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MESE SABBATICO CONVOCAZIONE

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Presentazione sul tema: "MESE SABBATICO CONVOCAZIONE"— Transcript della presentazione:

1 MESE SABBATICO CONVOCAZIONE

2 accogliamoci a vicenda e accogliamo come guida della preghiera di stasera Mons. Mario Delpini
cantiamo insieme VIVERE LA VITA

3 Vivere la vita con le gioie e coi dolori di ogni giorno: è quello che Dio vuole da te. Vivere la vita e inabissarsi nell’amore è il tuo destino: Fare insieme agli altri la tua strada verso lui, correre con i fratelli tuoi... scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

4 Vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’amore: è quello che Dio vuole da te. è generare ogni momento il Paradiso: Fare insieme agli altri la tua strada verso lui, correre con i fratelli tuoi... scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

5 Vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’amore: è quello che Dio vuole da te. è generare ogni momento il Paradiso: Vivere perché ritorni al mondo l’unità, perché Dio sta nei fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai. (2 volte)

6 Vescovo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo
Vescovo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo. Tutti: Amen. Vescovo: La pace promessa da Dio Padre e per secoli attesa da Israele, fattasi presente nel Figlio Gesù per opera dello Spirito santo, sia con tutti voi. Tutti: E con il tuo spirito.

7 INTRODUZIONE (6’45’’) 1. preparazione e stesura degli appuntamenti:
più i preti e le suore che i laici… Anno prossimo? 2. Novità in positivo: il Sinodo cittadino 3. Il senso di queste tre settimane: riposo dalla mentalità efficientista 4. Note tecniche per vivere bene il mese sabbatico: sito e materiale priorità: 2 venerdì sera con don Repole, poi domenica 15 con P. Adalberto

8 Vescovo: Carissimi collaboratori pastorali, la pace del Natale di Cristo, che anche quest’anno è sorta con fedeltà a ricordarci la nostra méta di comunione tra noi e con Dio, è anche la condizione per poter annunciare con serenità il Vangelo attraverso il servizio che svolgete. Invochiamo lo Spirito su tutti noi nel tempo di grazia che oggi inizia.

9 cantiamo insieme SPIRITO DI DIO

10 Spirito di Dio, ricreaci, Spirito di Dio, ravvivaci, Spirito di Dio, sorprendici, vieni ad abitare dentro noi. Rupnik, Spirito santo Arcabas, Pentecoste

11 Spirito di Dio, consigliaci, Spirito di Dio, convertici, Spirito di Dio, sostienici, vieni ad abitare dentro noi. Ionescu, Pentecoste Scuola giottesca a Viboldone, Pentecoste

12 Spirito di Dio, radunaci, Spirito di Dio, uniscici, Spirito di Dio, inviaci, vieni ad abitare dentro noi. Atelier di Bose, Pentecoste Giotto, Pentecoste

13 Riascoltiamo ora le parole del Card
Riascoltiamo ora le parole del Card. Angelo Scola quando a ottobre ha incontrato i rappresentanti dei Consigli Pastorali della nostra zona VI a San Donato 5 spezzoni per un totale di 17’55’’

14 Il collaboratore “rappresenta” la comunità
1’08’’ La rappresentanza non è mai delega Implica il volto della persona De Lubac: la rappresentanza è “testimonianza” Giocarsi in prima persona

15 2. Fede e proposta ieducativa crist
2. Fede e proposta ieducativa crist. hanno difficoltà a rivelare il bello della vita buona del Vangelo 4’17’’ Chiesa/Parrocchia cercati per i servizi più che per speranza di vita eterna L’evento di Gesù scivola poco a poco in secondo piano Papa: Intelligenza della fede diventi intell. della realtà Ok condivisione dei bisogni dell’uomo, ma non placa il cuore

16 3. La comunità ipastorale
4’48’’ È sbagliato pensarla a partire dai bisogni: a) carenza del clero b) Interloquire con i giovani c) Interloquire con la cultura di oggi d) rapporto tra chiesa particolare e chiesa universale: questa vive nelle particol. ma quelle han come modello l’universale (LG)

17 4. 2 condizioni per ila comunità pastorale
2’18’’ I. La comunione sia visibile Contenuto d. proposta sia la nostra vita che cambia per il dono immeritato di Gesù che la Chiesa rende incontrabile in modo documentato La dimensione operat./ organizzativa sia lo strumento per il comunicarsi di questa vita e non viceversa Perché o per Chi mi muovo così?

