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Platone ( a.C) Nacque e visse ad Atene

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Presentazione sul tema: "Platone ( a.C) Nacque e visse ad Atene"— Transcript della presentazione:

1 Platone (427-347 a.C) Nacque e visse ad Atene
Fu allievo di Socrate e la sua morte lo colpì profondamente (INTERESSE PER LA POLITICA) Compì diversi viaggi presso i tiranni di Siracusa Fonda l’Accademia Dialoghi giovanili, della maturità e della vecchiaia Dottrine non scritte Prof.ssa Anna Sarmenghi a.s 2015/2016

2 Il rapporto con Socrate
La ricerca platonica è uno sforzo di interpretazione della personalità filosofica di Socrate Condivide la visione di filosofia come sapere “aperto” e come ricerca incessante SOFISTI SOCRATE PLATONE Umanesimo: l’uomo è fondamento di verità e valori Umanesimo: l’uomo è il fondamento di verità e valori Antiumanesimo: la verità e i valori non hanno fondamento umano Relativismo: verità e valori sono relativi e non universali e assoluti Superamento del relativismo: è possibile un accordo razionale su verità e valori Antirelativismo: verità e valori sono universali e assoluti

3 Mito e filosofia È uno strumento usato dal filosofo per comunicare in modo più accessibile È il mezzo per parlare di realtà che vanno al di là dell’indagine razionale (es.cosa c’è dopo la morte?) È complementare al discorso filosofico e ad esso connesso es. nel Fedro si narra il mito di Teuth per spiegare il ruolo della Scrittura

4 Seconda navigazione Problema da cui Platone parte: ricerca della causa e del fondamento della realtà Inadeguatezza della soluzione dei filosofi della natura (spiegare il sensibile con il sensibile) È necessaria una seconda navigazione con l’uso dei remi (ragionamenti) dopo la prima navigazione che usa le vele (sensi) Seconda navigazione è articolata in due momenti: Teoria delle Idee e Dottrina dei Principi

5 1) Teoria delle Idee (Originalità del pensiero maturo di Platone)
La Seconda navigazione permette di scoprire il sovrasensibile, le IDEE sono le VERE CAUSE della realtà, sono le cause supreme non di carattere fisico Non sono solo CONCETTI (soggettivi, diversi per ognuno), ma sono FORME (essenze delle cose, ciò che pensiamo) Hanno alcune caratteristiche: intellegibilità Sono incorporee Sono l’essere in senso pieno Immutabilità Unità

6 Dove sono le Idee? Le Idee sono nell’IPERURANIO (mito del Fedro): non è un luogo fisico, ma è l’immagine ASPAZIALE del mondo intellegibile Vi è una molteplicità di Idee (incorruttibili e immutabili) ORGANIZZATE GERARCHICAMENTE: IDEA del BENE (è al vertice ed è il fondamento di tutte le altre Idee) e le altre Idee-valori (Bellezza, Giustizia) IDEE MATEMATICHE (nella realtà non troviamo il quadrato perfetto, ma solo copie approssimate) IDEE delle COSE NATURALI (es. Umanità) IDEE delle COSE ARTIFICIALI (es.letto) SONO IL DIVINE ma non personali

7 E il mondo sensibile? Le IDEE sono la VERA CAUSA e CRITERIO di GIUDIZIO della realtà sensibile: Non esisterebbe un mondo sensibile imperfetto se non vi fosse un modello perfetto da imitare Il mondo sensibile è COPIA imperfetta (mimèsi) del mondo delle Idee e e PARTECIPA (metèssi) di esso. Es. un vaso viene prodotto dal vasaio seguendo l’idea che di esso ha nella mente Es.Ulisse è coraggioso perché partecipa dell’Idea di Coraggio Nel pensiero di Platone è quindi presente un DUALISMO ontologico o metafisico (2 PIANI DELL’ESSERE)

8 il problema del divenire?
Come si risolve il problema del divenire? Il perenne fluire (Eraclito) è proprio del sensibile, l’immutabilità (Parmenide) è proprio del mondo intelligibile Il NON-ESSERE non esiste come negazione assoluta Non si può affermare l’Essere in modo assoluto ed escludere il molteplice Il non essere esiste come DIVERSITÀ o ALTERITÀ

