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Insegnanti: Bellucci Maria Pia - Polverini Patrizia- Setaro Daniela

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Presentazione sul tema: "Insegnanti: Bellucci Maria Pia - Polverini Patrizia- Setaro Daniela"— Transcript della presentazione:

1 Insegnanti: Bellucci Maria Pia - Polverini Patrizia- Setaro Daniela
Progetto I CARE Classe III C Anno Scolastico 2008\2009 Insegnanti: Bellucci Maria Pia - Polverini Patrizia- Setaro Daniela

2 Il lavoro è iniziato con la lettura di un testo ideato dalle insegnanti su di un argomento di interesse per gli alunni…. I DINOSAURI!!! A questa è seguita una discussione con la classe

3 DI SEGUITO, IL TESTO SU DI UNA COMUNITA’ DI DINOSAURI
Centocinquanta milioni di anni fa, vivevano in una radura, un gruppo di dinosauri che avevano imparato a collaborare tra loro, per procurarsi il cibo e accudire i loro cuccioli. Il triceratopo Revix dalla testa a forma di scudo e dal becco affilato era il capo branco. Da lui dipendeva l’ordine del gruppo, perché saggio e anziano, dettava la legge che era uguale per tutti… Una vera e propria società preistorica!!! Ma Cogix lo stegosauro, era sempre il bastion contrario: non ubbidiva mai agli ordini, rispondeva male al capo e a volte reagiva malamente utilizzando le piastre ossee appuntite sopra il dorso e la coda con le punte acuminate, che costituivano un’arma micidiale, per chi, sventurato, gli capitava vicino, nei suoi momenti d’ira. Eppure Cogix era un dinosauro eccellente per la sua intelligenza, e sapeva di essere indispensabile per la sopravvivenza del gruppo. Non certo come il diplococo Clonix dotato di un collo lunghissimo, ma di un cervello minuscolo. Sapeva solo mangiare; l’unico compito affidatogli era di accudire i piccoli… Distratto e irresponsabile com’era se li dimenticava nella fitta vegetazione, preso come al solito, a mangiare le alte foglie sulla sommità degli alberi. Al contrario, il rettile volante Archeopterix, era molto affidabile: sapeva procurarsi con agilità il cibo, che poi mangiava soltanto lui e non voleva condividere con nessuno. In questo variegato gruppo di rettili, c’era anche l’ittiosaura Sarina che nuotava splendidamente. Erano tutti innamorati della sua aggraziata eleganza, ma lei se ne stava spesso isolata, e se un corteggiatore del branco le si avvicinava, gli mostrava i suoi numerosi denti acuminati. Il capo Revix era sconsolato: i piccoli si perdevano nella foresta, il cibo non veniva distribuito, Cogix feriva spesso mortalmente i suoi compagni e l’ittiosaura non voleva saperne di accoppiarsi e di fare altri piccoli di dinosauro. - La sopravvivenza di questo gruppo è in pericolo! – urlò Revix, - Devo prendere provvedimenti immediati…Ma cosa posso fare? Solo otto dinosauri del branco rispettano le leggi e lavorano per il gruppo… Ahimé, sono troppo pochi per resistere in questa radura desolata ! E adesso cosa faccio, cosa mi invento?

4 I bambini hanno capito che la comunità dei dinosauri era un po’ disorganizzata e hanno intitolato la storia: I DINOSAURI DISUBBIDIENTI!! Alla lettura del testo è seguita una discussione sulla loro comunità scolastica, e ciascun bambino ha manifestato e disegnato le proprie difficoltà a scuola: sulla relazione tra compagni, sulla relazione con le insegnanti, sulla difficoltà di concentrazione nei momenti del lavoro.

5 I bambini hanno così prodotto un cartellone con DUE REGOLE generali per la comunità scolastica:
Il RISPETTO DEGLI ALTRI COMPAGNI ADULTI LAVORARE CON SERIETA’

6 IL CARTELLONE DELLE REGOLE
I disegni sono stati prodotti dai bambini sulla base delle loro difficoltà individuali.

7 Il contratto che segue ne è un esempio……
Dopo attenta riflessione, ogni bambino ha disegnato sul cartellone le sue difficoltà nel comportamento… …..E in seguito le ha trascritte sul CONTRATTO INDIVIDUALE che è stato letto e sottoscritto dagli ALUNNI e dalle INSEGNANTI, impegnandosi vicendevolmente ad onorarne i termini di accordo!!! Il contratto che segue ne è un esempio……

8 CONTRATT0 IO SOTTOSCRITTO ………………………….. CHE APPARTENGO ALLA COMUNITA’ SCOLASTICA DELLA IIIC MI IMPEGNO A: A rispettare i compagni e non prenderli in giro Non fare la maestrina E ascoltare le maestre e non ribattere Le insegnanti si impegnano a premiarmi ogni qual volta raggiungero’ un certo numero di timbri. Infine quando tutti i bambini della classe avranno mantenuto il proprio contratto le insegnanti ci regaleranno una splendida sorpresa!!!!!!!!! Firma alunno Firma insegnanti

9 IL CARTELLONE DEI TIMBRI O TOKEN
I bambini vengono valutati di mercoledì e venerdì, e se rispettano il proprio contratto ricevono due timbri la settimana!! MA COME SONO BRAVI!!!!

10 IL CARTELLONE DEI DINOSAURI
Ogni SEI TIMBRI possono disegnare e colorare un dinosauro della storia “I dinosauri disubbidienti” su di un grande cartellone.

