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La gestione delle vendite

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Presentazione sul tema: "La gestione delle vendite"— Transcript della presentazione:

1 La gestione delle vendite

2 Processi e Funzioni delle Vendite
Sistema informativo delle vendite Prevendita GESTIONE MATERIALI Contatto Vendita Richiesta d’offerta Offerta Contratto Ord.trasfer. in conto deposito Consegna immediata Ordine Reso Piano consegna Spedizioni Consegna Fatturazione Nota addebito Fattura Nota accredito Pagamento clienti e Contabilità finanziaria Obiettivi: Integrazione di tutte le informazioni secondo una concatenazione logica Riduzione delle attività manuali dall’entrata dell’ordine del cliente fino all’entrata delle merci presso il destinatario Riduzione del tempo di preparazione di un ordine del cliente Elevata affidabilità delle consegne Efficiente elaborazione delle offerte Banca dati clienti per contatti mirati con clienti acquisiti e clienti potenziali

3 Organizzazione di vendita

4 Organizzazione delle vendite
Gruppo società 1 società 2 1 organizzazione di vendita organizzazione di vendita organizzazione di vendita 3 2 L’organizzazione Vendite è un’unità organizzativa responsabile della distribuzione di materiali, servizi e della negoziazione delle condizioni commerciali con i clienti Un’organizzazione di vendita può essere ad esempio il mercato suddiviso in aree territoriali. Le attività commerciali vengono gestite all’interno di un’organizzazione di vendita. Un’organizzazione di vendita è assegnata ad una società. Un’organizzazione di vendita può gestire impianti di differenti Società

5 Organizzazione Vendite: canali
1 Organizzazione di vendita Canali di distribuzione Commercio ingrosso Commercio dettaglio Vendita agente GROSSISTA Per rispondere al meglio alle esigenze del mercato, il settore Vendite opera attraverso canali di distribuzione diversificati.Tipici canali di distribuzione sono, per esempio, il commercio all’ingrosso, clienti industriali o la vendita diretta Uno stesso cliente può, nell’ambito di un’organizzazione di vendita, ricevere forniture attraverso diversi canali di distribuzione I dati anagrafici dei materiali rilevanti per la vendita - come per esempio prezzi,quantità minime ordinate,quantità minime consegnate o impianto fornitore - possono differenziarsi a seconda dell’organizzazione di vendita e del canale di distribuzione. Vendita diretta

6 Organizzazione Vendite: settori
Canale Distribuzione Settori Libri Compact Disk Nel sistema SAP potete rappresentare un’organizzazione di vendita dedicata ad un settore merceologico. Nell’ambito di un ampio spettro di vendita dei prodotti, i prodotti sono aggregati in gruppi di prodotto e il canale di distribuzione può essere suddiviso in settori di prodotto. Per ciascun settore potete stipulare accordi con clienti,personalizzando per esempio le condizioni per consegne parziali,di prezzo e di pagamento.All’interno di un settore potete effettuare analisi statistiche od organizzare un marketing interno. Tramite un settore vendite è possibile stabilire quali materiali possono essere venduti attraverso un determinato canale di distribuzione. Organizzazione di vendita,canale di distribuzione e settore di attività,combinati fra di loro,costituiscono le Aree di vendita. All’interno di un settore vendite potete eseguire analisi,ad esempio sui risultati di fatturato del settore. Per ciascun settore possono essere definiti tutti i dati rilevanti per la vendita. Così, ad esempio, in ogni settore vendite è possibile stipulare un accordo sui prezzi specifico per ogni cliente.

7 Organizz. Vendite: Assegnazione impianti
Gruppo Società 1 Società 2 1 Organizzazione commerciale 2 Organizzazione commerciale 3 Organizzazione commerciale Gli impianti utilizzabili per la vendita sono definiti per ogni organizzazione commerciale e dipendono dal canale di distribuzione; in questo modo ogni organizzazione commerciale può vendere beni da diversi impianti. Nello stesso modo, un impianto può essere assegnato a più organizzazioni commerciali. Tutte queste organizzazioni commerciali possono vendere da questo impianto. Nel caso di vendita da magazzino, se l’organizzazione di vendita è assegnata ad una società diversa da quella a cui appartiene l’impianto da cui si effettuano le spedizioni, ci si trova nel caso di gestione intercompany. Divisione 1 Divisione 2 Divisione 3 Divisione 4

8 Organizzazioni nelle Spedizioni
Divisione 1 Divisione 2 A B Luogo di spedizione 1 Luogo di spedizione 4 Luogo di spedizione 2 Luogo di spedizione 3 Il luogo di spedizione rappresenta il più alto livello organizzativo per le spedizioni. Un luogo di spedizione può essere: una zona nella quale vengono effettuate le spedizioni un gruppo di persone che processano le spedizioni Il luogo di spedizione non è collegato alle unità organizzative di produzione e immagazzinamento (plant, magazzino). Il luogo di spedizione può pertanto essere definito per più impianti, anche se questo ha senso solo se gli impianti sono fisicamente molto vicini tra di loro (ad esempio, sul lato destro e sinistro della stessa strada). Una spedizione parte sempre da un solo luogo di spedizione. Un luogo di spedizione può essere a sua volta suddiviso in più punti di carico (rampe, gru, carrelli, serbatoi).

9 Anagrafiche

10 Partner (dati in anagrafica cliente)
Committente Fornitore Destinatario merce Ruoli dei partner Persona da contattare Spedizioniere Pagatore Destinatario fattura I clienti (committenti, destinatari di merci, esecutori di pagamenti, destinatari di fatture) vengono archiviati nel record anagrafico clienti. Gli spedizionieri vengono gestiti con riferimento nell’anagrafica fornitori. I dipendenti di un’azienda (per es. agenti o utenti) vengono gestiti nell’anagrafica personale. Questi dipendenti possono quindi essere identificati per qualsiasi attività attraverso il loro codice identificativo. Possibilità di definire altre figure Partner di libero utilizzo Collegamento ad un fornitore che sia contemporaneamente cliente

11 La modifica alla struttura gerarchica è abbastanza semplice.
Gruppo Clienti Sapcli Spa Codice univoco di raggruppamento Capogruppo 4711 Sapcli Spa Sapcli Spa Sud Nord 4712 4713 Cliente 2742 Sapcli Spa Sapcli Spa Nordovest Nordest 4714 4715 Cliente 2743 Cliente 2744 Se il cliente appartiene a un gruppo multilivello, cooperative, o catene commerciali, si possono creare gerarchie che riflettono la struttura dei gruppi. Le gerarchie di Clienti possono essere utili alla struttura di vendita se si tratta con clienti che appartengono a strutture esterne complesse con gestione articolate dei prezzi. Una gerarchia clienti è costituita da nodi. Ogni nodo, ad eccezione del livello più alto, si riferisce al nodo di livello superiore della gerarchia. La modifica alla struttura gerarchica è abbastanza semplice. Lo spostamento di un cliente da un livello gerarchico all’altro permette di assegnare al cliente gli attributi della nuova gerarchia di appartenenza (listini, modalità di pagamento....)

