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LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo.

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Presentazione sul tema: "LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo."— Transcript della presentazione:

1 LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

2 CEI, Documento Base per il Rinnovamento della Catechesi Durante ladolescenza e la giovinezza, va delineandosi in maniera sempre più determinante la personalità delluomo e del credente. Ladolescente avverte assai nitidamente lesigenza di giustificazione e di sistemazione della proprie conoscenze. Egli passa da uno stato di dipendenza dalladulto, e in particolare dalla famiglia, a uno stato autonomo, avviando così il suo confronto con la società e cercando in essa il suo posto. Si sviluppa in lui la vita affettiva e sessuale. Egli soffre linsicurezza e linquietudine che accompagnano la sua età. In definitiva, adolescente cerca il senso della propria esistenza. Ha bisogno di certezza, anche se è portato a rimettere tutto in discussione; ama dimostrare la sua capacità critica; scopre e realizza se stesso nellazione e nella vita di relazione. Si accosta a chi sa mettersi, senza pregiudizio e con vera amicizia, al suo livello. (n. 137 DB). Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

3 (Eurispes: 10° Rapporto sulla Condizione dellInfanzia e dellAdolescenza- 2009) CLASSI DI ETA 7-910-1112-1516-19 SEI CREDENTE? Si76,083,872,060,9 No4,15,310,119,9 Non so N.R.19,310,917,919,9 CON QUALE FREQUENZA VAI IN CHIESA ? Tutte le settimane27,836,917,712,2 Qualche volta47,242,253,747,0 Mai27,836,928,240,7 Non so N.R.6,13,90,40,1 MOTIVAZIONI DELLA PRATICA Vado in Chiesa ….." Perché mi piace e mi fa stare bene30,728,023,522,9 Per pregare e osservare il mio Credo39,541,333,033,1 Per prendere parte al rito religioso4,95,910,213,1 Per far contenti i miei genitori3,64,013,612,1 Perché ci vanno i miei amici2,31,91,51,4 Perché si usa così4,45,58,28,6 Non so N.R.14,613,410,08,8 Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

4 La ricerca perviene ad una conclusione inedita: al calo della pratica religiosa e dellappartenenza ecclesiale, subentra un aumento della religiosità soggettiva, intesa come ricerca di ragioni per cui credere e sperare, lontana dellinculturazione infantile e aperta agli sviluppi delletà adulta. E in campo una interiorizzazione e personalizzazione del problema religioso e della fede. Ladolescente sente lemergere di nuovi quesiti: la ricerca di senso ed il bisogno di sicurezza a livello esistenziale. Nellidentità incompiuta delladolescente, resta incompiuta anche la dimensione religiosa: egli rimane aperto a tutti gli esiti cui egli si espone. Lindicatore più evidente di questa fede in evoluzione è il dubbio : il nodo più sintomatico di una crisi di crescita. LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

5 Gli adolescenti intravedono anche la possibilità della soluzione del dubbio : la stragrande maggioranza degli adolescenti si pensa in un orizzonte di persone che nella propria identità inserirà la componente religiosa. La ricerca quindi sembra riconoscere tra gli adolescenti la presenza in modo non secondario del problema religioso. Ladolescente sembra proprio un cantiere aperto per lavori in corso, combattuto tra crisi, dubbio, percorsi di ricerca, disaffezioni rituali e facili sicurezze di tipo emotivo e magico. Per questa ragione, gli adolescenti doggi hanno bisogno più che mai di chi li accompagni per riorganizzarsi attorno al senso dellesistenza e al fondamento della fiducia vitale. LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

6 La disponibilità religiosa e latteggiamento religioso Studi di psicologia religiosa e ricerche sociologiche hanno evidenziato che nel bambino esiste una forte disponibilità religiosa. Occorre subito dire che questa disponibilità non appartiene alla dimensione delle idee ma alla dimensione emozionale, cioè il bambino si apre al religioso mediante lassimilazione dei valori che lambiente familiare e quello sociale gli propongono. La disponibilità religiosa del bambino, attraverso la proposta di valori autentici, deve fare un salto, deve passare dalla pura e semplice disponibilità a una esperienza religiosa che si deve poi tradurre in atteggiamento religioso. Latteggiamento è una strutturazione della personalità umana che orienta il comportamento, nel nostro campo si tratta allora di far in modo che il bambino assuma un modo di essere e di agire in cui tutti i fattori che incidono sulla sua personalità (affettivi, sociali, conoscitivi, ecc.) raggiungano una integrazione armonica per permettergli una relazione con Dio, secondo il modo proprio della sua età. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

