La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

LINFORMAZIONE Qualunque notizia o racconto, comunicazione scritta o orale contiene info. L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore, supera.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "LINFORMAZIONE Qualunque notizia o racconto, comunicazione scritta o orale contiene info. L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore, supera."— Transcript della presentazione:

1 LINFORMAZIONE Qualunque notizia o racconto, comunicazione scritta o orale contiene info. L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto.

2 LA COMUNICAZIONE non è soltanto un processo di trasmissione di informazioni, ma è un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa. Generalmente si distinguono diversi elementi che concorrono a realizzare un singolo atto comunicativo: emittente: è la persona che avvia la comunicazione attraverso un messaggio; ricevente: accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo comprende; codice: parola parlata o scritta, immagine, tono impiegato per "formare" il messaggio; canale: il mezzo di propagazione fisica del codice; contesto: l' "ambiente" significativo all'interno del quale si situa l'atto comunicativo referente: l'oggetto della comunicazione, a cui si riferisce il messaggio.

3 Bisogna tener presente che il verbale (il linguaggio, le parole, il contenuto) rappresenta solo il 7% della comunicazione. Invece il 38% della comunicazione passa attraverso il canale paraverbale: tono della voce, timbro, ritmo, inflessione, volume, pause, velocità… Se vogliamo farci capire, è importante alternare il tono della voce in base a ciò che stiamo esprimendo. Ben il 55% della comunicazione passa attraverso il canale non verbale, chiamato anche linguaggio del corpo ATTRAVERSO QUALI CANALI COMUNICHIAMO?

4 Mezzi Televisione Internet Giornali

5 TELEVISIONE È un media universale Informazione passiva Tutto è in funzione delimmagine Poca varietà di prodotti

6 INTERNET È un media universale Lutente è attivo Offre possibilità illimitate di informazioni e prodotti Traduce nel visibile realtà virtuali

7 GIORNALI Ha un elevato numero di utenti Informazione passiva Varietà di prodotti e informazioni

8 Come arriva la notizia Comunicati, Agenzie, Uffici stampa Redazione (di giornale,tv etc) Decide se approfondire la notizia e fare un servizio (o un articolo) La notizia viene trattata secondo la linea editoriale, ovvero linsieme di indicazioni su quali aspetti delle notizie vadano privilegiati, come parlarne, che taglio dare alle notizie. Servizio, Articolo Lettore, Spettatore

9 Homo videns contesto individuale o collettivo di valori, credenze, concezioni Cultura Sapere, buona conoscenza Luomo non vive in un universo puramente fisico bensì in un universo simbolico La capacità simbolica si attua innanzitutto nel linguaggio, nella capacità di comunicare mediante parole significanti, provviste di significato (a cui luomo attribuisce un concetto) Luomo primitivo usava il linguaggio per comunicare sentimenti e segnali (similmente agli animali) e basa la sua conoscenza sui sensi. Lhomo sapiens esprime (anche) pensieri e idee, astrae concetti, basando la propria conoscenza sul lavoro dellintelletto.

10 Fino allavvento della televisione Comunicazione linguistica Televisione Comunicazione visiva Homo videns Perdita capacità di astrazione Difficile distinguere il vero dal falso Programmi di svago Notizie che colpiscono lo spettatore (cronaca nera, eccentricità, storie commoventi) TV sempre più omologata Contributo conoscitivo sempre minore

11 Varietà pressoché infinita di informazioni Consente un approfondimento illimitato di qualsiasi curiosità o conoscenza. Offre prodotti per tutti gli scopi: svago, conoscenza e cultura, lavoro Internet Rischia di far perdere lutente in una realtà virtuale, e tra le troppe possibilità di scelta Singolo che può scegliere come usare il mezzo, sia per svagarsi che per conoscere (la maggioranza opta per la prima)

12 Video politica & Opinione telediretta La televisione condiziona pesantemente la vita democratica di una nazione La democrazia è un governo di opinione (si fonda sullopinione pubblica) La televisione è un formidabile formatore di opinione Il 54% delle persone (in Italia) si informa esclusivamente con la tv

13 Anche nelle elezioni contano più limmagine (il leader) che le parole (i programmi) Si riduce il peso e lessenzialità dei partiti in favore dei leader di partito Il messaggio politico ha lo scopo di creare simpatia piuttosto che di proporre idee (emotivizzazione della politica)

14 Sottoinformazione Selezione delle informazioni (tempo limitato e disponibilità immagini) Disinformazione Poche informazioni estere Privilegio delle notizie esponibili attraverso immagini (un problema non è Visibile) Notiziari imbottiti di cronaca e pseudo-notizie, che colpiscono lo spettatore ma sono prive di qualsiasi valore Notizie distorte o non date che producono opinioni falsate (anche involontariamente) Notizie non date da paesi non liberi (per lo spettatore non Avvengono Stragi, guerre etc) False statistiche (domande poste male o falsa interpretazione) e interviste casuali (lopinione di chiunque diventa una corrente di pensiero)

15 In america quattro persone su 5 dichiarano di votare in funzione di quanto apprendono dallo schermo Nel 1994 Luca Ricolfi calcolato che la televisione aveva spostato a destra più di sei milioni di voti Nella graduatoria per la libertà di stampa di RSF lItalia è al 49° posto su 175 Paesi. Nel 2008 era al 44° e nel 2007 era al 35° Freedom House classifica lItalia come paese con parziale libertà di informazione, collocandola al 72° posto su 200 paesi

16 Articolo 2 della legge n°69 del 3 febbraio 1963 Articolo 2 della legge n°69 del 3 febbraio 1963 -È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà dinformazione e di critica -È loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede. -È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà dinformazione e di critica -È loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.