12 (In the standard system these partner functions are: 1A-1Z.)
Percorso gerarchico Dati organizzativi Committente: 2743 Nodo/ Livello Funzione Cliente gerarchico partner 4711 Livello princ. 1C 4713 Secondo livello 1B 4714 Terzo livello 1A Sapcli Spa Percorso ger. Centrale 4711 0001 01 01 Condizioni X Sapcli Spa Sapcli Spa Sud Nord 4712 4713 0001 01 01 0001 01 01 Condizioni Condizioni X Cliente Sapcli Spa Sapcli Spa Nordovest Nordest 4714 4715 Customer hierarchies are used to determine pricing and rebates in sales and billing documents. Each level in the hierarchy may contain pricing data that is relevant to a particular order. When you process a sales order for a customer who is assigned to a customer hierarchy, the system automatically determines the appropriate hierarchy path. The system proposes special partner functions for the various levels of the hierarchy and uses them to determine the hierarchy path. (In the standard system these partner functions are: 1A-1Z.) Every hierarchy node must be maintained for a particular sales area. 0001 01 01 0001 01 01 Condizioni Condizioni X Cliente Cliente 2744 2743

13 Viste della anagrafica materiali
Progettazione Acquisti Pianificazione St t Vendita e distrib. Record anagraf. mat. Stock presso divis./magazz. A B Preparazione lavori Contabilità Assicurazione Qualità Magazzino Previsione Gestione Magazzino Classificazione Ogni reparto specializzato ha la propria “cartella” per un’anagrafica materiale. Per ogni tipo materiale viene stabilito quali “cartelle” sono possibili per un’anagrafica materiale. Per ogni utente può essere stabilito quali “cartelle” di record anagrafico del materiale possono essere aggiornate/visualizzate dall’utente stesso. Un utente può stabilire quali “cartelle” gestisce di norma nell’aggiornamento di record anagrafici del materiale. I dati di alcune “cartelle” richiedono l’indicazione di determinate unità organizzative per le quali questi dati devono essere aggiornati (cioè possono esistere nella stessa “cartella” dati relativi a diverse unità organizzative).

14 Condizioni

15 Schema prezzi Schema AA01 XXX1 Prezzo lordo XXX2 Sconto cliente XXX3 Sconto materiale XXX4 Sconto campagna XXX Sconto testata XXX Sconto aggiuntivo XXX Addebito nolo XXX Addebito trasporto XXX Provvigione XXX10 Royalty XXX11 Costo standard - Condizioni di prezzo TTT Totale lordo - Condizioni di sconto/magg. TTT Totale netto - Condizioni di riferimento TTT Ricavo netto prodotto - Condizioni statistiche TTT Totale fatturato - Condizioni di confronto TTT Costo del venduto TTT Margine Lo schema prezzi definisce la sequenza delle condizioni che il sistema ricerca per stabilire il prezzo di vendita netto. Le condizioni possono riferirsi direttamente alla determinazione del prezzo netto (prezzi, sconti, maggiorazioni), o valere come riferimento per altre (es. sconti sul totale lordo o sul totale netto), o agire solo come dato statistico per reporting o elaborazioni successive (provvigioni, royalties), o servire per confronti (ricavo netto - costo del venduto = margine). Il sistema tenta di definire un valore per ogni condizione indicata sullo schema; si può definire che soltanto alcune sono obbligatorie. L’eventuale indicazione manuale di una condizione sull’ordine può avvenire soltanto se già prevista in quello schema, ed in tal caso viene inserita nella posizione gerarchica prevista dallo schema stesso.

16 Le condizioni possono essere fissate a qualsiasi livello.
prezzi maggioraz./sconti - listino prezzi - prezzo materiale - specifici del cliente - cliente - materiale - gruppo clienti - gruppo materiali - cliente/gruppo materiali - gruppo cliente/gruppo materiali cliente/materiale La determinazione del prezzo ha l’obiettivo di calcolare, per un’operazione commerciale, prezzi e maggiorazioni/riduzioni e proporre, in automatico, il prezzo di riferimento, inoltre consentire interventi anche manuali. Prezzi, maggiorazioni e riduzioni possono essere attribuiti a livello gruppo clienti, gruppo materiale ... Le condizioni possono essere fissate a qualsiasi livello. I livelli che nella pratica sono applicati più frequentemente e sulla base dei quali vengono stipulati accordi sui prezzi, sono già predefiniti nella versione standard. Altri livelli richiesti vengono aggiunti in modo semplice. E’ così possibile adattare le condizioni ai diversi tipi di documento commerciale

17 Record condizioni (esempio)
Tipo condizione : K005 Sconto promoz. Organizz. vendita : Canale distribuzione : 01 Cliente : C1 Materiale : M1 Livello di applicazione della condizione 1. Periodo 2. Periodo 1,000 DEM ,0 - % 2,000 DEM ,0 - % 3,000 DEM ,2 - % Tolleranza max: ,0% 1,000 DEM ,5 - % 2,000 DEM ,5 - % 3,000 DEM ,0 - % Tolleranza max: ,0% Indicando un periodo di validità, si può limitare ad un determinato periodo la validità di un accordo sui prezzi. La validità di un prezzo definita per un periodo futuro permette, una revisione dei prezzi mantenendo contemporaneamente il listino corrente ed il listino futuro esempio: Listino prezzi con validità di un anno oppure validità limitata ad un periodo di azione promozionale. Prezzo, maggiorazione/sconti possono essere riferiti a differenti livelli di scaglionamento in quantità e valore. Le condizioni possono avere tolleranze (un limite inferiore ed uno superiore) che permettono di modificare manualmente il prezzo acquisito automaticamente, solo nell’ambito dei livelli di tolleranza indicati.

