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PROGRAMMA D’INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG IIIA ITALIA - SLOVENIA

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Presentazione sul tema: "PROGRAMMA D’INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG IIIA ITALIA - SLOVENIA"— Transcript della presentazione:

1 PROGRAMMA D’INIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG IIIA ITALIA - SLOVENIA
Progetto MAPSHARING Koper - Capodistria, 19 luglio 2005

2 MAPSHARING I proponenti del Progetto congiunto Da dove siamo partiti
PROPONENTE ITALIANO: PARTNER ITALIANI: PROPONENTE SLOVENO: PARTNER SLOVENI: Provincia di Trieste Provincia di Pordenone, Comune di Udine, Comune di Muggia Centro regionale di sviluppo Capodistria Comune di Capodistria MAPSHARING Da dove siamo partiti Un’opportunità offerta da: P.I.C. Interreg IIIA Italia-Slovenia PRIORITA 1: MISURA 1: AZIONE 7: Sviluppo sostenibile del territorio transfrontaliero Tutela, valorizzazione, conservazione dell’ambiente e del Territorio Elaborazione di strumenti per il governo del territorio e di tutela del paesaggio finalizzati allo sviluppo sostenibile transfrontaliero

3 Ambito Territoriale di Riferimento
6 Comuni della Provincia di Trieste: 51 Comuni della Provincia di Pordenone: Comune di Udine: 7 Comuni della regione statistica Costiero-Carsica della Rep. Slovena: 211,82 kmq 2.273,22 kmq 56,65 kmq 1.045 kmq MAPSHARING Il Costo del Progetto Costo complessivo parte italiana: Finanziamento Interreg III: Cofinanziamento Proponenti:

4 Ambito Territoriale di Riferimento
MAPSHARING

5 MAPSHARING Il contesto di riferimento
Le diversità regionali di pianificazione in ambito transfrontaliero non offrono attualmente, in materia di pianificazione strutturale e strategica, alcuna garanzia per poter condurre interpretazioni e previsioni comuni. L’obbligo di recepimento entro 21 luglio 2004 della Direttiva 2001/42/CE che ha introdotto la Valutazione Ambientale Strategica VAS che ha come obiettivo la verifica della sostenibilità territoriale ed ambientale dei piani e dei programmi….. e di conseguenza “valutare le ragionevoli alternative alla luce degli obiettivi e dell’ambito territoriale del piano/programma”. Entrata nell’UE della Repubblica di Slovenia (maggiori interazioni transfontaliere, necessità di adeguarsi alla normativa comunitaria) La Novità dopo la presentazione del del progetto Emanazione della LR 11/2005 MAPSHARING INEVITABILE CONFRONTARSI CON LA V.A.S.

6 La Dir. VAS pone l’attenzione su alcune questioni
l’elaborazione di un rapporto ambientale; la messa a disposizione delle informazioni; l’attivazione di consultazioni e forme di partecipazione; la considerazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni prima dell’adozione di piani e programmi consultazioni transfrontaliere MAPSHARING

7 MAPSHARING Finalità del progetto
A) Attivare processi di collaborazione transfrontaliera nella condivisione di strumenti e metodi B) Costruire un sistema di conoscenze integrate e condivise ai fini della pianificazione transfrontaliera e della VAS C) Definire l’anello di congiunzione tra informazioni e cartografie di base ed i futuri piani transfrontalieri, mediante la costruzione di significati condivisi rispetto a quelle categorie territoriali complesse D) Definire strumenti e metodologie comuni per quanto riguarda la conoscenza condivisa E) Esportare il know how del progetto MAPSHARING

8 Il progetto si svilupperà secondo i seguenti obiettivi
Avviare un'attività di ricerca e di scambio di esperienze sui temi della VAS e dello sviluppo territoriale sostenibile; Promuovere i contenuti della sostenibilità ambientale in tutte le strategie di sviluppo territoriale, attraverso la definizione di appositi strumenti conoscitivo-interpretativi, metodologici, procedurali, valutativi e di supporto alle decisioni; Accrescere le competenze dei soggetti istituzionali sulle tematiche della sostenibilità applicate alla programmazione e pianificazione territoriale e accrescere il coordinamento tra gli stakeholder istituzionali; Contribuire ad accrescere l'informazione del pubblico sui contenuti degli atti di programmazione e pianificazione, e loro effetti sull'ambiente. MAPSHARING

9 I Risultati attesi dal progetto sono….
A) Costruzione di un prototipo di Carta della Conoscenza Territoriale Condivisa; B) Costruzione di una metodologia sperimentale per la Valutazione Ambientale Strategica; C) Consolidare le relazioni di cooperazione tra i partner per dare continuità alle finalità del progetto. MAPSHARING

10 MAPSHARING Le fasi del progetto
FASE 1: Esplorazione delle conoscenze territoriali disponibili presso i diversi enti territoriali e valutazione dei contenuti. FASE 2: Costruzione di una metodologia per la Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi di area vasta e definizione obiettivi di sostenibilità ambientale e relativi indicatori. FASE 3: Costruzione di un prototipo operativo di Carta della Conoscenze Territoriale Condivisa (C.C.T.C.) FASE 4: Costruzione del Sistema Informativo Territoriale e pubblicazione delle conoscenze al fine della consultazione via web FASE 5: Divulgazione dei risultati e promozione delle metodologie elaborate dal progetto. MAPSHARING

