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Il lavoro presentato in queste pagine relativo alla: giornata dedicata alla Terra alla vendemmia agli ambienti alla fiaba è stato redatto dai singoli.

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Presentazione sul tema: "Il lavoro presentato in queste pagine relativo alla: giornata dedicata alla Terra alla vendemmia agli ambienti alla fiaba è stato redatto dai singoli."— Transcript della presentazione:

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2 Il lavoro presentato in queste pagine relativo alla: giornata dedicata alla Terra alla vendemmia agli ambienti alla fiaba è stato redatto dai singoli alunni in word o paint e trasferito da me in Power- Point. Quello sullesperienza di scuola natura a Ghiffa è stato preparato personalmente dai singoli alunni in Power - Point.

3 Il termine ormai diffusamente utilizzato per identificare le nuove generazioni utilizzatrici spontanee di strumenti informatici è quello di "Digital Natives", ovvero "Nativi Digitali", giovani che si destreggiano fin da tenera età con strumenti informatici. Se prendiamo in considerazione i bambini tra gli zero e il 12 anni, ci rendiamo conto che sono loro i veri nativi. Restano solo due domande: gli insegnanti i genitori e i decisori nel mondo della formazione sono consapevoli e attrezzati a gestire questa rivoluzione antropologica e cognitiva in corso? Con questo percorso interdisciplinare (lingua italiana – immagine -geografia -informatica) ho voluto avvalorare questa tesi e dimostrare che scolari di solo 7 anni sono già in grado di utilizzare lo strumento informatico per trasferire ed elaborare,con modalità diverse, le conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari. Tutti i lavori nascono da proposte, percorsi didattici,esperienze significate svolte durante lanno scolastico. GIORNATA DELLA TERRA (su proposta del Consiglio dei Ragazzi) LA VENDEMMIA (USCITA DIDATTICA) SCRIVERE UNA FIABA (percorso didattico di lingua italiana) SCUOLA NATURA (cinque giorni a Ghiffa) GLI AMBIENTI (elementi naturali e artificiali) Il termine ormai diffusamente utilizzato per identificare le nuove generazioni utilizzatrici spontanee di strumenti informatici è quello di "Digital Natives", ovvero "Nativi Digitali", giovani che si destreggiano fin da tenera età con strumenti informatici. Se prendiamo in considerazione i bambini tra gli zero e il 12 anni, ci rendiamo conto che sono loro i veri nativi. Restano solo due domande: gli insegnanti i genitori e i decisori nel mondo della formazione sono consapevoli e attrezzati a gestire questa rivoluzione antropologica e cognitiva in corso? Con questo percorso interdisciplinare (lingua italiana – immagine -geografia -informatica) ho voluto avvalorare questa tesi e dimostrare che scolari di solo 7 anni sono già in grado di utilizzare lo strumento informatico per trasferire ed elaborare,con modalità diverse, le conoscenze acquisite in diversi ambiti disciplinari. Tutti i lavori nascono da proposte, percorsi didattici,esperienze significate svolte durante lanno scolastico. GIORNATA DELLA TERRA (su proposta del Consiglio dei Ragazzi) LA VENDEMMIA (USCITA DIDATTICA) SCRIVERE UNA FIABA (percorso didattico di lingua italiana) SCUOLA NATURA (cinque giorni a Ghiffa) GLI AMBIENTI (elementi naturali e artificiali)

4 Cara Terra, io sono piccolo, ho solo 7 anni ma cerco di rispettarti. Non butto,le carte per terra ma cerco il cestino giusto. Quando mi lavo cerco di non sprecare lacqua perché è preziosa. Se posso giro in bicicletta e non uso la macchina. Cerco di far crescere le tue rigogliose radici dei tuoi fiori e dei frutti. Speriamo che gli adulti ascoltino noi bambini. Firma Giovanni LETTERA ALLA TERRA Cara Terra ti prometto ti proteggeremmo. Dirò a tutti che sei la nostra dimora e ci proteggerai e ci amerai e noi ameremo te. Non inquineremo le tue acque, la tua aria, non butteremo i rifiuti per terra. Edoardo

5 Cara Terra ti proteggerò il più possibile per salvarti perché tu sei la nostra unica Casa e ti proteggeremo il più possibile. Ti prometto che lo dirò a tutti, e ti amerò con tutto il mio cuore.

