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Il progetto 2.0, promosso nellA.S. 2009/10 dal MIUR e dallAgenzia Ansas, è stato sicuramente un passo in avanti nellinnovazione tecnologica allinterno.

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1 Il progetto Cl@ssi 2.0, promosso nellA.S. 2009/10 dal MIUR e dallAgenzia Ansas, è stato sicuramente un passo in avanti nellinnovazione tecnologica allinterno della scuola. Si è assistito in questi anni a notevoli cambiamenti nelle modalità di insegnamento/apprendimento e negli stessi ambienti scolastici.

2 La Scuola Secondaria di I grado del nostro Istituto, che aveva già esperienze di innovazione pregresse nelluso delle ICT nella didattica, ha risposto a questa iniziativa del MIUR con la classe IA, unica classe non coinvolta nei progetti Innovascuola e Scuola-Digitale. Classe 1A

3 Di fatto, lattuazione del progetto è partita nellA.S. 2010/2011, anno in cui lassetto dellaula ha subito la vera e propria trasformazione, diventando uno spazio aperto dove le nuove tecnologie, quali la LIM, Internet, Skype, webcam e netbook, etc., hanno dato la possibilità di dilatare lo spazio e il tempo del processo di insegnamento/apprendimento. Non è successo più, quindi, che la classe si spostasse nel laboratorio, spazio indipendente e tecnologico, ma è stato il laboratorio stesso a trasformarsi in metodo e strategia, diventando quotidianità. PRIMAPRIMA DOPODOPO

4 Non si è trattato soltanto di introdurre nuove tecnologie, ma ricostruire lambiente scuola, quello degli obiettivi formativi e, soprattutto, quello che riguarda il ruolo dei docenti. Linserimento di strumenti tecnologici nella pratica scolastica ha, infatti, richiesto modifiche organizzative della didattica non sempre facili da attuare e gestire in modo efficace da parte degli insegnanti, che hanno visto aumentato il proprio carico di lavoro e hanno dovuto rimettersi in gioco, modificando il modo di pensare e di agire.

5 scarsa motivazione allo studio; metodo di studio mnemonico; assenza di consapevolezza dei propri stili di apprendimento e delle diverse strategie di studio possibili in relazione al proprio stile e al compito da svolgere assenza di integrazione delle proprie conoscenze e trasferimento delle stesse in contesti diversi da quello di apprendimento Problemi individuati a cui dare risposta attraverso il progetto:

6 Utilizzare gli strumenti digitali del tempo ricreativo degli allievi nella didattica quotidiana per: motivare gli studenti allo studio, renderli consapevoli e responsabili dei loro processi di apprendimento e favorire lintegrazione delle loro conoscenze dilatare lo spazio e il tempo del processo di insegnamento- apprendimento allargare ai pari la relazione di insegnamento-apprendimento favorire lacquisizione da parte degli studenti delle competenze chiave del quadro europeo per lapprendimento permanente FINALITÀ GENERALI

7 Per strumenti digitali del tempo ricreativo si intendono oltre al computer e ai videogiochi, anche i social network, i blog, la comunicazione email, i siti web, di cui i nostri allievi fanno giornalmente uso, a volte in modo appropriato e a volte no, a volte consci delle possibilità e dei pericoli e a volte no, ma sicuramente convinti che essi abbiano poco a che fare con la scuola, con lo studio e in generale con lapprendere. Con il loro utilizzo i docenti vogliono smontare questa convinzione e rendere i propri studenti pienamente consapevoli di loro stessi, del mondo e degli strumenti che lo governano.

8 OBIETTIVI SPECIFICI La naturalizzazione delle ICT dovrà favorire lacquisizione di: competenze curricolari competenze digitali competenze comunicative competenze relazionali e sociali competenze ecologiche METODOLOGIA apprendimento cooperativo ( per lavori di gruppo e di compito) learning by doing metodo scientifico problem-solving metacognitiva clil lezione frontale RUOLO DELLE ICT motivazionale facilitatore metacognitivo collaborativo CDD e/o learning objects utilizzati CDD e LO disciplinari preparati dai docenti o reperiti sul web che sono stati utilizzati sulla LIM per integrare le lezioni