17 Art 21 costituzione « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

18

19 La scomparsa dei fatti Marco Travaglio Cè chi nasconde i fatti perché trovare le notizie costa fatica e si rischia persino di sudare. Cè chi Cè chi nasconde i fatti perché sennò lo attaccano e lui vuole vivere in pace. Cè chi nasconde i fatti perché ha paura delle querele, delle cause civili, delle richieste di risarcimento miliardarie. Cè chi nasconde i fatti perché contraddicono la linea del giornale. Cè chi nasconde i fatti perché tra poco ci sono le elezioni. Cè chi nasconde i fatti perché certe cose non si possono dire. Cè chi nasconde i fatti perché hai visto che fine hanno fatto Biagio e Santoro. Cè chi nasconde i fatti perché fa più fine così: si passa per anticonformisti, si viene citati, si crea il dibattito.

20 La scomparsa dei fatti Marco Travaglio Cè chi nasconde i fatti perché il coraggio uno non se lo può dare Cè chi nasconde i fatti perché così poi qualcuno lo ringrazia Cè chi nasconde i fatti perché spesso sono tristi, spiacevoli, urticanti, e non bisogna spaventare troppo la gente che vuole ridere e divertirsi. Cè chi nasconde i fatti perché altrimenti poi tolgono la pubblicità al giornale Cè chi nasconde i fatti perché altrimenti è più difficile voltare gabbana quando gira il vento. Cè chi nasconde i fatti perché altrimenti poi la gente capisce tutto Cè chi nasconde i fatti perché è nato servo e, come diceva Victor Hugo, cè gente che pagherebbe per vendersi.

21

22

23 Un vero giornalista????

24 I tipi di giornalisti il cartomante Il portavoce il toupet La mediatrice il tifoso La first-lady Lo spione Il sarto Laffarista La cimice

25 Se in America il giornalismo è il cane da guardia del potere, in Italia è il cane da compagnia o da riporto.

26 Come dovrebbe essere un vero giornalista Neutralità e Obiettività sono impossibili: ognuno di noi ha i suoi interessi, le sue opinioni e cresce educato a certi valori. Imparzialità e buona fede a)Saper distinguere fonti attendibili dalle non attendibili b)Who /what/where/when/why c)Saperlo raccontare nel modo più comprensibile e completo

27

28 Lo spirito critico, dal greco κριτικός ("che discerne"), è un atteggiamento riflessivo proprio di chi non accetta nessuna affermazione senza interrogarsi sulla sua validità e che considera una proposizione come vera solo quando è stata verificata, ove possibile, o quantomeno attentamente considerata.

29 Cosa uccide lo spirito critico? Manovro lo fornisco un solo Spirito critico punto di vista FALLIMENTO DELLINFORMAZIONE Spettacolarizzazione dellevento.

30 DA COSA è INFLUENZATO? Famiglia Educazione Scuola Ruolo formativo fondamentale Contesto sociale Persone, ambienti INFORMAZIONE

31

32 Tirando le somme.. Rassegna stampa Mettere più punti di vista a confronto Fare attenzione ai mezzi di informazione Passaparola

33 La nostra carta di clan…. Crediamo che la cultura rappresenti la base per relazionarci con gli altri e con il mondo, oggi nel mondo della scuola, domani nel mondo del lavoro e crediamo che la cultura sia un presupposto importante per la salvaguardia della nostra libertà. con il termine cultura si intende tutto ciò che si riferisce alleducazione e alla formazione della conoscenza delluomo, fornendo gli strumenti per divenire persone autonome e responsabili. Componente fondamentale per la costruzione di una cultura solida è la curiosità: per questo gli rs si impegnano ad affrontare tutte le situazione della vita, e tutto ciò che gli si pone di fonte al cammino, con lo spirito di chi sa che da tutto e da tutti si può imparare qualcosa. Una buona cultura porta anche a dare il giusto peso e il giusto valore a ciò che ci circonda, per questo educa anche ad avere una buona coscienza critica( intesa come la capacità di leggere tra le righe) e di voler raggiungere il cuore dei problemi) e alla relazione (intesa come superamento dei giudizi superficiali e raggiungimento di un rapporto basato sullascolto e il dialogo sincero). Lo stile e gli atteggiamenti da assumere sono la disponibilità al confronto, senso critico e discernimento e il rispetto dellaltro e delle sue opinioni. Gli strumenti sono la conoscenza, linformazione e il dialogo. Per aiutarsi a raggiungere una buona cultura la comunità di rs si impegna a trovare modi originali e diversi per stimolarsi alla lettura, alla visita di mostre, di spettacoli, manifestazioni culturali e di quanto possa stimolare la curiosità e conoscenza dei componenti. È evidente che un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi la svolge la nostra partecipazione alla scuola e al lavoro di ogni giorno.

34 Langolo del libro

35 RASSEGNA STAMPA


Scaricare ppt "LINFORMAZIONE Qualunque notizia o racconto, comunicazione scritta o orale contiene info. L'informazione è ciò che, per un osservatore o un recettore, supera."

Presentazioni simili


Annunci Google