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Disinfestazione Anossica del Deposito Dipinti

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Presentazione sul tema: "Disinfestazione Anossica del Deposito Dipinti"— Transcript della presentazione:

1 Disinfestazione Anossica del Deposito Dipinti
Musei Civici di Pavia Disinfestazione Anossica del Deposito Dipinti di arredi lignei Seminario sul programma di tutela integrato Artecontrol-Ciart con accesso ai laboratori e visione diretta delle operazioni di bonifica Gianfranco Magri

2 Un Polo di competenze interdisciplinari
per realizzare il progetto di disinfestazione e tutela del deposito dipinti ospitato nel Museo Civico Gianfranco Magri

3 La sinergia del Polo Cura i progetti di tutela e la coordinazione fra
i vari interventi Attua gli interventi di bonifica ecocompatibile e progetta nuove soluzioni tecnologiche Gianfranco Magri

4 C.I.A.R.T. – mission e valori
C.I.A.R.T. è una realtà che opera nel campo della tutela dei manufatti storico-artistici impiegando sinergicamente: Tecnologie all’avanguardia Presidi ecocompatibili Gianfranco Magri

5 MISSION E VALORI DI ARTECONTROL
Sinergie per la conservazione e la tutela dei beni Un corretto programma di tutela dagli attacchi di insetti xilofagi è un processo articolato La disinfestazione è solo una delle fasi, da armonizzare con altre fasi essenziali: l’indagine preliminare conoscitiva la diagnosi la preservazione dopo la bonifica la verifica di decorso della bonifica il presidio protettivo di beni e ambienti il controllo-monitoraggio nel tempo la verifica consuntiva periodica La parcellizzazione e l’esclusione di alcune fasi del processo apre falle nel sistema capaci di vanificare i vantaggi ottenuti con la bonifica Gianfranco Magri

6 Polo Interdisciplinare Servizi per l’Arte
P.I.S.A. Polo Interdisciplinare Servizi per l’Arte P.I.S.A. è una rete di operatori specializzati nelle varie discipline selezionati per competenza, professionalità e affidabilità convenzionati con C.I.A.R.T. coordinati da Artecontrol Alcune delle sinergie interdisciplinari di P.I.S.A. Monitoraggi Disinfestazioni ambientali Spolveratura e movimentazione libri Restauro conservativo legno e strutturale Restauro pittorico Analisi diagnostica Allontanamento colombi Gianfranco Magri

7 Le tecnologie differenziate di bonifica di C.I.A.R.T.
Microonde Aerotermica Anossica Gianfranco Magri

8 DISINFESTAZIONE AEROTERMICA
Aria calda insufflata entro camere coibentate Compensazione computerizzata dell’umidità Mortalità di tutte le forme biologiche Gianfranco Magri

9 DISINFESTAZIONE A MICROONDE
Per manufatti di arredo Surriscaldamento delle sole molecole d’acqua presenti nei tarli I manufatti rimangono freddi Veloce e sicuro Gianfranco Magri

10 La nuova frontiera della Disinfestazione Anossica
Per manufatti delicati e di valore Gianfranco Magri

11 Il sistema ZerO2 di C.I.A.R.T.
per la sottrazione dell’ossigeno all’interno di un film nel quale è presente il bene da sottoporre a trattamento, nella fattispecie con un contenuto di ossigeno inferiore allo O,2% L’anossia è realizzata mediante rimozione dell’ossigeno, senza pompare azoto o gas tossici all’interno dell’involucro; Il sistema si basa sull’impiego di uno speciale film assorbitore di ossigeno nato per la conservazione degli alimenti coperto da brevetti internazionali il suo impiego per la disinfestazione anossica è un brevetto C.I.A.R.T. Gianfranco Magri

12 Il sistema nel dettaglio Il trattamento è indicato per tutti i beni:
sensibili alle variazioni microclimatiche, chimiche e fisiche (es. carta, dipinti, tessuti); di elevato pregio storico e/o artistico; in avanzato stato di degrado; la cui fruibilità deve essere garantita (es. all’interno di musei). Gianfranco Magri

