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É chiamata la cittá eterna. Offre storia e cultura a tutto il mondo

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Presentazione sul tema: "É chiamata la cittá eterna. Offre storia e cultura a tutto il mondo"— Transcript della presentazione:

1 É chiamata la cittá eterna. Offre storia e cultura a tutto il mondo
É chiamata la cittá eterna. Offre storia e cultura a tutto il mondo. É visitata da un millione di persone ogni anno. Secondo la tradizione, e’ stata costruita sopra sette colli; il Palatino, il Germalo, la Velia , il Fagutale, l'Oppio ed il Cispio e la Subura . E’ stata fondata da Romolo e Remolo

2 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Con il tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete. 1) Di quale cittá si stá parlando? 2) Chi sono stati i fondatori di questa cittá?

3 Flavius amphitheatre L'Anfiteatro Flavio, o  Colosseo é stato costruito tra il e l'anno 80 d.C dagli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano, della famiglia Flavia, come dono ai cittadini di Roma. Ci sono voluti circa dieci anni per costruire l'anfiteatro. Vespasiano iniziò i lavori nel 72 d.C. e suo figlio Tito lo inaugurò nell'anno 80 con magnifici giochi che durarono cento giorni. Chi sia stato l'architetto del Colosseo, come molti altri dell'antichità, è sconosciuto.

4 I Romani godevano di spettacoli gratuiti:
Ai cittadini erano offerti banchetti e spettacoli del circo o dell'anfiteatro da parte dei ricchi e famosi. I giochi erano offerti dall'imperatore per primo, e dalla nobiltà, per ottenere consenso sociale. I giochi più popolari erano i ludi circenses, ovvero le corse dei carri, che avvenivano nel circo, e le naumachiae, battaglie navali riprodotte in bacini costruiti allo scopo . I Ludi Gladiatori nell'anfiteatro erano meno frequenti, ma immensamente popolari. Essi erano generalmente accompagnati da una venatio, ovvero una caccia simulata di animali selvaggi (uno spettacolo che talvolta comportava l'esecuzione di condannati a morte).

5 Nell'anfiteatro si mettevano in scena anche le silvae, spettacoli nei quali gli animali popolavano uno scenario agreste, e drammi che riproducevano famose storie mitologiche. I gladiatori erano in genere schiavi, criminali condannati a morte o prigionieri di guerra, tutta gente che nel mondo romano non godeva di alcun diritto e la cui vita era considerata spendibile Vi erano diverse specializzazioni (familiae) di gladiatori, che si distinguevano dal costume e dalle armi impiegate Conosciamo 15 diverse categorie di gladiatori (Auguet), ma vi sono dei monumenti che riproducono specie di gladiatori di cui non conosciamo il nome Il Colosseo è rimasto in servizio attivo per circa cinque secoli

6 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete 1) Chi ha fatto costruire il Colosseo ? 2) Quanto tempo ci hanno messo? 3) quali giochi amavano assistere i Romani? 4)Che tipi di spettacoli si offrivano al Colosseo? 5) Chi erano i gladiatori ? 6)Vi erano diversi tipi di gladiatori ?

7 I fori Imperiali costituiscono un’insieme di monumentali piazze edificate, dagli imperatori, in un periodo di circa 150 anni nel centro della città romana. Non era soltanto il centro della vita politica, religiosa ed economica della capitale, ma, in un certo senso, di tutto l'Impero. C’ erano templi, tribunali, sale di consiglio e spazi liberi circondati da monumentali porticati, dove consumati oratori arringavano Era il luogo dove folle immense si radunavano per i comizi, o per assistere ai cortei trionfali dei condottieri che sfilavano con i prigionieri incatenati alle ruote dei cocchi. Rimase coperto per secoli sotto uno spesso strato di terreno, per lo più adibito a pascolo, conosciuto come campo Vaccino .

8 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete Per che cosa era usato il Foro? 2)Quali erano alcuni edifici che si trovavano nel Foro?

9 Con la sua gioiosa esplosione con i capolavori di Bernini e Borromini Piazza Navona rappresenta e sintetizza la Roma barocca, in cui si avverte con forza l’attrazione delle cose terrene. La sua forma è quella di un antico stadio. É stata per secoli un grande teatro all’aperto dov’è andata in scena ogni sorta di drammi e commedie della vita. Dopo essere stata un’arena per quasi 2000 anni, Piazza Navona è oggi un’isola pedonale affollata: a tutte le ore del giorno e della sera c’è gente che passeggia, gusta un gelato o si fa fare una caricatura, perpetuando l’atmosfera spensierata di "Vacanze Romane". Il nome "Navona" è una deformazione medioevale del greco e poi latino "agon", cioè gara atletica.

10 Fontana del Moro Eseguita nel 1574 su progetto di Giacomo Della Porta, fu completamente rinnovata nel 1653 dal Bernini nel corso della sistemazione di piazza Navona. La scultura centrale  è erroneamente chiamata il Moro per i suoi tratti somatici, ma in realtà si tratta di un muscoloso tritone che soggioga un delfino. La Fontana di Nettuno É sistemata nella parte settentrionale di piazza Navona é stata rinnovata da Bernini ma per trecento anni rimase priva di statue ed ornamenti. Nel 1873 lo scultore Antonio Della Bitta fece la scolpio la statua del Nettuno, e lo scultore Gregorio Zappalà face i gruppi attorno al bacino: cavalli marini, sirene e putti che giocano con i delfini. I lavori finirono nel 1878

11 Fontana dei Quattro Fiumi
Insieme alla Fontana di Trevi, è uno dei più riusciti progetti destinati ad abbellire piazze con lo scroscio dell’acqua e i suoi giochi di luce. Qui Bernini crea un mondo meraviglioso di sculture gigantesche, che richiamano il diverso carattere di quelli che all’epoca erano considerati i quattro fiumi più importanti del mondo: il Nilo, il Danubio, il Gange e il Rio de la Plata. Sovrasta la fontana un obelisco egizio. Si noti la grotta scavata direttamente sotto le figure scolpite: un trucco dell’architettura manierista per dare l’impressione che il pesante obelisco si libri nell’aria.