6 LA VENDEMMIA Martedì scorso (27 settembre) sono andato,con la mia classe,a Trescore Balneario,vicino a Bergamo,in unazienda vinicola a fare la vendemmia. Ho visto tanti filari con luva,una macchina con le ruote giganti,più alte di me,che la raccoglieva. Cera un carretto che prendeva luva e la portava ai macchinari,abbiamo anche visto la diraspatrice in funzione separa gli acini dal raspo. Poi la nostra guida Erica ci ha fatto vedere le botti,sono fatte con il legno rovere. In seguito abbiamo tagliato luva con le cesoie e labbiamo messa nel secchio,poi l abbiamo pigiata e si è trasformata in mosto;era dolcissimo!! A questo punto Erica ci ha spiegato come luva diventa vino. Infine siamo scesi in cantina dove cerano tante botti grandi e piccole messe una sopra laltra:in una abbiamo infilato la testa e detto il nostro nome. Cerano alcune piccole finestre per far respirare il vino e far uscire lanidride carbonica,cera un odore strano. Mi sono divertito tantissimo perché ho giocato e ho visto la macchina che raccoglieva luva:passava attraverso i filari e li scuoteva, ho anche visto uno scorpione! E ho giocato con i miei amici. Andrea V. 2^D LA VENDEMMIA Martedì scorso (27 settembre) sono andato,con la mia classe,a Trescore Balneario,vicino a Bergamo,in unazienda vinicola a fare la vendemmia. Ho visto tanti filari con luva,una macchina con le ruote giganti,più alte di me,che la raccoglieva. Cera un carretto che prendeva luva e la portava ai macchinari,abbiamo anche visto la diraspatrice in funzione separa gli acini dal raspo. Poi la nostra guida Erica ci ha fatto vedere le botti,sono fatte con il legno rovere. In seguito abbiamo tagliato luva con le cesoie e labbiamo messa nel secchio,poi l abbiamo pigiata e si è trasformata in mosto;era dolcissimo!! A questo punto Erica ci ha spiegato come luva diventa vino. Infine siamo scesi in cantina dove cerano tante botti grandi e piccole messe una sopra laltra:in una abbiamo infilato la testa e detto il nostro nome. Cerano alcune piccole finestre per far respirare il vino e far uscire lanidride carbonica,cera un odore strano. Mi sono divertito tantissimo perché ho giocato e ho visto la macchina che raccoglieva luva:passava attraverso i filari e li scuoteva, ho anche visto uno scorpione! E ho giocato con i miei amici. Andrea V. 2^D

7 LA VENDEMMIA Martedì scorso (27-09) sono andata con la mia classe a Trescore Balneario,a Bergamo,in unazienda vinicola a fare la vendemmia. Ho visto tanto filari con luva,una macchina con le ruote giganti,più alte di me,che la raccoglieva. Cerano alcune piccole finestre per far respirare il vino. Cera un odore strano!Mi sono divertita tantissimo,ho fatto una nuova esperienza come tagliare luva con le cesoie e pigiarla con le mani. Alice P. 2^D

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12 Ambiente: prateria Protagonisti: fiore,fata Personaggi: Giovanni,fiore e la fata cattiva e la fata amica Antagonista: fata cattiva C era una volta una fata che possedeva un fiore ballerino. Un giorno, un bambino di nome Giovanni che aveva la madre che era una fata cattiva, rubò il fiore e lo portò alla madre che fece una maledizione. Il giorno dopo la fata buona si accorse e pianse per due ore e decise di vendicarsi, incominciò a cercare nella prateria ma non lo trovò. Poi andò alla casa della sua amica fata e le raccontò tutto quello che era accaduto. E fata buona,vide nella sfera dell amica che era stata la fata cattiva e andò a casa della fata cattiva. Prese il fiore ballerino e lo portò a casa sua e la fata cattiva venne punita.

13 Cera una volta un topo di campagna che viveva semplicemente. Un giorno il topo di campagna decise di esplorare il mondo perché era stufo di vedere sempre lo stesso panorama. Cammina,cammina.. attraversò tutta la campagna ma il paesaggio era simile allora continuò il suo giro. Ad un certo punto il topo vide una città e disse che finalmente aveva trovato un posto decente! Il topolino,che era un poincosciente,attraversò la strada e per poco una macchina non lo investì. Il topolino corse subito sul marciapiede ed imparò a guardare la strada prima di attraversare e a documentarsi prima di viaggiare!!! Sveva 2^C

14 A Ghiffa mi hanno colpito tante cose:la camera la prima sera,quando abbiamo imparato la canzone della kumba,quando ho lavato i denti e poi quando ho scoperto che i letti erano comodi anche il pranzo era molto buono. La castagna dacqua labbiamo raccolta quando eravamo sullisola dei Pescatori. Il giardino non potrei dimenticarlo… era troppo bello.

15 GHIFFA Le cose più belle? Tutte e tutto. Però le cose più divertenti ve le racconto :fare la passeggiata sul lungo lago, visitare lisola dei Pescatori. Sul lungo lago abbiamo visto dei pescatori che cercavano di pescare.Invece allisola dei Pescatori abbiamo raccolto le castagne dacqua,abbiamo scoperto quali pesci vivono nel lago infine siamo entrati in una chiesa. Mercoledì,quando finalmente è uscito il sole, siamo usciti a giocare a: CALCETTO,TENNIS, PING PONG. La sera,prima di mangiare, abbiamo cantato una filastrocca che faceva così Buon appetito ragazzi.I momenti più belli della giornata sono stati tanti: fare le passeggiate,mangiare insieme,dormire insieme. La cosa più bella è stata stare insieme a tutti i miei compagni.Lultima sera abbiamo ballato in discoteca e ho ballato con due bambine della D che si chiamano: Micol e Alice. Estata BELLISSIMA SCUOLA NATURA. Grazie maestre!!!! Matilde 2^C

16 Cara mamma mi è piaciuto, più di tutto, stare con i miei compagni. Ho conosciuto meglio Guia e mi è piaciuto andare sulla barca. Quando siamo scesi dalla barca ci siamo trovati sull isola dei Pescatori e c erano tantissimi gatti e abbiamo visto anche un albero che ha più di mille anni. Mi è piaciuto raccogliere le castagne dacqua. Prima pensavo che non se ne trovava nessuna ma io ne ho trovate 14 e alcuni miei compagni non ne ha trovate nessuna.


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