18 Possibili grandezze di riferimento Possibili modalità di calcolo
Tipi di condizione Chiave Denominazione Gestione XXX1 Prezzo Mod.calcolo : percentuale Grand.di rif. : quantità XXX2 Sconto % Mod.calcolo : Importo / peso Grand. di rif. : Peso XXX3 Maggioraz. / Peso Esempi Quant. di rif. Mod. calcolo Quant. di rif. Mod. calcolo 100 PZ 1,000 PZ 10,000 PZ 1.0 - % % % 100 PZ 1,000 PZ 10,000 PZ DEM per 1 KG DEM DEM Mediante il Tipo di condizione vengono stabiliti il tipo di una condizione e l’utilizzo diversificato. Ad ogni tipo di condizione viene attribuita la grandezza di riferimento per l’applicazione dello scaglione e della modalità di calcolo. Possibili grandezze di riferimento Possibili modalità di calcolo Importo Percentuale di un valore iniziale Quantità Importo fisso Peso Importo per unità di misura Volume Importo per unità di peso Importo per unità di volume _

19 Alla prima condizione trovata, il sistema interrompe la ricerca
Sequenza Accesso Tipo condizione XXX1 Prezzo Sequenza accesso : XXX1 XXX2 Sconto % Sequenza accesso : XXX2 XXX3 Sconto agg. cliente Sequenza accesso : XXX3 Sequenza accesso XXX1 1. Cliente/ Materiale + Specifico 2. Listino/ Divisa / Materiale + Generale Una strategia di ricerca (sequenza di accesso) viene definita per ogni tipo di condizione nella procedura di determinazione prezzo Questa strategia di ricerca definisce la sequenza nella quale i records condizione devono essere ricercati (dal livello di maggior dettaglio al caso più generale). Alla prima condizione trovata, il sistema interrompe la ricerca 3. Divisa / Materiale

20 Condizioni nella testata documento
XXX1 Prezzo XXX2 Sconto ass Valore netto XXX3 Sconto test. 10 -% XXX4 Sconto test. ass - - - POSIZIONE 10 XXX1 Prezzo XXX2 Sconto ass Valore netto XXX3 Sconto test. 10 -% XXX4 Sconto test. ass Suddividere per valore - Sommare netto - - POSIZIONE 20 XXX1 Prezzo XXX2 Sconto ass Valore netto XXX3 Sconto test. 10 -% XXX4 Sconto test. ass - - Le condizioni possono essere applicate alla riga del documento e/o al totale del documento. Si tratta delle cosiddette condizioni di testata, (maggiorazioni o riduzioni ) e valgono per tutte le posizioni. Se indicate in valore assoluto, vengono ribaltate proporzionalmente su tutte le posizioni. In caso di maggiorazioni/riduzioni , possono essere applicate condizioni riferite ad un gruppo di prodotti contenuti nell’ordine, ad esempio nel caso di raggiungimento nell’ordine di un determinato volume per alcuni materiali appartenenti ad un gruppo di prodotti viene applicata una condizione di sconto possono essere definite nella testata condizioni di controllo (es. valore minimo o massimo ordine) che provocano la creazione di addebiti/accrediti automatici -

21 Sconti merce Inclusivo Addizionale Ordine Ordine Spedizione
Cliente Miller ordina: 100 pc materiale M1 Inclusivo Addizionale Ordine Cliente Miller Materiale Qtà Valore M M Ordine Cliente Miller Materiale Qtà Valore M M Spedizione

22 Accordi, Campagne, Promozioni
Promozione Periodo Validità 1/1 - 5/1 Campagna Periodo Validità 1/1 - 4/1 Campagna Periodo Validità 3/1 - 5/1 Periodo Validità 1/1 - 4/1 Periodo Validità 2/1 - 4/1 Periodo Validità 3/1 - 4/1 Condizioni applicate Una promozione rappresenta un piano marketing ad alto livello per particolari prodotti o linee di prodotto. Una promozione può includere più campagne di vendita, che consentono una più precisa taratura per le attività promozionali. Possono essere utilizzate condizioni già esistenti o esserne create delle nuove, e tutte possono essere associate alla campagna di vendita.. Ciò rende possibile elencare ed analizzare in seguito tutte le condizioni riferite ad una particolare promozione, e quindi ottenerne un consuntivo specifico. Si possono indicare anche condizioni di pagamento particolari come parte integrante della strategia di promozione e/o di campagna vendita. Durante l’introduzione degli ordini, il sistema applica eventualmente alle singole posizioni le condizioni speciali di pagamento definite.

23 BONUS Cliente Sapcli Spa dal 1-1 al 30-4 Bonus
- Per cliente - o per linea prodotti - o per prodotto - Avanzamento per singola fattura - Situazione - Dettagli Sconto atteso Media 5.8% Liquidazioni parziali o a saldo Prodotto M1 Fino 50 Ml Sc. 3% Fino 70 Ml Sc. 5% Fino 90 Ml Sc. 6% Oltre Sc. 7% Tesoreria Il bonus rappresenta il riconoscimento di un accredito al raggiungimento di un determinato obiettivo commerciale in un periodo definito. L’obiettivo può essere relativo all’intero fatturato del cliente, od al fatturato su uno specifico prodotto o linea di prodotti. Possono essere individuati scaglioni diversi con accrediti diversi; si può indicare un risultato previsto; quest’ultimo consente di accantonare extracontabilmente, in tesoreria, le cifre via via maturate sui singoli documenti. L’avanzamento può essere costantemente monitorato. La liquidazione può essere parziale o a saldo, e provoca la automatica sostituzione degli accantonamenti già determinati.

24 Gestione del bonus Accordo sul bonus Avvio del ciclo di conteggio
Cliente 1 su 1% - Fatturato globale 12.000 Fattura 1 Fattura 2 Fattura 3 3000,- 3000,- 6000,- Richiesta di accredito 120,-

25 Determinazione del materiale
Liste esclusione Liste inclusione Codice di riferimento Cliente Codice di riferimento interno Materiale 1 EAN/UPC OR OR Materiale : Materiale del cliente Componente 1 OR Componente 2 OR Materiale Prodotto Configurabile La ricerca e l’introduzione del materiale in un ordine può essere fatta attraverso il codice conosciuto e di proprietà del cliente, il codice materiale, il codice EAN. Un prodotto può essere composto da più componenti, in tal caso la richiesta di di quel prodotto sviluppa nell’ordine di vendita tutti i materiali che lo compongono. La composizione del prodotto può essere di semplice monolivello o addirittura multilivello. Si può inoltre stabilire se la definizione dei prezzi debba essere applicata direttamente sul prodotto finito o sui componenti che lo compongono. Un ulteriore possibilità è l’utilizzo di un prodotto configurabile al momento dell’introduzione dell’ordine, definito da parti opzionali selezionabili e parti fisse standard La tecnica dei codici corrispondenti trova un’altra applicazione nel caso di sostituzione del prodotto con un altro con validità in un periodo. Ad esempio la sostituzione viene effettuata per motivi tecnici o per offerte promozionali Liste di Inclusione sono elenchi dei soli codici materiale che un cliente può acquistare in un periodo; attraverso tali liste vengono controllati i prodotti richiesti dal cliente vincolandoli così a quelli contenuti nella lista Un analogo utilizzo ma con un effetto contrario è fatto per la liste Esclusione materiali (vedi ad es. problematiche di esclusiva)

