navale, - chimica, - mineraria, - militare, - automobilistica e - ferroviaria. La società è suddivisa in due divisioni (facenti parte sempre della stessa società ThyssenKrupp AG), a loro volta formate da 4 "Business areas" ciascuna:

9 17/01/20169 Division MaterialsDivision Materials: Steel Europe Steel Americas Stainless Global Material Service Division TechnologiesDivision Technologies: Elevator Technology Plant Technology Components Technology Marine Systems

10 17/01/201610 ThyssenKrupp Marine Systems (Kiel, Amburgo e Emden) ha una lunga tradizione di costruzione navale che risale al 19 ° secolo. La società è tra i leader nella fornitura di ingegneria per sottomarini e navi di superficie, riparazione navale e modernizzazione, nonché componentistica e servizi. A tali divisioni è stata affiancata una terza area denominata Business Service. ThyssenKrupp sta diventando sempre di più una società di trasformazione, di tecnologie e servizi integrati, in cui l’acciaio continua ad essere strategico, ma per assicurare la fornitura di qualità agli altri settori produttivi. In Italia la soc. Acciai Speciali Terni e la soc. Berco di Ravenna

11 17/01/201611 Il Gruppo Berco Dal 1920 Produce parti sottocarro, macchine movimento terra (OEM), macchine agricole, macchine speciali, miniescavatori, bulldozer, escavatori da miniera. La Berco si divide in due stabilimenti produttivi: il quartier generale, Berco 1, si trova a Copparo (Ferrara) e occupa 1.600 dipendenti. Berco 2, è ubicata a Castelfranco Veneto (Treviso), impiega 290 addetti, realizza: ruote tendicingolo, rulli per macchine agricole, rulli per bulldozer ed escavatori e le linee di assemblaggio di catene. Sin dal 1999, Berco fa parte del gruppo tedesco ThyssenKrupp.

12 17/01/201612 la Thyssen possedeva anche uno stabilimento a Torino. La notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007, in un incidente morirono 8 operai, l'azienda è stata poi condannata, ma è stata una carneficina. Per le Multinazionali spesso la responsabilità sociale dell’impresa si ferma nel territorio dove è collocata la sede sociale o il nucleo principale, gli altri territori sono considerati terre di conquista, colonie da usare strumentalmente.

13 Etica, funzione sociale dell’impresa e rapporto con il territorio Il rapporto di inclusione con sindacati, gli investimenti sul capitale umano, la ricerca dei minori impatti ambientali, lo sviluppo delle migliori tecnologie e delle produzioni più pregiate, lo si fa perché funzionale con la qualità della produzione, ma avviene solo dove c’è uno stato che impone regole severe, una forte coesione sociale e dei sindacati che rivendicano un ruolo dirigente. L’etica all’impresa deve essere imposta, se c’è subalternità prevalgono le spietate logiche del maggior profitto possibile. Ricordiamo anche il periodo di infortuni e di morti alla Lucchini di Piombino, le morti a Taranto e le altre stragi sui luoghi di lavoro. 17/01/201613

14 17/01/201614 Oggi, se vogliamo che la produzione di acciaio a Piombino riprenda e abbia una prospettiva credibile e duratura, occorre che se ne creino le condizioni. Una volta Piero Nardi ha affermato: "Una fabbrica può funzionare solo all'interno di una strategia almeno nazionale se non europea, con sinergie con altre aziende della filiera produttiva, con i fornitori delle materie prime, con gli utilizzatori dei prodotti, con i fornitori dei servizi collegati, con altre aziende siderurgiche. Ormai le aziende scollegate da tutto il resto non possono sopravvivere. Occorre produrre con delle strategie basate su una conoscenza raffinata e globale". Se i problemi continuano ad essere affrontati separatamente - Piombino, Taranto, Terni, Brescia…, le centinaia di piccole e medie aziende, le varie catene dei trasformatori, dei fornitori di servizi -, tutti questi modelli diversi rischiano di fallire, modello Piombino incluso. SE VOGLIAMO UNA PROSPETTIVA

15 17/01/201615 Una politica industriale convinta e convincente da parte del Governo può fare in modo che si leghino le varie parti della siderurgia italiana, almeno le filiere dei vari settori, con accordi societari in cui si individuano degli interessi comuni che fanno crescere tutto il comparto. Per questo necessita il finanziamento di interventi volti a strutturare sul territorio italiano relazioni di cooperazione fra imprese: relazioni finalizzate a innalzare la produttività e la competitività dei sistemi industriali; per esempio reti di impresa che ricostruiscono le filiere produttive dalla materia prima, alla commercializzazione e servizi collegati, con investimenti comuni in ricerca e innovazione; sul mercato delle materie prime, l'energia, i servizi agli utilizzatori, sicurezza della qualità e continuità produttiva, allargamento dei mercati Proposte


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