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D IETRO L ANGOLO : I GIOVANI UNA RISORSA NELLA SOCIETÀ DELLA CRISI Everardo Minardi 10 gennaio 2013 Intermeeting Lions Club Faenza Valli faentine.

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Presentazione sul tema: "D IETRO L ANGOLO : I GIOVANI UNA RISORSA NELLA SOCIETÀ DELLA CRISI Everardo Minardi 10 gennaio 2013 Intermeeting Lions Club Faenza Valli faentine."— Transcript della presentazione:

1 D IETRO L ANGOLO : I GIOVANI UNA RISORSA NELLA SOCIETÀ DELLA CRISI Everardo Minardi 10 gennaio 2013 Intermeeting Lions Club Faenza Valli faentine

2 Immagini approssimate e contraddittorie sui giovani di oggi «Giovani nascosti dietro una visiera» «Ignoranti e drogati: rapporto choc sui giovani» «Giovani appassionati e indignados» «Teen ager pronta cassa: i più viziati della Cee»

3 «Giovani e adulti, il conflitto non esiste più» «Ai giovani il sapere non serve più per decifrare loro stessi e il mondo» «I giovani dispersi intorno ai miti» «I giovani e la crisi: il futuro bloccato» Immagini approssimate e contraddittorie sui giovani di oggi

4 La caduta del peso demografico la crisi di identità individuale e collettiva La dimensione del privato e del gruppo La perdita del riconoscimento del «movimento» Il profilo INVISIBILE delle giovani generazioni

5 Una formazione al lavoro senza lavoro Un mercato del lavoro senza mercato Una rincorsa inutile interrotta dal muro dellIva e dellIrpef Uno sportello di credito con sorriso (se cè papa!) Leffetto IMPLOSIVO della crisi sui giovani che non si muovono

6 Leffetto DISSIPATIVO della rinuncia alla innovazione Dopo la formazione, uno stage per la precarietà Laccesso alla tecnologia per fruire di un mondo virtuale che non si traduce in realtà La rinuncia forzata a fare qualcosa di nuovo Le buone idee: mute e destinate al cestino

7 Si indebolisce il rapporto tra istruzione e competenze per il lavoro Loccupazione inaccessibile e senza percorsi alternativi La persistenza di un Welfare assistenziale rispetto ad un Welfare promozionale La mobilità vissuta come emigrazione, fuoriuscita Leffetto DEPRESSIVO indotto dal ritiro delle politiche

8 Come agire? Che cosa fare? Con chi fare?

9 N OI E LORO IL LORO PASSAGGIO AL FUTURO LA NOSTRA AZIONE SUL PRESENTE

10 La nostra riflessione per agire Dalle scienze economiche: le risorse ci sono state per la finanza creativa, ma non per investimenti in intelligenza e per premiare i talenti Dalle scienze sociali: tante diagnosi senza capacità di problem solving

11 RILETTURA DEGLI INSEGNAMENTI DI UN MAESTRO DI «ECONOMIA SOCIALE» La persona: un soggetto libero e responsabile in relazione con gli altri senza la logica della scambio per lutilità) La reciprocità e la mutualità fondamenti della economia (condizione per la felicità) e della società civile (le formazioni sociali intermedie) che richiedono democrazia aperta contro il dominio del «Principe» Giuseppe Toniolo

12 UN NUOVO MODO DI PENSARE E FARE ECONOMIA PER IL BENESSERE COMUNE Per affrontare e ridurre gli effetti distruttivi delleconomia di capitale in assenza dello stato, occorre insinuare tra imprese e stato un sistema di pmi basate sul lavoro dei soci Con tale capitale è possibile ricostruire il patrimonio collettivo, un capitale sociale indivisibile ed inalienabile Il capitale collettivo costruito dai lavoratori è il bene comune di cui tutti possono fruire nei momenti di difficoltà e di sviluppo (attraverso il credito sociale)

13 AFFRONTARE LA CRISI DELLECONOMIA DI CAPITALE E POSSIBILE Partendo dalla libertà della persona e dal valore del lavoro Valorizzando le pratiche di mutualità e di responsabilità sociale Sollecitando le persone alla creazione di imprese che si insinuano tra economia di capitale ed economia pubblica Costruendo il terzo polo della modernizzazione industriale e politica: leconomia sociale (o civile)

14 Protagonismo dei giovaniProtagonismo dei giovani 1 Valore al lavoroValore al lavoro 2 Mutualità e condivisioneMutualità e condivisione 3 Gli assi delle azioni per un ambiente favorevole alle giovani generazioni

15 Creare spazio al protagonismo dei giovani attraverso … Educazione alla imprenditività (innovazione educativa) Riconoscimento e valore alle «buone idee» Internazionalizzazio ne attraverso la mobilità degli stages

16 VALORE ALLA PERSONA E AL LAVORO Investire in intelligenza, riconoscere i talenti Borse di ricerca Borse lavoro Sostenere lorientamento dei giovani verso il fare impresa Lo start up Lincubatore Fare micro credito per la «buona impresa» Credito etico sociale Accesso alla micro finanza

17 Voglia di comunità Progetti a cui ha lavorato Co-housing Car-Pooling Co-housing Car-Pooling Capitalismo cooperativo MUTUALITÀ E CONDIVISIONE DEI PROGETTI E DELLE ESPERIENZE (Sharing Generation) Co-working Social business Co-working Social business

18 Riepilogo Riqualificare il sistema di produzione della conoscenza per valorizzare la intelligenza in una prospettiva multiculturale Rafforzare i percorsi dal piccolo al grande, facilitando il fare impresa e sviluppando il terzo settore della economia sociale (civile) Riattribuire finalità sociali alle istituzioni del risparmio e del credito, rompendo i rapporti con la logica della finanza a rischio

19 Risorse www.buonaimpresa.it www.laboratorioeconomiacivile.it www.farelavoro.it www.fondazionedallefabbriche.coop

20 GRAZIE PER LA VOSTRA PAZIENZA! D OMANDE ? E PROPOSTE, SOPRATTUTTO DA REALIZZARSI SUL TERRITORIO A FAVORE DEI GIOVANI


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