26 Ordini di vendita e Funzionalità

27 Collegamento di documenti di vendita con dati anagrafici per :
Overview Richiesta Incompleta Valida Offerta Incompleta Valida Ordine Incompleto Non confermato Da evadere Partner Materiale Consegna Senza uscita merci Da fatturare Fattura Le informazioni standard trattate possono essere raggruppati in quattro tipologie: Collegamento di documenti di vendita con dati anagrafici per : l’individuazione di attività gestionali la visualizzazione di tutte le attività che riguardano un record anagrafico Visualizzazione di tutte le attività che hanno raggiunto un determinato stato, per es. : tutti gli ordini in scadenza per la spedizione tutte le offerte valide Visualizzazione del flusso dei documenti, per es. per rispondere ai seguenti quesiti: quali ordini sono derivati da offerte? in quale consegna e in quale fattura sono entrate determinate posizioni di ordine? Analisi per es. di: ordinato clienti principali. Blocco contabilità

28 Esempio: Offerta Ordine
1 Offerta Ordine Offerta: 2004 Pos. Mat. Quantità Evasione 10 M1 10 no 20 M2 20 no Ordine: 447 Pos. Mat. Quantità 10 M M2 20 inserimento con riferim. 2 Offerta Offerta: 2004 Pos. Mat. Quantità Evasione 10 M1 10 totale 20 M2 20 parziale Q.tà di riferimento = 10 Richieste ed offerte vengono emesse utilizzando il riferimento ad un altro documento. A tale proposito valgono due regole differenti: Il riferimento viene fissato nei documenti interessati (flusso dei documenti). una posizione è evasa quando viene utilizzata come riferimento una posizione è evasa solo quando la quantità totale è stata utilizzata come riferimento Q.tà di riferimento = 15

29 Proposta dati ordine da anagrafiche
Anagrafico clienti Partner Determinaz.prezzo Calcolo imposta Schedulaz.spedizioni Mod. pagamento Comunicazioni Committente : K1 Riga 1 2 3 Materiale M1 M2 M3 Q.tà Anagr. materiali Determinaz.prezzo Calcolo imposta Determinaz.peso/volume Controllo disponibilità Schedulaz.spedizioni Dati di spedizione Impianto All’acquisizione dell’ordine vengono proposti dati dei record anagrafici predisposti, con prevalenza di quelli del Committente se diversi da quelli del materiale.

30 Struttura ordine di vendita
Org.vendite Condiz.pagamento Rif.acquisto Destinazione Termini di consegna Testi Testata Posizione 1 Statistiche componenti, materiali per imballaggio..i Sotto posizioni Consegna 1 Generale Condiz.pagamento Destinazione Contabilità Termini di consegna Testi Posizione 2 Flusso ordine Consegna 1 Modifiche Ripartizioni consegne Spedizione Approvvigionamento Consegna 2 Un ordine può comprendere un numero illimitato di posizioni che l’utente desidera inserire. Ogni posizione può avere alcune caratteristiche diverse da quelle della testata del documento e da quelle delle altre posizioni (ad esempio le condizioni di pagamento, il destinatario merce, le imputazioni contabili). Ad ogni posizione può corrispondere un numero qualsiasi di suddivisioni in base alle scadenze e alle quantità (consegna). Tutte le suddivisioni di consegna in cui vengono ripartite le posizioni hanno identici criteri di spedizione (destinatario della merce, luogo di spedizione, itinerario, ecc.). La suddivisione della posizione in consegne permette di distribuire la quantità ordinata nel tempo (un esempio particolare di consegna si ha quando il materiale, in quantità insufficiente nello stock, viene inviato al cliente in due consegne, la prima parziale e la seconda a saldo, un altro esempio è una quantità ordinata annuale con consegne settimanali) Nella definizione “approvvigionamento” sono rappresentati l’impianto fornitore, il tipo di movimento di uscita (un tipo movimento può essere un’uscita in conto visione)

31 Credito aperto = Limite di credito - le partite aperte (Esposizione)
Ordine cliente in immissione Committente : C1 Pagatore : P1 Valore : 100 Limite di credito: Esposizione: Riga Materiale prezzo M M2 30 P1 Il limite di credito eccede di 80 Si può definire per ogni tipo di documento di vendita se deve essere controllato il limite di credito durante l’introduzione del documento stesso. Credito aperto = Limite di credito - le partite aperte (Esposizione) Il sistema risponde con tipologie di messaggi differenti in funzione della parametrizzazione: un messaggio di avvertimento un messaggio bloccante un messaggio di avvertimento ma bloccante nella fase successiva a livello di spedizione La verifica del controllo credito si avvale del valore di tutte le partite aperte del cliente pagatore WorkFlow: rappresenta la possibilità di R/3 di catturare un evento (una condizione verificata in una attività transazionale....) e di informare, attraverso Mail, i responsabili aziendali o processi di sistemi di controllo automatici, affinchè possano essere attivate tempestivamente le azioni correttive che possano sbloccare l’attività in corso. In questo caso più specifico può essere la richiesta alla contabilità di verificare la situazione finanziaria del cliente

32 Gestione fido Verifica fido statica Verifica fido dinamica
Massimo valore per singolo documento Modifiche fatte a campi critici Partite scadute Partite scadute più vecchie Numero massimo di livelli di sollecito consentiti Controlli definiti dall’utente

33 Protocollo dati incompleti
Ordine Committente : K1 N. ordine d’acq. : --- POSIZIONE Materiali : M3 itinerario : --- Lista dati incompleti Posizione Dati mancanti N. ordine d’acq. 10 itinerario F2 Suddivisione F3 Suddivisione POSIZIONE Materiali : M2 itinerario : 00001 Richiamo: a) automat. con il salvataggio b) dalla barra del menù Suddivisione I dati, che devono essere acquisiti per un corretto svolgimento delle attività, vengono definiti in un protocollo. Si tratta di dati che non sono normalmente considerati obbligatori per la memorizzazione dell’ordine, come invece sono ad esempio il codice cliente e la quantità di un prodotto, ma che devono comunque essere inseriti anche in un secondo momento prima di effettuare ulteriori attività. Per i diversi tipi di documenti di vendita si possono concordare campi diversi che, in caso di informazioni mancanti, devono essere inseriti nel protocollo. Per ogni tipo di documento si può stabilire se può essere salvato un documento che ha ancora dati incompleti. E’ possibile personalizzare il protocollo di incompletezza dei dati, indicare in quale momento del processo aziendale devono essere completati nei documenti, comunque stabilire quali sono i dati minimi per accettare il documento anche in modo incompleto E’ possibile ottenere liste di tutti i documenti che presentano ancora dati incompleti

34 Data di disponibilità materiali

35 1.Caso: Quantità totale ordine per data richiesta
Entrata Approntamento Data consegna richiesta dal cliente Quantità ordine: 10 100 Data conferma 60 50 100 10 40 50 Tempo Uscita Dopo che è stata indicata la data richiesta per la consegna, il sistema controlla se la merce sarà disponibile entro il termine calcolato per l’approntamento del materiale. Con un controllo della disponibilità si verifica: lo stock esistente le entrate pianificate (ordini d’acquisto, richieste d’acquisto, ordini previsti ). le uscite previste (portafoglio ordini clienti, consegne, impegni merce).