9 Nel corso di questi tre anni scolastici il gruppo classe ha subito delle modifiche con linserimento di un alunno più volte ripetente, nel secondo anno, e di un altro alunno ripetente nel terzo. Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe, ci sono state consistenti variazioni, sono cambiati gli insegnanti di italiano, inglese, francese, storia, geografia, arte e religione. Va anche sottolineato che alcuni insegnanti avevano poca familiarità con luso delle strumentazioni presenti nella classe. Si è cercato di coinvolgere gli alunni ripetenti nelle attività svolte al computer attraverso tutoraggio dei compagni più esperti. Si è inoltre pensato anche alla formazione dei nuovi colleghi. E stato aperto un wiki sulla classe virtuale per la documentazione. Lavvio della sperimentazione ha portato man mano alla graduale riduzione dei tempi della lezione frontale grazie allutilizzo delle ICT.

10 Italiano Storia GeografiaSelezionare informazioni, individuare messaggi impliciti ed espliciti, esporre pensieri ed esperienze, produrre testi coerenti Inquadrare gli eventi storici nel tempo e nello spazio, individuare analogie e differenze, ragioni storiche e relazioni di causa-effetto Conoscere la Costituzione, documento fondamentale della nostra democrazia e fonte di valori,essenziale per esercitare il diritto di cittadinanza attiva Riconoscere un territorio nelle sue componenti fisiche e umane, individuare i fattori che condizionano la configurazione economica, politica e sociale degli Stati IngleseConoscere luso delle strutture e funzioni di base della lingua, mediante sviluppo di abilità ricettive, produttive, interattive in contesti comunicativi reali e significativi Interagire e scambiare informazioni su argomenti familiari, esprimere bisogni immediati, aspetti del proprio ambiente, esperienze, avvenimenti Francese Matematica ScienzeScegliere i procedimenti appropriati per risolvere situazioni problematiche in contesti vari Descrivere la struttura e i meccanismi di funzionamento dei fenomeni usando il linguaggio scientifico TecnologiaRelazionare in modo completo e organico sui contenuti tecnici che caratterizzano i processi produttivi dei settori presi in esame Conoscere e usare correttamente strumenti di lavoro, utensili, materiali e tecniche adeguate nelle attività operative di tipo grafico e pratico Arte e immagineRielaborare la realtà in modo personale e significativo Saper leggere unopera darte e collocarla nel giusto periodo artistico MusicaComprendere ed usare in modo corretto lapparato vocale Comprendere il percorso evolutivo del ruolo politico, sociale e culturale del musicista in relazione alle varie epoche affrontate Scienze motorie e sportiveAvere un ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche Rispettare le regole dei Giochi Sportivi praticati ReligioneConoscere espressioni, documenti e contenuti essenziali della religione cattolica; Superare forme di intolleranza e fanatismo religioso Traguardi di competenza al termine del triennio

11 Attività svolte nel triennio Uso della LIM Sviluppo abilità di studio con Cmap tools. Ricerche di materiali e documenti in rete e loro utilizzo Uso della posta elettronica Utilizzo di Power Point o Movie Maker come mezzo di documentazione delle attività svolte Utilizzo di software open source per la creazione di learning object e quiz, (Exe, Quizfaber, Hotpotatoes, Prezi, Audacity) Documentazione di attività sul sito della scuola o nellaula virtuale Esercizi multimediali Registrazione/ videoregistrazione delle attività Uso di Google Earth e Google maps Sperimentazione del CLIL per lo studio della lingua straniera Materiali prelevati dalla rete Internet Esercizi di pratica della lingua in ambiente multimediale Uso di strumenti di calcolo e di software specifici, come strumenti mediatori nella progettazione e realizzazione di ambienti di apprendimento, efficaci per lo sviluppo di conoscenze articolate in campo matematico e tecnologico (Foglio di calcolo, Geogebra, Google maps) Giochi matematici on line Uso di simulazioni on line relative ad esperienze scientifiche Conoscenza e uso delle caratteristiche di base di semplici programmi di fotoritocco Uso di programmi specifici per la scrittura musicale

