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L’origine dei fenomeni naturali

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Presentazione sul tema: "L’origine dei fenomeni naturali"— Transcript della presentazione:

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2 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dei tuoni Tanto tempo fa c’era un omino che si chiamava Bertinì. Un giorno Bertinì andò a casa di un suo amico che si chiamava Ernesto e viveva in cielo. Bertinì ed Ernesto incominciarono a darsi le botte e sulla Terra si sentiva un grosso rumore. Da allora quando Bertinì ed Ernesto si danno le botte, sulla Terra si sente il rumore che fanno e queste percosse noi le chiamiamo “tuoni”. (Fiorile)

3 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dei fulmini Un tempo nella Terra esistevano soltanto sole, acqua e un dio; ed era anche molto freddo. Il dio si chiamava Zeus, aveva SUPERPOTERI, non era neanche buono, aveva un aspetto bruttissimo: occhi rossi, faccia malvagia e il corpo fulminante, in grado di fulminare l’acqua con una sola scossa. Un giorno il sole diventò nuvola. Zeus non l'aveva mai vista quella cosa, cioè la nuvola. Zeus usò tutta la sua elettricità e morì. Le nuvole cominciarono a sparare fulmini. Da allora esistono i fulmini molto pericolosi. (Luca e Lorenzo G.)

4 L’origine dei fenomeni naturali
L’origine delle eruzioni vulcaniche In un tempo lontano esistevano solo lo spirito del fuoco e un dinosauro fatto di ferro. Un giorno quel dinosauro impazzì e cominciò a correre dappertutto. Lo spirito del fuoco lo vide e gli corse dietro. Il dinosauro si fermò e lo spirito del fuoco si scontrò. I due fecero una grande esplosione e formarono un cratere molto grande, col fuoco incandescente dentro. E ogni cento anni eruttò. Da allora esistono le eruzioni vulcaniche incandescenti. (Alberto e Francesca)

5 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dei fulmini Nel tempo più lontano viveva un dio di nome “Fulmixus”. Lui era bello, con i capelli tutti neri, gli occhi azzurri, il naso piccolo, la bocca un po’ carnosa. Pesava trecento chili, era alto tre metri, aveva la tartaruga nella pancia –petto, era tutto muscoloso. A lui piaceva il suono “IIBTT” quindi decise di crearselo lui. Andò da dio nuvola (Nuvulus) e gli chiese: -Hai un po’ di nuvole?- -Sì, ma non te le voglio dare!>- - Perché?!?- - Perché no!- Allora Fulmixus di notte andò a casa di Nuvulus e rubò delle centinaia di nuvole. Poi prese l’elettricità da tutte le case e la mise nelle nuvole. Quindi le posò nel vuoto totale e le lasciò lì per un bel po’ di tempo. Tutto ad un tratto sentì una specie del suono che piaceva a lui e andò a vedere: era quel miscuglio che aveva fatto e così continuò a fare così. Per ultima cosa disse: -Che bello! Adesso la mia vita sarà più bella-. Così lo chiamò FULMINE. (Gabriel)

6 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine della nebbia C’era una volta, in un tempo lontano lontano, un omino di nome Nebbiastro. Tutti gli abitanti del suo pianeta lo odiavano, perché lui era sempre scontroso e mai felice. Però tutti sapevano perché era sempre arrabbiato: perché lui non aveva amici e la sua famiglia lo aveva abbandonato, perché portava guai. Un giorno Nebbiastro stava passeggiando nelle strade di Saturno, vide una nuvola che si abbassò piano piano. Lui si avvicinò e vide che era scomparsa. Quando tornò nel villaggio vide che era tutto deserto, però c’era la nuvola che aveva visto su Saturno. La nuvola gli disse: <<Vieni con me >> lui la seguì e andò dal suo capo. Il capo gli disse: <<Io sono il capo della nebbia>> e lui: <<Che cos’è la nebbia?>> <<E’ una cosa che non permette di vedere alle persone. Voglio che tu diventi il nuovo padrone della nebbia.>> (Daniela)

7 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dei tuoni Un tempo c’erano solo lo spazio, un personaggio con poteri di nome Thor, la Terra, il sole e un’altra cosa a sorpresa che vi dirò. Thor aveva un aspetto combattivo, infatti aveva un’ armatura e poteva volare; aveva una spada, un martello, una forza grandissima e il potere della neve freddissima. Un giorno Thor si era stufato, voleva combattere! Dato che la Terra era dove abitava, decise di spezzare un pezzo del sole; cosi fece, poi incominciò ad andare verso la Terra. Il pezzo di roccia infuocato andò esattamente… (vi svelo la sorpresa) Era una grandissima pozzanghera d’acqua! Incominciò a far vapore e formò tantissime nuvole. Thor sparò la neve gelida, andò nelle nuvole, la neve si sciolse, però la neve lasciò l’aria fredda e il caldo della nuvola non riuscì a combatterlo. Le nuvole si raffreddarono e diventarono pesanti. Il freddo della neve sciolta diventò aria e spostò le nuvole che sbatterono, fecero bumb!!! Thor non lo sopportò e se ne andò nello spazio. Da allora esistono i tuoni fastidiosi e paurosi per i bambini. (Lorenzo G.)