36 2.Caso: Consegna completa per data successiva
Entrata Approntamento Data consegna richiesta dal cliente Quantità ordine: 20 100 60 50 100 40 20 50 Tempo Approntamento Data conferma Uscita - Cliente richiede consegne sempre complete In caso di carenza di materiale il sistema, tenendo conto della disponibilità e della schedulazione delle spedizioni, calcola il primo termine possibile entro il quale confermare le merci al cliente.

37 3. Caso: Consegne parziali
Entrata Approntamento Data consegna richiesta dal cliente Quantità ordine: 30 100 Data conferma 60 50 90 10 10 40 10 50 Tempo Data conferma Approntamento Approntamento Data conferma Uscita - Cliente richiede la consegna al più presto e autorizza consegne parziali Se il cliente e il tipo di documento di vendita lo consentono, la quantità richiesta dell’ordine può essere suddivisa in più consegne parziali.

38 Tempo di riapprovvigionamento
Entrata Approntamento Data consegna richiesta dal cliente Quantità ordine: 20 100 60 50 100 20 40 20 50 Tempo data di disponibilità non considerando il TRA Tempo di riapprovvigion. data di disponibilità considerando il TRA Uscita - Cliente richiede consegna completa E’ possibile prendere in considerazione tutte le entrate e le uscite. Tuttavia si consiglia di effettuare il controllo della disponibilità solo alla fine del tempo di riapprovvigionamento. Il tempo di riapprovviginamento può essere fissato per ciascun materiale. Per es.Articoli commerciali:Tempo di consegna previsto + tempo di elaborazione entrata merci. Si parte dal presupposto che il materiale sarà disponibile al più tardi alla fine del tempo di riapprovvigionamento. Il controllo della disponibilità viene eseguito solo entro allo scadere del tempo di approvviginamento.

39 Tempi di spedizione

40 Schedulazione delle spedizioni
Data ordine Programm. trasporto Carico Uscita merci Data cons. 1 7 Disponibilità materiale Tempo di trasporto Tempo di carico Tempo di Picking e imballaggio All’accettazione dell’ordine il sistema è in grado di determinare la data necessaria per l’approntamento del materiale partendo dalla data di consegna richiesta dal cliente e prendendo in considerazione il destinatario delle merci, l’itinerario, il luogo di spedizione e il materiale. La schedulazione delle spedizioni tiene conto dei tempi seguenti: Tempo di trasporto: Tempo necessario per trasportare una merce al destinatario Tempo di carico: Tempo necessario per caricare la merce sul mezzo Tempo di approntamento: Tempo necessario per l’assegnazione di una merce ad una consegna , per il prelievo,per l’imballaggio ecc. Tempo di programmazione trasporto: Tempo necessario per l’organizzazione del trasporto (per es. prenotazione di un autocarro). Questo tempo si sovrappone a quello di approntamento, ed il sistema prende in considerazione il più lungo dei due L’unità di tempo è il giorno (con due decimali). Tempo di programmaz. trasporto

41 Ricalcolo data di consegna
Programm. + picking Data di carico Uscita merci Data cons. richiesta 1 7 Data ordine Disponib. materiale A ritroso In avanti Se dalla pianificazione a ritroso dei tempi risulta che una delle scadenze da definire cade nel passato, viene effettuata la ripianificazione dei periodi futuri a partire da oggi. Disponib Programmaz. Data di Uscita Data materiale picking carico merci conf.

42 Spedizioni

43 Spedizioni Ufficio spedizioni Magazzino Ordine
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Maggio Ordine Ÿ Controllo scadenze Ÿ Controllo disponibilità Ÿ Preparazione cons. Ÿ Prelievo Ÿ Uscita merci Ÿ Trasporto Da segnalare in questa fase un ulteriore controllo della disponibilità Ÿ Imballaggio Ÿ Doc.di spedizione 4

44 Metodi di gestione delle consegne
Ordine Consegna Consegna completa Consegna Ordine Consegna Consegna parziale Consegna Ordine Consegna Raggruppamento Ordine Mediante codici in anagrafica clienti è possibile memorizzare specifiche sulla consegna: Il committente desidera la totale evasione dell’ordine (consegna totale ). Il committente ammette una consegna parziale. A questo proposito si possono distinguere diversi tipi di consegne parziali. Il committente è d’accordo a riunire in una consegna parecchi ordini. E’ possibile riunire automaticamente diversi ordini in una consegna. E’ altrettanto possibile predisporre automaticamente consegne parziali in base allo stato della disponibilità (v. Capitolo controllo della disponibilità e schedulazione delle spedizioni). Il raggruppamento delle consegne è permesso solo se definito nell’anagrafica clienti

45 Creazione ed elaborazione delle consegne
Ordine Consegna 1 Portafoglio ordini Consegna Ordine 2 Consegna Consegna Consegna 3 L’ufficio spedizione può effettuare le funzioni di: controllo sulle scadenze degli ordini per la definizione degli ordini da consegnare preparazione ed elaborazione delle consegne controllo della disponibilità dinamica della merce supporto delle attività di prelievo (in collegamento con il sistema di gestione del magazzino) emissione dei documenti di spedizione effettuare le transazioni di uscita merci controllo dello stato delle operazioni in corso, delle attività da effettuare, evidenziare possibili situazioni critiche Le consegne convalidate con l’uscite merci costituiscono il portafoglio attività per la fatturazione. Alternative per l’approntamento delle consegne: vengono evidenziate tutte le consegne in scadenza degli ordini in base ad una data di consegna definita, la consegna può essere effettuata senza riferimento ad un ordine.