12 Fase 1: problema: video previsioni meteo sul sito della BBC Fase 2: costruzione del vocabolario specifico attraverso immagini sul libro di testo e filmati scaricati da youtube e ripasso vocabolario relativo ai punti cardinali, paesi europei, continenti, numeri…(realizzazione di una wordmap) Fase 3: visione filmato per altre due volte, ciascuna finalizzata ad individuare alcune informazioni specifiche Fase 4: proiezione sulla LIM di una cartina con i simboli meteo e pratica di domande e risposte circa il tempo atmosferico (docente-allievi; allievo-allievi) Fase 5: compito individuale: produrre una slide con cartina con simboli meteo e previsioni scritte (competenze digitali sottese: trovare e scaricare immagine, inserire immagine nella slide, creare una casella di testo) Fase 6: percorso di rinforzo sulla classe virtuale da effettuare individualmente a casa (o a scuola in caso di mancanza strumenti a casa) Esempi di lezione Lingua Inglese Whats the weather like?

13 Setting della classe Banchi disposti in isole di lavoro Allievi semplicemente rivolti alla LIM quando necessario Materiali e strumenti: LIM, Internet, libro di testo, netbook, classe virtuale Ruolo docente: esperto della disciplina coadiuvato e confermato dai video; tutor nella fase degli scambi dialogici e della produzione della slide Ruolo allievo: ricettore attraverso la stimolazione di più canali; attore gradualmente più esperto nella fase della produzione Ruolo TIC: motivazionale, stimolatore delle diverse intelligenze, facilitatore, metacognitivo, elemento di passaggio dal livello della simulazione situazionale ad uno più reale. Whats the weather like?

14 Fase1: introduzione del concetto di rapporto diretto e inverso partendo da situazioni presenti in classe ( maschi-femmine, portatori di occhiali e non, colore dei capelli,…..) Fase 2: introduzione del concetto di proporzione, dei termini specifici e dei tipi di proporzioni attraverso esempi e analisi del libro di testo; studio individuale utilizzando il L.O. presente nel web. Fase3: ripresa del learning proiettato sulla LIM per una lettura collettiva delle proprietà delle proporzioni, discussione e chiarimenti su dubbi e perplessità, mediante attività pratiche; esercizi a difficoltà crescente alla lavagna e sul quaderno; Fase 4: apprendimento del procedimento di risoluzione di una proporzione (calcolo di un medio, di un estremo o un medio proporzionale) e di altri metodi risolutivi attraverso la spiegazione ed esempi forniti dallinsegnante, analizzando il LO e gli esempi forniti dal libro di testo; esercitazioni individuali, di gruppo e utilizzando software freeware specifici presenti nel web. Fase 5: applicazione di quanto appreso nella risoluzione di problemi Fase 6: percorso di rinforzo da effettuare individualmente a casa on line; di controllo delle conoscenze acquisite mediante lesecuzione di test. Fase 7: verifica sommativa cartacea Matematica Le Proporzioni

15 Setting della classe Banchi disposti in isole di lavoro o rivolti alla LIM a seconda del tipo di attività Materiali e strumenti: LIM, Internet, libro di testo, netbook. Ruolo docente: esperto della disciplina, facilitatore Ruolo allievo: ricettore attraverso la stimolazione di più canali; attore nella fase della produzione e della relazione dei propri apprendimenti allintera classe Ruolo TIC: motivazionale, stimolatore delle diverse intelligenze, facilitatore. Le Proporzioni

16 Per vedere i lavori svolti nellambito della sperimentazione Cl@sse 2.0: Giornalino-on-line Universo Scienziati Molisani I pericoli dell'elettricità Le onde e la luce La misura del tempo Il Calendario L'Universo La meccanica Learning Object I monomi La statistica La legge di Ohm Classe Virtuale Per il login username: ospite password: Ospite.1 William Shkespeare Crosswords Des personnages de l'histoire française Comment écrire une lettre? Les monuments de Paris Energia eolica

17 utilizzare un motore di ricerca riconoscere lattendibilità di un sito conoscere la struttura di un sito web navigare attraverso i link senza perdersi archiviare e ricercare file, salvare testi, immagini e filmati da Internet elaborare un testo complesso o una presentazione multimediale con applicativi specifici riutilizzando il materiale precedentemente archiviato (word e power point) utilizzare la LIM nelle sue principali applicazioni conoscere ed utilizzare le varie tipologie di collegamenti Internet (ADSL – Wireless) COMPETENZE RAGGIUNTE