11 La storia “I dinosauri disubbidienti” è stata completata con il lavoro di gruppo. Eccone il seguito:
Allora Revix, preso dallo sconforto, si allontanò dal gruppo. Camminando pensieroso, trovò sulla sua strada, un dinosauro solitario: era un maschio di Allosaurus, spaventoso nell’aspetto, con spuntoni al posto dei denti e le zampe anteriori munite di tre falci. A causa della temibile corporatura, era stato abbandonato e rifiutato dai suoi simili. In realtà, era gentile nell’animo, pronto a tutto per aiutare gli altri. Revix decise di confidarsi con lui. Se vuoi far sopravvivere il tuo branco devi riuscire a prendere il fiore della gioventù! - disse l’Allosaurus - E’ un potente fiore che guarisce le malattie e le cattiverie, ma per scovarlo dovrai superare innumerevoli prove… Animato di nuove speranze, Revix si guardò intorno: c’ erano solo montagne vicino a lui, erba secca e ossa di dinosauro. Stava attraversando il cimitero dei dinosauri, dove c’ era un silenzio da paura.

12 Il capo si fece coraggio e superò il cimitero, ma davanti a lui si ergeva un enorme dinosauro alto come una montagna con degli occhi spaventosi e dei denti taglienti come rasoi. Era il dinosauro carnivoro, gigante, dei Tirannosaurus, che voleva fermare la sua ricerca e intendeva ucciderlo. Dopo un lungo scontro Revix riuscì a cacciarlo via con le sue corna robuste. Una prova era stata superata…ora doveva affrontare la salita della montagna della notte. Revix vi si arrampicò con fatica perché c’erano solo rocce e sassolini vulcanici che franavano. Arrivato in cima, vedeva solo nuvole e uccelli; vide nell’altra montagna di fronte a lui, il campo dei fiori della gioventù, ma doveva ancora superare la montagna della morte. Scorse una grotta , vi entrò: era vuota, c’era solo un lago nero come la pece. Sentì un rumore uscire dall’acqua: era un dinosauro cattivo, lungo sei metri, una specie di coccodrillo preistorico di colore verde, e con lui c’era anche l’uccello Dimorphodon con la coda da elicottero. Revix, impaurito, scappò, ma i due lo inseguirono. Non riuscendo a vedere dinanzi a sé, batté violentemente su una roccia; così crollò tutta la grotta; il capo si salvò per miracolo e ne uscì senza un graffio. Si ritrovò, meravigliato, nel campo dei fiori della gioventù. Probabilmente la grotta congiungeva le due montagne! Non riusciva a credere ai suoi occhi! Finalmente, ritornò verso la radura, trionfante, portando con sé il prezioso fiore. Tutti i dinosauri del gruppo lo annusarono e d’improvviso diventarono buoni e collaborativi. Revix fu grato al maschio solitario di Allosaurus e decise di inserirlo nella nuova comunità, eleggendolo come maestro e guida per tutti. Il gruppo si era ricomposto: Sarina si era accoppiata con Clonix ed erano nati numerosi cuccioli di dinosauro. Archeopterix si era intenerito e distribuiva il cibo ai nuovi nati. Clonix divenuto padre, era diventato educato e forse il più bravo del branco. Il gruppo era tornato alla normalità, e tutti capirono che l’unione rende forti e invincibili.

13 La storia è stata trascritta su di un libro…
che hanno arricchito con tanti disegni!!!

14 PASSARE LA MATTINA A GIOCARE AL PARCO DEL MONUMENTO di Castelfidardo
Quando tutti i bambini hanno raggiunto il numero di timbri prestabilito e il cartellone dei dinosauri è stato completato, la classe IIIC ha ricevuto il premio finale: PASSARE LA MATTINA A GIOCARE AL PARCO DEL MONUMENTO di Castelfidardo

15 IL PREMIO FINALE

16 MA COME SIAMO FELICI!!

17 GIOCHIAMO INSIEME…

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20 E CI DIVERTIAMO UN MONDO!

21 I COMMENTI dei ragazzi alla fine del progetto:
“Penso che abbia raggiunto tutti gli obiettivi che erano scritti sul contratto e che il progetto I Care sia servito molto a me e agli altri. Quindi dico grazie alle maestre e spero che il prossimo anno ci comporteremo ancor meglio”. Questo progetto mi ha aiutato molto a capire come ci si comporta. Ad un certo punto, mi sono impegnata a non prendere in giro i compagni e a non fare la “maestrina”. Non sempre, però mi sono presa le mie responsabilità e ho dato la colpa agli altri.” “… .Il lavoro sul contratto mi è piaciuto molto. Ho imparato a comportarmi meglio, a rispettare i miei compagni e a non andare più di fretta. Grazie al contratto che ho rispettato ho preso molti timbri, come gli altri. Così abbiamo preso il regalo finale e ci siamo divertiti tanto.

22 “Io credo di aver rispettato alcune voci, ma non sempre mi sono comportato bene. Ho cercato di rispettarle il più possibile, ma diverse volte non ci sono riuscito perché ero troppo “scatenato”. Spero che il prossimo anno andrà meglio.” “…Questo progetto è stato interessante e il nostro premio era andare al monumento di Castelfidardo. Quella giornata è andata benissimo perché i bambini “più vivaci” si sono comportati al meglio. Ci siamo divertiti. Spero che in quarta lo rifaremo perché E’ SERVITO DAVVERO A TUTTI!!!!!”

23 LA CLASSE III C


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