46 Gestione delle consegne
Data Luogo sped. Ordine Data Luogo sped. Ordine 14 Mag 14 Mag 15 Mag 15 Mag 16 Mag 001 1 2 3 4 5 14 MAg 15 Mag 15 Mag 001 1 3 4 Ordine 1 Consegna Ordine 3 Ordine 4 . . . 1 Luogo sped. : 001 fino al 15 Maggio Gli ordini in attesa di consegna determinano il portafoglio di attività per l’ufficio spedizioni. Per ciascun luogo di spedizioni vengono identificati, attraverso questo portafoglio di attività, gli ordini per i quali devono essere avviati i lavori di spedizione. Per questi ordini il sistema crea le consegne. Nella gestione del portafoglio consegne si possono indicare limiti di capacità per peso, volumi e orari di lavoro. E’ possibile creare una stampa immediata di liste di prelievo. Al termine dell’elaborazione, per quel luogo di spedizione viene emesso un protocollo che verbalizza: quali consegne sono state approntate, gli ordini per i quali non è possibile approntare nessuna consegna, ed i relativi motivi; per es. a causa di un blocco delle consegne o la non disponibilità di un materiale inserito in un “gruppo consegne”

47 Prelievo Magazzino Luogo di spedizione Lista di prelievo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Maggio Consegna 115 Q.tà da cons. : 10 Q.tà prelevata : 10 ü Ordine trasporto (WMS) Conferma del prelievo Il prelievo è supportato dalla stampa di liste di prelievo e dal collegamento con il sistema di gestione magazzino. Vi è la possibilità di proporre spedizioni per gruppi di consegne (collettive) o per consegne singole In base alla quantità effettivamente prelevata viene corretta la quantità di prelievo (automaticamente tramite l’ordine di trasporto o manualmente). Se dal prelievo non viene confermata la quantità totale della consegna, si può effettuare un prelievo successivo o trasferire la quantità confermata nella quantità della consegna. In fase di prelievo possono essere dichiarati anche il dato della partita (lotto) o il tipo di valutazione. Si possono interfacciare sistemi di radiofrequenze e barcode per la conferma della movimentazione.

48 Determinazione del lotto
Acquisti Produzione Vendite Gestione Magazzino Gestione Magazzino A B A B Processo / Ordine di produzione Ordine Acquisto Magazzino Magazzino Ordine di Vendita assegnazione lotto assegnazione lotto determinazione lotto Un lotto può essere assegnato in differenti punti del sistema logistico. Il lotto può essere un numero o un codice alfanumerico. Un materiale può essere acquistato da un fornitore definendo le sue caratteristiche. Un lotto identifica questo tipo di materiale ricevuto dal fornitore così da tenerlo separato nel magazzino dagli altri materiali. Il materiale può essere ricevuto o versato in magazzino con differenti caratteristiche, in questo caso assume differenti numeri di lotto. Nel caso di utilizzo di un particolare lotto che possiede caratteristiche differenti, la procedura è quella di identificare il materiale attraverso il sistema di classificazione in modo completamente automatico (determinazione lotto). In produzione la determinazione del lotto permette l’identificazione in magazzino dei materiali (componenti) con caratteristiche specifiche necessarie a quella particolare produzione Nelle vendite la determinazione del lotto ha lo scopo di definire i requisiti del materiale richiesto dall’ordine cliente, può essere utilizzata al momento di introduzione dell’ordine cliente, alla richiesta di prelievo, alla convalida del prelievo. La determinazione del lotto può essere utilizzata anche in altri movimenti di magazzino. determinazione lotto

49 Preparazione delle consegne (imballo)
Merce da consegnare Destinatario : C Consegna: M PC M KG M KG Confezione di Imballo M PC M PC Imballo Una unità di imballo viene riempita con i materiali selezionati per la spedizione. I materiali di imballo (cartoni, pallet, container) possono essere specificati nel sistema. I dati dichiarati e proposti nell’anagrafica materiali possono essere modificati e integrati con ulteriori informazioni come ad esempio il numero di pallet. I materiali da spedire e le quantità sono definiti in unità di imballo. E’ aperta la possibilità della gestione dei vuoti a rendere Nella spedizione vengono calcolati, per ogni riga dell’ordine, della spedizione e della spedizione totale, tutti i pesi ed i volumi I materiali utilizzati per l’imballo sono evidenziati come elementi di spedizioni e di prelievo

50 Multipacking Consegna Spedizione 1020 Consegna Consegna ... . materiale confezionato C1 C2 C1 C2 unità di spedizione P1 Gli imballi utilizzati nelle spedizioni vengono memorizzati nella spedizione stessa. Nella spedizione gli imballi possono essere raggruppati in altre unità di imballo, come ad esempio containers. Anche materiali che non prevedono in anagrafica il confezionamento possono essere imballati alla spedizione. Gli imballi o i materiali utilizzati per il trasporto possono subire differenti trattamenti gestionali: gli imballi di proprietà della società possono essere fatturati al cliente se il cliente non li restituisce alla società dopo un determinato periodo di tempo; nel frattempo gli imballi non restituiti vengono visti in uno stock speciale attribuito al cliente; per gli imballi di proprietà della società ma gestiti dal trasportatore, che dopo l’uso deve restituirli alla società, lo stock speciale è attribuito al trasportatore; la mancata riconsegna del materiale di spedizione può provocare una nota debito che potrà ad esempio essere compensata con la fattura del trasportatore.

51 riduce lo stock del magazzino.
Uscita delle merci Magazzino Luogo di spedizione Maggio 3 4 5 6 7 1 2 12 13 14 11 8 9 10 21 16 17 18 19 20 Conto 1 Stock 15 24 25 26 27 28 Consegna 11 Uscita merci ü 22 23 29 30 31 X X La registrazione dell’uscita delle merci di una consegna è a conclusione delle attività di spedizione. Viene creata una lista delle consegne, per le quali non è stato ancora effettuata la registrazione di uscita merci. L’uscita delle merci. riduce lo stock del magazzino. registra la variazione in valore nei conti della contabilità materiali genera il portafoglio fatture aggiorna la statistiche aggiorna lo stato del documento

52 Fatturazione

53 Modalità di fatturazione
1. Una fattura per ogni consegna Consegna Fattura Ordine 2. Fattura collettiva Ordine Consegna Consegna Fattura Consegna Fattura 3.Split fattura Fattura Ordine Consegna Ordine Consegna Fattura Per la gestione della fatturazione possono essere memorizzate, in relazione alle attività, condizioni personalizzabili. E’ possibile verificare queste condizioni attraverso i seguenti controlli: quali condizioni la consegna / l’ordine del cliente devono soddisfare, affinchè possano essere fatturati ? a quali condizioni le consegne possono essere riunite in una fattura cumulativa ? quali posizioni possono essere indicate insieme nella fattura ? (criteri per lo split della fattura ) Esempio : Per una consegna esistono diversi enti pagatori. Per ciascuno di essi viene creata una fattura. Per un’altra consegna esistono diverse condizioni di pagamento. Anche in questo caso vengono create diverse fatture

54 Fatturazione (funzionalità)
Contabilità Fattura 100.- 3 10.- 2 1 Ordine Consegna Richiesta nota accred. nota addeb. Nota addebito Nota accredito storno fattura Con la fatturazione vengono supportate le seguenti funzioni: creazione di fatture a fronte di forniture e prestazioni creazione, su richiesta, di note di accredito e di addebito storno di attività trasferimento dei dati contabili alla contabilità e alla contabilità finanziaria. Tale trasferimento avviene di solito quando si crea la fattura. In caso di fatture particolari può essere opportuno evitare di produrre direttamente i dati contabili; in tal caso viene posto nel documento della fattura un blocco delle registrazioni; solo dopo la disattivazione di questo blocco, viene creato il documento contabile relativo alla fattura.