11 MAPSHARING La Fase 1 (6 mesi)
Esplorazione delle conoscenze territoriali disponibili presso i diversi enti territoriali e valutazione dei contenuti A) Esplorazione delle conoscenze territoriali disponibili presso i diversi enti territoriali e valutazione dei contenuti; B) Individuazione dei soggetti detentori dei dati per la Regione Friuli Venezia Giulia con riferimento al database già elaborato in ambito del “Progetto Cartesio”- per la Repubblica di Slovenia con riferimento al progetto ORIS; C) Valutazione delle conoscenze utili alla costruzione della Carta delle Conoscenze Territoriali Condivise (CCTC). In particolare i dati e le conoscenze che si intende raccogliere sono riferiti a: il sistema fisico-strutturale il sistema naturalistico ed ambientale; il sistema insediativo; il sistema delle reti infrastrutturali; il quadro dei vincoli territoriali; il sistema ecologico urbano D) Archiviazione dei dati raccolti e definizione di relative schede metadati (definizione di uno standard comune o di modalità di conversione) E) Elaborazione di un rapporto sui contenuti e la qualità dei dati raccolti; MAPSHARING

12 MAPSHARING La Fase 2 (17 mesi)
Costruzione di una metodologia per la VAS di Piani e Programmi di area vasta e definizione obiettivi di sostenibilità ambientale e relativi indicatori MAPSHARING A) Indagine e valutazione delle esperienze in corso in Europa in Italia e in Slovenia in merito alle metodologie per la VAS; promozione di un Seminario di approfondimento sulle esperienze ed i casi più significativi. B) Definizione di una metodologia condivisa, tra i partner di progetto, per la Valutazione Ambientale Strategica di piani di area vasta e strumenti urbanistici comunali C) Definizione di obiettivi di sostenibilità comuni e definizione dei rispettivi indicatori di sostenibilità ai fini della valutazione ex post e del monitoraggio. Gli indicatori andranno riferiti a conoscenze contenute nella Carta delle Conoscenza Territoriale Condivisa.

13 MAPSHARING Fase 3 (16 mesi) Costruzione di un prototipo operativo di
Carta della Conoscenze Territoriale Condivisa (CCTC) MAPSHARING A) la definizione di una metodologia per armonizzazione e definire legende e rappresentazioni territoriali condivise, a partire anche dai risultati ottenuti con i progetti di iniziativa comunitaria già in corso (Transplan ed ISAMAP) e del progetto MOLAND commissionato dalla Regione Friuli Venezia Giulia al Centro Comune di Ricerca (CCR) della Commissione Europea; B) l’omogeneizzazione delle informazioni raccolte e strutturazione omogenea delle banche dati; C) la produzione di carte tematiche come elaborazioni intermedie e di sintesi della Carta delle Conoscenze Territoriali Condivise;

14 MAPSHARING Fase 4 (18 mesi)
Costruzione del Sistema Informativo Territoriale e pubblicazione delle conoscenze al fine della consultazione via web; MAPSHARING Realizzazione di un portale intranet/internet che consenta: la condivisione dei dati tra i soggetti aderenti al progetto con le comunità transfrontaliere; Tale fase ha inoltre un effetto positivo sul territorio in quanto offre migliori opportunità di accesso al quadro delle conoscenze, tramite la possibilità di “avvicinare” enti, istituzioni, associazioni o singoli cittadini, al Sistema Informativo Territoriale e alla consultazione di dati cartografie tematiche messe a disposizione on-line. Il quadro delle conoscenze territoriali disponibile su internet, permette così ai diversi soggetti interessati di promuovere dei propri ed autonomi percorsi di valutazione rispetto a piani o programmi a partire da un quadro di riferimento che è la Carta delle Conoscenze Territoriali Condivise.

15 Fase 5 Divulgazione dei risultati e promozione delle metodologie elaborate dal progetto MAPSHARING Le iniziative inerenti questa sezione si pongono le seguenti finalità: A) confrontare i risultati, intermedi e finali, con analoghe esperienze nel campo dell’applicazione della normativa relativa alla VAS sviluppate nel contesto comunitario. B) mettere a disposizione di una pluralità di soggetti il know-how acquisito attraverso le attività progettuali relative sia alla costruzione della CCTC e della metodologia di VAS Quindi tale fase è altresì finalizzata alla realizzazione di un elaborato che descrive le modalità di procedimento e attuazione di ogni fase progettuale, in modo da creare una “best practice”, cioè un’esperienza significativa utile per meglio comprendere l’approccio al relativo tema-studio di rilevanza territoriale e urbanistica, e disporre di una panoramica delle esperienze del territorio transfrontaliero considerato nel progetto, allo scopo di una potenziale riproducibilità e trasferibilità del succitato intervento.

16 MAPSHARING Il Gruppo di lavoro
PROVINCIA DI TRIESTE (Promotore italiano) Arch. William STARC (Dirigente) - dott. Alberto MENEGANTE dott. Moreno VERTOVEC PROVINCIA DI PORDENONE (Partner italiano) Arch. Sergio BERGNACH (Dirigente) - arch. Eddi DALLA BETTA dott.ssa Pamela FALCOMER COMUNE DI UDINE (Partner italiano) dott. Giorgio PILOSIO (Dirigente) - dott. Mauro D’ODORICO COMUNE DI MUGGIA (Partner italiano) dott. Ladi COCIANI CENTRO REGIONALI DI SVILUPPO DI CAPODISTRIA (Promotore sloveno) dott. Giuliano NEMARNIK (Direttore) - dott. Slavko MEZEK dott. Igor MAHER - dott. Jakob MUNIH - dott.ssa Heidi Olenik COMUNE DI CAPODISTRIA (Partner sloveno) dott.ssa Jana KUZMAN MAPSHARING

17 MAPSHARING Contatti PROVINCIA DI TRIESTE
Funzione Pianificazione Territoriale e Strategica Piazza Vittorio Veneto, 4 I TRIESTE Dirigente dott. arch. William STARC Riferimenti per il progetto MAPSHARING dott. pianif. Alberto MENEGANTE dott. Moreno VERTOVEC FAX MAPSHARING


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