13 privo di pericoli per l’operatore e l’ambiente
Il sistema nel dettaglio Il sistema si pone come finalità la fornitura al cliente di un sistema di disinfestazione: privo di pericoli per l’operatore e l’ambiente efficace al 100% su tutti gli stati vitali dell’infestante (adulti, pupe, larve, uova) senza alcun impatto chimico – fisico sul bene All’interno delle bolle, temperatura e umidità non vengono alterate, durante i 30 giorni di trattamento, dal processo anossico. Gianfranco Magri

14 Traspirazione all’ossigeno – Sistema
Anossia garantita per oltre 21 settimane Ben oltre il tempo necessario per debellare l’infestazione Gianfranco Magri

15 Controllo dell’Umidità – Sistema
Il sistema mantiene COSTANTE il tenore di umidità (ΔrH<10%) perché La reazione di ossidazione non coinvolge o libera acqua Gianfranco Magri

16 Il rilascio dell’Ossigeno - Sistema
Processo continuo di aspirazione dell’ossigeno rilasciato per 21 settimane Senza ricambio di atmosfera Senza alterazione dei valori Gianfranco Magri

17 Il sistema NON VARIA la temperatura del microambiente
Controllo della Temperatura – Sistema Il sistema NON VARIA la temperatura del microambiente Gianfranco Magri

18 Il sistema nel dettaglio Procedimento con il sistema anossico
si attiva la funzione assorbente del film; si confeziona la bolla anossica; dopo due ore il film inizia ad assorbire ossigeno; dopo 36/48 ore il valore di ossigeno raggiunge lo %; per il periodo di bonifica di 30 gg. tutti i valori rimangono inalterati. Gianfranco Magri

19 Operatività su più beni distinti e in più luoghi
Possibilità di operare in contemporanea su più beni nello stesso luogo in maniera indipendente. Non essendoci alcun elemento centralizzato (ad es. nessun generatore di azoto) è possibile operare in più luoghi diversi. E’ possibile effettuare a distanza il controllo di processo. Sensori per il controllo di: Tutte le misure vengono effettuate in tempo reale e memorizzate con supporto digitale. Ossigeno Umidità Temperatura Gianfranco Magri

20 Ecocompatibilità del trattamento
Non impiega gas di alcun tipo Non necessita di bombole Nessuna operazione di smaltimento Nessun pericolo per l’operatore Nessun pericolo per l’utenza Gianfranco Magri

21 Fruibilità del bene durante il trattamento
Il bene è fruibile durante il trattamento perché: E’ all’interno di un involucro trasparente Il trattamento non comporta alcun pericolo per il visitatore Non ingombra con apparecchiature Non interrompe i percorsi espositivi Non produce rumori significa ZerO logistica Gianfranco Magri

22 Il caso dei Musei Civici di Pavia
Attività xilofaghe rilevate su diverse cornici e dipinti del Deposito, così come su diversi arredi antichi ivi conservati. Specie target riscontrate: Anobium Punctatum Xestobium Rufovillosum Lepisma Saccarina Specie da prevenire: Scleroderma Domestica Pyemotes Mites Gianfranco Magri

23 ANOBIUM PUCTATUM Caratteristiche : Danni:
Della famiglia degli Anobidi, è chiamato “Tarlo dei Mobili”. Caratteristiche : lungo dai 3 a i 5 cm colore bruno larve incurvate e molli cranio sclerificato il rosume, formato da particelle a forma di limone, è grossolano e mescolato agli escrementi della larva Danni: fori di sfarfallamento piccoli e rotondi rosura fine, granulare e bianca scavano il legno in tutte le direzioni frequente dove l’umidità dell’area è maggiore del 50% Gianfranco Magri

24 XESTOBIUM RUFOVILLOSUM
Della famiglia degli Anobidi, è chiamato “Orologio della morte” Caratteristiche : misura 5 - 7mm colore bruno – rossastro superficie dorsale maculata Danni: a travi, pavimenti e rivestimenti in legno infesta anche mobili e sculture fori di sfarfallamento circolari rosume grossolano a particelle lenticolari predilezione per legno umido ed attaccato dai funghi Gianfranco Magri

25 LEPISMA SACCARINA Caratteristiche : Danni:
Della famiglia degli Lepismatidi, è chiamato “Pesciolino d’Argento” LEPISMA SACCARINA Caratteristiche : colorazione uniforme, grigiastra riflessi argentei misura mm antenne lunghe frequenta posti freschi e umidi Danni: nemico principale di biblioteche, archivi e musei erosione profonda praticata sulla superficie della carta o della stoffa, sino a provocare perforazione. Gianfranco Magri