55 Fatturazione periodica
Mag. Giu. Lug. . . . 31 . . . 30 . . . 31 Piano fatturazione (cliente/pagatore) Docum. da fattu- rare Consegna 1 15 Mag. Consegna Mag. Cons. 1 Consegna 1 12 Mag. Fattura Cons. 1 15 Mag. 31 Mag. Cons. 2 Consegna 2 13 mag. Cons. 2 Elaboraz . collettiva Consegna 3 17 Mag. Cons. 3 Consegna 4 20 Mag. Cons. 4 Nel record anagrafico cliente si può stabilire per un partner pagatore che la fatturazione delle consegne relative ad un periodo avviene entro una determinata scadenza. Le consegne di detto periodo possono essere riunite in una fattura cumulativa. Le singole scadenze della fatturazione vengono gestite da calendario Piano di fatturazione: può prevedere fatture a stato di avanzamento (ad esempio nel caso di gestione progetti) o fatturazioni periodiche con determinate cadenze (esempio ogni tre mesi, mensile .....)

56 Rideterminazione del prezzo
Prezzo Mat. M1 Prezzo Mat. M1 Riduzione da 1 PZ PZ PZ 9.00 da 1 PZ PZ PZ 10.00 da % % - Tempo Gennaio Marzo Fattura A M1 10 PZ 10 x 9.50 Sconto manuale Ordine M1 20 PZ 20 x 9.00 Sconto manuale Consegna M1 10 PZ Fattura B M1 10 PZ 10 x Riduzione 2 % Fattura C M1 10 PZ 10 x Riduzione2 % Sconto manuale Fattura D M1 10 PZ 10 x 9.00 Sconto manuale Al momento della fatturazione è possibile applicare le seguenti modalità per la determinazione del prezzo : A: Vengono utilizzate le componenti del prezzo dell’ordine e applicate alla quantità da fatturare (può provocare variazioni in base agli scaglioni di prezzo) B: Su richiesta esplicita, vengono determinate automaticamente le nuove condizioni relative ad una data diversa da quella utilizzata per l’ordine (esempio variazione listini) C: Su richiesta esplicita, vengono determinate automaticamente le nuove condizioni relative ad una data diversa da quella utilizzata per l’ordine, e vengono inserite o modificate manualmente componenti del prezzo. D: Le componenti del prezzo vengono acquisite dall’ordine senza modifica (cioè si fattura in base all’ordine e non si tiene conto delle quantità di consegna)

57 Gestione Anticipi in SD / FI
Ordine di vendita Richiesta anticipo Con anticipo Doc. fatturazione Incasso per richiesta anticipo Richiesta anticipo Doc. fatturazione Pareggio incasso a fronte fattura Fattura parziale/ Fattura a saldo R

58 Individuazione anticipi nell’ordine
Ordine di vendita Ordine Turbina USD Turbina USD Piano di fatturazione Data % Importo Anticipo 1 GEN 10% 3 000 USD X 1 APR 40% USD 1 GIU 60% USD R

59 Ordine - stato della consegna Consegna - stato del prelievo
Flusso documenti Offerta Ordine Consegna Fattura Reso Consegna Nota accr. per resi Flusso docum. dell’ordine Offerta .Ordine . .Consegna . . . Fattura . . Reso . . . Fornitura resi Nota accred. per resi Il flusso dei documenti viene aggiornato a livello della testata documento e delle singole posizioni. Dal flusso dei documenti si può passare alla visualizzazione di un singolo documento. Per ciascun documento elencato nel flusso, si possono visualizzare altri dati sullo stato del documento: Esempio: Ordine stato della consegna Consegna - stato del prelievo - stato della fattura

60 Triangolazioni

61 Processi di vendita Intercompany
Società 1 organizz. vendita 1 Impianto 1 Società 2 organizz. vendita 2 Impianto 2 Ordine per materiale Impianto 2 Spedizione Fattura per il cliente Fattura per la Società 1 Quando l’organizzazione di vendita e gli impianti dai quali vengono effettuate le spedizioni appartengono a più Società il processo è definito di Intercompany. Le Vendite di Intercompany richiedono la definizione di Società alle quali attribuire gli Impianti per attivare il processo di fatturazione. Scenario di Intercompany: l’organizzazione vendita della Società 1 riceve un ordine di un cliente per un oggetto prodotto o commercializzato dall’impianto o centro di distribuzione 2 della Società 2; entrambe le Società appartengono ad un stesso Gruppo. L’ordine cliente acquisito dall’organizzazione di vendita della Società 1 ha come impianto fornitore l’impianto 2, come destinazione direttamente il cliente, la Società 2 emette la fattura alla Società 1, la Società 1 fattura al cliente. Tutto il processo tra le Società del Gruppo avviene con la massima integrazione ed efficienza

62 Prodotti commercializzati
Fornitore Cliente Fattura per il Cliente Fattura per la Società Ordine per il fornitore Ordine per la Società Società

63 Supporto alle vendite

64 Attività di prevendita
Riunioni R & D Visite Telemarketing Personale esterno Marketing Personale interno Invio materiale illustrativo Presentazioni Le attività di supporto alle vendite sono definite in tipi di attività. Attività di pre-vendita standard definite in SAP R/3 sono: Telefonate Lettere Presentazioni ..... Direct Mailing: invio a destinatari di un materiale informativo di promozione; in base a indirizzi già conosciuti o acquisiti da una fonte esterna, vengono definiti i testi dei documenti da spedire, i riferimenti a documenti da allegare. Possibilità di raffronto tra Clienti (potenziali clienti) già noti e non ancora noti Concorrenti e relativi prodotti: possono essere raccolte informazioni sui dati della concorrenza (indirizzi, classificazioni di prodotto, dati di fatturato, prodotti, prezzi ..) con la possibilità di raffrontarli con i propri Comunicazioni aperte con collegamenti Fax, EDI, R3/Mail Telefonate al cliente

