La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PROGETTO SENZA ZAINO “Il bambino è fatto di cento…” (L.Malaguzzi)

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PROGETTO SENZA ZAINO “Il bambino è fatto di cento…” (L.Malaguzzi)"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTO SENZA ZAINO “Il bambino è fatto di cento…” (L.Malaguzzi)
ISTITUTO COMPRENSIVO MASSAROSA 1° SCUOLA DELL’INFANZIA DI PIANO DEL QUERCIONE PROGETTO SENZA ZAINO “Il bambino è fatto di cento…” (L.Malaguzzi)

2 “CURRICOLO IMPLICITO”
ABBIAMO INIZIATO IL NOSTRO VIAGGIO RISTRUTTURANDO GLI SPAZI CHE SI SONO TRASFORMATI IN UN “CURRICOLO IMPLICITO”

3 ABBIAMO TRASFORMATO LUOGHI GIA’ ESISTENTI E NE ABBIAMO
COSTRUITI DI NUOVI PRIMA: UNO SPAZIO INDEFINITO

4 Attualmente è un ambiente ospitale e ben organizzato, che favorisce l’apprendimento per il gruppo e la persona.

5 LE SEZIONI PRIMA DOPO

6 PRIMA DOPO

7 L’ACCESSIBILITA’ DEI MATERIALI E DEGLI STRUMENTI DI LAVORO DA PARTE DEI BAMBINI/E HA AVUTO DELLE RICADUTE POSITIVE SULLE RELAZIONI E SULL’APPRENDIMENTO

8 “Il bambino deve essere messo in grado di svolgere le attività
sia ludiche che di lavoro, in autonomia. Tutto deve essere a misura di bambino, e l’insegnante non impone, né dispone, né impedisce, ma propone, predispone, stimola ed orienta” Maria Montessori

9 ORA NELLA NOSTRA SCUOLA OGNI LUOGO PARLA…….

10 Luoghi per accogliere

11 Luoghi per comunicare e documentare

12 Luoghi per muoversi

13 Luoghi per conversare e decidere insieme

14 Luoghi per “leggere” PRIMA DOPO

15 Luoghi per esprimersi, far finta di…

16

17

18 Luoghi per costruire, inventare…

19

20 …per trasformare materiali

21

22 Luoghi per esplorare e distinguere
“La nostra scuola e’ diventata un luogo del fare e dell’esperienza diretta, di contatto con la natura, dove le cose e i materiali valorizzano le proposte e le iniziative dei bambini.”

23 Nella scuola dell’infanzia i/le bimbi/e
si esprimono attraverso vari linguaggi, sviluppando tutte le forme d’intelligenza. E noi, dalla nostra esperienza, abbiamo imparato che strutturando in maniera ottimale spazi,strumenti e materiali possiamo tirar fuori i “loro cento”.

24 cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare
Gli dicono: di pensare senza mani di fare senza testa di ascoltare e di non parlare di capire senza allegrie di amare e di stupirsi solo a Pasqua e a Natale. Gli dicono: di scoprire il mondo che già c’è e di cento gliene rubano novantanove. Gli dicono: che il gioco e il lavoro la realtà e la fantasia la scienza e l’immaginazione il cielo e la terra la ragione e il sogno sono cose che non stanno insieme. Gli dicono insomma che il cento non c’è. Il bambino dice: invece il cento c’è”. L. Malaguzzi Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire cento mondi da scoprire cento mondi da inventare cento mondi da sognare. Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento) ma gliene rubano novantanove.


Scaricare ppt "PROGETTO SENZA ZAINO “Il bambino è fatto di cento…” (L.Malaguzzi)"

Presentazioni simili


Annunci Google