18 comunicare attraverso la posta elettronica, i blog e i social network conoscere ed utilizzare applicativi open source (openoffice, freemind, cmap, quizfaber, hotpotatoes, audacity, prezi, geogebra, notepad, photofiltre) utilizzare la classe virtuale per seguire attività didattiche sincrone ed asincrone utilizzare siti web specifici suggeriti dai docenti per continuare in autonomia il percorso di apprendimento utilizzare il twinspace del progetto etwinning comprese le funzioni di caricamento e scaricamento dei file, la chat e la posta elettronica in esso incluse COMPETENZE RAGGIUNTE

19 Risposta genitori: buona inizialmente, passiva nel prosieguo della sperimentazione. Lunica preoccupazione espressa da alcuni genitori è stata la sicurezza in internet. Da sottolineare che per molti dei genitori coinvolti sembra che il successo scolastico dei loro figli non sia obiettivo prioritario. Risposta allievi: entusiasta, ma poco consapevole del fatto che lutilizzo delle ICT doveva avere come conseguenza limplementazione delle loro competenze disciplinari. Gli alunni apprendono con facilità e le tecnologie sicuramente aiutano, la velocità con cui lo fanno, però, può essere anche il risultato di una certa superficialità e della poca costanza nello studio.

20 Livello di cooperazione e condivisione: Nella fase della progettazione il livello di cooperazione tra i docenti e tra gli alunni è stato buono; è emersa qualche difficoltà nella fase della sperimentazione didattica, determinata dallinsicurezza nelluso strumentale delle ICT e delle nuove metodologie didattiche da parte dei docenti; rilevata estrema disponibilità da parte di tutti a condividere le proprie conoscenze relativamente alle ICT. Documentazione: Diario di bordo tenuto essenzialmente dal referente del progetto integrato con filmati, foto, esemplificazione di prodotti realizzati dagli allievi, pubblicato su icsanmartinoinpensilis.it e sulla classe virtuale che è possibile visitare attraverso il login username: ospite; password: Ospite.1.icsanmartinoinpensilis.it

21 Va evidenziato che il diario di bordo dellanno scolastico 2010/2011 è rimasto inattivo dal mese di aprile 2011. Fino a quel momento alcuni docenti avevano annotato le varie attività svolte con la classe 2.0. In seguito, anche se si è continuato in parte a lavorare con le nuove tecnologie, nessuno ha più compilato il diario di bordo presente nella nostra Classe Virtuale. La mancanza di supporto da parte dellUSR e delluniversità, che avevano in un certo modo guidato i consigli delle classi 2.0 nelle prime fasi del progetto, è stata una delle criticità più rilevanti dello scorso anno scolastico. Per cui anche gli insegnanti che avevano contribuito alla compilazione del diario di bordo, in mancanza di confronto, di stimolo e naturalmente di tempo, che è sempre poco quando si utilizzano le ICT, hanno smesso di compilarlo. Poco utilizzato anche durante questultimo anno della sperimentazione. Il diario di bordo

22 insicurezza nelluso strumentale delle ICT e delle nuove metodologie didattiche da parte di diversi docenti non tutti i docenti contribuiscono alla documentazione gli allievi non collaborano al successo del progetto in termini di implementazione delle competenze disciplinari e trasferibilità delle stesse raggiungimento di un livello di competenze disciplinari soddisfacente e integrazione delle conoscenze solo in alcuni allievi assenza del gruppo di supporto inadeguatezza e scarsa funzionalità dellorario scolastico nella condivisione di azioni didattico-tecnologiche partecipate Criticità finora rilevate

23 tempi di attuazione e svolgimento delle attività rallentati; lavoro di preparazione più lungo e complesso da parte dei docenti verifiche (cartacee e digitali, alternate ed entrambe valide ai fini della valutazione finale) troppa attenzione da parte degli studenti a realizzare un lavoro con effetti speciali invece che pertinente e corretto nei contenuti. Successo scolastico non prioritario in tutte le famiglie descrittori di competenze nazionali Criticità finora rilevate: Elementi di successo: il ruolo motivazionale e facilitatore delle ICT; le competenze digitali acquisite in brevissimo tempo dagli allievi le competenze digitali per alcuni docenti il cambiamento graduale delle metodologie didattiche

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