65 Follow-up Attività per le Vendite
Anagrafiche Visite flusso informativo Telefonate Ordini REPORT Cliente : Engines Inc. Data : 09/02/ alle 5:00 p.m. Motivo : Contatto cliente Risultato : Ordine A seguire : Contatto cliente /04/ Report : ___________________ ___________________ Riunioni Modifiche dati gestionali Lettere promozioni, lettere, mat. illustrativo Cliente: Engines Inc. M1 10 PC M2 20 PC... Offerte / Ordini posta elettronica Follow-up attività Vendita Per ogni tipo di attività possono essere memorizzati testi. Un testo ha un nome ed un descrizione. Ciò permette di effettuare analisi di testi per ricerche di tipi di testi, quindi fornire informazioni rilevanti per le attività di vendita e prevendita. Possono essere analizzate tutte le attività svolte di prevendita e attivata quindi una pianificazione delle attività da effettuare

66 Promozioni Vendite Corrispondenza ___ ___ ___ ___________ ___________ ___________ ___________ ____ ____ Vendita Telefonata Contatto Mailing diretto Flusso Documenti MAILING DIRETTO Lista indirizzi : Miller Inc. Smith Co. Cash & Lucre Wealth & Prosperity Inc Posta interna Invio materiali e campioni Nel supporto vendite possono essere gestiti vari tipi di promozioni vendita. Nella versione standard del sistema, si ha a disposizione la campagna di mailing diretto, attraverso la quale si può organizzare l’invio di materiale informativo o di campioni dei vari prodotti. Per una campagna di mailing diretto devono essere definiti: la lista degli indirizzi, il contenuto ed il layout del testo, l’eventuale inclusione di campioni per ogni indirizzo. Attività seguenti

67 Reporting

68 Come sta andando l’azienda?
EIS Controllo aziendale 100 100 LIS FIS HRIS xIS Controllo operativo Utili/ Perdite Qualifica dipendenti ROI R1 : :- R4 1988 1994 Ordini Magazzino Capacità Tempo Dati esterni Sistemi Non SAP R/3 R/2 Attività giornaliera Tramite SAP R/3 la visibilità delle informazioni aziendali è completa. Esistono diversi strumenti e modalità di analisi dei dati importanti per l’azienda, sia interni che esterni, dettagliati o riepilogativi, in funzione degli obiettivi e delle esigenze degli utilizzatori. Le informazioni sono sempre aggiornate in tempo reale ed allineate con il sistema contabile.

69 Parametri di selezione delle liste
Determinano quali documenti visualizzare Criteri generali di selezione (es. esclusione documenti - si o no?) Ordini di vendita e consegne (es. consegnato < ordinato o q.tà fatturata = 0) Contratti e piani di consegna (es. q.tà contratto > ordinata, validità scaduta) Richiesta di offerta (RFQ) (es. Offerte aperte) ..... Nelle Liste vi sono circa 50 parametri di selezione dei documenti (campi di selezione dei dati)

70 Le informazioni aggiuntive rappresentano le informazioni visualizzate
Dati della Lista I parametri determinano quali dati di un documento evidenziare Lista in forma sintetica (si/no?) Informazioni aggiuntive come Quantità/valori riferiti all’unita di misura /valute Q.tà e Valore residuo Periodi di validità dei contratti Liste aggiuntive alle liste basi come: Consegne schedulate Storico vendite Documenti emessi Documenti modificati Le informazioni aggiuntive rappresentano le informazioni visualizzate Le liste aggiuntive sono informazioni aggiuntive a quelle di dettaglio della riga evidenziata, rappresentano l’esplosione della riga in eventuali suddivisioni in consegne, la movimentazione di magazzino dell’oggetto, i documenti emessi (offerta, ordine..), le modifiche effettuate sui documenti

71 Altri esempi di analisi disponibili: lista dei clienti principali
Liste di documenti Ordinato Organizz.di vendita: 1000 Periodo: gennaio - marzo Ordinato Gennaio 100, % Febbraio 150, % Marzo 170, % Totale 420, % Cliente K , % K1 10, % . Materiale M4 30, % M2 28, % . Altri esempi di analisi disponibili: lista dei clienti principali lista dei materiali principali portafoglio ordini Oltre alle funzioni standard di informazione esiste il sistema informativo vendite, che consente l’aggiornamento statistico di dati dei documenti e la loro valutazione.

72 Liste dei documenti: esempio ordini
Committente : K1 Selezione Committente : K1 Ordine Ordine Ordine 1600 Funzioni - Ordinamento - Informazioni aggiuntive - Ricerca Modifica al documento - Somma Stato documento Con le funzioni di ricerca, ordinamento e di somma si può trattare l’insieme dei documenti già selezionati e, con la funzione ricerca, riprendere le liste già esistenti. Con la funzione campi supplementari si possono inserire campi supplementari nelle righe disponibili della lista, prelevandoli dai documenti. Per ogni documento si possono visualizzare informazioni di stato ( situazione globale, situazione consegne, situazione fatture, completezza). Dalla lista si può richiamare direttamente il documento per una modifica (se si è autorizzati).

73 Analisi valore ordini (esempio)
Totali per differenti livelli organizzativi Analisi ABC Analisi sulle frequenze Analisi con comparazione di periodo Nelle analisi standard, e anche in quelle flessibili, sono sempre disponibili alcune caratteristiche generali del sistema informativo, quali: calcolo di indici statistiche ABC (in forma numerica e grafica) grafici sui risultati esportabilità verso altri sistemi (esempio Excel) confronti con previsioni e/o con altri periodi conversioni di divisa e aggregazione su divise omogeneee drill-down sostituzione di dettaglio per diverse grandezze interessate (es. cliente o materiale) aggiunta o eliminazione di colonne

74 Monitorare i fattori critici di successo
Liste Grafici Commenti Applicazioni PC (Multi-Mediali) Mercati Informazioni Performance Finanza Vendite Personale Drill down Il vertice della nostra azienda cosa si aspetta dal sistema informativo? Si aspetta degli strumenti adeguati, di controllo ma anche di supporto alle decisioni. Per loro è stato implementato l’Executive Information System (EIS), che è stato studiato per chi deve dirigere un’azienda. Consente di verificare ed eventualmente correggere l’andamento dell’azienda, tramite la verifica dei fattori critici di successo aziendali, rappresentati in forma grafica da un cruscotto aziendale. Ci si avvale di una tecnica “semaforica” che evidenzia visivamente le situazioni critiche. L’integrazione con il sistema SAP permette anche in questo caso di arrivare alle informazioni di dettaglio. Come lungo tutto il sistema SAP R/3, si possono trasferire i dati ad altre applicazioni, visualizzarli in forma grafica o spedirli via posta elettronica.


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