7 I fattori che incidono sulla religiosità del bambino Immagini Antropomorfismo Con questa parola si vuole indicare quando il bambino si rappresenta Dio secondo i tratti e lagire degli uomini. Questa tendenza di rappresentare Dio con tratti umani va diminuendo con il sorgere della logica concreta, quindi a 6-8 anni il bambino anche se descrive Dio in modo antropomorfico inizia anche ad avere una certa conoscenza del fatto che Dio è un altro rispetto alluomo. Nella misura che il bambino non identifica e non descrive più Dio come un uomo, gli attribuisce dei caratteri sovrumani, infatti il bambino verso i 7 anni è portato a considerare Dio come un mago o un gigante. Il bambino in questa età è anche capace di attribuire a Dio onniscienza e onnipresenza anche se non riesce a capire questi attributi (verranno compresi solo dopo i 9 anni). Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

8 I fattori che incidono sulla religiosità del bambino Immagini Artificialismo Altra caratteristica della religiosità del bambino di questa età è lartificialismo, ossia il bambino percepisce ogni cosa esistente come fatta da qualcuno, costruita nella sua materialità. Per quanto riguarda lannuncio biblico della creazione, lartificialismo favorisce nel bambino la comprensione che si tratta di un qualcosa fatto materialmente da Dio, però non riesce ad avere un concetto astratto di creazione. Solo verso i 9 – 11 anni il bambino riesce a comprendere la trascendenza dellatto creatore, è infatti in questa età che ha una conoscenza più spiritualizzata di Dio. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

9 Animismo Con questo termine si intende spiegare latteggiamento del bambino che attribuisce intenzioni alluniverso inanimato. Più concretamente il bambino è convinto che ci sia una giustizia sempre presente nel mondo che punisce i suoi comportamenti. In ambito religioso il bambino è così portato a porre in relazione un determinato avvenimento (calamità naturali, disgrazie, ecc.) con lintenzione punitiva di Dio che castigherebbe così qualche colpa commessa. Questa tendenza, molto comune nelletà scolare, sparisce verso i 12 anni. I fattori che incidono sulla religiosità del bambino Immagini Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

10 Magismo A livello religioso, la connotazione magica si manifesta come impossessarsi della potenza di Dio, un rendersi propizia la sua volontà per costringerlo, o almeno influenzarlo, a esaudire i propri desideri. Il bambino si fa lidea che compiendo certi riti e dicendo certe preghiere, Dio è obbligato ad esaudirlo mettendo la sua potenza a servizio della creatura debole e bisognosa. Questo atteggiamento piano piano diminuisce fino ai 14 anni per la progressiva spiritualizzazione del concetto di Dio. Occorre anche rilevare che la mentalità magica (presente in molti adulti che non lhanno mai superata) incide molto sulla vita sacramentale del bambino. Linclinazione allelemento magico, infatti, spinge il bambino di circa 8 anni a ricercare il progresso spirituale con mezzi puramente materiali (oggetti, riti, comportamenti). I fattori che incidono sulla religiosità del bambino Immagini Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

11 La revisione critica della religiosità nelladolescenza Sono in atto profonde trasformazioni: lo sviluppo conoscitivo; il dilatarsi del campo emotivo-affettivo e linsorgere di nuovi problemi affettivo-sessuali; lemancipazione dalla famiglia; il pluralismo ideologico e culturale; il razionalismo ed il materialismo. influiscono i fattori socio-ambientali: nuove forme di religiosità; emarginazione del fatto religioso; il singolo rielabora il problema religioso a partire da alcuni termini di riferimento: i suoi problemi e bisogni...; i valori precedentemente assorbiti; il progetto di sé che sta via via elaborando. ADOLESCENZA RUBICK Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

12 Gli effetti di questa revisione critica: la soggettivizzazione della religiosità, come costruzione di una propria religione (fonda criticamente la propria religiosità, ma accentua polemicamente il distacco dalla religione istituzionale); la relativizzazione del fatto religioso, cioè la religione appare come qualcosa di inadeguato. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

