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Locatelli-AUT.1-641/2000 SIOS I rapporti tra Azienda Ospedaliera eIRCCS: Esempi di rete integrata AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO Bosisio Parini.

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1 Locatelli-AUT.1-641/2000 SIOS I rapporti tra Azienda Ospedaliera eIRCCS: Esempi di rete integrata AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO Bosisio Parini 12 aprile 2003 Dr. Alberto Zoli IL DIRETTORE SANITARIO

2 COSA È UNA RETE INTEGRATA?

3 processo di programmazione dei servizi sanitari sistema di relazioni e collegamentitra le varie unità produttive E il risultato di un processo di programmazione dei servizi sanitari basato su un sistema di relazioni e collegamenti tra le varie unità produttive indipendentemente dalla loro collocazione fisica.

4 NETWORK A.O. Lecco IRCCS LA NOSTRA FAMIGLIA

5 PERCHÈ UNA RETE INTEGRATA?

6 concentrare qualità tecnica facilitandone laccesso Per coniugare la necessità di concentrare i servizi e garantire la qualità tecnica al bisogno di diffusione dei servizi stessi, facilitandone laccesso

7 massima accessibilità senza determinare un incremento non sostenibile dei costi Assicurare la massima accessibilità senza ridurre la qualità tecnica delle prestazioni e senza determinare un incremento non sostenibile dei costi

8 PER QUALI AREE DI ATTIVITA \ SETTORI DI INTERVENTO?

9 Cardiologia intensiva e Cardiochirurgia 118 ed Emergenza Neuroscienze (NCH, NRX, Neurologia) RIABILITAZIONE INTENSIVA Trapianti di organi e tessuti Terapia dei grandi ustionati Terapia dei grandi traumi Terapia intensiva neonatale e pediatrica Ecc…

10 PER RAGGIUNGERE QUALI OBIETTIVI?

11 una forte specializzazione delle competenze la massima concentrazione della casistica la minima rivalità del servizio la congestione minima possibile la minore ridondanza di servizi la tempestività di invio dai punti periferici la massima efficienza allocativa ecc…

12 IN BASE A QUALI CRITERI SI DEVE APPLICARE QUESTO MODELLO ?

13 bassa pressione epidemiologica elevato expertise professionale complessità strutturale SI TRATTANO PERTANTO : patologie rare patologie ad elevata complessità e\o intensità funzionale patologie caratterizzate da elevata sofisticazione ed elevato costo

14 UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO

15 trattamento del trauma cranico del paziente in età evolutiva non sono sempre ambito riabilitativointensivo Per il trattamento del trauma cranico del paziente in età evolutiva, le Aziende Sanitarie pubbliche non sono sempre in grado di garantire tutto il complesso di attività assistenziali in ambito riabilitativo intensivo (esiti di patologia acquisita del Snc)

16 Erogatori di servizi sanitari di natura diversa (pubblici, privati e privati accreditati, non profit) si accordino, collaborino, si integrino per garantire un sistema in grado di offrire unassistenza complessiva OCCORRE CHE

17 Prevedendo appositi accordi per garantire continuità assistenziale fino al termine del percorso riabilitativo, si salvaguarda il principio di appropriatezza clinica ed organizzativa delle prestazioni utili al reinserimento sociale del paziente traumatizzato cranico

18 COME SI PUO REALIZZARE QUESTO MODELLO: concentrando lattività assistenziale ad elevata complessità organizzativa in pochi centri pubblici (... Ospedale di Bellano) e privati presenti nel nostro territorio, con il supporto della rete di servizi già in essere, per la selezione e linvio dei pazienti in base alla severità dei casi

19 PER CONCILIARE ESIGENZE DIVERSE E TALVOLTA CONTRASTANTI OCCORRE Stipulare appositi accordi convenzionali che garantiscano le rispettive peculiarità e missioni aziendali senza sprechi di risorse né aumento dei costi Redigere protocolli tecnici ed organizzativi che permettano di garantire la migliore offerta ed il rispetto di tutti i criteri ispiratori della rete integrata dei servizi

20 Nella rete integrata, costituita dai servizi pubblici e privati accreditati del territorio di riferimento di questa iniziativa SI DEVE GARANTIRE AI SINGOLI CENTRI SI DEVE GARANTIRE AI SINGOLI CENTRI

21 lassistenzaLa possibilità di gestire volumi di attività sufficienti ad acquisire e mantenere la competenza clinica e lefficienza operativa necessari per rendere lassistenza : efficaceefficace economicamente sostenibileeconomicamente sostenibile

22 Nella rete integrata occorre costruire rapporti funzionali tra i servizi in modo che i centri invianti abbiano canali di comunicazione organici e continuativi con il centro di riferimentoNella rete integrata occorre costruire rapporti funzionali tra i servizi in modo che i centri invianti abbiano canali di comunicazione organici e continuativi con il centro di riferimento

23 AL FINE DI: garantire disponibilità e collaborazione circolazione delle informazioni formazione ed aggiornamento degli operatori sul campo elaborare percorsi terapeutici-assistenziali comuni

24 il tema dei tempi di attesa sul piano organizzativo migliorare il raccordo funzionale tra i servizi ricercare lappropriatezza clinico / organizzativa (qualità) perseguire lobiettivo della sostenibilità economica offrire unassistenza complessiva LA RETE INTEGRATA DEL TERRITORIO LECCHESE CONSENTE DI AFFRONTARE ADEGUATAMENTE AFFRONTARE ADEGUATAMENTE :

25 ALTRE IPOTESI DI INTEGRAZIONE Per passare dal livello teorico e di enunciato ad altre ipotesi di collaborazione tra Azienda Ospedaliera di Lecco e IRCCS Eugenio Medea si possono prevedere i seguenti interventi:

26 E già allo studio un progetto per la gestione comune dei pazienti con ritardo mentale che, superata l'età infantile, presentano ancora problematiche psicopatologiche non completamente risolte.

27 Si può ipotizzare lattivazione di un ambulatorio dedicato presso lIRCCS che a sua volta deve poter contare sul Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) dellAzienda Ospedaliera per il trattamento di questi pazienti in fase acuta.

28 Si possono prevedere ulteriori ipotesi di collaborazione sul problema dei disturbi del comportamento alimentare in età infantile.

29 G r a z i e !!!


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