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GRUPPO SCIENTIFICO OPZIONALE

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Presentazione sul tema: "GRUPPO SCIENTIFICO OPZIONALE"— Transcript della presentazione:

1 GRUPPO SCIENTIFICO OPZIONALE
1 I parchi naturali GRUPPO SCIENTIFICO OPZIONALE A.S 2008/2009

2 la biodiversità La biodiversità si definisce come la varietà degli organismi viventi e dei loro ecosistemi in una determinata zona. Una migliore biodiversità consente la conservazione delle specie stesse, degli habitat, ecosistemi, paesaggi, attraverso il mantenimento dei processi evolutivi in atto.

3 Quante specie ci sono nel mondo?

4 Cos’è un parco naturale
I parchi nazionali sono aree o spazi naturali dove sono presenti numerose specie vegetali o animali, alcune delle quali in via di estinzione . Un parco naturale (o oasi naturale) è una zona di interesse generale, che contiene fauna e flora da preservare. Tali parchi sono protetti da apposite leggi, perché importantissimi per preservare la Biodiversità.

5 PARCHI NATURALI D’ITALIA
in Italia vi sono 22 parchi nazionali che complessivamente coprono oltre un milione e mezzo di ettari, pari al 5 % circa del territorio nazionale. SOLO!!!!!???

6 Suddivisione dei Parchi Naturali
Con la nascita di numerosi Parchi Naturali, è nata anche l’esigenza di poterli suddividere, in qualche modo “differenziare”. I Parchi Naturali si suddividono in: Parchi nazionali Parchi regionali Riserve naturali Zone umide Zone marine protette Altre aree protette

7 Parco Nazionale del Gran Sasso
PARCHI NAZIONALI I parchi nazionali sono costituiti da aree terrestri, marine, fluviali, o lacustri che contengano uno o più ecosistemi intatti, o solo parzialmente alterati da interventi antropici e/o una o piu’ formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche d'interesse nazionale od internazionale, per valori naturalistici, scientifici, culturali, estetici, educativi o ricreativi, tali da giustificare l'intervento dello Stato per la loro conservazione. Parco Nazionale del Gran Sasso

8 PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO
E MOLTI ALTRI … .…

9 PARCHI REGIONALI Sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacustri ed eventualmente da tratti di mare prospicienti la costa, di valore ambientale e naturalistico, che costituiscano, nell'ambito di una o più regioni adiacenti, un sistema omogeneo, individuato dagli assetti naturalistici dei luoghi, dai valori paesaggistici e artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali. PARCO REGIONALE DEL PARTENIO

10 AREE NATURALI PROTETTE
Sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacustri o marine che contengano una o più specie naturalisticamente rilevanti della fauna e della flora, ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per la diversità biologica o per la conservazione delle risorse genetiche.

11 ZONE UMIDE Sono costituite da paludi, aree acquitrinose, torbiere oppure zone di acque naturali od artificiali, comprese zone di acqua marina la cui profondità non superi i sei metri (quando c'è bassa marea) che, per le loro caratteristiche, possano essere considerate di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar.

12 Convenzione di Ramsar La Convenzione internazionale relativa alle Zone Umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, meglio nota come Convenzione di Ramsar, fu firmata a Ramsar in Iran il 2 febbraio 1971 da un gruppo di paesi, istituzioni scientifiche ed organizzazioni internazionali partecipanti alla Conferenza internazionale relativa alle Zone Umide e degli uccelli acquatici La Convenzione di Ramsar, ad oggi sottoscritta da più di centocinquanta paesi e con oltre 900 Zone Umide individuate nel mondo, rappresenta ancora l'unico trattato internazionale moderno per la tutela delle Zone Umide, sostenendo i principi dello sviluppo sostenibile e della conservazione delle biodiversità.

13 ZONE UMIDE Il fattore limitante in tali aree e’ rappresentato dall’elemento acqua, il cui livello puo’ subire nel corso dell’anno oscillazioni anche di notevole rilievo. Tali ecosistemi sono quindi aree a rischio, soggette a forti impatti ambientali. Le zone umide e le comunità vegetali di piante acquatiche hanno subito nel corso di questo secolo una riduzione nel numero, nell’estensione e nelle loro qualita’ e complessita’. Cause di tale declino sono: interrimenti naturali, bonifiche (da ricordare che la stessa Costituzione Italiana all’art. 44 considera l’intervento di bonifica di tali aree quale azione preliminare per il “razionale sfruttamento del suolo”), drenaggi, ma anche inquinamento.

14 ZONE MARINE Sono costituite da tratti di mare, costieri e non, in cui le attività umane sono parzialmente o totalmente vietate. La tipologia di queste aree varia in base ai vincoli di protezione.

15 Altre aree protette Sono aree che non rientrano nelle precedenti classificazioni; ad esempio: Aree Naturali Protette Regionali, monumenti naturali, parchi suburbani, parchi provinciali, oasi di associazioni ambientaliste (WWF, Pro Natura, LIPU). Possono essere a gestione pubblica o privata, con atti contrattuali quali concessioni, o forme equivalenti.

16 Proteggiamo i Parchi Naturali!
Dunque, i Parchi Naturali sono un patrimonio dell’umanità da preservare. Oggi, molte persone senza scrupoli vorrebbero distruggerli, ma, con il contributo di tutti noi sarà possibile conservarli, ci conviene!!!!!!

17 I parchi storici Parco nazionale del Gran Paradiso (1922)
Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (1923) Parco nazionale del Circeo (1934) Parco nazionale dello Stelvio (1935) Parco nazionale della Calabria (1968) Parco nazionale dell'Aspromonte (1989) Gli anni novanta Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi (1990) Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (1991) Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano (1991) Parco nazionale della Majella (1991) Parco nazionale del Gargano (1991) Parco nazionale della Val Grande (1992) Parco nazionale del Pollino (1993) Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (1993) Parco nazionale dei Monti Sibillini (1993) Parco nazionale Arcipelago della Maddalena (1994) Parco nazionale del Vesuvio (1995) Parco nazionale Arcipelago Toscano (1996) Parco nazionale dell'Asinara (1997) A cavallo del 2000 Parco nazionale delle Cinque Terre (1999) Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu (1998) Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano (2001) Parco nazionale della Sila (2002) Parco nazionale dell'Alta Murgia (istituito nel 2004)

18 Esistono vari tipi di parchi:

19 .....e la LIPU (lega italiana per la protezione degli uccelli)
Esistono in Italia alcune organizzazioni che hanno una certa influenza sui parchi naturali perchè proteggono anch’esse animali e vegetali. Alcune di esse sono: Il WWF (world wildlife fund) La più importante organizzazione Mondiale per la difesa della natura…….. .....e la LIPU (lega italiana per la protezione degli uccelli) che è nata per la protezioni Degli uccelli.

20 Un altro animale in pericolo d’estinzione è l’orso polare, che vive nell’antartide: con il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai si rischia di distruggere l’habitat di questo animale.

21 Esistono, però, anche vari tipi di flora protetta, e nelle apposite aree dove sono conservate si riproduce il loro habitat e il clima per permettergli la vita.


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