9 Chi è il vasaio? Chi plasma il mondo sensibile copiando le Idee?
Plasma la CHORA (spazialità caotica) Prende a modello le Idee Il mondo è opera bella, il male è attribuito alla spazialità Platone propone (nel Timeo) il mito del DEMIURGO (artefice) Differenze con il Dio cristiano

10 2)Dottrina dei Principi
(dottrine non-scritte) Con la Dottrina delle Idee non vi è UNIFICAZIONE Le IDEE dipendono dai PRINCIPI SUPREMI: UNO e DIADE (dialogo del Filebo) L’UNO è il principio originario a cui si contrappone la DIADE (inferiore, è principio della molteplicità) L’UNO limita e determina la molteplicità

11 Problema della conoscenza
(gnoseologia) Le IDEE sono l’OGGETTO della conoscenza… ma COME CONOSCIAMO le Idee? DOTTRINA della REMINISCENZA (Menone) Anima conosce perché ricorda il mondo delle Idee dove è vissuta Quando l’anima si incarna dimentica le Idee Conoscere è ricordare tramite l’esperienza (portiamo in noi le Idee anche se sfuocate) Influenze: Dottrine orfico-pitagoriche Maieutica socratica La GNOSEOLOGIA di Platone è una forma di INNATISMO (la conoscenza non deriva dai sensi, ma dai giudizi preesistenti nel nostro intelletto)

12 I gradi della conoscenza
(nella Repubblica) Nel mito della Caverna (Repubblica VII) si trova rappresentazione allegorica La conoscenza avviene per tappe SCIENZA (epistème) .OPINIONE (Doxa) INTELLIGENZA FILOSOFICA (nòesis) RAGIONE MATEMATICA (diànoia) CREDENZA (pìstis) DIALETTICA (scienza delle Idee) IMMAGINAZIONE (eikasìa) Ascensiva Discensiva

13 Mito della Caverna

14 Livelli di lettura del mito
Netta distinzione tra mondo sensibile (caverna) e il mondo delle Idee (fuori dalla caverna) Esempio della dottrina dei gradi di conoscenza: immaginazione (visione delle ombre), credenza (visione delle statue), conoscenza matematica (oggetti riflessi nell’acqua), conoscenza filosofica (oggetti visti alla piena luce del sole) La vita è percorso di liberazione dall’ignoranza fino alla conoscenza del Bene (il Sole che illumina tutto) La sorte di Socrate Il compito del filosofo che pone al servizio della comunità il suo sapere

15 Arte e Retorica L’Arte e la Retorica hanno valore di verità? Rende migliore l’uomo? Può avere una funzione educativa? NO: l’ARTE “vela il vero”, è l’imitazione di un’imitazione (le cose sensibili) È menzognera e non educa l’uomo Deve essere bandita se non è a servizio del vero NO: La RETORICA come arte è da bandire (è lusinga, adulazione) dà “ai fantasmi del vero la parvenza del vero” Può essere solo posta al servizio della filosofia

16 La dottrina dell’anima
e dell’amore 1) L’ANIMA è IMMORTALE (perché sia possibile la Reminiscenza) Qual è la NATURA dell’anima umana? 3) L’ANIMA è TRIPARTITA: MITO DELLA BIGA ALATA (dialogo Fedro) L’anima è come una biga trainata da due cavalli e guidata dall’auriga L’anima che vede di più si incarna in uomini che cercano la sapienza Ricordo delle Idee destato dalla bellezza 2) L’ANIMA DECIDE LIBERAMENTE: MITO DI ER (Repubblica) Le anime devono scegliere la propria esistenza (accettando le conseguenze) Bevono dal fiume Amelete e dimenticano

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18 PARADOSSO DELLA FUGA DAL CORPO:
4) L’ANIMA è PRIGIONIERA DEL CORPO: DAL DUALISMO ONTOLOGICO (mondo delle Idee e mondo sensibile) deriva il DUALISMO ANTROPOLOGICO di Platone (anima e corpo) PARADOSSO DELLA FUGA DAL CORPO: La vera vita è quella dell’ANIMA, l’anima si deve liberare dalla propria prigione = la vera vita è la MORTE