8 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine del fuoco Nel tempo più lontano che ci sia, esisteva la Terra e un mostro chiamato Lavion, infatti era il mostro del fuoco. Il suo corpo era rosso scuro e aveva al posto della mano sinistra una chela, che si poteva trasformare in un cannone che poteva sparare palle di energia. Una volta però c’era stata un grande guerra tra i mostri del vulcano e quelli dell’ acqua. La battaglia era devastante, però Lavion, furbo com’ era, disse al mostro dell’ acqua: - Facciamo pace, che serve combattere per niente?- A quel punto si diedero la mano, ma Lavion lo scaraventò contro una montagna e la distrusse. A un certo punto una sfera di energia venne contro Lavion, allora Lavion sparò anche lui, le due sfere si schiantarono tra di loro e fecero un grande esplosione, come un bomba, e incendiarono la foresta. Ma la guerra continuò, e un pezzo di legno infuocato volò dentro un vulcano, dopo due ore ci fu una esplosione gigantesca che fece morire entrambi. Da allora ci fu il fuoco. (Jacopo)

9 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine della nebbia C’era una volta una donna che si chiamava Normin; questa donna era antipatica perché ogni volta che cuoceva gli spiedini in casa sua faceva un fumo che andava fino alla Terra. Normin abitava in cielo. Un giorno suo marito entrò in casa molto arrabbiato, perché vedeva tutto questo fumo che usciva. Normin era vestita così: aveva un vestito di fumo, possedeva una borsetta di fumo, aveva i capelli bianchi e direi basta. Il giorno dopo, suo marito era a letto e Normin a cucinare ancora spiedini, ma tutto questo fumo andò ancora sulla Terra e creò la nebbia. (Giulia)

10 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dell'alternanza notte e dì All’ inizio c’ era solo la Terra con quattro dei che si chiamavano: Franco, Harry, Jessica e Silvia. Questa banda musicale voleva un nome molto particolare. Tutti ci pensavano, ci pensavano su, ma nessuno sapeva che nome dare al gruppo. Harry disse a squarciagola: << Hoooo!!! Trovato!!! Chiamiamoci...Mhhh…RICCHI e POVERI!!! >>. << Bella trovata!!! > disse Jessica. Le prime tre canzoni furono: “Paese mio”, “Sole vieni a sorgere” e “Luna fammi dormire”. Silvia tornando a casa, nel suo cammino, incontrò un cavallo alato bianco, brillantato da brillantini brillanti, scintillanti e incandescenti, sulle ali e sul muso tinto di rosa. Il puledro, grande e grosso come si deve, fece un nitrito e altri tre cavalli con dei medaglioni d’ oro, bronzo e argento vennero al suolo. I cavalli volevano dormire e sognare, mentre altri avevano bisogno del buio per portare le stelle e il sonno, altri invece volevano giocare sotto alla luce spargendola nel mondo. Silvia lo capì subito, e corse come un lampo dai suoi amici a riferirgli tutto. Franco ed Harry fecero le grandi luci del Sole con delle grandi torce d’ oro, poi, con un po’ di carta velina rossa, costruirono il Tramonto, e infine con del fuoco incandescente e con un pallone bianco fecero il gran Sole. Jessica e Silvia invece, costruirono la Luna con una banana gigantesca e, con una palla pesante da bowling realizzarono, con una vernice bianca, la Luna, con la mezza Luna e la piena. Chiamarono un elefante africano maculato con dei pallini gialli. Con l’ aiuto della sua lunga proboscide misero in cielo la Luna e il Sole. Quel giorno stesso fecero festa con i cavalli alati e tutti insieme. Quando arrivò per loro il punto di vecchiaia, morirono…, le costellazioni non li punirono, ma li ringraziarono e per il riconoscimento regalarono le loro voci a quelle stelle attaccate, chiamate costellazioni. Quel punto molto, ma molto importante viene, e per sempre sarà, ILLUMINATO dai : brillantini dei cavalli alati, dal Sole, dalla Luna e dalle Stelle. Ma non solo, anche dai pianeti, chiamati oggi nel loro proprio nome. (Lara)

11 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine della grandine C’era una volta in cui Zeus era sulle nuvole e giocava tanto, ma dopo gli venne un po’ di caldo quindi Zeus andò sulla Terra e rubò tutto il ghiaccio che trovò. Poi quel ghiaccio si trasformò in grandine. Lui si era già tolto il sudore con il ghiaccio, poi, non sapendo cosa farsene del ghiaccio rimasto, andò di nuovo sulla Terra e prese qualche scolapasta, ma prima lo lavò per mantenerlo ghiaccioso e per pulirlo dal suo sudore. Il ghiaccio si trasformò in grandine. (Luca)

12 L’origine dei fenomeni naturali
L'origine dei fulmini Miliardi e miliardi di anni fa, nel Monte Olimpo c’ erano solo gli dei. Tra questi c’ era il re degli dei Zeus, che aveva un po’ di muscoli, e il potere di fare i fulmini, però non lo sapeva usare bene. Un giorno Zeus decise di fare un grande spettacolo e parteciparono tanti dei. Quando fu il turno di Zeus, non riusciva a fare i fulmini. Ci provò tantissime volte, però si sentiva solo il botto. Dopo tre ore arrivò Ermes, messaggero degli dei, e portò una lettera in cui c’ era scritto che Zeus non sapeva usare i poteri. Zeus si arrabbiò così tanto, che lanciò un fulmine e tutti applaudirono, persino quello che aveva scritto la lettera (Lorenzo T.)

13 fine


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