12 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete Quante fontane ci sono nella Piazza ? 2) Che forma ha la piazza? 3) Come si chiamano le fontane? 4) Che cosa rappresenta la fontana nel mezzo della piazza? 5) Chi ha fatto le fontane?

13 E' uno degli spazi urbani più scenografici di Roma barocca e tra le mete irrinunciabili del turismo mondiale. La scalinata é lunga circa 270 metri ed ha 135 scalini. La piazza prende il nome di "Piazza di Spagna”, quando l'intera area viene considerata parte dell'ambasciata di Spagna. Alla sua base si trova la Fontana della Barcaccia, opera del 1629 di Pietro Bernini, che raffigura una barca semisommersa, sul punto di naufragare.

14 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete Quanti scalini ci sono nella scalinata ? Come si chiama la fontana? 4) Che cosa rappresenta la fontana?

15 La Fontana di Trevi è la più monumentale e fra le più note fontane di Roma. La piccola piazza è probabilmente il luogo più affollato di visitatori che si può trovare a Roma Progettata da Nicolò Salvi con un felice e riuscito connubio di classicismo e barocco Le sculture narrano la storia alla scoperta della fonte stessa da dove proviene l'acqua che alimenta la fontana. Al centro si trova la statua di Oceano, rappresentato su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli alati. Si trovano poi fra le altre sculture, le figure dei tritoni e di animali marini, mitologici o reali. La storia della fontana inizia ai tempi del generale Agrippa, genero dell’imperatore Augusto, il quale fece arrivare l'acqua corrente fino al Pantheon ed alle sue terme grazie alla costruzione dell'acquedotto Vergine. I lavori hanno dura 30 anni e fu Giuseppe Pannini a mettere l'ultima pietra. Migliaia di persone ogni giorno visitano la fontana e gettano nella vasca una moneta, la leggenda garantisce al forestiero che ritornera a Roma.

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17 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete 1) Chi ha progettato la fontana? 2) Che cosa dice la leggenda? 3) Perche fú costruita? 4) Quale statua c’e’ al centro? 5) Quale altre figure mitologici o reali sono nella fontana?

18 Lo Stato della Città del Vaticano è uno stato indipendente.
Rappresenta la sede Chiesa cattolica, ovvero la Santa Sede, la quale è tuttavia un'entità diversa e distinta. Costituisce il più piccolo Stato indipendente del mondo La lingua ufficiale della Città del Vaticano è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede. Il Papa é il capo del governo. La Basilica di San Pietro é la più grande delle basiliche di Roma spesso descritta come la più grande chiesa del mondo. La costruzione della basilica di San Pietro é iniziata il 18 aprile 1506 e si concluse nel 1626.

19 La cupola Con i suoi 136 metri di altezza, i suoi 42 metri di diametro (di poco inferiore però a quello del Pantheon di Roma e i suoi 537 scalini è l'emblema della stessa basilica e uno dei simboli dell'intera città di Roma Come detto, la cupola fu costruita in soli due anni da Giacomo Della Porta, seguendo i disegni di Michelangelo

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21 Lo spazio sottostante la cupola è segnato dal monumentale Baldacchino di San Pietro, ideato dal genio di Gian Lorenzo Bernini e innalzato tra il 1624 ed il Realizzato col bronzo prelevato dal Pantheon, è alto quasi 30 metri

22 La Cappella Sistina è uno dei più famosi tesori culturali ed artistici della Città del Vaticano. É stata costruita tra il 1475 e il È conosciuta in tutto il globo sia per essere il luogo nel quale si tengono il conclave e altre cerimonie ufficiali del Papa, comprese alcune incoronazioni papali. Anche per essere stata decorata da una delle opere d'arte più conosciute e celebrate della civiltà artistica occidentale, gli affreschi di Michelangelo Buonarroti, che riguardano sia la volta ( ) sia la parete del Giudizio Universale sopra l'altare ( ). Le pareti inoltre conservano una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo e altri).

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24 La volta della Capella Sistina contiene un celeberrimo ciclo di affreschi di Michelangelo Buonarroti, realizzato nel e considerato uno dei capolavori assoluti dell'arte occidentale. Commissionato da papa Giulio II fu un'immane sfida per l'artista che, oltre a non sentire la pittura come arte a lui più congeniale (si dichiarò sempre scultore), terminò la complessa decorazione, di quasi 1000 metri quadri, a tempo di record e quasi in solitaria. Michelangelo dipinse infatti sulla volta le storie dell'umanità "ante legem", cioè prima che Dio inviasse le Tavole della Legge a Mosè.

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26 Vediamo se hai capito cosa hai letto
Vediamo se hai capito cosa hai letto. Nel tuo gruppo rispondete alle seguenti domande con frasi complete 1) Chi ha dipinto il soffitto della Cappella Sistina? 2) Che cosa rappresentano le immagine del soffitto? 3) Come si chiama il dipinto al muro dietro l’altare? 4) Chi ha disegnato la cupola della basilica


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