19 Che cos’è l’amore? (dialogo del Simposio)
1)ASPETTI DI AMORE evidenziati dai convitati: distinzione tra éros volgare ed éros celeste Amore come forza cosmica Mito degli ANDROGINI RAPPORTO TRA UOMO E IDEE È AMORE (éros) e non solo rapporto intellettuale: coinvolge TUTTO l’uomo (intelletto e volontà) 2)DISCORSO DI SOCRATE: Èros è un demone, figlio di Povertà (Penìa) e Ingegno (Pòros): è mancanza di sapienza e aspira a possederla (filosofo) Amore è DESIDERIO di BELLEZZA (fine e oggetto) La bellezza ha diversi GRADI (per giungere alla sapienza si percorre la scala dell’eros

20 “La giusta maniera di procedere da sé, o condotto da un altro, nelle cose d’amore è questa: prendendo le mosse dalle cose belle di quaggiù, al fine di raggiungere quel Bello, salire sempre più, e da due a tutti i corpi belli, e da questi alle belle attività [ndr. le leggi e le scienze] quella conoscenza del Bello, e così, giungendo al termine, conoscere ciò che è il Bello in sé. È proprio questo il momento nella vita che più di ogni altro è degno di essere vissuto e, se mai ti sarà possibile vederlo, ti sembrerà ben superiore all’oro e a ogni altra cosa.” (Simposio) L’ULTIMO grado è la bellezza come sapienza (oggetto della filosofia), contemplazione delle Idee

21 La dottrina dello Stato
Nella Repubblica (10 libri) troviamo la sintesi di tutti i temi trattati attraverso il tema della COMUNITÀ PERFETTA (Stato ideale o utopico) 1)Su cosa si FONDA? 2)Come è costituita? Sulla GIUSTIZIA (senza di essa non può nascere né vivere lo Stato) Anche una banda di briganti si fonda sulla giustizia Lo Stato è giusto se lo sono gli individui che lo compongono A) Lo STATO è diviso in TRE CLASSI sociali: così come l’anima è tripartita anche lo stato può esserlo

22 TIPI DI ANIMA TIPI DI VIRTÙ CLASSE SOCIALE Concupiscibile Temperanza Produttori Irascibile Coraggio Guerrieri Razionale Saggezza Governanti La GIUSTIZIA è armonia ed equilibrio fra le parti dell’anima, fra le virtù e fra le classi sociali Stato e individuo sono in parallelo: lo STATO è giusto quando ogni INDIVIDUO svolge il proprio compito Cosa fa si che un individuo appartenga a una classe e non a un’altra? Dipende dalle attitudini naturali e non da diritti di nascita (MITO DEI METALLI)

23 B) LO STATO è GOVERNATO DAI MIGLIORI
Platone ha in mente una “sofocrazia” o una “ aristocrazia della ragione” con al potere i filosofi, i più sapienti C0me impedire che chi detiene il potere lo usi per i propri interessi o favorisca i propri figli? “COMUNISMO” PLATONICO per le 2 classi superiori Eliminazione della proprietà privata e comunanza dei beni (si va oltre i propri interessi) Non avranno famiglia: comunanza delle donne (matrimoni temporanei) e dei figli

24 È LO STATO IDEALE (UTOPIA= òu tòpos= non luogo)
che funge da MODELLO DEGENERAZIONI DELLO STATO Timocrazia: governo fondato sull’ONORE e non sulla sapienza (potere dà gloria e fama) Oligarchia: “governo di pochi”(governo fondato sulla ricchezza e sul censo) Democrazia: “governo del popolo” (eccesso di libertà porta l’anarchia e degenera nella tirannide) Tirannide: fonda il governo sulla malvagità (si libera dei sapienti che a lui si oppongono Condanna la tirannide, ma anche la democrazia (principio di uguaglianza, di maggioranza, è violenza della maggioranza) Qual è la città greca che Platone ha in mente come modello? Perché Platone è stato accusato di porre le basi per i futuri regimi totalitari?


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