13 Il dubbio religioso adolescenziale. Ladolescenza manifesta un aumento considerevole di dubbi, di scetticismo e di negazione. Il vertice della crisi avviene per i m. 13-16, per le f. 12-15. Lintensità della durata dei dubbi è in rapporto allansietà di base, alla colpevolezza psichica, al bisogno di una religione sentimentale. Questa situazione di dubbio si manifesta in modo diverso: da dubbi su singoli problemi ad una incertezza diffusa e generale circa il fine della vita e la fede... fonti del dubbio tipologia del dubbio religioso significato del dubbio Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

14 Fonti del dubbio: 1. La scoperta delle leggi della natura (Dio Provvidente?); 2. Scoperta del male (Dio Buono?); 3. La ricerca di una propria autonomia (religione come dipendenza?); 4. Intensità dei turbamenti erotici (legge morale?); 5. Crisi generale di fiducia, nei confronti di se stesso e degli adulti. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

15 Tipologia del dubbio religioso: intellettuale (riguarda la comprensione); conflittuale (sensi di colpa); disillusione (la religione non dà quello che si aspettava); razionalizzazione; dubbio scientifico. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

16 Significato del dubbio: Si può dare un dubbio positivo, tipico della persona che cerca la verità, oppure un dubbio negativo, che appartiene alla persona in crisi e che prelude alla soluzione negativa. Purtroppo in Italia il dubbio religioso, negativo, è lanticipo dellindifferenza e dellirreligione, per la maggioranza degli adolescenti. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

17 Indicazioni pedagogiche. E necessario offrire informazioni proporzionate allo sviluppo intellettuale aiutare a superare il moralismo narcisista e la colpevolizzazione pseudoreligiosa che lo accompagna. offrire una esemplarità del gruppo familiare. ricuperare le motivazioni sufficienti in rapporto alla pratica religiosa ed allappartenenza. offrire una efficienza e gratificazione anche religiosa del gruppo dei coetanei. operare per un recupero di una immagine anche positiva dellistituzione. superare gli aspetti negativi della secolarizzazione. offrire una riproposta costante dei valori. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

18 Il senso di appartenenza religiosa. Verso i 16-17 anni il ragazzo sperimenta un forte senso di appartenenza al gruppo cui partecipa. Ci sono i buoni e i cattivi, cioè quelli del proprio gruppo e gli altri. Ma dal momento che egli è inserito in più gruppi, si innescano dei conflitti di appartenenza. Se il suo partecipare al gruppo ecclesiale mette in crisi il gruppo del motorino, nasce il conflitto. Di fatto, le agenzie associative offrono spesso valori tra loro discordanti: ciò amplifica il conflitto delladolescente. Ciò che fa da discrimine è la lealtà ad un gruppo: ladolescente sceglie per lealtà ad un gruppo e taglia quegli altri. Altro criterio di scelta è la gratificazione immediata. Gli esiti possono essere lo sfaldarsi dellesperienza religiosa oppure la rifondazione laboriosa di essa. Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

19 …VERSO UNA SINTESI… Religiosità bambino: - Antropomorfica - Artificiale - Animista - Magica Religiosità delladolescente - Motivata - Personale - Spirituale - critica ATTO DI FEDE (PERDERE) Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

20 CHE FARE? TENERE VIVA LA DOMANDA 1 SENSO 2 MISTERO 3 DIO PENSARE Fare/agire Spiritualità Emozioni e affetti Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

21 CHE FARE? NON PRESENTIAMO UN DIO SBAGLIATO GESU CRISTO DIO NON E: 1. Controllore 2. Macchinetta del caffè 3. Candela da accendere 4. Esattore delle tasse 5. Farmacia a servizio 6. Assicurazione 7. Tappabuchi 8. Stampella per camminare 9. … Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

22 LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE La meta è il cammino RELAZIONE CAMMINO SENSO ATTENZIONE a non confondere la relazione con lesperienza Il cammino con la meta Il senso con la conoscenza Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

23 Dalla religiosità degli adolescenti… …alle proposte concrete Icona di riferimento è: GV 1,38-39 CHE CERCATE? Suscitare e riconoscere un desiderio (I discepoli rispondono con unaltra domanda: Maestro dove abiti?) VENITE E VEDRETE: Il coraggio della proposta (I discepoli si mettono in cammino: prima venire poi vedere, non vedere per poi venire). Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo

24 LA RELIGIOSITA DELLADOLESCENTE Corso Educatori a Vimercate 2012 - dott. Tonino Romeo


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