18 4. 2 condizioni per ila com. past.
5’24’’ II. Corretto rapp. carisma/istituz. (anche nel singolo fedele) Doni gerarch./Istituz.: Eucaristia, Parola di Dio, comunione praticata, sequela al Magistero Doni carismatici: aiutano la persuasione Questo cantiere suscita conversione e cambiam. Laici soggetti ecclesiali non esecutori o clienti appassionati d. unità che sempre precede ogni forma espressiva

19 SILENZIO J. S. Bach Allemanda dalle opere per liuto suite BWV996
durata: 2’26’’

20 INTERVENTO DI MONS. MARIO DELPINI Vicario episcopale zona VI Melegnano
Dove stiamo andando? Proposta per interpretare la vocazione che provoca il nostro presente di Chiesa.

21 INTERVENTO DI MONS. MARIO DELPINI
Dove stiamo andando? 1. Che cosa ne dici tu della Chiesa di oggi? Come si fanno una idea della Chiesa i cristiani di oggi e gli operatori pastorali in particolare? La conoscenza della Chiesa è/dovrebbe essere una esperienza spirituale, è opera dello Spirito. In ascolto dello Spirito non solo si conosce la verità della Chiesa, ma si intuisce anche dove lo Spirito di Dio vorrebbe condurre la Chiesa. Lo Spirito invita a diventare spirituali, a vivere una comunione reale con il Signore

22 INTERVENTO DI MONS. MARIO DELPINI
Dove stiamo andando? 2. Custodire la differenza. La responsabilità profetica. Il popolo di Dio percorre la storia e i luoghi perché risponde alla sua vocazione ad essere segno della presenza del Regno in mezzo a noi. Tale presenza è riconoscibile perché il popolo di Dio custodisce la sua identità e quindi anche la differenza rispetto al contesto in cui si trova. Le opere e lo stile dei cristiani sono il modo con cui si custodisce la differenza.

23 INTERVENTO DI MONS. MARIO DELPINI
Dove stiamo andando? 3. Condividere la complessità La responsabilità del discernimento La vicenda del nostro tempo non è estranea alla fede, alla carità e alla speranza. I cristiani condividono la complessità della vita di tutti: condividere non vuol dire subire, ma discernere. Il compito del vedere-giudicare-agire, del conoscere-riconoscere-rispondere trova il suo luogo di esercizio nei consigli della comunità. Nei consigli: laici, consacrati, preti, italiani e no, ecc.

24 INTERVENTO DI MONS. MARIO DELPINI
Dove stiamo andando? 4. Ricevere il dono della comunione La responsabilità di “portare frutto”. La comunione ricevuta in dono può diventare attraente per lo stile: l’iniziazione cristiana. La comunione ricevuta chiede di diventare condivisione di doni: la pastorale d’insieme. La comunione ricevuta richiede di essere custodita nella pace: più semplicità, più scioltezza. La comunione ricevuta suscita vocazioni al servizio della comunità: cura e dedizione vocazionali.

25 SILENZIO J. S. Bach Aria sulla IV corda dalla Suite n.3
in RE M BWV1068 durata: 1’35’’

26 PREGHIERA CONCLUSIVA Il 5 gennaio è morto don Luisito Bianchi
cappellano delle monache di Viboldone. Preghiamo con una sua poesia scritta per la festa del Battesimo di Gesù celebrata ieri.