26 SCLERODERMA DOMESTICA
Della famiglia dei Betilidi (Imenotteri) Caratteristiche : dai 2 ai 4 mm di lunghezza di colore scuro Danni: parassita che vive a spese delle larve di Anobidi quando non trovano insetti possono pungere l’uomo in maniera dolorosa, provocando chiazze rossastre e pruriginose Gianfranco Magri

27 PYEMOTES MITES Caratteristiche : Danni :
Appartiene alla classe degli Acari Caratteristiche : antropidi con quattro paia di zampe apparto boccale pungente succhiante lunghezza da 0,1 a 1 mm Danni : Vivono a spese delle larve dei tarli, specialmente Anobidi pungono l’uomo provocando papule biancastre in rilievo, circondate da alone roseo fortissimo prurito localizzato vere e proprie dermatiti allergiche Gianfranco Magri

28 Danni ad una carta da parati
Approfondimento Lepismatidi : I danni maggiori si riscontrano nelle stampe, nei manoscritti, nei tessuti, negli arazzi e nei volumi decorati ove producono un degrado molto spesso irreparabile: l’erosione della carta, ad esempio, oltre ad intaccare l’integrità di un manufatto, può portare alla perdita di preziosi documenti di interesse storico e archivistico, come nei tessuti o nelle pelli dove può fare perdere il valore documentario ed etno - antropologico. (Chiappini – Liotta – Reguzza - Battisti) Lepisma Saccarina Danni ad una carta da parati Lepisma Saccarina Gianfranco Magri

29 Approccio mirato al caso di intervento
FASE OPERATIVA Approccio mirato al caso di intervento Musei Civici Raccolta dati su manufatti e ambiente Strategia generale di tutela dei manufatti Intervento di bonifica Preparazione delle tecniche di disinfestazione Azioni di preservazione Azioni di controllo e monitoraggio Azioni di prevenzione Gianfranco Magri

30 SOPRALLUOGO Raccolta dati su manufatti
*(inserire foto) Il Museo presenta una infestazione da Anobidi, a danno dei Dipinti conservati nel deposito e di manufatti lignei di arredo antico e delle porte di accesso. Il deposito ospita, attualmente, una gamma eterogenea di manufatti di natura diversa che aumenta le difficoltà di controllo, perché ogni genere è caratterizzato da una sua propria specificità di problematiche e delle azioni correttive opportune. Gianfranco Magri

31 SOPRALLUOGO Stato di infestazione in corso Gianfranco Magri 31 31

32 SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente
Le condizioni di microclima riscontrate nel Deposito sono altamente critiche e lontane dagli standard utili per una corretta conservazione dei manufatti ivi conservati. Non è in funzione nessun sistema di rilievo dell’umidità relativa e della temperatura Eccessivo tasso di umidità Proliferazione e reinfestazioni crociate da parte degli insetti Xilogagi a danno degli arredi Tali condizioni di microclima favoriscono il degrado biologico dei manufatti ed il moltiplicarsi degli insetti Xilofagi Gianfranco Magri

33 SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente
Vengono controllati i valori di temperatura ed umidità ambientale, prima dei confezionare le bolle anossiche, per operare le opportune compensazioni interne Gianfranco Magri 33 33

34 Raccolta dati sull’ambiente
SOPRALLUOGO Raccolta dati sull’ambiente I finestroni del deposito si aprono direttamente sul fianco delle rastrelliere dove sono contenuti i dipinti. Le finestre guardano, dal lato strada, verso spazi verdi Ampie fessurazioni dei telai esterni delle porte in legno lungo i perimetri e nella luce inferiore, dalle quali potrebbero passare coleotteri blattoidei e muridi Gianfranco Magri

35 di tutela dei manufatti
Un corretto programma di tutela dagli attacchi degli insetti xilofagi, o di altri parassiti dannosi, deve considerare, oltre che le operazioni di bonifica, per rendere i manufatti esenti da attività in atto, anche l’integrazione di alcune attività sinergiche, che ne conservino lo stato nel tempo. Strategia generale di tutela dei manufatti La bonifica deve necessariamente armonizzarsi con altre fasi essenziali : indagine preliminare conoscitiva preservazione dopo la bonifica presidio protettivo controllo periodico e correzioni delle criticità controllo preventivo dei nuovi manufatti, prima di collocarli nell’ambito conservativo Gianfranco Magri

36 DISINFESTAZIONE AMBIENTALE
Lo scopo è di bonificare locali e manufatti dalla probabile presenza di acari, psocotteri ed altri parassiti annidantisi nella polvere. DISINFESTAZIONE AMBIENTALE Lo stato dei dipinti, conservati in rastrelliere aperte, ha richiesto una preventiva disinfestazione ambientale nei depositi. Azione residuale ed abbattente Azione stanante ed abbattente E’ stato irrorato il perimetro dei locali, una fascia delle pareti ed i perimetri di scaffali, armadi e vetrine espositrici, utilizzando un prodotto a base acquosa, costituito da piretroidi di sintesi. Sono state impiegate, negli ambienti interessati dall’infestazione, bombolette a svuotamento automatico dopo l’attivazione delle valvole di rilascio, contenenti piretroidi di sintesi e principi irritanti. Gianfranco Magri

37 DISINFESTAZIONE AMBIENTALE
Tutte le forme volanti e quelle striscianti in libera circolazione sono state immediatamente abbattute; Quelle rintanate, se non abbattute immediatamente, vengono indotte dal principio irritante ad uscire allo scoperto, correndo sulle superfici precedentemente irrorate, dove assorbono per contatto i principi attivi abbattenti. Gianfranco Magri

38 Preparazione Rastrelliere
I locali saranno sgomberati di tutti gli arredi I dipinti verranno raccolti in rastrelliere di legno, allestite sulle basi del film. La sequenza sarà sviluppata in orizzontale. I dipinti verranno coperti con carta velina di protezione. Gianfranco Magri

39 Confezionamento in scatole dei dipinti più piccoli
Signatura dei dipinti Collocazione nei cartoni Gianfranco Magri 39 39

40 Preparazione del film anossico
Il film viene attivato con i raggi UV Dopo circa 4 ore inizia ad assorbire ossigeno Continuerà ad assorbire ossigeno per 21 settimane Gianfranco Magri 40 40

41 Confezionamento delle bolle anossiche
Posa del film Posa di plastica protettiva Posa delle rastrelliere Posizionamento dei mobili Posizionamento degli assorbitori Gianfranco Magri 41 41

42 Posizionamento Accessori
installazione degli assorbitori di umidità installazione degli assorbitori di ossigeno di nuova generazione Il sistema di controllo installazione Datalogger per rilevare le variazioni della percentuale di ossigeno Gianfranco Magri

43 LA SIGILLATURA Chiusura Bolle Termosaldatura Bolle
Prima della sigillatura completa viene effettuata l’attivazione degli assorbitori ausiliari e, subito dopo, viene effettuata la rapida chiusura finale. BOLLA DALL’ALTO Gianfranco Magri

44 IL CONTROLLO DEI VALORI Valori iniziali bolla n. 1 dopo 30’
Ossigeno: 20.6 Temperatura: 26 Umidità: 45 Gianfranco Magri

45 La garanzia dei protocolli Ciart
I protocolli di tutto il processo di tutela consultabili on-line Viene rilasciato un tesserino con foto e codice identificativo per ogni manufatto bonificato Gianfranco Magri e Antonio Albanese

46 Azioni di presidio e monitoraggio
Saranno installate lampade UV per la cattura di xilofagi, lungo il perimetro del deposito. La funzione delle lampade è triplice: presidiare l’ambiente dalle reinfestazioni disinfestare con azione continua di cattura monitorare la presenza entomatica Gianfranco Magri

47 I controlli di monitoraggio monitoraggio
Saranno installate trappole collanti per la cattura di lepismatidi nella sala dei manoscritti La funzione delle trappole è duplice: catturare gli insetti e disinfestare l’ambiente monitorare la presenza entomatica Gianfranco Magri 47 47

48 Registro di PEST MANAGEMENT
Ogni fase delle operazioni di bonifica e del programma di tutela viene documenta in un Registro che contiene: Progetto di tutela Documentazione fotografica Protocolli operativi Certificati di ogni intervento Relazione sulle criticità Dati di monitoraggio Elaborazione grafica dei dati Certificati di garanzia Relazione consuntiva finale Revisione del progetto Gianfranco Magri

49 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Gianfranco Magri


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