27 È un testo tratto da un poemetto in onore dell'Abbazia di Viboldone, quasi una guida. E' dedicato, in ogni sua stazione, a dei morti che ebbero un particolare rapporto d'amore con le rosse pietre dell'Abbazia: "Ma i morti non hanno più bisogno di guide. Adesso sanno tutto da soli. Potrebbero essi stessi fare da guide e non solo per una visita all'Abbazia…" Nella dimensione poi della Gratuità "anche le cose inutili potrebbero acquistare sapore" e "fare memoria dei morti sarebbe uscire dall'inutilità del ricordo per entrare nella loro Gratuità ormai fissata per sempre…"

28 Prima di recitare il testo della preghiera, anche noi entriamo in silenzio dalla piccola porta dell’Abbazia, e sostiamo per qualche attimo in contemplazione dell’affresco del battesimo di Gesù, dopo esserlo andato a cercare nell’alto del quarto spicchio della volta.

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34 Ma il mio Signore al cenno della mano le vesti bianche rifiuta
Solista: Vesti nuziali presentano gli angeli al mio Signore da incogniti cieli or ora in frettoloso volo scesi ad asciugare brividi di carne racchiusi in gocce di fiumi esultanti. Tutti: Ma il mio Signore al cenno della mano le vesti bianche rifiuta e con passo deciso prende slancio se mai possa dal rigido pennello sbaccellarsi e nel vuoto calarsi dei miei occhi.

35 Solista: A povero banchetto senza vino anela per riempire screpolate idrie panciute ed indire sabbatici millenni; l'ora affretta di tovaglie di custodite fragranze e congeda con contenuto gesto croci astili e braccio che alla fretta sembra opporsi. Tutti: Ma dall'affresco di rossi interrati nel vuoto dei miei occhi tu non scendi trattenuto da voci ch'io non odo.

36 Solista: E m'appaga vedere la tua fretta da misteriose obbedienze frenata su verticale volo di colomba. Tutti: Tuo dono è fretta d'incontri mai sazia io proclamo per dirti anch'io ignote obbedienze a voleri che discendono dal quarto spicchio della buia volta e nelle arcate fuggenti risuonano come canti di galli mattutini.

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38 occasione per ripensare la chiesa
Avvisi conclusivi La scheda per l’iscrizione venerdì Chi desidera, dia la disponibilità all’ospitalità di una famiglia a giugno presso una delle coppie incaricate Prossimi appuntamenti: venerdì 13 gennaio ore a Zivido: don Roberto Repole la cultura attuale come occasione per ripensare la chiesa domenica 15 gennaio ore a S. Giuliano mart.: p. Adalberto Piovano la nascita di una comunità cristiana

39 Avvisi conclusivi Segnaliamo fin da ora una bella opportunità
che riserviamo anzitutto ai collaboratori mercoledì 1 febbraio 2012 h. 21 Teatro Ariston Ingresso 4 euro - prevendita da venerdì Un rappresentante per parrocchia ritira i manifesti. Grazie!

40 Benedizione e canto finale
Vescovo: Il Signore sia con voi. Tutti: E con il tuo spirito. Kyrie eleison… Vescovo: Sia benedetto il nome del Signore. Tutti: Ora e sempre. Vescovo: Il nostro aiuto è nel nome del Signore. Tutti: Egli ha fatto cielo e terra. Vescovo: Vi benedica Dio onnipotente, Padre  e Figlio  e Spirito  Santo. Tutti: Amen.

41 Lodate Dio cieli immensi ed infiniti. Lodate Dio cori eterni d’Angeli
Lodate Dio cieli immensi ed infiniti. Lodate Dio cori eterni d’Angeli. Santi del Suo Regno. Lodatelo uomini, Dio vi ama. Dio è con noi. Ancora! Da capo!

42 Lodate Dio cieli immensi ed infiniti. Lodate Dio cori eterni d’Angeli
Lodate Dio cieli immensi ed infiniti. Lodate Dio cori eterni d’Angeli. Santi del Suo Regno. Lodatelo uomini, Dio vi ama. Dio è con noi.


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